La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

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sabato 30 aprile 2016

Romania Talent Show‏



Avem onoarea sa va invitam la o noua editie a spectacolului dedicat romanilor din Italia
Romania Talent Show

duminica, 8 Mai orele 17:00 la Milano

Club Goganga
via Cadolini nr 39 Milano
(P.zzale Cuoco/ Teatro CIAK)

Esti Roman?
Esti Talentat?
Rezident in Italia?
Esti candidatul ideal pentru a reprezenta Romania peste hotare!

Competitia se adreseaza tuturor talentelor de origine romana rezidente in Italia, fara limite de varsta: cantareti, dansatori, pictori, designer, modele/miss, actori, sportivi, olimpici, jurnalisti, regizori, cabaretisti, scriitori, intreprinzatori etc., romani de succes din Italia, oameni de valoare care ne reprezinta tara peste hotare.

Ce mai astepti? Inscrie - te acum! Fii tu protagonistul noii editii "Romania Talent Show 2016"
Trimite CV-ul tau artistic insotit de fotografii si/ sau materiale video pe adresa iriscollectionfashion@yahoo.it
Pentru mai multe informatii ne puteti contacta la nr 344/3800777 sau intra pe site http://iriscollectionfash.wix.com/irina

Prezinta Irina Tirdea
Manager IRIS Collection & IRIS EVENT FACTORY - Canale Europa - Festival Net - Dentro Milano - Style

MEMBRII JURIULUI:
1. Fabio Brignoli - Director pentru Vogue Italia
2.Stancu Mazilu Nicola - Doctor in muzica
3.Monete Ileana - Etnolog si Muzeograf
4.Muntean Doina - Membra UCMR-ADA si UNART.
5. Oprea Costel - Presedinte fondator FEDERATIA STAR MUSIC ROMANIA
6. Ettore Martinelli - Avocat la Milano
7. Romulus Popescu - Presedintele Asociatiei romanilor ARI Milano
8. Roberto Salvini - Canale Europa - Festival Net - Dentro Milano
9. Reprezentant Consulatul General al Romaniei la Milano
10. Maria Letizia Somma - Sosia Amy Winehouse - artista & regista
11. Claudia Serdan - muzician
12. Dan & Mariana Cretu - muzicieni

https://www.facebook.com/events/1675506456034820/ 

Programul evenimentului:
- concert de muzica usoara si populara
- parade de moda
- dans modern si popular
- reprezentatii de pictura si arte plastice
- Selectie modele pt MISS ROMANIA 2016 in Italia - finala va avea loc la Milano in saptamana modei 21 - 27 septembrie.

Intrarea este libera!
Aperitivul/bufetul este oferit de organizatori!

Va asteptam cat mai talentati!

Presentazione libro "Persecuzione e resistenza. Vasile Cesereanu un sacerdote greco-cattolico nei documenti della Securitate"

Il Pontificio Collegio PIO ROMENO e l’Accademia di Romania in Roma,

Vi invitano alla presentazione del libro

Persecuzione e resistenza.Vasile Cesereanu un sacerdote greco-cattolico nei documenti della Securitate/

Persecuţie şi rezistenţă. Vasile Cesereanu, un preot greco-catolic în dosarele de urmărire de către Securitate

che si si terrà Giovedì, 5 maggio 2016, ore 18.00,

presso Pontificio Collegio PIO ROMENO

Passeggiata del Gianicolo, 5, Roma.

Ingresso libero.

Accademia di Romania in Roma

Concerto di Bianca, Maria e Remus Manoleanu, mercoledì 4 maggio


Mercoledì, 4 Maggio, 2016, ore 18.30
Accademia di Romania, Sala concerti

In programma:

Dan Bãlan - Due lieder su testi di Petre Ghelmez
Gândul
Luminis
( Bianca Manoleanu - voce e Remus Manoleanu - pianoforte)

Liviu Dãnceanu -Tre canzoni su testi propri
Composition One, op. 156
Palindrom, op. 176, nr. 1
Parole, op. 176, nr. 2
( Bianca Manoleanu - voce e Remus Manoleanu - pianoforte)

Cornelia Tãutu - Pastorale
( Maria Manoleanu - voce e Remus Manoleanu - pianoforte)

Johannes Brahms - Weg de Liebe (testi popolari) op. 20, nr. 2
Die Schwestern (testi Mörike) op. 61, nr. 1
( Bianca Manoleanu, Maria Manoleanu - voce e Remus Manoleanu - pianoforte)

Wolfgang Amadeus Mozart - Le Nozze di Figaro - Aria di Susanna
Giunse al fin il momento...Deh vieni, non tardar
(Maria Manoleanu - voce e Remus Manoleanu - pianoforte)

Antonin Dvorák - Rusalka
Mesícku na nebi hlubokém
(Maria Manoleanu - voce e Remus Manoleanu - pianoforte)

*
Canzoni da camera

Vincenzo Bellini - Per pieta bell' idol mio
(Bianca Manoleanu - voce e Remus Manoleanu - pianoforte)
Ruggiero Leoncavallo - Vuoi tu?
(Maria Manoleanu - voce e Remus Manoleanu - pianoforte)
Umberto Giordano - E l'april che torna a me
(Maria Manoleanu - voce e Remus Manoleanu - pianoforte)
Pietro Mascagni - Ballata
(Bianca Manoleanu - voce e Remus Manoleanu - pianoforte)
Giacomo Puccini - Terra e mare
(Maria Manoleanu - voce e Remus Manoleanu - pianoforte)
Giacomo Puccini - Morire
(Bianca Manoleanu - voce e Remus Manoleanu - pianoforte)
Giuseppe Verdi - Il tramonto
(Bianca Manoleanu - voce e Remus Manoleanu - pianoforte)
Gaetano Donizetti - Me voglio fa' ´na casa
(Bianca Manoleanu, Maria Manoleanu - voce e Remus Manoleanu - pianoforte)

Ingresso libero

Accademia di Romania in Roma

Presentazione del libro “Orfeo rinasce nell’amore”

BESOZZO
Presentazione del libro “Orfeo rinasce nell’amore”
Mercoledì 4 maggio presso la Sala Letture del Comune di Besozzo in occasione della Festa della Mamma, la traduttrice e curatrice Olga Irimciuc

Mercoledì 4 maggio, ore 21 presso la Sala Letture del Comune di Besozzo (VA) in occasione della Festa della Mamma, la traduttrice e curatrice Dott.ssa (Ph.D.) Olga Irimciuc, insegnante di lingua e letteratura romena presso la Scuola Europea di Varese, presenta il libro ‘’ORFEO RINASCE NELL’AMORE’’ di Grigore Vieru, un importante scrittore romeno che ha costruito il proprio universo poetico attorno alla figura materna.
Il volume, pubblicato dalla Graphe.it Edizioni di Perugia nel 2010, è stato presentato in diverse città d’Italia, riscuotendo apprezzamenti ed interesse da parte della critica.

Moderatrice dell’incontro : Barbara Bottazzi condirettore della testata culturale Gli Amanti dei Libri e direttrice didattica del laboratorio di scrittura Scuola Yanez.
Grigore Vieru (14.02.1935- 18.01.2009) nato in un villaggio della Repubblica Moldova è uno dei più importanti rappresentanti della poesia romena contemporanea. Attraverso un linguaggio poetico marcatamente tradizionale, lo scrittore riesce a catturare il ritmo vitale dell’uomo moderno, diviso tra ancestrali sentimenti e paradigmi mentali pragmatici, collocandolo alla periferia dell’Europa, in un Paese con un destino particolare ed una storia tormentata. Debutta nel 1957 con un volume di versi per l’infanzia. In pochi anni diviene il poeta moldavo più amato dai bambini. Apprezzando il suo impegno morale e poetico per la diffusione dei valori fondamentali dell’umanità, l’Accademia Romena propone, nel 1992, la sua candidatura a Premio Nobel per la Pace. Nell’aprile 2007 ha ricevuto a Ginevra dal World Intellectual Property Organisation, una medaglia d’oro per la sua intera attività letteraria.

