Comunicato stampa
ACCADEMIA DI ROMANIA IN ROMA
Giovedì 14 aprile 2016 a partire dalle ore 18.00 avrà luogo presso la Sala Esposizioni dell’Accademia di Romania in Roma l’inaugurazione della mostra dal titolo:
UNA MUSICA DA VEDERE
Tra sacro e profano
Retrospettiva del maestro
Constantin UDROIU
(1930 – 2014)
14 – 23 aprile 2016
Interverranno all’inaugurazione:
S.Ecc. Dana Manuela CONSTANTINESCU
Ambasciatore di Romania in Italia
S. Ecc. Bogdan TATARU-CAZABAN
Ambasciatore di Romania presso la S. Sede
Prof. Mihai BARBULESCU
Direttore dell’Accademia di Romania in Roma
Presentazione dei proff.
Dan PINETA
Claudio ZAMBIANCHI
Nel 2015 il maestro Udroiu avrebbe compiuto 85 anni, che progettava di festeggiare, come aveva fatto nel 2010 per il suo ottantesimo genetliaco, con una mostra che avrebbe dovuto essere festiva. La vita ha voluto che invece venisse commemorato con questa retrospettiva, sia pur realizzata con un lieve ritardo. Il titolo della mostra racchiude i termini del percorso seguito dal maestro in decenni di attività appassionata e inesausta, un percorso che è insieme quello di un pittore legato alla tradizione dell’arte sacra rumena (dalle icone su legno e vetro agli affreschi monumentali) e insieme quello di un pittore contemporaneo che trova la sua cifra nel tratto pittorico e in esplosivi accordi coloristici. In virtù di questi caratteri, da un lato egli stesso dichiarava di sentirsi espressionista, dall’altro i critici hanno parlato dei suoi colori come capaci di diventare un autentico concerto e trasformarsi in vera e propria “musica da vedere”. Grazie alla sua preparazione, che gli consente di essere ancorato alla tradizione e insieme proiettato nella contemporaneità, C. U. affianca alla pittura sacra e / o profana una straordinaria produzione di grafica. Anche in questo campo C. U. è un marestro completo: disegnatore, incisore e stampatore, lascia una serie rilevante di xilografie e incisioni ad acquaforte e acquatinta che contribuiscono a definire la sua immagine di artista dallo spessore rinascimentale.
Considero il Bizantino Rumeno come il principale punto di partenza per un pittore rumeno. Sono infatti intimamente legato alla tradizione culturale del mio paese.
L’arte senza un obiettivo è un postulato illusorio che non accetto.
La metafora si sostituisce alla concretezza nell’ordine delle astrazioni, è lo strumento che riflette istantaneamente il concreto.
C. Udroiu
La mostra rimarrà aperta dal 14 al 23 aprile 2016, ore 17.00 – 19.00
Ingresso libero.
Ufficio stampa,
Accademia di Romania
Roma, aprile, 2016
lunedì 4 aprile 2016
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