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sabato 10 novembre 2018

Violeta, 32 anni, mamma di tre figli arsa viva dal compagno italiano. Il femminicidio di cui non si parla

LA STORIA
Violeta, 32 anni, mamma di tre figli arsa viva dal compagno italiano. Il femminicidio di cui non si parla

Annalisa Grandi

Violeta aveva 32 anni e tre figli. Era romena. Era, perché sabato scorso Violeta è morta. Arsa viva dal compagno italiano, che è uscito di casa per andare a comprare due taniche di benzina e darle fuoco. Violeta è morta all’ospedale Cardarelli di Napoli dopo quasi venti ore di agonia. Su Twitter, la rabbia e il dolore per l’ennesimo femminicidio, e per il silenzio che ha circondato la morte di Violeta.

Violeta con il compagno e i figli Violeta con il compagno e i figli

«Si chiamava Violeta Senchiu. Era rumena. Aveva 32 anni. Aveva anche tre figli. Il suo compagno, un italiano, sì, un italiano, di quelli che vengono prima, le ha dato fuoco, arsa viva con tre taniche di benzina. È morta dopo ore di indicibile sofferenza. È successo sabato. Niente articoli e inchieste sui giornali. Nessuna troupe televisiva che si aggira a Sala Consilina, dove è accaduto l’omicidio. Nessun fiore portato da nessun ministro. Nessun tweet. Nessun corteo di Forza Nuova» è il post che rimbalza sui social. Tantissime le condivisioni, tantissimi i commenti. Tra chi si domanda perché, questa morte sia passata sotto silenzio o quasi. E chi chiede che qualche esponente delle istituzioni intervenga.

Violeta aveva 32 anni, era madre di tre figli e viveva a Sala Consilina, in provincia di Salerno, con il compagno, il 48enne Gimino Chirichella, già noto alle forze dell’ordine. Sabato, forse al culmine di un’ennesima lite, lui è uscito, è andato a un distributore di benzina, ha riempito due taniche, poi è tornato a casa e ha dato fuoco all’appartamento, con Violeta dentro. Lei è morta quasi 20 ore dopo, a cause delle ustioni riportate sul 95% del corpo. Un calvario durato quasi un giorno. «Violeta scusaci, abbiamo fallito, non abbiamo ascoltato le tue grida» si legge nel post pubblicato su Facebook dalla Consulta delle Amministratrici del Vallo di Diano e Tanagro. Il 48enne è stato arrestato, accusato di omicidio pluriaggravato (per futili motivi, crudeltà e premeditazione). E se nulla potrà restituire Violeta ai suoi figli, se nulla potrà ridarle la vita, in Rete risuona il nome di questa 32enne rumena. Uccisa dal compagno italiano. Perché i femminicidi non hanno nazionalità.

8 novembre 2018

Fonte: Corriere della Sera


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