Pubblicato il 29 aprile 2016

Fonte: VareseNews

Violeta Birla regista romena che in Italia racconta il sociale

All'attivo tre corti molto apprezzati e un sogno: l'Oscar

Roma, 21 apr. (askanews) - Violeta ad appena un mese di vita venne abbandonata in ospedale dai suoi genitori, malata di polmonite, e lì restò per sei mesi, quando, non reclamata da nessuno, venne data ai servizi sociali e finì in orfanotrofio. Una struttura della Romania di metà anni Ottanta, in cui ha passato gran parte della sua vita fino a 18 anni e nonostante entrambi in genitori fossero in vita. Violeta adesso è una regista che si dedica ai temi sociali e che da 12 anni vive in Italia, a Roma, la sua casa. Il suo sogno? Arrivare agli Oscar parlando della sua storia. E arrivarci presto, perché la sua storia è la storia di milioni.
"Il mio obiettivo è quello di realizzare un film tratto dalla mia autobiografia 'Nel nome del cuore' - ha raccontato ad askanews - Io vengo da un orfanotrofio ma non voglio parlare di me come persona e basta, voglio raccontare la storia di una bambina che ha vissuto negli orfanotrofi della Romania in due periodi difficili, quello comunista e poi un altro, un po' più flessibile, ma senza entrambi i genitori fino a 18 anni. Voglio parlare di una bambina che ha sofferto tanto, non si è mai arresa, ha creduto sempre in se stessa. Il messaggio che voglio lanciare è quello di stare accanto ai giovani credere nei propri sogni e realizzarli".
E Violeta i primi passi verso questo sogno li ha già fatti. Negli ultimi tre anni ha realizzato tre cortometraggi incentrati sui bambini, l'abbandono, i temi sociali e il difficile rapporto con i genitori, presenti o assenti. "Sui tuoi passi", di cui ha curato regia, soggetto, sceneggiatura e casting, ha vinto 14 primi premi internazionali tra cui il Giffoni Romania per il miglior soggetto sociale, il primo premio per la miglior sceneggiatura al Festival Internazionale Echofest Romania, il premio speciale al Festival Internazionale Pro Patria e il premio speciale come miglior film al Festival Nazionale Albero Andronico. Anche il secondo cortometraggio ha avuto numerosi riconoscimenti. "Il suono dell'orizzonte", che tratta il tema del divorzio, è stato premiato al Digi Mobile come miglior cortometraggio sul sociale e al Dream Fest come miglior pellicola per bambini.
Lo scopo di questa trentenne arrivata in Italia senza avere nulla è "sensibilizzare il pubblico" su un tema, quello sociale e dei minori "che spesso non è conosciuto". Dieci anni fa, dopo 20 anni in una Romania in cui "a sette anni ho scoperto di non essere amata dalla mia famiglia di origine", Violeta è arrivata in Italia. Il BelPaese "è stata una scelta, non tutto viene per caso. Ho imparato l'italiano a 9 anni guardando la Piovra e Casa Vianello, senza sapere o intuire che a 20 anni la mia strada sarebbe stata questa. Sono arrivata a Roma e ho detto questa è la mia casa, la mia città e questa è la mia gente. Qui sono amata, rispettata e sono felice di vivere in questo paese con piccoli difetti e tanti pregi. E' un paese che ci sopporta, non solo i romeni, ci sono milioni di stranieri".
E in attesa che il sogno di arrivare alla fama internazionale si realizzi, la regista continua a lavorare. Nel 2015 ha realizzato il corto "La Perla", attualmente in concorso "infinity": "E' stato girato l'estate scorsa e racconta una storia vera, quella di una bambina abbandonata anche se ha la famiglia: è la figlia emarginata, poco considerata sia dai genitori che dai fratelli". Ma il finale fa sognare un riscatto, quel riscatto che anche Violeta vuole raggiungere presto: "Tra due anni sarò agli Oscar con la mia storia".

Fonte: Askanews

La diaspora romena in Italia ringrazia ambasciatrice Constantinescu

Un centinaio di persone per salutare la fine del mandato a Roma

Roma, 26 apr. (askanews) - Un saluto commosso e sincero quello che un centinaio di cittadini romeni, rappresentanti delle diverse anime della diaspora in Italia, hanno voluto riservare all'ambasciatore di Romania in Italia Dana Costantinescu, che da luglio inizierà la sua nuova missione in Bosnia Erzegovina. Una delegazione che si è recata all'ambasciata in una domenica speciale, la Domenica delle Palme per gli ortodossi.

Tra canti, ringraziamenti, molte lacrime e applausi, l'ambasciatore, arrivata a luglio del 2013 in Italia, ha preso la parola e nel suo breve discorso ha ringraziato la comunità romena che ha conosciuto viaggiando lungo la penisola nei tre anni del suo mandato.

"Mi ricordo del primo incontro con la comunità all'Accademia di Romania - ha detto l'ambasciatore - In quell'occasione non è stato facile per me. Sapevo che mi trovavo davanti a una comunità grande e importante, molto bella, ma anche forte, che dice sempre quello che ha da dire. Insieme a voi in questi tre anni sono cresciuta e oggi Dana Constantinescu - la persona - è più ricca, più inspirata e molto più positiva, un'energia che ho preso da voi".

Infine la rappresentante della Romania in Italia ha invitato i romeni a "non lasciarsi influenzare delle brutte notizie che leggiamo a volte nei giornali. Non sono quelli i romeni che vi rappresentano, siete voi, con il vostro lavoro, con la vostra forza, con la vostra gioia, con le vostre lacrime, con i vostri pensieri verso la Romania. Andate avanti così", ha chiuso tra le lacrime di evidente commozione.

Il presidente romeno Klaus Iohannis, che ha richiamato quasi venti ambasciatori con altrettante nuove assegnazioni, ha proposto alla commissione Esteri del Parlamento il nome di George Gabriel Bologan, come nuovo ambasciatore di Romania in Italia. Bologan è stato console romeno a Milano.

Fonte: AskaNews

Cerere de amânare a termenului de înscriere a cetăţenilor comunitari pe listele electorale suplimentare până pe data de 10 mai‏

Domnului Prefect al Romei, Franco Gabrielli

Scrisoare deschisă

Ref.: Cerere de amânare a termenului de înscriere a cetăţenilor comunitari pe listele electorale suplimentare până pe data de 10 mai

Stimate domnule Prefect,

în data de 5 iunie anul curent, cetăţenii români sunt chemaţi a alege reprezentanţii pentru Primăria Romei. Deci, şi cetăţenii comunitari cu domiciliul în Roma ar trebui să fie chemaţi pentru a participa la aceste alegeri locale. “Ar trebui” deoarece acest lucru este trecut sub tăcere de partide, mass-media, instituţii publice, Primăria Romei.

În calitate de preşedinte al Asociației Românilor din Italia şi rezident de 20 de ani la Roma, am asistat la mai multe alegeri locale, dar niciodată ca acum: tăcerea asupra dreptului de vot a cetățenilor comunitari a fost absolută. În trecut, partidele se întreceau pentru a câştiga votul acestora iar pe listele electorale întotdeauna erau prezenți candidați străini. În aceste zile, chiar dacă suntem în plină campanie electorală, nu se vorbeşte deloc.

Partidul Democrat, cu o ipocrizie nemărginită, a invitat cetățenii străini să participe la alegerile preliminare care desemnează candidatul, vot care nu are nici un fel de însemnătate juridică sau influență la scrutinul real, dar pentru alegerile din 5 iunie, nici un cuvânt.

Mişcarea 5 Stele (Movimento 5 Stelle), tot timpul în prima linie pentru apărarea drepturilor celor marginalizați, de data aceasta, pur şi simplu nu a luat în considerație această temă, coaliția de centru dreapta neavând nici măcar curajul să pronunțe cuvântul “străin” pentru a nu crea probleme partenerului lor, Matteo Salvini, preşedintele partidului Lega Nord, partid extrem şi naționalist.

În acest an, tot în data de 5 iunie, şi la Bucureşti se votează pentru alegerea primarilor şi a consilierilor. Reprezentanți ai partidelor din România cheamă românii din Italia nu numai să voteze pentru aceste alegeri dar şi pentru a candida la Bucureşti şi în țară. Deci, Bucureştiul promovează aceste drepturi, Roma NU.

Pentru Primăria Romei, cetățeanul străin nu există.

Articolul 40 din Carta Drepturilor Fundamentale a Uniunii Europene citează ”orice cetăţean al Uniunii are dreptul de a alege şi de a fi ales în cadrul alegerilor locale în statul membru în care acesta îşi are reşedinţa, în aceleaşi condiţii ca şi resortisanţii acestui stat”.

Un cetățean comunitar nu merge la vot în baza principiului sic et simpliciter dar trebuie să se înscrie înainte pe listele electorale suplimentare.

În concluzie, consider că lipsa comunicărilor privind înscrierea pe aceste liste reprezintă o gravă violare a Art. 40 a cartei mai sus menţionată.

De câteva zile, mai precis pe 26 aprilie a expirat termenul pentru înscrierea pe listele electorale suplimentare. Din aceste motive, cererem Prefectului Romei, amânarea termenului de înscriere a cetăţenilor comunitari pe listele electorale suplimentare până pe data de 10 mai.

Roma, 28 aprilie 2016

Eugen Terteleac, Președinte Asociația Românilor din Italia
____________________________________________________________

OGGETTO: RICHIESTA PROROGA FINO AL 10 MAGGIO PER L’ISCRIZIONE DEI CITTADINI COMUNITARI NELLE LISTE ELETTORALI AGGIUNTE

Gent.mo Dott. Franco Gabrielli,

Il 5 giugno p.v., i cittadini romani sono chiamati ad eleggere i loro rappresentanti nelle
istituzioni capitoline. Dunque, anche i cittadini comunitari residenti a Roma dovrebbero essere
chiamati a partecipare alle suddette elezioni. Dovrebbero, il condizionale è d'obbligo, considerato il silenzio non solo dei partiti, ma anche dei mezzi di comunicazione e delle istituzioni stesse. In qualità di presidente dell'Associazione dei Romeni in Italia e residente a Roma da quasi 20 anni, ho assistito a tanti scrutini comunali. Però, mai come oggi, il silenzio sul diritto di voto dei cittadini comunitari è assoluto. Orbene, nelle passate elezioni i partiti facevano a gara nel contendersi il voto dei medesimi elettori e sulle liste elettorali erano presenti sempre anche candidati stranieri.

In questi giorni, tuttavia, non se ne parla proprio. Il PD, con elargizione ipocrita, aveva invitato gli stranieri alle primarie, però nessun appello ad esprimere il voto il 5 giugno. Il Movimento 5 Stelle, sempre pronto a battersi per i diritti degli esclusi, questa volta omette completamente d'informare circa il diritto di voto della popolazione straniera residente. Il centro-destra non osa nemmeno nominare la parola "straniero", onde evitare lo sguardo feroce di Matteo Salvini.

Quest'anno si vota anche Bucarest per eleggere il sindaco, coincidenza, sempre il 5 giugno.
Addirittura, gli emissari della capitale danubiana, chiamano i romeni d'Italia a votare e a candidarsi a Bucarest. Lo fanno da Bucarest, invece da Roma no.
Per il Comune di Roma l'elettore straniero non esiste!

L’art. 40 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea sancisce che “ogni cittadino
dell’Unione ha il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali nello Stato membro in cui risiede, alle stesse condizioni dei cittadini di detto Stato”.

Un cittadino comunitario non va a votare sic et simpliciter, ma deve iscriversi prima nelle liste
elettorali aggiunte.

Ritengo, pertanto, che la mancata comunicazione circa l'iscrizione rappresenti una violazione
dei diritti fondamentali della suddetta Carta. Tra qualche giorno, ossia il 26 aprile, scade il termine per l'iscrizione dei cittadini comunitari nelle liste elettorali aggiunte. Per questi motivi, chiediamo la proroga fino al 10 maggio per l’iscrizione dei cittadini comunitari nelle liste elettorali aggiunte.

