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venerdì 30 novembre 2018

La mulți ani România!


lunedì 26 novembre 2018

Festa dell’Unità della Romania. A Perugia si inaugura la Biblioteca dell’Unità

Se per l’Italia il 2018 è stato un anno di celebrazioni per la fine della Prima guerra mondiale, per la Romania rappresenta invece il centenario della loro unità nazionale. “Un anniversario importante – sottolinea padre Petru Heisu, parroco della comunità ortodossa romena a Perugia – perché l’unità del nostro popolo è stata più volte messa a rischio, sia prima che dopo il 1918”.

La festa nazionale romena avrà un risvolto particolare nel capoluogo umbro, con una serie di eventi organizzati tra il 1° e il 2 dicembre. “Ho pensato a un’iniziativa di tipo culturale – prosegue Heisu. – Creare una biblioteca che sia utile per i nostri parrocchiani, ma anche per chiunque in Italia voglia approfondire la cultura romena, magari per una tesi di dottorato. C’è infatti ancora poco materiale su questo tema”.

La sera di sabato 1° dicembre verrà quindi inaugurata la “Biblioteca dell’Unità” nei locali annessi alla chiesa ortodossa romena di San Sava a Perugia, presenti varie autorità tra cui il card. Bassetti.

“Sono 3.200 volumi spiega il sacerdote ortodosso – dedicati a ogni genere di argomento: letteratura, storia, geografia, filosofia… Si tratta di testi sia in romeno che in inglese. Ma vorrei che questo fosse solo l’inizio (continua a leggere sull’edizione digitale de La Voce, basta registrarsi).(Dario Rivarossa)

Fonte:La Voce

domenica 25 novembre 2018

Centenarul Marii Uniri, 3 decembrie la Milano


Centenario della Grande Unione, 1 dicembre ad Aprilia


2 Decembrie la Sulmona


Dall'esercito austro-ungarico alla Grande Romania, mostra a Trento fino al 9 dicembre


Conferinţă Unitate în Mărturisire


sabato 24 novembre 2018

Buon Compleanno Alla Romania

Romania, un Paese di cui non parliamo molto, non la conosciamo, eppure, per certi versi, ha avuto dei trascorsi storici simili a quelli dell’Italia: da provincia dell’Impero Romano, nell’era antica, a territorio diviso in principati nel Medioevo, per poi raggiungere l’unità nazionale; invasa dalla Germania nazista prima e sottomessa ad una super potenza, poi, la Romania ha saputo però liberarsi dal giogo antidemocratico per poi diventare membro dell’Unione Europea ed oggi è un territorio che attira, grazie al suo sistema fiscale, numerosi imprenditori dell’Europa Occidentale.

Ben venticinque statue della lupa capitolina dominano parchi e piazze di altrettante città della Romania, patria di popolazioni della famiglia dei Traci, fiero popolo da cui discendeva il famoso schiavo ribelle Spartaco, che sembrano quasi a sigillare una sorta di “fratellanza” con l’Italia dell’antichità.

Il primo dicembre 2018, la Romania compirà il primo secolo di unità nazionale e a tal proposito abbiamo intervistato il Professor Antoniu Martin, storico rumeno, specializzato in relazioni internazionali e docente storia contemporanea presso l’Accademia della Difesa della Repubblica della Moldavia, oltre ad occuparsi di geopolitica presso per la redazione giornalistica della rete televisiva di Arad.

D. “Quest’anno, il 2018, ha un significato speciale per la Romania?” R. “Prima di tutto, voglio precisare che il 2018 rappresenta per la Romania e per i cittadini rumeni, ovunque si trovino, il primo centenario, dall’unione nazionale rumena. Nell’anno 1918, tutte le province storiche rumene si sono unificate con il Regno della Romania, costituendo così uno stato nazionale unitario. Questo processo storico è un riferimento non solo per la storia dei rumeni, ma anche per la storia europea, è stato svolto nel contesto della Prima Guerra Mondiale, quando, come si sa, gli imperi multinazionali dell’Europa crollavano”.

 D. “Lei ha parlato di un processo storico. In cosa consisterebbe più precisamente?” R. “Alla realizzazione della Grande Romania a cui, nell’1918, concorrevano sia fattori interni, sia fattori internazionali. Come anche nel caso di altri paesi europei – è anche il caso della nazione italiana – i rumeni hanno cristallizzato la coscienza nazionale durante il XIX secolo, quindi, alla fine della Prima Guerra Mondiale erano pronti, dal punto di vista identitario, di prendere nelle proprie mani il loro il destino. Mi riferisco ai rumeni dei territori occupati dagli imperi multinazionali. Nel contesto in cui, alla fine del conflitto, gli imperi crollavano, la nazione rumena – maggioritaria in quelli territori – ha esplicitato il principio dell’autodeterminazione – così come asserito dal presidente americano Wodrow Wilson. Dall’autodeterminazione si è passato all’unione con il Regno della Romania – che entrava in guerra alleandosi con l’Intesa nel 1916, proprio per liberare i rumeni dal controllo dell’Impero Austro-Ungarico, pagando un prezzo altissimo in vite umane tra le forze militari”.

 D. “Sforzo e sacrifici della Romania durante la Grande Guerra: cosa dovrebbe sapere il lettore italiano a riguardo?” R “Lo sforzo della Romania nei teatri delle operazioni belliche della Prima Guerra Mondiale è stato molto importante. Centinaia di migliaia di soldati hanno perso la vita per la causa nazionale. Come anche gli italiani, nell’intento di liberare i territori dal controllo dell’Impero Austro-Ungarico. Voglio però sottolineare che i rumeni delle province unite con il Regno della Romania dell’anno 1918 volevano che il loro atto fosse legittimato e che rappresentasse la volontà della maggior parte dei cittadini. Proprio per questo, in tutti i documenti di unificazione nazionale si fa riferimento ai principi di modernità, democrazia, di organizzazione politica e amministrativa”.

D “Quali furono gli effetti dell’unità nazionale sui rumeni”? R “L’esito di questo processo storico fu la Grande Romania, uno degli stati più importanti dell’Europa Centrale e Orientale nel periodo interbellico. Tra le due guerre mondiali, la Romania è stata uno dei sostenitori importanti dello status quo europeo, del rispetto del diritto internazionale, uno dei membri di grande portata della Società delle Nazioni, dove parteggiava per il dialogo e conciliazione. Sul piano interno, la Romania era un paese che funzionava secondo i principi democratici, con una costituzione che garantiva la proprietà, i diritti civili e la libertà. In una frase, la Romania rappresentava un fattore di stabilità nell’Europa Orientale”.

