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martedì 8 agosto 2017

Milano – Municipio 5: evento culturale romeno

 Milano 5 Agosto – La splendida cornice culturale del CAM Gratosoglio del municipio 5° ha ospitato ultimamente la scrittrice romena Lili Craciun in visita a Milano. La scrittrice ha presentato i suoi ultimi due libri “Le badanti di mia suocera” e “Il Viaggio”.

Il primo, “Le badanti di mia suocera”, è una raccolta di 13 racconti che presentano in un modo spiritoso, ma non solo, stralci di vita delle donne che accudiscono gli anziani. Il libro, di facile lettura, stuzzica la curiosità del lettore. Nel suo contenuto sono stati riportati episodi autentici che hanno come protagoniste ragazze che lavorano come badanti, governanti, custodi. Nei racconti si parla di brave badanti, ma anche di quelle che brave non sono.

Leggendo questo libro si nota quanto la cura per gli anziani e le loro famiglie non sia un lavoro facile, anche se ha dei lati positivi. Si comprende come questa professione non sia alla portata di tutti. Apparentemente semplice, in realtà è un lavoro che richiede capacità non indifferenti, oltre a una notevole consapevolezza della responsabilità che si devono assumere.

Il secondo libro “Il Viaggio”, racconta il terrificante dramma delle donne rumene nella Romania di Ceausescu in seguito al decreto del 1966, che vietava l’aborto, fatto salvo per le donne già madri di quattro figli. Il libro è stato dedicato alla memoria di più di 10.000 donne rumene decedute in seguito agli aborti clandestini e alle centinaia di migliaia di donne traumatizzate fisicamente e psicologicamente durante il regime dittatoriale. Un libro in cui, Lina, l’eroina del romanzo, cammina in bilico tra il carcere e la morte.

Alla bellissima manifestazione organizzata dall”associazione “Romania-Lombardia”, presentata dalle portavoce Maria Popovici e Carmen Costanda, hanno preso parte Robert Raducescu, Coordinatore Nazionale del Gruppo Associativo Romeno in Italia oltre che Presidente di “Romania-Lombardia”, il Console Generale della Romania a Milano, Iulia Cupsa-Kisseleff, l’assessore del Municipio 5° del comune di Milano Giovanni Esposito, che ha fatto i saluti istituzionali, il presidente dell’associazione Andacon Cosimo Stallo, l’avvocatessa Anna Gesualdo e l’avvocato Bruno Caterina.

Gli organizzatori ringraziano tutti i partecipanti per la loro presenza con un speciale ringraziamento alle autorità per la loro collaborazione.

Fonte:Milano Post

Sulmona, Costanza si aggiudica il palio della Giostra d’Europa

La città romena di Costanza, per la prima volta partecipante alle sfide di piazza Maggiore, è la regina della XVII Giostra d’Europa.

 Il torneo disputato ieri sera si è concluso a notte fonda nello splendido scenario di piazza Maggiore a Sulmona, consegnando il Palio disegnato dall’artista sammarinese Antonio Giuffrida al cavaliere Alessio Ricchiuti portacolori della città romena, abbinata a Villalago, centro della Valle Sagittario, in gara tra i Borghi più belli, Capestrano, città inserita nella categoria Terre d’Abruzzo ed il sestiere di Porta Manaresca. A Villalago è andato quindi il Palio del torneo dei Borghi più belli d’Italia, disegnato da un suo concittadino, Domenico Di Paolo.

Una serata piena di suggestioni ha accompagnato le sfide. Grandi le emozioni non solo in campo ma anche durante il variopinto corteo storico lungo corso Ovidio, con le delegazioni delle città europee e dei Borghi più belli artefici di un grande spettacolo insieme a Borghi e Sestieri. Sul campo di piazza Maggiore spettacolari e a lungo applaudite le esibizioni del Gruppo storico degli sbandieratori dell’Aquila e della compagnia Ilex proveniente da Elice (Pescara), che si è caratterizzata per giochi acrobatici con il fuoco e abilissimi trampolieri.

“Il nostro corteo storico è il più bello d’Italia – ha dichiarato un emozionato Domenico Taglieri, presidente onorario dell’associazione Giostra Cavalleresca – non temiamo confronti, come pure è una meraviglia lo spettacolo che i nostri ospiti insieme a borghi e sestieri offrono ogni anno in piazza Maggiore”. Taglieri inoltre ha ribadito che nella primavera del 2018 saranno a Sulmona tutte le città che dal 2000 ad oggi hanno partecipato alla Giostra d’Europa, per sottoscrivere un patto di amicizia e di scambi culturali ed economici, rappresentando così una pietra miliare per rafforzare l’unità e la fratellanza tra nazioni europee.

 “Abbiamo la legittima ambizione diventare una capitale della pace e della fratellanza europea – ha concluso Taglieri – per questo siamo impegnati a raggiungere questo obiettivo”.

Proprio pensando all’Europa unita il presidente onorario ha reso omaggio alla memoria della giovane professionista sulmonese, Fabrizia Di Lorenzo, vittima dell’attentato terroristico di Berlino, nel dicembre scorso. Un lungo applauso, con il pubblico sugli spalti tutto in piedi, ha segnato questo ricordo, commuovendo i genitori e il fratello di Fabrizia, ospitati in tribuna. A Fabrizia è stata dedicata questa XVII Giostra d’Europa.