Si ringrazia per la cortese attenzione e si porgono cordiali saluti .

Roma, lì 216 aprile 2016

Associazione dei Romeni in Italia,
Il Presidente Eugen Terteleac

Addetto/a segreteria (con conoscenza romeno, inglese e francese)

Posizione:
ADDETTO/A SEGRETERIA (CON CONOSCENZA ROMENO, INGLESE E FRANCESE)

Specializzazione di riferimento: Automotive
Luogo di lavoro - Località: Motta di Livenza (TV)

Settore Industriale: Automobilistico e veicoli da trasporto
Codice di riferimento: 161190
Ufficio di riferimento: ODERZO
Area Professionale: Segreteria (servizi amministrativi)

Job Description:
Gi Group SpA, Agenzia per il Lavoro (Aut. Min. 26/11/04 Prot. n. 1101-SG) ricerca urgentemente, un ADDETTO/A SEGRETERIA (con conoscenza INGLESE/FRANCESE/ROMENO). La figura ricercata verrà impiegata come addetta al centralino, receptionist, segreteria, gestione della posta elettronica e cartacea. Si richiede tassativamente una buona conoscenza della lingua inglese, francese e romena. Si valutano preferibilmente candidati in età di apprendistato, anche neo diplomati o neo laureati senza una pregressa esperienza nella mansione. L’inserimento prevede un’assunzione diretta da parte dell’azienda dopo un periodo iniziale tramite agenzia di somministrazione oppure stage. Si valutano preferibilmente candidati domiciliati entro 20-25km rispetto al luogo di lavoro.

Zona: vicinanze di Motta di Livenza (TV)

Durata del contratto: 3 mesi + proroghe con possibilità di assunzione diretta c/o azienda cliente
I candidati ambosessi (D.lgs. n. 198/2006) sono invitati a leggere sul sito www.gigroup.it l'informativa privacy (D.Lgs.196/2003).
Data inserimento offerta: 29/04/2016

Fonte: GiGroup

Nantes e Turda città europee della tolleranza‏

In una società che da un lato sembra rinnegare il sacro e dall’altro evidenziare gli eventi che dividono i credenti piuttosto degli elementi che uniscono le fedi , sarebbe opportuno che venisse indetta una giornata europea della preghiera , della meditazione e della tolleranza religiosa , sul modello statunitense del National Day of Prayer.

La data potrebbe essere il 13 gennaio di ogni anno in ricordo del Editto di Turda del 1568 quando la Dieta di Transilvania affrontò la questione religiosa che agitava l’Europa intera affermando , per la prima volta nell’epoca moderna, la piena libertà a tutte le confessioni religiose oltre alla libertà di conscienza alle persone.

Ogni anno una Nazione europea potebbe ospitare,a turno l’evento principale della , partendo come prima tappa proprio dalla città di Turda nel 2017 seguita da Nantes l’anno successivo 2018 .

Con questa petizione si chiede al parlamento europeo di proclamare la giornata europea di preghiera, di meditazione e della tolleranza religiosa e al contempo che le città di Turda (Romania) e Nantes (Francia) siano proclamate capitali europeee della tolleranza religiosa

Marco Baratto

si può firmare la petizione a questo link
http://firmiamo.it/nantes-e-turda-citta--europee-della-tolleranza#petition

Asociaţia Românilor din Italia a distribuit ajutoare în localitatea Boteni - Argeş‏


ROMA, 27 aprilie 2016 - Asociaţia Românilor din Italia (ARI) în colaborare cu Asociaţia Salvamamme au organizat vineri, 22 aprilie în localitatea Boteni din judeţul Argeş o distribuţie de ajutoare (haine şi jucării) pentru adulţi şi copii. Peste 80 de familii din localitate, convocate de primarul comunei Boteni, Leau Vasile, au primit cu bucurie înainte de Sărbătorile Pascale aceste bunuri.

ARI a ales localitatea Boteni, datorită unei excelente colaborări cu interpreta de muzică populară, Cristina Turcu-Preda, aceasta fiind şi cetăţean de onoare al comunei Boteni.
“Pentru mine este un sentiment de mare împlinire sufletească. Mulţumesc voluntarilor ARI şi supermaketului "La Strada" din Roma pentru suportul acordat transportului acestor bunuri şi totodată mulţumesc Asociaţiei Salvamamme pentru colaborare şi sprijin” a declarat preşedintele ARI, Eugen Terteleac.

Primarul comunei Boteni, Leau Vasile, mulţumeşte tuturor celor care s-au implicat în această acţiune. “Vă aştept dragi români din Italia, să vizitaţi localitatea Boteni, unde o să descoperiţi frumuseţi ale naturii şi oportunităţi pentru investiţii în industria turismului, pensiuni, hoteluri, etc.” a declarat primarul Leau Vasile.

“Mă bucur de o bună colaborare cu Asociaţia Românilor din Italia. Chiar dacă nu am putut participa, sunt mulţumită de rezultatul acestei acţiuni şi îmi doresc să particip fizic la una din acţiunile pe care le va organiza ARI în România pe parcursul acestui an” a declarat preşedintele Asociaţiei Salvamamme, Grazia Passeri.

La comunità ortodossa rumena festeggia a Saluzzo la Pasqua sabato sera in San Nicola

[...] Sabato sera gli ortodossi rumeni della nostra provincia festeggiano la Pasqua. La cerimonia comincia dalle ore 22,30 nella chiesa di San Nicola di Saluzzo. [...]

Fonte: TargatoCN

domenica 24 aprile 2016

"Cristale de Memorie" de Valentina-Varvara Corcodel

Comunicat de presa

Avem plăcerea de a vă invita la prezentarea cărții  "Cristale de Memorie" de Valentina-Varvara Corcodel, care prin opera sa dorește să rupă încă o dată, prin mărturii și imagini inedite, vălul de tăcere întins asupra victimelor deportărilor din Basarabia.

Evenimentul va avea loc în prezența autoarei, duminică 24 aprilie, orele 14,30, la adresa Via in Lucina, 16A (strada perpendiculară cu Via del Corso, lângă Cinema Nuovo Olimpia).

Originară din Căpriana-Strășeni, Varvara-Valentina Corcodel, fostă profesoară și directoare a Liceului teoretic Ulmu-Ialoveni, aflându-se în ultimii 15 ani în Italia, a tradus din italiană în română și editat două cărți de poezie selectivă din creația poetului italian Francesco Baldassi, iar în colaborare cu alte conaționale face prima traducere din poezia marelui poet Grigore Vieru și editează cartea "Il nimbo di rugiada" (Nimbul de rouă). În 2011 publică "Rocada destinelor", roman-cronică despre destinul familiei soțului, în anii ce au urmat anexării Basarabiei de către Uniunea Sovietică.

Grupul de inițiativă a tinerilor

Asociația Dacia

sabato 23 aprile 2016

Bologna, elezioni 5 giugno voto dei cittadini comunitari e altre informazioni

I cittadini dell’Unione Europea residenti a Bologna possono votare per le elezioni del sindaco, del consiglio comunale e dei consigli circoscrizionali, se chiedono di essere iscritti nelle liste elettorali del Comune entro il 26 aprile.

La scorsa settimana e ancora in questi giorni personale del Comune di Bologna sta informando a domicilio i cittadini comunitari di questa possibilità.

La domanda può essere presentata personalmente all’ufficio di anagrafe della circoscrizione di residenza, o all’ufficio elettorale esibendo un documento di riconoscimento personale. In alternativa può essere presentata tramite terza persona: in questo caso occorre esibire la fotocopia del documento di identità dell’interessato.

Può essere presentata anche tramite posta elettronica all’indirizzo ufficioelettorale@comune.bologna.it allegando la fotocopia di un documento d’identità. Gli allegati (domanda e documento d’identità) non devono essere di dimensioni superiori a 5 MB.

Per essere iscritti nelle liste elettorali occorre essere residente nel comune di Bologna, essere maggiorenni e avere capacità elettorale in base alla legge italiana.

L’iscrizione nelle liste elettorali è gratuita e ha efficacia fino a quando l’interessato non chiede di essere cancellato o perde la capacità elettorale.

Il cittadino dell’Unione europea con l’iscrizione nelle liste elettorali acquista il diritto di presentare la propria candidatura alla carica di consigliere comunale o di consigliere circoscrizionale in occasione delle elezioni amministrative del Comune. Acquista inoltre il diritto di sottoscrivere la dichiarazione di presentazione di una lista di candidati per le elezioni comunali e circoscrizionali, di votare per il sindaco, il consiglio comunale ed il consiglio circoscrizionale.

Non è possibile invece per chi non ha nazionalità italiana candidarsi a sindaco o ricoprire il ruolo di vicesindaco.

La tessera elettorale verrà consegnata a domicilio da un incaricato del Comune nel periodo dal 22° al 10° giorno precedente la votazione.

Sempre a domicilio vengono consegnate le tessere elettorali ai cittadini residenti che compiono i 18 anni entro il 5 giugno compreso.

Per quanto riguarda invece il cambio di residenza, potranno votare a Bologna i nuovi cittadini residenti che al 19 aprile siano già stati cancellati dalle liste del proprio comune di provenienza. Viceversa i cittadini bolognesi che spostano la residenza in altro comune dopo tale data potranno votare a Bologna (e non nel comune di nuova residenza).

Il termine ultimo per presentare una lista di candidati per le elezioni comunali e circoscrizionali è alle 12 di sabato 7 maggio.

Fonte:La Prima Pagina

Corso di Romeno a scuola, un’ospite d’eccezione alla Corrado Melone di Ladispoli

 Ospite d’eccezione nella mattinata di ieri per i bambini e gli insegnanti della “Corrado Melone” di Ladispoli. La scuola ha, infatti, ricevuto la gradita visita di Corina Chertes, direttrice dell’Istituto di lingua romena e coordinatrice del progetto di lingua cultura e civiltà romena attivo in due scuole della città balneare.