 Purtroppo dopo l’unità nazionale, tanto voluta ed agognata, la Romania venne prima invasa dalla Germania di Hitler e subito dopo dall’Unione Sovietica passando di fatto dal Nazional-Socialismo al “Nazional-Comunismo” ma nel 1989 la rivolta popolare, coeva della caduta del Muro di Berlino, la nazione rumena si libera del dittatore Nicolae Ceausescu, ripristinando la democrazia. Nel 2004 entra nella Nato e dal 2007 è ufficialmente membro dell’Unione Europea che coi suoi piani di austerità e “colpi di stato”, vedasi dimissioni forzate del Ministro della Sanità Raed Arafat, ha portato la popolazione rumena a protestare contro i progetti di depauperamento, targati UE, della Romania, che ricordano moltissimo i piani di Bruxelles per l’Italia: iva al 24%, tagli agli stipendi, alle pensioni, alla sanità e alle politiche sociali, con il complice silenzio di buona parte dei mass-media.(Gian Giacomo William Faillace)

Fonte:Milano Post

venerdì 23 novembre 2018

Azienda rumena di proprietà italiana al 1° posto delle top nazionali in Romania

Galà della Classifica Nazionale delle Imprese 2018: al 1° posto anche la Diamante Assistenza Universitaria SRL di Raffaele Nucera

Il 7 novembre al Romexpo Exhibition Centre di Bucarest si è svolto il Galà della Classifica Nazionale delle Imprese 2018 promosso da Confindustria e giunto alla 25° edizione. All’evento hanno partecipato il presidente Confindustria di Mures, Vasile Pop, nonché vicepresidente della Camera di Commercio e Industria della Romania, il presidente rumeno Klaus Iohannis e l’ambasciatore degli Stati Uniti in Romania Mr. Hans Klemm.

Al 1° posto nella Classifica Nazionale anche la Diamante Assistenza Universitaria SRL di Raffaele Nucera che ormai da anni ha deciso di investire sulla Formazione Universitaria e Post-Universitaria, offrendo assistenza e attività di tutorato in Romania e in Europa per percorsi di Abilitazione all’Insegnamento, Abilitazione Avvocati, corsi di Laurea in Medicina, Odontoiatria, Odontotecnica, Fisioterapia e riabilitazione, Farmacia, Nutrizione Dietetica grazie alla stretta collaborazione con importanti Atenei Rumeni ed Europei. Da un colloquio telefonico con l’Amministratore Raffaele Nucera, ci conferma di essere fiero del traguardo raggiunto dall’Azienda frutto principalmente dal lavoro suo ma anche di tutto lo staff che lo affianca. Ad oggi possiamo dire , continua Nucera, che siamo meta di tantissimi studenti e professionisti di tutta Italia e Europa che affidano a noi il loro futuro formativo e lavorativo.

Per scoprire i servizi svolti dalla Azienda si puo visitare il nostro sito web www.universitaromania.eu , ma prossimamente conclude Nucera verranno inseriti nuovi programmi formativi svolti in Italia in collaborazione con Aetenei Comunitari.

Fonte:StrettoWeb

Torino festeggia il centenario della Grande Unione della Romania

Il 1 dicembre la Romania festeggerà un’importante ricorrenza nazionale: il centesimo anniversario della Grande Unione, il momento in cui le regioni abitate dal popolo romeno si unirono per far nascere un unico, grande stato. La comunità romena torinese è numericamente importante: conta 52mila persone in città, 100mila in tutta l’area metropolitana.

Sabato 1 dicembre 2018 alle ore 14, presso la Sala Carpanini del palazzo civico in Via Palazzo di Città 1 si terranno una serie di conferenze storiche e culturali in presenza di illustri ospiti romeni e italiani, che testimonieranno sul passato e sul presente della Romania; sarà il momento dell’inaugurazione ufficiale delle celebrazioni. La conferenza sarà preceduta dall‘inaugurazione della Mostra di Arte Contemporanea “I segni del Tempo“ che avrà luogo alle ore 11 presso lo spazio Gli Antichi Chiostri di via Giuseppe Garibaldi 25.

La giornata si concluderà con un recital di musica classica.

Il giorno successivo, domenica 2 dicembre 2018 alle ore 16, presso il Teatro Piccolo Valdocco in Via Salerno 12 andrà in scena lo spettacolo intitolato “Pe aripi de dor“, che metterà in risalto l’antica tradizione culturale, storica e folclorica della Romania e delle sue differenti anime che hanno portato all’unificazione il 1 dicembre del 1918 con la “dichiarazione di Alba Iulia“.

La data del 1 dicembre è diventata ricorrenza nazionale a partire dal 1990 con legge approvata dal Parlamento. Quel giorno di cento anni fa la Romania ritrovò una casa comune dopo secoli di dominazioni e di occupazioni straniere e poté sviluppare la sua identità nazionale, sociale e linguistica.

“Siamo convinti che le differenze in una comunità siano il sale della convivenza, animata dalla curiosità di conoscere e di avvicinare diversi modi di pensare, di vivere, di guardare al mondo. I cittadini e le cittadine di origine romena sono una parte consistente e operosa nella nostra città. Per questo la grande festa nazionale del loro paese d’origine ha una eco importante e ci coinvolge, affiancandoci alla comunità nella realizzazione di un evento rivolto a tutta la cittadinanza”, afferma l’assessore ai Diritti e all’Integrazione, Marco Giusta, accogliendo oggi in Sala Rossa le libere associazioni di cittadini e le autorità consolari.

Fonte:Quotidiano Piemontese

martedì 20 novembre 2018

Festivalul de muzică populară Benone Sinulescu


România Centenar


Parte la campagna di informazione #IOVOTOUE sul diritto di voto alle Elezioni Europee 2019

INVITO - 23 novembre 2018, lancio della campagna #IOVOTOUE sul voto alle Elezioni Europee dei cittadini comunitari

“Vieni a conoscerci”

COMUNICATO STAMPA / INVITO

Parte la campagna di informazione #IOVOTOUE sul diritto di voto alle Elezioni Europee 2019 per i nuovi cittadini

Venerdì 23 novembre 2018
10:30 – 17:30
WeGil – Largo Ascianghi, 5 (Trastevere)

L’Associazione EUROPAEUS ha il piacere di invitare il pubblico presso il suggestivo spazio WeGil, a Trastevere, per un evento dal carattere multietnico, realizzato da CESV insieme a una rete di 20 associazioni di migranti ed altre associazioni del territorio.
La nostra Associazione sarà presente con un ospite speciale, il Coro Quintaumentata e con due importanti iniziative.