Oggi pomeriggio lo spettacolo continua, con le esibizioni delle delegazioni estere lungo corso Ovidio e nelle principali piazze del centro storico. Poi tutti insieme delegazioni europee, Borghi più Belli con Borghi e Sestieri si ritroveranno, alle 20, in piazza Maggiore per il gran ballo finale che porrà il sigillo alle conclusioni di questa edizione. Subito dopo tutti saranno a cena nelle piazze di Borghi e Sestieri.

Fonte:City Rumors

lunedì 7 agosto 2017

Italia-Romania di pallacanestro, Torino entra già in clima partita

 L'assessore regionale Ferraris ha incontrato il console generale rumeno Dinu in vista della sfida per la qualificazione ai Mondiali di Cina 2019 Un incontro per suggellare i rapporti internazionali nel segno dello sport, quello avvenuto ieri tra l’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris ed il Console Generale di Romania a Torino Tiberiu Mugurel Dinu. Un colloquio di coordinamento in vista dello storico match di pallacanestro Italia – Romania, che sarà valido per la qualificazione ai Mondiali di Cina 2019 e che si svolgerà il 23 novembre 2017 proprio a Torino, al PalaRuffini.

“In quell’occasione – ha commentato l’assessore Ferraris – il pubblico del capoluogo piemontese sarà chiamato ad essere il sesto uomo in campo. Avremo l’occasione di portare a casa una medaglia europea, ma soprattutto di offrire un grande spettacolo di sport come solo Torino e il Piemonte sanno regalare”.

Occorre pertanto una preparazione ottimale di tutto il sistema sportivo in vista di questo importante appuntamento. Per questo è già stato calendarizzato un incontro per il mese di settembre con Paolo Bellino, direttore generale di RCS Sport, società organizzatrice, con cui costruire un percorso di valorizzazione dell’evento.

“Ringrazio l’Assessore ed il Console Generale – ha commentato il direttore Bellino – per averci dato l’opportunità di incontrarci, con l’obiettivo di coinvolgere la comunità romena in una grande festa in vista della partita di novembre”.

Soddisfazione evidente anche nelle parole di Ferraris: “Ho trovato nel Console Generale un interlocutore capace e disponibile ad un dialogo costruttivo che certamente darà i suoi frutti. Questo è il bello dello sport: anche se le nostre nazioni saranno avversarie in campo, nella vita si possono costruire rapporti di cooperazione, amicizia e rispetto reciproco, che vanno ben oltre la competizione sportiva. Un ulteriore passo in avanti per promuovere la cultura sportiva per i nostri amici romeni presenti su terra piemontese”.

Gli auspici sono quindi ottimi, tanto che il Console Generale Dinu ha concluso: “Aspettiamo con grande piacere questo evento, che vedrà coinvolta la numerosissima comunità romena presente a Torino e in Piemonte”.

Fonte:Torino Oggi

Caporalato, Ardizzone riceve segretario di Stato romeno

 Il segretario di Stato della Repubblica romena con delega per i cittadini all’estero Vaeceslav Saramet ha incontrato nel pomeriggio il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone. Saramet ha illustrato ad Ardizzone il progetto che vede il governo romeno impegnato nella lotta contro gli abusi e lo sfruttamento subiti dai cittadini della Romania che soggiornano ormai in diversi stati dell’Ue.

“In particolare, in Sicilia – ha detto Saramet – sono presenti 53.189 romeni, una parte di questi sono donne che vengono sfruttate e subiscono abusi. Il governo romeno ha intenzione di chiedere in affidamento uno dei beni confiscati alla mafia per farlo diventare punto di riferimento di questi cittadini e cittadine romene che possono finalmente ricevere il supporto del proprio governo per cercare di integrarsi nei territori in cui hanno scelto di vivere e lavorare”.

Il progetto sara’ esteso anche ad altri paesi dell’Ue e accompagnato da una campagna di informazione e sensibilizzazione contro lo sfruttamento. “Il fenomeno e’ molto forte anche in Francia e in Gran Bretagna”, ha detto Saramet. Per il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, che si rechera’ a Bucarest a settembre, “Il fenomeno si collega al dramma dello sfruttamento dei migranti. La Sicilia e’ terra di grande accoglienza, ma purtroppo si verificano anche episodi di sfruttamento su cui non si possono chiudere gli occhi. Occorre agire per arginare il caporalato e gli abusi e far arrivare alle donne e agli uomini romeni il messaggio che le istituzioni siciliane e quelle del loro paese lavorano insieme per questo obiettivo”.

Saramet, nel suo viaggio, intrapreso con la finalita’ di proseguire il dialogo con i membri della comunita’ romena in Sicilia e intensificare il dialogo bilaterale con le autorita’ italiane, incontrera’ sabato a Vittoria (Rg) padre Beniamino Sacco, il parroco che ha denunciato il fenomeno della tratta delle romene nei campi del ragusano e Giorgio Assenza, componente della commissione antimafia dell’Ars. (ItalPress)

Fonte:Sicilia Informazioni