
Sabato sera (Sabato Santo), la Chiesa Ortodossa Romena di Vasto ha celebrato la liturgia pasquale.
Seguendo il rito religioso e la tradizione, il sacerdote ha annunciato a
mezzanotte: “Cristo è risorto” in romeno "Cristos a inviat") e intonato
l’inno della Resurrezione.Poco prima di mezzanotte, i fedeli si sono
riuniti per partecipare ad una cerimonia particolarmente suggestiva,
amplificata dalla luce fioca delle candele che tutti tengono in mano. A
mezzanotte in punto il sacerdote (preotul) ha annunciato la Resurrezione
di Cristo e cantato a voce alta il “Cristo è risorto”. Il
saluto che i romeni ci si scambiano dal primo giorno di Pasqua fino
all’Ascensione è un’espressione di giubilo: “Cristos a înviat!“ (Cristo è risorto) – “E adevărat că a înviat “
(E’ vero che è risorto). Le candele dei fedeli si sono accese con
il Fuoco Santo distribuito dal sacerdote. "Prendete la luce e portatela
a casa, nelle vostre case, alle vostre famiglie. E che questa luce vi
dia la forza di superare tutto e vi aiuti ad realizzare i vostri sogni. E
poi pregate, pregate sempre, senza mai smettere e senza mai stancarvi,
che solo cosi troverete la forza per affrontare la vita, visto il
periodo difficile per tutti". – spiega il parroco della chiesa ortodossa Iulian Stoica.
Dopo lo scambio degli auguri i fedeli con le candele accese in mano
tornano di corsa a casa. La tradizione vuole che la candela sia portata a
casa ancora accesa, impresa a volte molto difficile a causa del vento
costante. Con il Fuoco Santo delle candele si fa per tre volte il segno
della croce sulla trave sopra la porta principale della casa in segno
d’auspico di buona fortuna. Poi tutti si riuniscono attorno alla tavola a
mangiare la tradizionale pasca e rompere le uova rosse.
Per gli ortodossi, in particolar modo per i romeni, l’uovo colorato di rosso è simbolo di rigenerazione e di purificazione.
La leggenda narra che le pietre che hanno colpito Gesù, durante la
flagellazione, si siano trasformate in uova rosse e che anche le uova
portate da Maria al figlio morente si siano colorate di rosso. Il piatto
centrale sarà la tradizionale e gustosissima pasca. Un piatto che viene
preparato solo per l’occasione, una volta l’anno.
La celebrazione della Pasqua dura 2 giorni - domenica e il
seguente lunedì. I cristiani vanno in chiesa anche per farsi benedire
il cibo: la torta Pasquale, i dolci e le uova dipinte. La mattina di
Pasqua ci si siede a tavola con i familiari, il pasto del mattino inizia
con le parole: "Cristo è risorto" ("Hristos a înviat") e rispondendo
"Veramente Egli è risorto" ("Adevarat a înviat). Nel menù di Pasqua,
oltre alle classiche uova colorate ed ai dolci tradizionali, sono
inclusi anche i tipici piatti a base di carne di agnello ed i vini. I
bambini organizzano un vero mini-torneo per “battere” le uova dipinte,
cercando di rimanere con il proprio guscio intatto. La restante parte
delle festività gli ortodossi ricevono ospiti e visitano parenti ed
amici oppure, se il tempo lo permette, organizzano delle gite per le
prime scampagnate primaverili.
Cerimonia guidata da padre Stoica.
Pubblicato da Any Gheorghe.
Fonte: Zona Locale Vasto
1 commento:
Frati si surori care va rupeti spinarile muncind prin lume, uitati-va ce legi ticaloase ne pregatesc talharii de la putere:
news.ro/2017/03/anunt-oficial-de-la-fisc-amenzi-pentru-romanii-care-muncesc-in-strainatate.html
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