Campagna #IOVOTOUE
EUROPAEUS, da anni impegnata nell’informare i cittadini europei sul loro diritto di voto nel paese d’adozione, durante l’evento del 23 novembre lancerà la campagna di partecipazione e sensibilizzazione in vista delle prossime Elezioni Europee, che si svolgeranno in Italia il 26 maggio 2019, rivolta ai cittadini europei mobili, cioè i cittadini di un altro stato UE che risiedono in Italia.
Presso il proprio stand, i volontari dell’Associazione distribuiranno delle guide in lingua romena e italiana sul diritto di voto dei cittadini europei, offrendo informazioni sulle modalità di iscrizione e la scadenza dei termini per iscriversi sulle liste elettorali aggiunte.

DONAZIONE DI LIBRI SCOLASTICI
Presso lo stand dell’Associazione, alle famiglie con figli che frequentano le scuole elementari, saranno distribuiti gratuitamente libri scolastici di Lingua Romena (Classe I-IV, con CD), offerti dal Ministero per i romeni all’estero.

Il Coro QUINTAUMENTATA
Un atteso momento musicale: durante lo spettacolo che si svolgerà a partire dalle ore 14:00, si esibirà, come ospite speciale dell’Associazione, il Coro Quintaumentata diretto dal Maestro Attilio Di Sanza. Numerose sono state le esibizioni del coro in tutta la città e in altre regioni. Tra le ultime ricordiamo: la Festa Europea della musica, lo Spettacolo di beneficenza presso il Teatro Sistina (2018) alla presenza di artisti di chiara fama come Red Canzian, Greg, Pannofino, la Giornata del Patrimonio Europeo (Complesso di Massenzio, 2018), il Concerto in memoria della strage di Lampedusa (Teatro Vascello, 2018).

La giornata è realizzata in collaborazione con la Regione Lazio nell’ambito del progetto FAMI IPOCAD.
L’evento comprenderà esibizioni in abiti tradizionali, mostre di fotografia, degustazioni di pietanze di vari paesi, presentazioni di artisti e laboratori interattivi, ma anche un punto informativo sulle campagne di sensibilizzazione portate avanti dalle varie Associazioni partecipanti.

PROGRAMMA
10.30 Seminario “L’impegno e le proposte delle associazioni delle comunità migranti”
13:00 Buf­fet multietnico
14:30 Spettacolo di musiche, danze e esposizioni artistiche a cura delle associazioni delle comunità migranti

INGRESSO GRATUITO

Associazioni partner: La Casa Boliviana, Il Mondo Blu, Observo onlus, NCC-CCN, Tabanka Onlus, Europaeus, ATL, Innova, New Beginning, FILAAC, Ucraina CreAttiva, Assomoldave, Foleja, CESV, CEMEA del Mezzogiorno.

Ufficio stampa EUROPAEUS: 388/6515430

100 anni dall'Unione della Romania!


*100 anni dall'Unione della Romania!*

I romeni di Trieste e FVG festeggeranno il Centenario insieme, trascorrendo una serata indimenticabile. Venite a conoscere le vibrazioni della nostra musica, i passi della danza folkloristica romena. Assaggerete i piatti tradizionali romeni, ascolterete la dolce voce dei nostri bambini e TUTTI INSIEME balleremo la "hora"

Le nostre proposte:
- spettacolo di danza popolare romena
- musica popolare romena dal vivo con Claudia Danca e Anişoara Staicu
- Mini spettacolo musicale rumeno (i bambini di Danubio Jr.)
- Laboratorio creativo sul tema romeno e decorazioni natalizie (bambini)
- Un momento dedicato al fotografo ufficiale Unione, Samoila Mârză, a Trieste prima della Grande Unione
- Visita di un nostro "Babbo"
- Decorazione dell'albero di Natale (tutti i partecipanti)
- Laboratorio per adulti: la mappa della Romania vista con i nostri cuori
- Tombola

Tutti questi momenti e altre sorprese saranno accompagnati da un menu romeno preparato dalle mani brave delle nostre signore romene.

Evento Fb: https://www.facebook.com/events/715098208849265/?ti=cl
Data evento: *30 novembre 2018*

Info e prenotazioni (scadenza 25/11/2018): tel. 3460828996, 3290144834 o via email: associazione.danubio@gmail.com

Per sponsorizzazioni, donazioni e per darci una mano all'allestimento, non esitate a contattarci.

Sto cercando una persona che, da Caransebes, è venuta in Italia 18 anni fa

Francesca Bragalanti‎ a Romeninitalia la Comunità
15 novembre alle ore 10:57

Buongiorno, mi chiamo Francesca e vi scrivo dalla provincia di Cremona sperando possiate aiutarmi nel mio intento...
Sto cercando una persona che, da Caransebes, è venuta in Italia circa 18 anni fa. Il suo nome era Moise ma non ne conosco il cognome..
Ho poche informazioni, credo ora possa avere tra i 45 ed i 50 anni, era stato arrestato come dissidente due volte durante la dittatura e liberato poi con la morte di Ceausescu...
Questa persona ha aiutato ed è stato un amico per il mio ragazzo (che è di Bucarest) quando sono arrivati in Italia, si sono conosciuti a Milano nel 2000 poi purtroppo si sono persi... il numero di telefono che aveva risulta non raggiungibile... Pare poi si sia spostato verso il Portogallo o la Spagna ma non ci sono più notizie sicure..
Magari nel vostro gruppo ci sono persone di quella città che potrebbero conoscere qualcuno con una storia simile?
Mille grazie e buona giornata

Francesca

martedì 13 novembre 2018

Actrița Maia Morgenstern în dialog cu comunitatea românească de la Roma


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16 noiembrie 2018 - 18 noiembrie 2018
ACTRIȚA MAIA MORGENSTERN ÎN DIALOG CU COMUNITATEA ROMÂNEASCĂ DE LA ROMA CU OCAZIA CENTENARULUI MARII UNIRI