La lingua romena è diventa il quinto idioma più parlato fra le lingue romanze. Ad oggi viene insegnata anche in alcune scuole pubbliche italiane nell’ambito di un progetto promosso dalla Romania tramite L’Istituto di lingua romena. A beneficiare dei corsi di lingua, cultura e civiltà romena, contrassegnati dalla sigla LCCR e sviluppati appositamente per la diaspora romena in tanti paesi tra i quali l’Italia, anche i bambini della “Corrado Melone” e della “Ladispoli 1”.

“Ho scelto questa scuola perché è stata la prima ad accogliere questo progetto e perché abbiamo la fortuna di avere una delle professoresse più esperte” – ha spiegato Corina Chertes.

 Non solo la scuola ha accolto il progetto, va aggiunto, ma ha dovuto anche far fronte ad attacchi di esponenti politici nazionali come Matteo Salvini che hanno cavalcato la notizia delle lezioni di romeno, peraltro già svolte presso la “Ladispoli 1” da diversi anni, per sollevare un caso mediatico. L’entusiasmo da parte dei piccoli studenti, comunque, non è mai mancato e, ora che la bufera si è calmata, sono liberi di imparare al riparo dalle polemiche. “Già il dirigente ha chiarito tutto rispetto alle polemiche che ci sono state- ha dichiarato la professoressa Angela Nicoara, responsabile del progetto- ora il progetto si svolge nelle condizioni migliori in questa scuola.

” Non si rivolgono solo agli studenti della scuola primaria, però, le iniziative culturali dell’Istituto di Lingua romeno rappresentato da Corina Chertes. “Proprio ieri mi sono recata a Roma presso il Pontificio Istituto Orientale- ha spiegato- in occasione dell’apertura di una nuova cattedra universitaria dedicata ad un corso di lingua romena. Corsi simili sono già attivi a Padova, Pisa, Napoli, alla Sapienza di Roma e in Calabria.”

I dati negli ultimi mesi parlano di una diminuzione del flusso migratorio dalla Romania verso il nostro paese. C’è chi considera questo fatto come un segnale della diminuita attrattiva che il nostro paese esercita nei confronti di chi vive all’estero, ma il possibile ritorno in patria dei cittadini romeni emigrati o nati in Italia è un tema interessante su cui la cultura incide fortemente.

“La decisione di ritornare in Romania o, al contrario, di rimanere in Italia è molto personale”- ha detto la direttrice Corina Chertes.

“Ognuno è libero di scegliere. Ma questo progetto vuole essere un supporto importante per chi un giorno volesse tornare nel suo paese d’origine.”

Fonte:Terzo Binario

Mostra di pittura Tandem 8 di Eugenia Boteanu e Victor Foca

                Comunicato stampa

ACCADEMIA DI ROMANIA IN ROMA

                         INVITO

     Martedì 26 aprile 2016, ore 18.00
          
              MOSTRA DI PITTURA

 Sala Esposizioni (Viale delle Belle Arti 110)

                  TANDEM 8

di Eugenia Boteanu e Victor Foca


La mostra "Tandem 8" desidera essere un omaggio fatto attraverso il colore e forme all’ Armonia Divina, alla poesia divina che unisce lo spirito creativo italiano e romeno, i cui messaggeri sono stati Ovidio, Dante, Petrarca, Eminescu, Arghezi e Blaga.

Anni fa, Boteanu Eugenia e Victor Foca hanno iniziato insieme, percorrendo strade parallele ma orientate verso la stessa meta: la gioia nata dal significato del colore, delle forme, dello spazio. Le forme spontanee e piene di calore di fiori, volti e paesaggi di Eugenia Boteanu deliziano l'occhio e l'animo degli spettatori attraverso il colore delicato e luminoso, pieno di energia e tranquillità.

Eugenia Boteanu (docente, scrittrice, pittrice) e Victor Foca (docente, artista) vantano decine di mostre in patria e all'estero.

La mostra potrà essere visitata dal 26 aprile al 3 maggio 2016 nella Sala Esposizioni dell’Accademia di Romania, Viale delle Belle Arti, 110. Ingresso libero.

martedì 19 aprile 2016

Decennale della Biblioteca Europea L'Europa ama il classico _ La Mancha D'Europa

Invito eventi







Accademia di Romania

Solo il 4% di cittadini dell’Ue iscritto nei registri elettorali

Airaudo: serve informazione, Fassino metta manifesti sui bus Gtt

 Torino

 Alle ultime elezioni comunali sono stati 2000 i cittadini comunitari, in prevalenza romeni e bulgari, che si sono iscritti nei registri elettorali e hanno ottenuto il certificato elettorale. In queste settimane altri 400 hanno fatto richiesta

Il conto alla rovescia è iniziato: i quasi 55 mila cittadini torinesi appartenenti alle comunità romene e bulgare che possono votare in quanto cittadini comunitari per le elezioni comunali hanno tempo fino al 26 aprile per registrarsi e chiedere il certificato elettorale. Rappresentanto il 40 per cento degli stranieri residenti in città con diritto di voto. Di questi alle scorse elezioni si sono recati alle urne in duemila, poco più del 4 per cento. Ad oggi, secondo, le informazioni disponibili hanno chiesto e ottenuto il certificato elettorale altre 400 persone. Anche così, però, la partecipazione resta bassa, troppo bassa poco più del 4%. E il Comune non ha fatto niente per favorire un maggior coinvolgimento dei cittadini stranieri comunitari come racconta sconsolato padre Lucian Rosu.

 L’APPELLO

Si spiega così l’appello che Giorgio Airaudo, candidato sindaco di Torino in Comune, lancia agli altri aspiranti primi cittadini ad occuparsi del problema: «Chiunque sia il prossimo sindaco della città lo sarà anche di tutti gli stranieri residenti e io credo che sia giusto farci carico del problema di organizzare una campagna di informazione per spiegare che hanno diritto a partecipare e che cosa devono fare per potere andare a votare». Domani in consiglio comunale si discuterà una mozione di indirizzo presentata dal capogruppo di Sel, Michele Curto, e secondo Airaudo il sindaco in carica, Piero Fassino, che si ricandida per il centrosinistra, dovrebbe fare qualcosa in più. Che cosa? «Ad esempio lanciare campagna sul modello di quelle pubblicità/progresso su tutti i mezzi Gtt». Per il futuro, poi, «si dovrebbe attivare un meccanismo per incentivare la partecipazione attiva da parte non solo dei cittadini stranieri ma anche di tutti i torinesi».

 POCHI NELLE LISTE

 Un meccanismo per favorire la partecipazione dei cittadini stranieri potrebbe essere quello di candidarli per il consiglio comunale o per i parlamentini delle circoscrizioni. Ad oggi, a quanto è dato sapere, la pattuglia non è molto folta, anzi. Certo è ancora presto per fare un conteggio preciso ma basandoci sulle liste presentate dai partiti non c’è una grande partecipazione. Zero su quaranta nell’elenco del partito democratico. Stessa percentuale negativa nella lista del Movimento 5 Stelle. Airaudo presenterà nel prossimo fine settimana tutti i candidati e si limita a dire che in corsa ci saranno tre cittadini stranieri. Più folta la presenza nella lista civica per Fassino. C’è un cittadino italiano di origine egiziane e ci sono altri due candidati, una signora marocchina e un cittadino romeno. Anche Progetto Torino, la lista di sinistra che appoggia Fassino, ha lo stesso numero di candidati stranieri o di origine straniera ma con una diversa provenienza: Somalia, Romania e Cina. Nel centrodestra ancora in cerca di un candidato sindaco unitario è obiettivamente ancora presto per parlare di liste per le comunali anche se Maurizio Marrone, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, ammette che «stiamo valutando insieme alla comunità copta egiziana se presentare o meno un candidato. In lista potrebbe esserci anche almeno un’esponente della comunità rumena: è nata in Romania la rappresentante di Fdi nella consulta femminile regionale.  (Maurizio Tropeano)

Fonte:La Stampa

venerdì 15 aprile 2016

Congresul internaţional «Venezia e l’Europa Orientale tra il tardo Medioevo e l’Età moderna», Veneţia, 19–20 aprilie 2016

Comunicat de presa

19 aprilie 2016 - 20 aprilie 2016

Institutul Român de Cultură şi Cercetare Umanistică de la Veneţia, beneficiind de susţinerea financiară a Institutului Cultural Român şi de colaborarea Consulatului General al României de la Trieste, organizează, sub patronajul Universităţii Ca' Foscari din Veneţia şi al Academiei Române, congresul internaţional «Venezia e l'Europa Orientale tra il tardo Medioevo e l'Età moderna», care se va desfăşura la Veneţia în perioada 19-20 aprilie 2016. În prima zi a manifestării ştiinţifice, lucrările pe secţiuni se vor desfăşura în Sala «Marino Berengo» şi Sala «Archivio» din palatul Ca' Foscari, sediul central al Universităţii Ca' Foscari din Veneţia . Cea de-a doua zi a lucrărilor congresului se va desfăşura în Sala de conferinţe «Marian Papahagi» de la Palazzo Correr, sediul Institutului Român de Cultură şi Cercetare Umanistică de la Veneţia.

Manifestarea ştiinţifică îşi propune să reunească specialişti care au întreprins şi continuă să conducă cercetări privitoare la relaţiile Veneţiei cu Europa Răsăriteană în secolele XIII-XVIII, cu abordări întemeiate pe surse inedite sau utilizând metodologii inovatoare. Tematica, axată pe istorie politico-diplomatică, economică, culturală, este încadrabilă în orizontul cronologic ce porneşte din Spätmittelalter şi se încheie la finele Epocii luminilor. O perioadă lungă, care a înregistrat numeroase transformări în plan politic, economic şi cultural la nivelul întregului continent, secole ce au dus la mutaţii profunde în relaţiile Veneţiei cu statele din Europa Răsăriteană. Veneţia a fost, pe aproape întreaga durată a existenţei sale ca stat, o prezenţă activă în Europa Răsăriteană, îndeosebi din punct de vedere economic, dar şi politico-diplomatic, militar şi cultural, astfel că numeroase aspecte ale implicării şi ale intereselor sale în această parte a lumii, ca şi ecourile acestora în Occident, rămân încă necunoscute sau mai puţin studiate. Manifestarea ştiinţifică este definitorie pentru rolul Institutul Român de Cultură şi Cercetare Umanistică de promotor al culturii româneşti de specialitate.