În perioada 16-18 noiembrie 2018, la invitația Accademia di Romania in Roma, actrița Maia Morgenstern se va afla la Roma pentru a avea un dialog cu comunitatea românească din Roma și Regiunea Lazio cu ocazia marcării Centenarului Marii Uniri. Astfel, Accademia di Romania in Roma organizează două evenimente care o vor avea ca invitată specială pe actrița Maia Morgenstern. Evenimentele vor avea loc după cum urmează:

Vineri, 16 noiembrie 2018, ora 19:00

Sala conferințe - Accademia di Romania (Piazza Josè de San Martin 1)

Proiecția publică în premieră a filmului de scurt metraj „Inimă albastră”

Regia: Violeta Bîrlă

Invitat special: Maia Morgenstern

În parteneriat cu:Associazione Culturale Roma & România Ro&Ro

Cu ocazia Centenarului Marii Uniri Accademia di Romania in Roma și-a propus să prezinte în premieră scurt metrajul „Inimă albastră” regizat de Violeta Bîrlă.In rolul principal pe actrița Maia Morgenstern.

Intrarea liberă.


Duminică, 18 noiembrie 2018, ora 11:00

Sala conferințe - Accademia di Romania (Piazza Josè de San Martin 1)

Lectură publică pentru copii susținută de actrița Maia Morgenstern

În parteneriat cu: Muzeul Literaturii Române din București și asociațiile românești din Roma și Regiunea Lazio.

Cu ocazia Centenarului Marii Uniri, Accademia di Romania in Roma și-a propus să aducă în atenția celor mici parte scrierile pentru copii semnate de Tudor Arghezi și Edmondo De Amicis, dar și texte din Jurnalul Reginei Maria care surprind în mod spontan momentele pregătirii și realizării Marii Uniri, din prisma uneia dintre personalitățile de prim plan ale vremii. Textelor vor fi citite publicului de actrița Maia Morgenstern, cu proiecția traducerii în limba italiană.

Intrarea liberă.

„Inimă Albastră este un film de scurt metraj realizat din dorința românilor din diaspora, care spune pe scurt o poveste asemănătoare cu a multor mii de români emigrați în Italia.

Din declarațiile regizoarei: „Este vorba despre o mamă care își creste singură cei doi copii si la un moment dat neajunsurile materiale o constrâng să aleagă soluția de a pleca în lume să-și caute de lucru pentru a le oferi copiilor săi un trai mai bun. Mă veți întreba cu siguranță de ce am ales această poveste. Iar eu vă voi răspunde că aceasta este povestea miilor de mame plecate in lume pentru copiii lor. Din nefericire așa este si povestea protagonistei noastre, care a ales calea străinătății cu durere in suflet. In acest film vom vedea o poveste in care ne vom regăsi cu toții: doi copii care se topesc de dorul mamei, bunicii care încearcă sa acopere rolul de părinți si Laura care, printre străini, își vede in copiii altora proprii săi fii. Este un sentiment profund si din păcate o tristă realitate cu care ne confruntăm, astăzi ca și ieri. Intenția acestui film este de a sensibiliza prin mesajul său atât părinții, cât și copiii. Tocmai de aceea, va avea un final fericit. Pentru mama care a fost absentă în anii copilăriei și creșterii fiilor ei, rămâne, însă, un sentiment de durere, dar și de fericire și împlinire, văzând ca toate sacrificiile sale nu au fost în zadar.”

Maia Morgenstern, actriță româncă de origine evreiască, s-a născut la data de 1 mai 1962 la București. Debutul în cinematografie s-a produs în anul 1983, cu filmul Prea cald pentru luna mai, în regia Mariei Callas Dinescu. Numele său Morgenstern în traducere liberă înseamnă "Steaua de dimineață", iar în germană e vorba de Luceafărul de dimineață, acesta fiind și un alt nume dat Fecioarei Maria, Maicii Domnului. Faima i-a fost adusă de filmul Balanța, realizat de Lucian Pintilie, cu care a venit și notorietatea internațională, actrița fiind astfel declarată "Steaua de mâine", obținând totodată și prestigioasa distincție a Academiei Europene de Film - Premiul Felix. A studiat la Academia de Teatru și Film din București între 1981 și 1985, după care a jucat și la Teatrul Tineretului din Piatra Neamț între anii 1985 și 1988. Au urmat doi ani la Teatrul Evreiesc de Stat și din 1990, când a plecat de acolo, până în prezent a jucat la Teatrul Național din București. A jucat în numeroase filme românești și străine, fiind una dintre puținele actrițele românce care a reușit să pătrundă în cinematografia străină. Dintre filmele sale cele mai importante sunt: Balanța – Lucian Pintilie, 1992; Trahir– Radu Mihaileanu, 1993; Privirea lui Ulise – Theo Anghelopoulos, 1995; A șaptea cameră –Marta Mészaros, 1995; Omul zilei – 1997; Patul lui Procust 2001; The Passion of Christ –Mel Gibson, 2004; Orient Expres – 2004; Mar Nero– Federico Bondi, 2008, etc. Pentru rolurile sale din teatru și cinematografie a primit numeroase distincții la nivel național și european.

Violeta Bîrlă, regizor și scenarist, este rezidentă în Italia de peste 15 ani. În luna aprilie a acestui an a terminat filmările la cel de-al patrulea ei scurt metraj, „Inimă albastră”. În noua producție, rolul principal i-a revenit actriței Maia Morgenstern, care a acceptat cu plăcere invitația regizoarei.Viața ei a fost presărată cu necazuri, greutăți și poate fi oricând subiectul unui film. De altfel, intenționează chiar să se inspire din autobiografie pentru o viitoare producție cinematografică.

Abandonată în România, de părinți, la casa de copii de la Dumitrești, Vrancea, Violeta Bîrlă a reușit să-și depășească condiția. A reușit să evite orice statut degradant, să emigreze în Italia și, după mai multe piedici, să urmeze şi să absolve cursurile de cinematografie de la Cinecittà, Roma. De la absolvire, vrânceanca a realizat 3 filme, toate sociale, cel mai recent, „La Perla”, fiind dedicat copiilor abandonați.Violeta a ajuns la Roma, unde s-a înscris la cursurile de actorie de la Accademia del Cinema, pe care a absolvit-o, într-o grupă de 22 de studenți aleși din 1.600 de candidați. A mai făcut cursuri de actorie la „Clesis Arte – La scuola din Carlo Merlo” și la „Accademia della Comunicazione e dello Spettacolo di Stefano Jurgens”.

Accademia di Romania in Roma

sabato 10 novembre 2018

Poetic invasion. Dal 19 al 23 novembre workshop sulla musica rumena a Montegranaro

Il Comune di Montegranaro è project leader di Poetic Invasion, un progetto cofinanziato dalla Comunità Europea nell’ambito di Cultura Creativa, realizzato insieme a OpenStreet aisbl (Bruxelles), La Strada (Brema) e Teatrul National Radu Stanca di Sibiu (Romania) consistente in flash mob, workshops, vetrine e rassegne.

Poetic invasion. Dal 19 al 23 novembre workshop sulla musica rumena a Montegranaro
Poetic Invasion intende utilizzare le competenze, le abilità artistiche delle arti di strada al fine di sviluppare percorsi innovativi, coinvolgendo personaggi artistici eterogenei, in grado di promuovere al pubblico delle arti di strada il godimento di espressioni artistiche più colte, in una forma che le renda più popolari. Tessendo la ricerca di queste creatività, insieme alle attività artistiche più tradizionali, il progetto cercherà di creare nuovi modelli espressivi che hanno gli elementi chiave nelle attività urbane e nel coinvolgimento attivo del pubblico.

In tal senso, dopo aver realizzato con successo, nello scorso mese di maggio, il flash mob sulla Taraf Urbana, si terrà dal 19 al 23 novembre, al Teatro La Perla di Montegranaro, un workshop gratuito sulla musica rumena dal titolo “Vibrazioni Empatiche”, tenuto da Aurel Ionita.

Il corso (tenuto in inglese e francese) sarà articolato in una prima fase con alcuni test, audit, lezioni di armonia, insegnamento orale, interpretazione di stile. La fase di "insegnamento" sarà rigorosamente in "stile tzigano": nessuna musica scritta, solo ascolto e riproduzione, segreti orali, trucchi e suggerimenti, e provare, e riprovare fino al risultato finale insieme. Alla fine del corso i partecipanti avranno imparato 3-4 brani tzigani. A conclusione verrà eseguito a Montegranaro un concerto pubblico di circa 30 minuti.

È essenziale arrivare con il proprio strumento: violino, chitarra, contrabbasso, percussioni e fiati (trombone, tromba, sassofono, clarinetto,ecc.), fisarmoniche di vario tipo.

L’iscrizione al corso dovrà essere fatta online al link http://www.poeticinvasion.eu/empathic-vibration-workshop/. Il numero massimo di partecipanti è fissato a 24 (ulteriori registrazioni dopo questo limite saranno soggette a valutazione). L'orario (pomeridiano o serale) verrà stabilito insieme agli iscritti.

Fonte: Informazione.tv

Violeta, 32 anni, mamma di tre figli arsa viva dal compagno italiano. Il femminicidio di cui non si parla

LA STORIA
Violeta, 32 anni, mamma di tre figli arsa viva dal compagno italiano. Il femminicidio di cui non si parla

Annalisa Grandi

Violeta aveva 32 anni e tre figli. Era romena. Era, perché sabato scorso Violeta è morta. Arsa viva dal compagno italiano, che è uscito di casa per andare a comprare due taniche di benzina e darle fuoco. Violeta è morta all’ospedale Cardarelli di Napoli dopo quasi venti ore di agonia. Su Twitter, la rabbia e il dolore per l’ennesimo femminicidio, e per il silenzio che ha circondato la morte di Violeta.

Violeta con il compagno e i figli Violeta con il compagno e i figli

«Si chiamava Violeta Senchiu. Era rumena. Aveva 32 anni. Aveva anche tre figli. Il suo compagno, un italiano, sì, un italiano, di quelli che vengono prima, le ha dato fuoco, arsa viva con tre taniche di benzina. È morta dopo ore di indicibile sofferenza. È successo sabato. Niente articoli e inchieste sui giornali. Nessuna troupe televisiva che si aggira a Sala Consilina, dove è accaduto l’omicidio. Nessun fiore portato da nessun ministro. Nessun tweet. Nessun corteo di Forza Nuova» è il post che rimbalza sui social. Tantissime le condivisioni, tantissimi i commenti. Tra chi si domanda perché, questa morte sia passata sotto silenzio o quasi. E chi chiede che qualche esponente delle istituzioni intervenga.

Violeta aveva 32 anni, era madre di tre figli e viveva a Sala Consilina, in provincia di Salerno, con il compagno, il 48enne Gimino Chirichella, già noto alle forze dell’ordine. Sabato, forse al culmine di un’ennesima lite, lui è uscito, è andato a un distributore di benzina, ha riempito due taniche, poi è tornato a casa e ha dato fuoco all’appartamento, con Violeta dentro. Lei è morta quasi 20 ore dopo, a cause delle ustioni riportate sul 95% del corpo. Un calvario durato quasi un giorno. «Violeta scusaci, abbiamo fallito, non abbiamo ascoltato le tue grida» si legge nel post pubblicato su Facebook dalla Consulta delle Amministratrici del Vallo di Diano e Tanagro. Il 48enne è stato arrestato, accusato di omicidio pluriaggravato (per futili motivi, crudeltà e premeditazione). E se nulla potrà restituire Violeta ai suoi figli, se nulla potrà ridarle la vita, in Rete risuona il nome di questa 32enne rumena. Uccisa dal compagno italiano. Perché i femminicidi non hanno nazionalità.