Congresul contribuie substanţial la diseminarea rezultatelor cercetării întreprinse de specialiştii noştri într-un centru universitar şi cultural de notorietate internaţională ca Veneţia, spaţiu de convergenţă a reprezentanţilor diferitelor şcoli istoriografice, de confruntare constructivă a ideilor şi de materializare, prin publicaţii şi conferinţe, a muncii depuse în vederea reliefării multiplelor faţete ale trecutului istoric comun, din perspectiva relaţiilor Republicii veneţiene, ale Peninsulei Italice în general, cu spaţiul românesc şi Sud-Estul european.

Manifestarea oferă României şi şcolii istorice naţionale posibilitatea de a contribui direct la evaluarea progreselor cercetării în domeniul ştiinţelor umaniste şi de a-şi asuma rolul de promotoare a unor direcţii de studiu care vizează istoria spaţiului nostru în contextul mai larg al evoluţiei Europei Răsăritene şi Mediteraneene.

Congresul internaţional Venezia e l'Europa Orientale tra il tardo Medioevo e l'Età moderna reafirmă menirea Institutului Român de Cultură şi Cercetare Umanistică de la Veneţia de a promova valorile naţionale şi europene şi de a construi punţi între culturi, constituindu-se într-o poartă deschisă în Italia pentru cei care sunt interesaţi de orice aspect relevant al culturii şi istoriei României şi al multiplelor relaţii româno-italiene.

Ne exprimăm convingerea că programul manifestării ştiinţifice, anexat la prezentul comunicat, deopotrivă cu eforturile întreprinse de organizatori şi angajamentul şi disponibilitatea participanţilor, merită pe deplin o reflectare adecvată în mass-media naţională şi internaţională. Pentru orice precizare suplimentară, Secretariatul organizatoric al manifestării ştiinţifice vă stă la dispoziţie la următoarele date de contact:

Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica

Palazzo Correr, Campo Santa Fosca

Cannaregio 2214, 30121 Venezia (VE)

Tel.: +39 041 52 42 309

Fax: +39 041 71 53 31

E-mail: istiorga@tin.it

Webpage: www.icr.ro/venetia/

Un aiuto concreto ai bambini degli orfanotrofi di Sibiu

Comunicato stampa

Nei prossimi giorni partiranno da San Giuliano Milanese 135 kg di vestiti e giocattoli destinati ai bambini degli orfanotrofi di Sibiu. L'iniziativa è stata promosso e condotta da Marco Baratto del Rotary Club Milano Brivio Sforza in accordo con il Rotary Club di Sibiu. Non solo cultura ma vera e propria solidarietà, per aiutare le fasce più deboli della società. Da due anni Marco Baratto che è anche socio onorario del Rotary Sibiu , porta avanti una serie di iniziative tra i due club, come naturale prosecuzione in ambito rotariano nel consolidare i  vincoli di amicizia tra Italia e Romania.

Negli ultimi anni sotto la presidenza di Massimo Codari , prima e di Stefano Marelli ora si sono intensificati i rapporti tra il club del sud Milano e la quello di Sibiu , sempre sotto la regia e il coordinamento di Marco Baratto che anche come rotariano ha a cuore i rapporti tra Italia e Romania. Il Rotary Sibiu ha donato circa 500 libri in lingua romena da destinare alla sezione di pediatria dell'Ospedale di Vizzolo Predabissi . Ora è stata la volta degli italiani realizzare un progetto a favore della città di Sibiu . Da qui l'idea di Marco Baratto di organizzare, in accordo con il Presidente del Club Milano Brivio Sforza, Stefano Marelli, una raccolta di vestiti e giocattoli da destinare tramite il Rotary Sibiu ai bambini degli orfanotrofi della città romena.

Anche attraverso una solidarietà attenta ai bisogni dei territori si può costruire ed intensificare i rapporti di amicizia tra Italia e Romania , rapporti che il Dottor Baratto ha continuato a costruire negli ultimi dieci anni e che vedranno presto altri progetti da realizzarsi nei prossimi anni . Italia e Romania devono continuare a costruire il loro futuro assieme , consolidando sempre di più i vincoli di amicizia.

Sotto l'aspetto logistico un grazie al Socio del RC Milano Brivio Sforza Borromeo , Franco Spina.

Pensione vecchiaia,Pensione stranieri: che fine fanno i contributi versati in Italia?

Pensione stranieri: quando gli extracomunitari che hanno lavorato regolarmente in Italia lasciano il nostro Paese che cosa succede ai contributi?

La pensione degli stranieri che hanno lavorato regolarmente in Italia versando i contributi resta un diritto anche quando questi rimpatriano. Chi versa i contributi quindi non li perde quando lascia il nostro Paese. Questa norma, valida anche in assenza di accordi di reciprocità tra l’Italia e il Paese di origine del contribuente straniero, interessa molte colf e badanti.

Presupposto fondamentale è la maturazione dei requisiti per la pensione previsti nel nostro Paese. Questi ultimi peraltro non sempre coincidono con quelli previsti per i lavoratori italiani e comunitari.

Pensione vecchiaia extracomunitari: requisiti più favorevoli?

Il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia non fa differenze tra lavoratori italiani o comunitari e extracomunitari: la soglia minima è di 66 anni e 7 mesi per gli uomini e 65 anni e 7 mesi per le donne (con equiparazione a 66 anni e 7 mesi per entrambi i sessi dal 2018). Ma il requisito contributivo evidenzia delle differenze nel caso in cui il calcolo sia fatto con contributivo puro: la legge Bossi-Fini prevede che la pensione agli stranieri sia versata anche se il lavoratore non ha raggiunto i versamenti minimi previsti dalla normativa vigente (rispetto agli italiani e ai comunitari quindi si fa eccezione alla regola dei 20 anni).

La Legge 189/2002 ha invece abrogato la Legge Dini del 95 nella parte in cui prevedeva la possibilità per gli extracomunitari che rimpatriano di chiedere la restituzione dei contributi pagati, inclusa la quota a carico dell’azienda, anche senza il raggiungimento del diritto alla pensione.

Pensione stranieri superstiti: regole diverse per gli extracomunitari

Il discorso cambia per la pensione ai superstiti. In questo caso la regola è più restrittiva:

 - se il decesso si è verificato dopo l’età della vecchiaia (66 anni e 7 mesi) si applicano alla pensione superstiti del rimpatriato le disposizioni vigenti per i lavoratori italiani;

 - se il decesso è anteriore al compimento della soglia minima di età invece non spetta alcuna pensione ai superstiti del rimpatriato. (Alessandra De Angelis)

 Fonte:Investire Oggi

Elezioni amministrative: indicazioni dalla prefettura per il voto dei cittadini comunitari residenti nei comuni interessati

In vista delle Elezioni amministrative che si svolgeranno nei giorni di domenica 5 giugno 2016 nei comuni di Ameglia, Beverino, Borghetto di Vara, Brugnato, Riomaggiore, Santo Stefano di Magra e Zignago, la Prefettura della Spezia rende noto che i cittadini dell'Unione Europea ivi residenti possono partecipare al voto per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale.

 Per poter esercitare tale diritto, gli interessati, qualora non siano già iscritti, devono presentare domanda per l'inserimento nell'apposita lista elettorale aggiunta presso il Comune di residenza entro e non oltre martedì 26 aprile prossimo.

Fonte:Gazzetta della Spezia

Altre due conferme di candidatura: Giulio Santarelli (PSI) e Roxana Bugheanu (Convivenza Tricolore)

Si arriva così a nove candidati sindaco. Polemiche sui social per la candidatura sorta nella comunità rumena.

Con le conferme di due nuovi concorrenti alla poltrona di Sindaco di Marino, si arriva a nove candidati, una bella sfida affollata!

Dopo la conferma di Giulio Santarelli, che da tempo si è riaffacciato con il PSI nell’agone politico nonostante la sua lunga militanza che lo ha visto già sindaco di Marino negli anni ’60, arriva la novità nazionale, per la prima volta in un comune italiano, di una candidatura proveniente dalla folta comunità di origine Rumena presente a Marino. La candidata, Roxana Bugheanu, si presenta con la lista civica Convivenza Tricololore che proprio negli scorsi giorni ha abbandonato la coalizione del Centrodestra di Cecchi. Si deve ricordare che già da due tornate il voto della comunità rumena è stato oggetto di molte attenzioni dei partiti e ha trovato nei gruppi del centro destra suoi candidati.

Così commenta la lista Convinenza Tricolore la nuova candidatura: "Roxana Bugheanu, 39 anni, di formazione mediatrice linguistico-culturale che amministra un'azienda, è sposata con un italiano ed è madre di 2 ragazzi; da 16 anni vive e lavora in Italia. La sua candidatura è l'espressione di una nuova strategia politica risultante da una lunga esperienza culturale e sociale, nata dall'esigenza di rappresentare ad un livello paritario tutti i cittadini residenti a Marino, mettendo a disposizione della eventuale amministrazione della città la sua dedizione, onestà e professionalità, che esula da tutte le dinamiche affaristico-lobbistiche che in questi ultimi anni si sono venute a creare nella "città del vino".

Dopo la notizia su questa candidatura, sui social si è scatenata la battaglia sull’opportunità di tale scelta, con strascichi anche molto polemici tra opinioni opposte. La nostra testata augura ad entrambi i candidati Santarelli e Bugheanu, come agli altri sette, una buona competizione alle prossime amministrative per il bene di Marino, e non dei soliti ‘amici degli amici’ che hanno imperversato nell’ultimo decennio del centrodestra di Palozzi e Silvagni.