8 novembre 2018

Fonte: Corriere della Sera


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Romena (54 anni) investita a Demonte: grave al Santa Croce di Cuneo per politrauma
Rientrava a casa dopo il lavoro, ​ciclista investito nel Salernitano
Viaggia a 234 km/h, causa incidente e scappa. Bimba di 5 anni perde una mano: a giudizio 23enne di Altamura
Terribile incidente stradale a Pioltello. 2 morti e un’azienda in fiamme
Incidente a Scoglitti, muore un giovane rumeno
Ragusa, incidente stradale: muore centauro romeno 42enne
Incidente mortale ad Argelato, chi era Ioan Mihalyi
Bologna: Esce di strada con l'auto, muore rumeno 33enne

Violenze in famiglia
Corsico. Violenze in famiglia, arrestato rumeno
Picchia moglie e chiude figli in casa
Omicidio Pavona, spara a ex fidanzata in strada: arrestato
Castelcovati, denunciò uno stupro inventato: rinviata a giudizio a 88 anni
Femminicidio a Santa Palomba: Maria Rusu uccisa da Costel Sbirciog
Si invaghisce della badante della moglie: 91enne condannato per stalking
Padova, psicologo indagato per violenza sessuale
Roma: ragazza uccisa dal fidanzato in strada, orrore a Santa Palomba
Milano, picchia moglie per gelosia e chiude figli in casa/ Arrestato 44enne: le violenze durate oltre 10 anni
Chieti, aggredisce col coltello la vicina di casa romena: arrestata
Verona - Accoltella la ex e si constituisce
‘Apri che ti devo ammazzare’ accoltella e rapina la dirimpettaia, vicina di casa molesta finisce in manette
Gps sotto l'auto della ex e pedinamenti, bancario piacentino arrestato per stalking
Armato, entra nel condominio della sua ex compagna: 41enne romeno arrestato per atti persecutori

venerdì 9 novembre 2018

Salonul de Desen 2018 | Expoziție de artă contemporană românească

5 noiembrie 2018 - 20 noiembrie 2018

Expoziția de artă contemporană românească
„Salonul de Desen - 2018”

Program vizite:
Sâmbătă 10 nov - 10:00 - 13:00, Luni, 12 nov - 17:00 - 20:00, Marți 13 nov - 17:00 - 20:00, Miercuri 14 nov - 17:00 - 20:00, Joi 15 nov - 17:00 - 20:00, Vineri 16 nov - 13:00 - 16:00, Sâmbătă 17 nov - 10:00 - 13:00

În perioada 5-20 noiembrie 2018, cu ocazia Centenarului Marii Uniri, Institutul Cultural Român, prin Accademia di Romania in Roma, în colaborare cu Universitatea Națională de Artă „George Enescu“ din Iași, cu sprijinul Primăriei Municipiului Iași și al Uniunii Artiștilor Plastici Iași, organizează a V-a ediție a Expoziției de artă contemporană românească „Salonul de Desen 2018” în Galeria Accademia di Romania in Roma.

Cu această ocazie, în cadrul expoziției sunt invitați atât artiști de notorietate din România, cât și tinere talente din rândul studenților și absolvenților universităților de artă din țară. Expozanții vor fi în număr de 41, fiecare participând în proiect cu câte 2 lucrări. Printre ei se numără studenți în anii terminali, tineri absolvenți ai universităților de artă, artiști cu nume de rezonanță în arta contemporană românească din țară și din diaspora.

Tema generică în jurul căreia gravitează artiștii acestei expoziții este interogarea cu privire la ce înseamnă România centenară contemporană și cum este ea privită de diverse generații de artiști, de absolvenții facultăților de artă, de artiști emigranți, de artiștii care se apropie de momentul consacrării și de cei care au deja un nume cu rezonanță în arta contemporană românească. Este un demers artistic ce ține în primul rând de experiența de viață, de sensibilitatea și trăirile interioare ale fiecăruia dintre artiști, fiind, în același timp, o celebrare a libertății de expresie câștigate cu greu spre sfârșitul acestui istoric centenar.

Proiectul își propune promovarea artei desenului dincolo de zona de nișă și repunerea desenului-idee la locul pe care și-l merită în fascinantul spectacol al artei contemporane.

Liviu ACASANDREI, Felix AFTENE, Gabriela AGAFIȚEI, Nicolae ALEXII, Anca APOSTOL, Laura BAIU, Jeno BARTOȘ, Andra BĂDULESCU VIȘNIEC, Grigore BEJENARU, Anca BOERIU, Lucian BRUMĂ, Gabriel CALOIAN, Radu CARNARIU, Francesca Andreea CICHI, Onisim COLTA, Andreea CONSTANTIN, Elena CUMPĂRATU, Ion Atanasiu DELAMARE, Raluca Ilaria DEMETRESCU, Elena DUMITRU, Dar ERCEANU, Isac GHEORGHE, Florina GUZGĂ, Andreea HOHA, Ioan IANCUȚ, Adriana LUCACIU, Carmen MASLOSKI, Ori MEIRI, Bogdan Daniel MIHAI, Ana Maria NEGARĂ, Gabriela NISTOR, Andrei Alecsandru PANTEA, Laura PARTIN, Dragoș PĂTRAȘCU, Emilia PERSU, Florin PÎNZARIU, Alexandra RUJA, Atena Elena SIMIONESCU, Joela VIȘNIEC, Oana VOICU, Geanina ZAHARIA

Curator: prof. Dragoș Pătrașcu

Accademia di Romania in Roma

Romania, una scelta strategica. Seminario a Bologna con la partecipazione dell’ambasciatore George Bolgan

8 Nov 2018

La Romania, all’incrocio di tre grandi mercati come sono l’Unione Europea, la CSI (Comunità degli Stati Indipendenti) e il Medio Oriente, si propone come partner strategico dell’Italia.

Dai primi anni ’90 e dall’ingresso nell’UE della Romania, a inizio 2007, il rapporto tra i due Paesi si è molto sviluppato. L’interscambio commerciale è arrivato a quota 14,6 miliardi nel 2017; le imprese italiane presenti in Romania sono quasi 47mila di cui circa 24 mila attive.

I romeni sono una comunità estera tra le più numerose in Italia, ben 1milione 200 mila residenti.

Numeri che danno l’idea “di una dualità di rapporti e di importanti prospettive di crescita” come ha affermato George Bologan, ambasciatore della Romania in Italia in occasione del convegno su opportunità di investimenti e strumenti di finanza agevolata che si è svolto a Bologna, organizzato dalla Camera di Commercio Italo Romena, dal Consolato Generale di Romania e da Unioncamere Emilia-Romagna, nella cui sede si è svolto con una folta partecipazione di imprenditori regionali.

L’ambasciatore Bologan, a Bologna per la fiera internazionale Eima, a cui la Romania partecipa di nuovo direttamente dopo 8 anni, ha anticipato la prossima firma di un protocollo tra i Ministeri di Agricoltura e Turismo dei due Paesi per sviluppare la collaborazione in ambito agricolo e turistico.