Fonte:Noi Cambiamo

"Mi è piaciuto pensare a questo libro come ad un viaggio"

Sabato 9 Aprile si è conclusa a San Salvo la Settimana della cultura 2016 presso La Porta della Terra con la presentazione del libro “Badanti Romene Ambasciatrici d’amore“ di Giancarlo Germani & Alexandra Cristina Gregorescu, patrocinato dal Comune di San Salvo. La presentazione è stata coordinata da Marianna Della Penna. L’evento ha richiamato un buon numero di cittadini e componenti la comunità romena presente nel nostro territorio.

Si sono susseguiti diversi contributi, a partire da quello dell’Assessore alle Politiche Sociali Maria Travaglini che ha tracciato il percorso di integrazione della comunità romena nella nostra città, con gli interventi specifici del Comune per affrontare e risolvere le esigenze sociali e lavorative degli stessi romeni.

Il Sindaco Tiziana Magnacca ha evidenziato e sostenuto il progetto d’integrazione delle famiglie romene a San Salvo; hanno inoltre parlato il Presidente dell’Associazione “ Decebal “, Sigismund Puczi, il Presidente dell’Avis Franco Rongoni, per i Lions l’architetto Virginio Di Pierro, Cristiano Acquaroli, Direttore generale Magazin, e Felicia Zulli, Presidente di Donna Attiva-Vasto che ha testimoniato il proprio impegno a livello regionale per il Progetto di legalità lavoro delle donne romene. Presente anche il sindaco di Furci Angelo Marchione e l’Assessore Federica Vinciguerra che ha testimoniato l'impegno della comunità romena presente in Paese ad operare in coesione per il bene di tutta la collettività.

La serata è stata allietata dai brani musicali (classico-moderni dei Beatles) del Duo Cortez dell’Associazione Mauro Giuliani di Vasto, il maestro Rodolfo D’Orazio e Nunzio De Palma.

La presentazione del libro è entrata nel vivo con l’intervento della moderatrice Marianna Della Penna e dello scrittore presente, l’Avvocato Giancarlo Germani. La moderatrice, come lettrice, ha detto: “Mi è piaciuto pensare a questo libro come ad un viaggio. Il viaggio inizia dalla copertina con la presenza di binari in un sentiero. Ho personificato questo libro e le storie annesse come se il libro stesso determinasse il viaggio, bussando con le storie delle persone narrate ad ogni nostra porta. Un libro da leggere perché racconta il vissuto, il quotidiano e tutto ciò che è tale è vita è pensare”.

Infatti “Badanti romene” non mette in evidenza solo la condizione romena ma anche quella italiana e come tra le due ci sia una stretta relazione perché si parla di donne, di solitudini simili pur nella differenza di situazioni. Gli scrittori ripercorrono un “viaggio”, quello dell’immigrazione romena in Europa e soprattutto in Italia dagli anni ’90 fino ad oggi, scandendo tempi e situazioni reali appartenenti al quadro politico-sociale d’appartenenza che ne hanno determinato l’esodo fino al 2007, data che determina l’ingresso della Romania (conservando la propria moneta) nella comunità Europea; per approfondire e focalizzare l’attenzione sul ruolo determinante delle donne che con dedizione e sacrificio, lasciando la loro terra, le loro case, soprattutto gli affetti più cari, sono venute a lavorare presso le famiglie italiane come badanti per garantire ai figli un futuro almeno dignitoso, con la reale consapevolezza e necessità di poter lavorare nonostante le condizioni spesso di privazione dal punto di vista pratico (es. legalità contrattuale e assistenza medica), ma anche dal punto di vista psicologico.

La dedizione di queste donne ci conduce al concetto di famiglia acquisita, a un senso spesso lontano di pace e coesione tra cittadini diversi per nazionalità, ma non per intenti.

Il testo riporta fatti di cronaca e statistici mentre i racconti si prestano a un confronto reale che riguardano direttamente tutti noi e il nostro vivere quotidiano. (Marianna Della Penna)

Fonte:San Salvo

Nuovi corsi di Lingua, Cultura e Civiltà Romena per l’a. s. 2016 – 2017


Adesioni entro e non oltre l’8 maggio 2016 all’indirizzo: marialucia.martina4@istruzione.it

                                         Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
 Ufficio VII – Ambito territoriale di Lecco e attività esercitate a livello regionale in merito al personale della scuola

Via Pola, 11 – 20124 Milano – Codice Ipa: m_pi
Posta Elettronica Certificata: drlo@postacert.istruzione.it
Prot. n. MIUR AOODRLO R.U. 5820
Milano, 13 aprile 2016

Ai dirigenti scolastici degli istituti secondari di primo e secondo grado
Ai referenti regionali lingue
Al sito web

Oggetto: Nuovi corsi di Lingua, Cultura e Civiltà Romena per l’a. s. 2016 – 2017.

Con nota 735 del 8 marzo 2016 l’Ambasciata di Romania in Italia ha comunicato il proprio interesse a confermare e incrementare il numero dei corsi di Lingua, Cultura e Civiltà Romena (LCCR) offerti dal governo romeno presso le scuole italiane per l’a.s. 2016 – 2017.

LCCR è un corso opzionale, extracurricolare, che si rivolge principalmente agli allievi di origine romena iscritti negli istituti scolastici italiani, ma anche ad altri allievi interessati all’apprendimento della lingua, cultura e civiltà romena.

Il corso è strutturato in un formato di 2 ore settimanali ed è curato da insegnanti qualificati che costituiscono gruppi di studio, omogenei per età e livello linguistico, di circa 15 allievi.

Si sottolinea che le spese relative al compenso dei docenti e all’acquisto dei materiali didattici sono sostenute interamente dallo stato romeno.

I dirigenti scolastici che vogliano riattivare o ospitare nuovi corsi di Lingua, Cultura e Civiltà Romena presso il proprio istituto devono farne richiesta a questa Direzione Generale all’indirizzo di posta elettronica marialucia.martina4@istruzione.it, entro e non oltre l’8 maggio 2016.

Sarà cura di questo Ufficio trasmettere le richieste degli istituti scolastici della Lombardia all’Ambasciata di Romania in Italia.

Si porgono distinti saluti.
 Il dirigente Luca Volonté

LV/mlm
Referente Maria Lucia Martina
tel 02 574 627 338
Email marialucia.martina4@istruzione.it

Fonte:Ministero dell'Istruzione,dell'Università e della Ricerca

giovedì 14 aprile 2016

Conferinta pentru drepturile muncitorilor romani din Italia, 17 aprilie la Milano

Invitatie si comunicat de presa

Avem onoarea sa va invitam, duminica 17 Aprilie la Milano, orele 14:00 la Conferinta pentru drepturile muncitorilor romani din Italia

DREPTURI SI OBLIGATII

Intalnire pe teme fiscale, de munca, pensii, cassa colf.
Dedicata tuturor romanilor, moldovenilor si altor nationalitati care locuiesc si lucreaza in ITALIA.

Locatie: Sediul istoric CGIL - statia metrou Sesto Marelli Milano, Via Marelli n. 497 Sesto San Giovanni

https://www.facebook.com/events/245232432495234/

Va asteptam.

Irina Tirdea
Manager IRIS Collection & IRIS EVENT FACTORY
cell 3443800777

https://www.facebook.com/IRIS-EVENT-Factory-1672550832994308/?fref=ts
https://www.facebook.com/iriscollectionFanClub/
http://iriscollectionfash.wix.com/irina

MILANO
Duminică 17 Aprilie 2016
De La Ora 14
Indicații pentru a ajunge la locul întălnirii:
ieșire metrou Sesto Marelli – bilet urban
în clădire la capătul coridorului coborâți scările
unde se află sala de conferință
sala de conferință



GLOBALConsult
Assistenza fiscale Colf e badanti
Laura Constantinescu
                                             
Invitație
de participare la conferința organizată special pentru
comunitatea de limbă română
- deschisă tuturor -

Subiectele sunt de foarte mare si larg interes și vor lua cuvântul responsabili specializati în:

 1. DOMENIUL FISCAL

- obligația de prezentare a declarației de venit
- sancțiuni ce pot sosi în caz de neprezentare, care poate fi importul, cum se poate rezolva
- ce se imtămpla dacă nu se platesc sancțiunile – cazuri de confiscări de bunuri/ blocări de
conturi bancare în România
- în caz de datorie de taxe către fiscul italian rezultat din declarația de venit, ce posibilități de
reducere sau anulare avem: exemple de cheltuieli care se pot descărca, inclusiv platite în țări
diferite de Italia; care sunt datele necesare pe factură, care sunt modalitățile de prezentare
- foarte important și de foarte multe ori imposibil de a găsi informații și sprijin la
diferitele birouri statale sau asociative, este posibilitatea de a considera reducerile de taxe
pentru propriile rude întreținute rămase în țara natală. Sumele economisite sunt de sute,
mii de euro  în fiecare an.

 2. PENSII INTERNAȚIONALE

- prezentarea acordurilor europene în materie de totalizare a perioadelor de asigurare
realizate în mai multe țări europene
- sistemul de calcul pentru pensiile din Italia
- prezentarea cererii de pensionare
 3. - de la biroul din Romania specializat pe pensii se va prezenta pe ecran noutățile în domeniul
asigurarilor sociale și sfaturi pentru a putea depune dosarele, controlarea cotizațiilor plătite
 
 4. NOUA PROCEDURĂ DE SOMAJ

- Naspi – ce este, cum se calculeaza, cine are dreptul si pentru cât timp
- ce este “PATTO DI SERVIZIO” – obligația de înscriere la “Ufficio di collocomento”,
prezența și participarea la cursurile organizate
- când se suspendă și cum se poate reactiva

 5. CASSA COLF (pentru asistentele familiare)

- contributul obligatoriu pentru a asigura acoperirea concediilor de boală, rambursarea de
cheltuili medicale
- care sunt drepturile angajatelor și cum se poate cere activarea serviciului
- ce se întamplă dacă contributul nu a fost platit de către angajator și angajatul din nefericire
rămâne fară salariu pe perioada de inabilitate la muncă
- explicarea și vizualizarea pe ecran a unui boletin de plată a contributelor INPS, a datelor
necesare pentru a întelege singure dacă vi se platește acest important contribut.
- dacă se constată că nu este platit, trebui imediat informat angajatorul pentru a pune in
regulă întreaga situație

 6. PROBLEME CONTRACTUALE

- munca la negru – dezavantaje multiple pentru lucrator: neconsiderarea tuturor drepturilor
salariale cu 13° și TFR, neplata zilelor de sărbătoare, neplata cotizațiilor pentru pensie și
neconsiderarea perioadei ca lucrată. Aceste toate lipsuri nu vă dă dreptul la somaj sau reduce
foarte mult valoarea lunară a somajului și perioada de plată.
- munca la negru nu dă dreptul la cererea reședinței aici in Italia, și în consecință la asistența
sanitară, la cumpararea de casa și cererea de împrumuturi, înscrierea copiilor la scoală,
deschiderea de activități economice, dreptul la vot in Diaspora. Într-un singur cuvănt:
clandestini, invizibili si fară drepturi.

Pentru  contact și consultarea noutăților în domeniul
Facebook: GLOBAL CONSULT di Daniela Laura Constantinescu

Chestionar privind integrarea copiilor romani

Ma numesc Andreea Danilescu si sunt studenta la Sociologie in cadrul Universitatii din Calabria.

Solicit ajutorul in completarea unui chestionar privind integrarea copiilor romani care au venit in Italia in urma stabilirii parintilor lor aici.

Acest chestionar imi este necesar la elaborarea lucrarii de licenta.

Va multumesc.

http://goo.gl/forms/3Aa4Ixi8wX

Contact: andreead2002@gmail.com
-------------------------------------------

Mi chiamo Andreea Danilescu e sono studentessa iscritta al corso di sociologia all'Università della Calabria.

Sto svolgendo un'indagine per la mia tesi riguardante i figli dei romeni arrivati in Italia per ricongiungersi con i genitori.

Questo il link del questionario online: http://goo.gl/forms/3Aa4Ixi8wX

Grazie per l'aiuto.

mercoledì 13 aprile 2016

AppuntiMusicali: Schumann e le sue personalità,venerdì 15 aprile


Cari amici dell’Accademia

Siamo lieti di invitarvi agli AppuntiMusicali

Schumann e le sue personalità

Lezione-Concerto per bambini e adulti di Daria Trofanchouk

Venerdì 15 Aprile 2016, ore 18.30

Sala Concerti
Accademia di Romania,
Piazza Josè de San Martin 1, Roma

Daria Trofanchouk
è pianista classica diplomata al conservatorio di Santa Cecilia. E' allieva di Giuseppe Scotese e Francesco Buccarella. E' stata maestro collaboratore al teatro dell'Opera di Roma e concertista solista, svolge l'attività di accompagnatore d'opera suonando per teatri d’opera e manifestazioni operistiche. E' esperta di didattica della musica e ha elaborato un metodo originale per l'insegnamento del pianoforte ai bambini che fonde gli approcci Bastien e Suzuki con la didattica della scuola russa.
Da alcuni anni presenta lezioni-concerto sui grandi compositori della musica classica.

Accademia di Romania in Roma

Impiegato/a Facility Management Lingua Romena

Padova, [Veneto]  (Italia)
Pubblicata 2gg fa
Esperienza minima: non richiesta
Tipo di offerta: indeterminato, giornata completa

Descrizione

Il candidato si occuperà della gestione organizzativa degli interventi tecnici di manutenzione.

Profilo Ricercato:
-età compresa tra i 19 e i 29 anni.
-conoscenza ottima delle lingue Italiano, Inglese, Romeno.
-apprezzata conoscenza di almeno un'altra lingua tra Spagnolo, Francese, Tedesco.
-laurea o diploma.
-attitudine al Problem Solving e lavoro in Team.
-ottime capacità Relazionali.
-orientamento alla crescita professionale.
-capacità di affrontare ogni ostacolo con ottimismo.
-propensione alla pianificazione e organizzazione.

Sede di Lavoro: PADOVA
Inviare CV aggiornato con FOTO.

Dipartimento Operativo Internazionale
Livello
Impiegato
Numero di posti vacanti 1
Orario 09:00-13:00 e 14:30-18:30

Requisiti

Titolo di studio minimo Laurea breve (3 anni)
Esperienza minima Non richiesta
Indispensabile residente in Provincia

Il nostro consiglio: iscriviti se hai il profilo giusto, forse il tuo è più adatto di quello di altri iscritti.

Fonte: InfoJobs

lunedì 11 aprile 2016

Programul social-caritativ "Oamenii de acasa"



Comunicat de presa

Oamenii de acasă,
 
Program social dedicat batranilor ramasi singuri,
in urma plecarii rudelor mai tinere in strainatate pe motive de lucru

Asociatia Valide Alternative per l'Integrazione cu sediul la Padova, Italia promoveaza  Oamenii de acasa, program social menit sa ofere asistenta, protectie si integrare ocupationala batranilor ce traiesc in Romania.
 
Inaugurat la Bruxelles in octombrie 2014, ''Oamenii de acasa''apartine fundatiei Sfantului Ioan Maximovici si isi propune sa sustina romanii ce traiesc si muncesc in strainatate si care doresc sa ocroteasca membrii familiei lasati in tara, oferindu-le si finantandu-le anumite servicii sociale.
Beneficiarii sunt persoanele care traiesc in Romania si au rude in strainatate si batranii foarte saraci, fara nici o ruda care sa ii poata ingriji.

Serviciile oferite batranilor merg de la utilizarea dispozitivelor electronice GPS-GSM (un sistem inovativ in Romania) pentru a controla de la distanta persoanele singure sau cu probleme de sanatate, pana la servicii medicale oferite chiar si la domiciliu (in colaborare cu spitalele), activitati de socializare , stimularea cognitiva si asistenta pentru comunicarea on-line cu rudele ce traiesc in strainatate.

Obiectivul programului Oamenii de acasa este cel de a imbunatati calitatea vietii persoanelor ce vor fi luate in ingrijire. Serviciile vor fi oferite sub stricta supraveghere al echipei de profesionisti, formata din medici, psihologi, teologi, asistenti sociali, asistenti medicali si alte figuri profesionale.
Surplusul incasarilor  provenite din serviciile contra-cost va fi folosit exclusiv in vederea finantarii proiectelor dedicate persoanelor singure si/sau in situatii de vulnerabilitate.    
     
Cei interesati sa aprofundeze pentru a se inscrie in program, pentru a ne sprijini in campaniile de promovare sau pentru a face donatii  pot gasi toate informatiile necesare: 
pe site-ul oficial www.oameniideacasa.ro ;
pe pagina Facebook Promovam “Oamenii de acasa” in diaspora administrata de asociatia Valide Alternative per l’integrazione https://www.facebook.com/Promovam-Oamenii-de-acasa-in-diaspora-169426846753192  
         
10 aprilie 2016, Padova, Italia
Valide Alternative per l’Integrazione – Asociatie de promovare sociala
via Santa Sofia, 5 , Padova, Italia
Valide Alternative per l'Integrazione
-associazione di promozione sociale-
www.validealternative.com
www.facebook.com/validealternative

cell +39 37 33 44 3526
via Santa Sofia, 5,
Padova (Italia)
Echipa OAMENII DE ACASA
www.oameniideacasa.ro
office@oameniideacasa.ro

Skype: oameniideacasa
Tel. +40760-70.20.20
Centrul de Permanență Turț,
Piața Eroilor nr.247 (Jud. Satu Mare)

Pianista Dana Ciocârlie în concert la Festivalul “Benjamin Godard nei salotti parigini” din Veneția

Comunicat de presa

Joi, 14 aprilie 2016, începând cu ora 20:00, la Palazzetto Bru-Zane din Veneția va avea loc concertul Godard violonistul - un concert ce face parte din seria evenimentelor organizate în 2016 în cadrul Festivalului "Benjamin Godard în saloanele pariziene" - festival ce se desfășoară în perioada 9 aprilie 2016-15 mai 2016 și este dedicat violonistului, pianistului și compozitorului francez Benjamin Godard (1849-1895). Concertul Godard violonistul, organizat de Palazzetto Bru-Zane - Centrul de Muzică Romantică Franceză din Veneția în parteneriat cu Institutul Român de Cultură și Cercetare Umanistică de la Veneția, va fi susținut de violonistul Nicolas Dautricourt și de pianista Dana Ciocârlie.

Programul concertului:

Benjamin GODARD
Sonata for Piano and Violin No 1
Sonata No 2 for Solo Violin
Sonata for Piano and Violin No 4

Dana Ciocârlie este una din cele mai cunoscute și talentate pianiste române ale momentului. Formată la școala română de pian, ca alți mari pianiști înaintea ei, precum Dinu Lipatti, Clara Haskil și Radu Lupu, Dana Ciocârlie a studiat, de asemenea, la Paris cu Victoria Melki la Ecole Normale de Musique și și-a încheiat studiile la Conservatorul Național Superior de Muzică, în clasa prof. Dominique Merlet și Georges Pludermacher. Întâlnirea sa cu pianistul german Christian Zacharias s-a dovedit determinată, în special pentru a aprofunda operele pentru pian ale compozitorului Franz Schubert.

Repertoriul Danei Ciocârlie este unul vast, de la Bach și până la compozitorii contemporani. Unii dintre ei i-au dedicat lucrări, precum Edith Canat de Chizy, Karol Beffa, Frédéric Verrières, Jacques Lenot, Helena Winkelman, Laurent Mettraux și Dan Dediu. Experiența și talentul său au fost recompensate cu numeroase premii la concursuri internaționale de prestigiu: premiul II la concursul Robert Schumann din Zwickau (orașul natal al compozitorului); Premiul Special Sandor Vegh la Concursul Geza Anda din Zurich; Premiul Internațional Pro Musicis, Premiul Young Concert Artist European Auditions la Leipzig.