Il rapporto tra Emilia-Romagna e Romania è particolarmente attivo. Numerose le imprese regionali che hanno investito e aperto sedi nel paese dell’Est e la relazione è agevolata anche da voli diretti dall’aeroporto di Bologna.

“Il valore dell’interscambio commerciale – ha ricordato il segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Claudio Pasini – ha superato i 2 miliardi di euro nel 2017. La quota di export è di 909 milioni, mentre l’import ha toccato quota 1120 milioni”.

La crescita dell’ export è vivace da entrambe le direzioni (+6,3% per l’Emilia-Romagna, +19,7% per la Romania). L’Emilia-Romagna esporta soprattutto meccanica: quasi il 40% tra metalli e prodotti in metallo, macchinari e impianti. Molto forte il peso della moda che arriva al 20%. Le importazioni in Emilia-Romagna sono state costituite soprattutto da mezzi di trasporto (22%), prodotti tessili (20%), alimentare (12%) ed apparecchi elettrici (11%).

“Al di là dell’aspetto commerciale – ha evidenziato il Console Generale di Romania in Bologna, Daniela Maria Dobre – c’è una profondità di relazioni che non deriva solo da comuni radici latine, ma anche da una forte similitudine nel modo di vivere e da rapporti che risalgono a più di 100 anni”.

La Romania, che dal 1 gennaio 2019 sarà chiamata, per la prima volta, al semestre di presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, sta vivendo un periodo di crescita: il Pil è cresciuto del 6,9% nel 2017, il più alto dell’Ue. La disoccupazione è al 4,8%, il tasso di inflazione al 2,5%. Stanno migliorando le condizioni strutturali: è al secondo posto 2°posto nell’UE per la velocità di connessione internet, bassi prezzi di gas (quarto posto nell’Ue) ed elettricità (sesto). La Romania ha registrato la più grande crescita di IDE (investimenti diretti esteri) per nuovi progetti nel 2017 rispetto al 2016 (40%). Notevoli prospettive sono offerte dai bandi legati ai fondi strutturali europei.

Numeri che secondo Walter D’Alessandro, presidente della Camera di commercio Italo Romena danno l’idea di un “Paese in crescita che attrae investitori anche grazie a una serie di fattori. Sale la domanda interna, la produzione industriale nel primo semestre 2018 è aumentata del + 5,7% rispetto al 2017, ci sono incentivi fiscali se si pensa che è al 16% l’imposta sul reddito delle società (e il Governo intende abbassarla al 14% nel 2019).

Inoltre c’è un alto livello di scolarizzazione con una quota del 19,2% dei lavoratori laureati di cui il 21% in ingegneria e il 70% della popolazione parla inglese, una forza lavoro competitiva. E’ necessario però capire che l’internazionalizzazione non deve ricondursi a una delocalizzazione, ma a investire per soddisfare anche la domanda interna”.

L’ingegner Victor Dahnovici ha portato una testimonianza sull’esperienza di SMC, azienda italiana in Romania, a conclusione del convegno a chi sono seguiti incontri di approfondimento individuali tra rappresentanti di imprese emiliano-romagnole e istituzioni romene.

Fonte: Modena2000

Torneo internazionale di scacchi isola di Capri, vince un campione rumeno

di Anna Maria Boniello

CAPRI - Scacchisti provenienti da tutto il mondo hanno preso parte alla quarta edizione del torneo internazionale di scacchi “Isola di Capri – Vladimir Lenin”. In centinaia si sono sfidati in tiratissime partite, durante la quattro-giorni della manifestazione, nel salone dell’hotel La Residenza. Presenti alcuni dei più grandi campioni internazionali, oltre a numerosi giovani emergenti. Il torneo è stato vinto dal rumeno Andrei Istratescu, che si è aggiudicato la Coppa Capri Watch. Secondo classificato e vincitore della Coppa Ettore De Nardo, dedicata al compianto avvocato presidente del tennis club Capri, l’olandese di origine russa Sergei Tiviakov. Al terzo posto, vincitore della Coppa Capri Logistica, l’ucraino Yurij Kuzubov. Quarto classificato il rumeno Mihail Marin, a cui è andato la Coppa Sergio Gargiulo. In quinta posizione, vincitore della Coppa CIL Latte Berna, il sudafricano Kenny Solomon. I premi, per le categorie open A e open B, sono stati consegnati dal sindaco di Capri Gianni De Martino e dall’imprenditore Silvio Staiano, con Capri Watch main sponsor dell’evento. Al termine della manifestazione il presidente del Club Scacchi Capri, organizzatore del torneo, Michele Sorrentino, ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione che ha come simbolo la foto, passata alla storia, che ritrae Lenin e Bogdanov con Gorki a far da spettatore nella storica partita a scacchi sulla terrazza di villa Blaesus, a picco su via Krupp a Capri, alla vigilia della rivoluzione bolscevica.

Giovedì 8 Novembre 2018

Fonte: Il Mattino

Spoltore: ufficiale il gemellaggio con Berca


Spoltore diventa il "ponte di fratellanza" per la numerosa comunità romena nell'area metropolitana che comprende anche Montesilvano e Pescara: domenica scorsa (4 novembre 2018) il sindaco Luciano Di Lorito e il primo cittadino di Berca, Dobriţă Ionel, hanno firmato ufficialmente i documenti di gemellaggio tra i due Comuni, alla presenza del vice console dell'ambasciata romena in Italia Ionuţ Florin Urs. Quella romena è la comunità straniera più numerosa a Spoltore. Il gemellaggio, secondo il testo firmato ieri, impegna i due comuni a "sviluppare lo scambio di esperienze culturali e religiose, al fine di costruire una più ampia “Comunità” al servizio della pace, che valorizzi le identità civiche fondate sulle tradizioni municipali di libertà ed autonomia".

Berca è sita nella parte centrale della provincia di Buzau, dista circa 130km dalla capitale Bucarest, ed ha 8672 abitanti. Il suo territorio alterna collina e pianura, con un'altitudine media di 150 metri. Berca è considerata la patria delle salsicce di Plescoi (una specialità culinaria che, come i nostri arrosticini, si basa sulla carne di pecora) ma è anche caratterizzata dai vulcani di fango ("Vulcani Noroisi") all'interno di una delle riserve naturali più interessanti in Europa. Tra le attrazioni turistiche due complessi architettonici del XVII secolo: la Fortezza di Berca ed il Monastero di Ratesti. Tra gli obiettivi del gemellaggio anche quello di "promuovere percorsi turistici e creare un network tra le nostre città al fine di potenziarne le occasioni di promozione turistica". Si vuole poi: "condividere i valori di libertà e democrazia e far incontrare i giovani delle nostre Comunità perché dalla conoscenza reciproca traggano lo spunto per l’impegno a costruire una cultura della pace e del dialogo, favorire le relazioni tra i due Comuni al fine della trasferibilità delle buone pratiche intraprese al servizio dei cittadini, delle associazioni religiose, del mondo del terzo settore, delle imprese, degli operatori culturali e non solo; favorire l’organizzazione di seminari, corsi, convegni organizzati da ognuno dei due Comuni per approfondire e consolidare il ponte tra le nostre due culture, nonché tutte le altre azioni od iniziative che i competenti Organi di ognuno dei due Comuni riterranno opportuno adottare per dare attuazione a successive progettualità. Al progetto partecipa la mediatrice culturale Daniela Fosalau, che ha messo a disposizione le sue competenze per agevolare il dialogo tra le due municipalità.

06/11/2018

Fonte: Notizie d'Abruzzo

Lamezia, festeggiato il Centenario dell’unione dello Stato romeno

Lunedì, 05 Novembre 2018

Lamezia Terme - La Comunità Romena della piana lametina e dintorni si è riunita in un grande momento di festa e di significativa importanza. “Il 4 novembre infatti, nella sala della Parrocchia Pietà, ha avuto luogo la celebrazione della Grande Unione della Romania poiché proprio nel 2018 si compiono i 100 anni dalla ricorrenza di questo evento. L’evento è stato inaugurato da un caloroso benvenuto a tutti intonando l’Inno Nazionale romeno ‘Desteaptate Romane’. A seguire un breve excursus storico su come è stata costruita la Grande Unione dei Principati di Romania e si prosegue poi l’intervento di Don Antonio Strangis: responsabile dell’ecumenismo nella diocesi di Lamezia Terme. Il presule spende parole commoventi nei confronti della comunità rumena emigrata in un’altra terra così come nostro Signore Gesù fece nell’antico Egitto e proprio per questo, dice Don Antonio, che Gesù ci capisce e veglia sempre su di noi... Ci fa poi i suoi migliori auguri affinché si possa sempre migliorare e che i frutti della continua convivenza tra i nostri popoli col tempo sia no più fiorenti”.

“Infine ha invitato tutti a riproporre lo spettacolo nella propria parrocchia per un momento di conoscenza, scambio culturale e il tutto all’insegna del divertimento! E continua lo spettacolo con una serie di momenti artistici dedicati a balli tradizionali, canti e poesie patriottiche in cui i protagonisti sono tanto i grandi quanto i piccini. Quest’ultimi emozionati, sono stati preparati al momento solenne nella ore di scuola romena in cui hanno studiato la storia e la geografia del loro paese, la lingua, le tradizioni e si sono poi sbizzarriti nelle ore di laboratorio con la creazione di bandierine e spillette che hanno sfoggiato nel giorno della manifestazione. La serata improntata da un grande senso artistico e soprattutto di patriottismo si è conclusa con un ballo di gruppo tradizionale ‘Hora Unirii’, che per l’appunto parla dell’Unità e dai bambini della comunità che hanno fatto volare per la sala tanti palloncini di colore blu, giallo e rosso che richiamano il tanto amato Tricolore! L’Associazione PRO Romania e Padre Constantin ringraziano tutti coloro che hanno reso memorabile questa giornata e vi aspettano con gioia anche nelle prossime occasione, per festeggiare insieme e non solo… Soprattutto per una migliore integrazione e convivenza tra le nostre comunità e perché ogni momento è utile per uno scambio di esperienze e conoscenze”!

Fonte: Il Lamentino

“Ti sfido a leggere un libro” /#Teprovoclaocarte


RO
Va invitam la evenimentul
“Ti sfido a leggere un libro” /#Teprovoclaocarte

Laborator de lectura si teatru finalizat cu donarea a 100 de carti in limba romana la Biblioteca “Elsa Morante” in cadrul proiectului “Te provoc la o carte” al Asociatiei Alleanza dei Romeni.

sambata 10 noiembrie 2018 – interval 10 -13 Biblioteca “Elsa Morante” (Lido di Ostia) Via Adolfo Cozza, 7 00122 Roma (RM)

IT
Vi invitiamo all'evento
“Ti sfido a leggere un libro” /#Teprovoclaocarte

Laboratorio di lettura e teatro finalizzato con la donazione di oltre 100 titoli in lingua romena alla Biblioteca “Elsa Morante”nell'ambito del progetto “Te provoc la o carte” dell’Associazione Alleanza dei Romeni.

sabato 10 novembre 2018 – ore 10 -13 Biblioteca “Elsa Morante” (Lido di Ostia) Via Adolfo Cozza, 7 00122 Roma (RM)

Associazione Alleanza dei Romeni
alleanzadeiromeni@gmail.com

Oltre le sbarre, stasera alle ore 19 a Udine


giovedì 8 novembre 2018

Rubrica Avocatul nostru

Cere părerea avocatului nostru la adresa
avocatulnostru@romeninitalia.com
referitor la contracte, divorţ, legislaţia română şi italiană, etc.

La intrebări răspunde:

Avocata Florina Claudia Spiridon
Baroul Vrancea şi Ordine degli Avvocati di Roma
Tel.: +39 333 4749858
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Chiedi il parere del nostro avvocato all'indirizzo avocatulnostru@romeninitalia.com
su contratti, divorzio, legislazione italiana e romena, ecc.

Risponde alle domande:

Avv. Florina Claudia Spiridon
Ordine degli Avvocati di Roma e Baroul Vrancea 
Tel.: +39 333 4749858

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Da oggi dedichiamo alla rubrica Avocatul Nostru un proprio indirizzo e-mail (avocatulnostru@romeninitalia.com), per scrivere direttamente al nostro avvocato, nel massimo rispetto della vostra privacy. L’avvocato risponderà privatamente alle vostre e-mail.
Sceglieremo alcune risposte e domande da pubblicare sul sito, come post, nella parte in cui forniscono informazioni generali e utili per i lettori, avendo cura di non riportare dati personali.
CS
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