Dana Ciocârlie este profesor la Conservatorul Național de Muzică din Lyon și la Ecole Normale de Musique "Alfred Cortot" din Paris. Începând din 2010, Dana Ciocârlie și-a propus să înregistreze și să prezinte în concert integrala pentru pian a compozitorului Schumann.

Pentru informații: http://www.bru-zane.com/?concerti=godard-violinista&lang=en&lang=it 

sabato 9 aprile 2016

Festa per i rumeni di Prato alla parrocchia dell'Ascensione

 Protagonista sarà il cantante e shomwan Catalin Crisan, nome sconosciuto agli italiani ma vera stella canora in Romania

PRATO. Un regalo a tutti i rumeni presenti a Prato, un pomeriggio di festa per vincere la nostalgia di casa grazie alla forza della musica. Don Petre Tamas, sacerdote nato in Romania ma pratese d’adozione e parroco di San Pio X alle Badie, ha organizzato per questa domenica, 10 aprile, uno spettacolo pensato per i tanti connazionali che vivono in città. E lo ha fatto invitando un ospite d’eccezione: il cantante e showman Catalin Crisan. Agli italiani questo nome non dirà nulla, ma si tratta di uno degli artisti più conosciuti in patria. In più di 25 anni di carriera Crisan ha eseguito e composto oltre 400 canzoni, esibendosi nei teatri di tutto il mondo. Ha condotto molte trasmissioni televisive ed è considerato un talento naturale al pianoforte.

 L’appuntamento è in programma domenica prossima alle 16 nei locali della parrocchia dell’Ascensione al Pino in via Galcianese. Secondo don Petre sono attese non meno di trecento persone. «Ho voluto promuovere questo evento per dare conforto e sollievo alla comunità rumena di Prato – spiega il parroco di San Pio X – sarà un momento di gioia da condividere insieme per ricordare chi siamo e da dove veniamo. Queste iniziative servono a incontrarci e a non dimenticare le nostre radici. Catalin Crisan è un amico – aggiunge don Petre – e gli sono grato per aver accettato il mio invito. È venuto qui in Italia per noi, ripartirà per Bucarest subito dopo l’esibizione. Ci ha fatto davvero un bel regalo».

Festa e concerto sono a ingresso libero e aperti a tutti gli interessati.

Fonte:Il Tireno

Comunali 2016. Per i romeni, i polacchi e gli altri immigrati Ue il tempo stringe

Comunali 2016. Per i romeni, i polacchi e gli altri immigrati Ue il tempo stringe
Anche i cittadini comunitari possono votare e candidarsi alle elezioni, a patto che si iscrivano alle liste elettorali aggiunge. Quanti stavolta decideranno di partecipare?

Roma – 8 aprile 2016 -  Anche se manca ancora  una data ufficiale per le elezioni comunali del prossimo giugno, non c'è tempo da perdere per i romeni, per i polacchi  e per i cittadini di altri Paesi dell’Ue che vivono in Italia e che vogliono scegliere i loro sindaci e i loro consiglieri.

Anche se non sempre lo sanno, tutti i cittadini comunitari maggiorenni possono partecipare alle elezioni nei comuni italiani di residenza, votando e presentandosi come candidati consiglieri. L’elettorato attivo e passivo è però subordinato all’iscrizione a una lista elettorale aggiunta. Basta presentare una volta sola la domanda in Comune e si rimane iscritti per tutte le elezioni successive.

L’iscrizione, che in alcuni Comuni si può fare anche per raccomandata, via fax oppure online,  va però chiesta entro il 40 esimo giorno precedente a quello delle elezioni alle quali si vuole partecipare.

Il ministro dell’Interno Angelino Alfano vorrebbe fissare le elezioni al 5 giugno, se la data verrà confermata la scadenza per le iscrizioni alle liste aggiunte sarà il prossimo 26 aprile. Se invece la data slitterà in avanti si guadagnerà solo qualche giorno. È, quindi, il caso di muoversi.

Il diritto di voto dei comunitari in Italia è finora rimasto quasi tutto sulla carta. Pochi si iscrivono alle liste aggiunte, pochi si presentano alle urne, pochissimi si candidano alle elezioni. C’è disinformazione e disinteresse tra i potenziali elettori, ma anche (ed più grave) poca attenzione tra le istituzioni che dovrebbero informarli di questo diritto e tra le forze politiche che parlano molto di immigrati, ma poco agli immigrati.

Quest'anno si vota in oltre milletrecento comuni, compre città popolose come Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna. Centinaia di migliaia di immigrati potrebbero dire la loro. Quanti decideranno di partecipare? (Elvio Pasca)

Fonte:Stranieri in Italia

A scuola di romeno. L'esempio d'integrazione della scuola di via Abbaticchio

Nell'istituto è attivo un corso di lingua e civiltà straniera. La storia di un successo formativo

Secondo gli gli ultimi dati forniti dall'ISTAT, in Italia ci sono oltre un milione e centomila immigrati di origine romena. Solo in Puglia i residenti nati in Romani sono 32.271, di questi una buona fetta appartiene ai gruppi rom stanziati nelle periferie delle grandi cittadine e nelle campagne dell'entroterra. Numeri che fanno del ceppo rumeno quello più numeroso presente nella penisola.

Nonostante il numero dei rumeni residenti sia molto suscettibile a variazioni - si pensi al fatto che molti gruppi rom fanno la spola tra Italia e Romania diverse volte l'anno e che molte lavoratrici romene, essenzialmente badanti, tornano dalle loro famiglie con una certa costanza - la questione integrazione rimane una priorità. Che passa soprattutto dall'educazione delle nuove generazioni, quelle nate dopo il grande esodo migratorio degli anni Novanta e dei primi Duemila.

 Dal 2008, grazie ad una partnership tra i Ministeri dell'Istruzione di Italia e Romania e l'ambasciata romena siglata ad Agosto 2007, in diverse scuole italiane è stato attivato il corso di Lingua, Cultura e Civiltà Rumena. Il progetto completamente finanziato dal Governo della Romania, si propone di tutelare l'identità linguistica e culturale dei bambini di origine romena che vivono oltre le frontiere del paese e la promozione della lingua, della cultura e delle tradizioni romene. A Bitonto, tra i cinque Comuni della Puglia in cui è stato attivato il servizio, il corso si tiene alla scuola primaria di via Abbaticchio, legata all'Istituto Comprensivo "Caiati - Rogadeo".

La scuola ospita diversi studenti di origini straniere, tra cui molti bambini rom, seguiti dalla cooperativa Eughenia. Un plesso, quello di via Abbaticchio, inserito in un contesto urbano molto complesso, perciò tremendamente delicato sotto il profilo formativo. Eppure rappresenta un grande esempio di integrazione mediata dalle agenzie educative: grazie al lavoro delle insegnanti riescono a convivere bambini italiani e giovani studenti di origine romena. Basta fare un giro per le classi per comprendere come l'integrazione dei due gruppi, passata per i banchi di scuola, sia riuscita. Si gioca, si seguono le lezioni, si viene rimproverati tutti assieme. Senza distinzioni etniche.


A Bitonto il corso è tenuto da Ana Maria Tomaziu, una insegnante originaria della Romania. Una storia travagliata, la sua: arrivata in Italia dopo il percorso di studi con due figli, ha dovuto lavorare prima come barista e poi nelle cucine di un ristorante, prima di trovare lavoro come mediatrice culturale. Poi, nel 2008, è stata selezionata dal Ministero della Gioventù romeno come insegnante. Di qui il ritorno sui banchi di scuola e la sfida pedagogica negli istituti italiani. "I bambini sono entusiasti di seguire questo corso" ci ha raccontato "e quelli italiani sono talmente curiosi che spesso siamo costretti ad allargare le lezioni anche a loro". Non c'è spazio per discriminazione e razzismo. Le classi dell'istituto si ritrovano tutte impegnate nello studio dei rudimenti linguistici della lingua romena, dei numeri, nell'analisi delle favolette della tradizione della Romania, come quella del principe Bucaneve, o nella realizzazione delle "Martisoare", piccole bamboline da regalare ai propri compagni per festeggiare l'arrivo della Primavera come in Romania.

 Il progetto, per di più, proprio per la natura "conservatrice" con cui è stato pensato, riesce a mantenere viva nei giovani studenti stranieri la consapevolezza delle proprie origini e colmare il senso di nostalgia derivante dal distacco. Stando a quanto ha spiegato Ana Maria Tomaziu, uno degli obiettivi del corso è sicuramente evitare ogni disagio psicologico derivante dalla lontananza dalle proprie terre e dal nucleo familiare. Una questione da non trascurare. Basti pensare che, tra il 2013 e il 2014, lo strappo con la famiglia ha conseguenze tragiche: sono una quarantina, secondo le associazioni (30 secondo le cifre ufficiali, ndr), i bambini romeni che si sono tolti la vita dal 2008 a causa della lontananza dalla madre o di altri familiari, impegnati all'estero per lavoro o rimasti in Romania.

 Anche per questo quello della "Caiati - Rogadeo" rimane un successo coltivato in silenzio e con umiltà, che vede protagoniste la Tomaziu ma anche le docenti di tutto il plesso, tra cui c'è grande collaborazione. Partendo dai giovani, ma soprattutto dalla cultura. Non importa quale sia la lingua studiata, l'obiettivo delle insegnati è riuscire a far convivere gruppi diversi, nel rispetto delle differenze. Un esempio che vale molto di più di mille proclama istituzionali, che deve fare "scuola" in tutti i settori. E che dimostra come l'integrazione non sia solo una utopia in cui credono solo pochi visionari.( Savino Carbone)

Fonte: Bitonto Tv