sabato 15 maggio 2021
Românii care călătoresc în Italia nu mai stau în carantină, începând cu 17 mai
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giovedì 6 maggio 2021
Fonduri UE de 50.000 EUR pentru tineri fermieri: Prelungire termen inscriere diaspora
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sabato 1 maggio 2021
Tradizioni pasquali e luoghi dell'anima in Romania
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venerdì 29 gennaio 2021
Due ricercatori toscani tra i beneficiari degli 8,25 milioni stanziati da UE
Per avvicinare i risultati delle loro ricerche al mercato, 55 ricercatori hanno ottenuto un totale di 8,25 milioni di euro, ossia 150 000 euro ciascuno, grazie al programma di sovvenzioni "Proof of Concept" del Consiglio europeo della ricerca.
Sono ben due i ricercatori toscani che beneficeranno dei finanziamenti: Gianluca Fiori dell’Università di Pisa e Francesco Pavone dell’Università di Firenze. Dr. Francesco Pavone, foto Fcb
I finanziamenti aiuteranno ricercatori d’eccellenza a esplorare il potenziale commerciale e sociale dei risultati delle loro ricerche e a migliorare la nostra vita.
Un nuovo test a basso costo e altamente accurato per la COVID-19, nuove opzioni terapeutiche per le malattie degenerative della retina e la cecità,
oltre a nuovi modi per condividere le competenze culturali nelle nostre società europee sempre più diversificate, sono solo tre esempi di come i ricercatori di frontiera utilizzeranno le sovvenzioni ottenute.
Foto: Il prototipo di stampante realizzato da Gianluca Fiori, Univ. di Pisa.
Le sovvenzioni del programma "Proof of Concept" concesse dal Consiglio europeo della ricerca dimostrano come i risultati della ricerca di frontiera possano essere applicati per produrre innovazioni a vantaggio della società e dell'industria.
La ricerca finanziata nell'ambito di questo invito è destinata a gettare nuove basi e ad aprire nuove strade per affrontare sfide urgenti nei settori della salute, dei cambiamenti climatici e molti altri.
Le nuove sovvenzioni sono finanziate mediante Horizon 2020, il programma di ricerca e innovazione dell'UE per il periodo 2014-2020. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Consiglio europeo della ricerca. L'elenco dei 55 beneficiari è consultabile sul seguente sito.
Fonte: La Regione Toscana, Univ. di Pisa
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Cristina Tutu
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giovedì 21 gennaio 2021
Pilates on-line con l'atleta romena, Ancuta Goia
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Ancuta Goia |
Da oggi è online Anca_Pilates, piattaforma digitale lanciata da Ancuta Goia, atleta romena protagonista ai Giochi Olimpici estivi di Barcellona 1992 e fondatrice di uno studio di Pilates nel cuore di Milano.
Pilates, corso innovativo
Il metodo utilizzato da Anca è proprio quello del fondatore della tecnica ‘Contrology’, Joseph H. Pilates, ed è mirato a tonificare e allungare i muscoli, ottimizzando la postura e migliorando l’equilibrio e la respirazione.
In questo tipo di Pilates è incoraggiato l’uso della mente per controllare i muscoli – specialmente quelli posturali – rinforzando quelli del tronco, importanti per alleviare e prevenire il mal di schiena, e quelli addominali.
Un aiuto importante per il fisico, specialmente dopo molte ore passate davanti al computer.
Il nuovo sito di Anca_Pilates, costituito da una user experience unica e un’interfaccia che lo rendono estremamente user friendly ed intuitivo, ha come obiettivo quello di dare all’utente una chiara lettura di questa centenaria tecnica di esercizio.
La piattaforma porta Anca_Pilates nelle case dei corsisti, rispondendo alle nuove necessità dettate dalla pandemia da Covid-19.
Grazie ai corsi online, si può fissare la propria lezione con Anca e il suo team di professionisti per ritrovare il proprio benessere psicofisico in sicurezza direttamente da casa.
“Sono davvero orgogliosa dell’apertura dello studio a Milano e del lancio del sito web, che arriva in un momento difficile come quello che stiamo vivendo”, commenta Ancuta Goia. “Credo che, ora più di prima, tutti noi, costretti in casa e con tempi risparmiati dagli spostamenti ed altro, dobbiamo dedicarci a noi stessi e dunque quale momento migliore per raggiungere il proprio benessere psicofisico seguendo delle lezioni comodamente da casa? Inoltre, ritengo che l’utilizzo di strumenti di facile reperibilità, come la palla, possano essere una giusta soluzione all’impossibilità di utilizzare le attrezzature di uno studio di Pilates”.
Per prenotare la propria classe e per più informazioni: www.ancapilates.com o visitare la pagina Instagram anca_pilates.
18/01/2021
Fonte: Wall Street Italia
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Cristina Tutu
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lunedì 14 dicembre 2020
Proiect RePatriot Turism:2 milioane de turiști în 2021 pentru România cu ajutorul Diasporei
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lunedì 26 ottobre 2020
Comunitățile de români din Spania si Italia sprijină financiar dezvoltarea și progresul României
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RePatriot apropie românii de pretutindeni mai mult ca niciodată prin RePatriot App
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mercoledì 7 ottobre 2020
Italia: Il governo ha prorogato lo stato di emergenza al 31 gennaio: nel nuovo decreto l’obbligo di mascherina all’aperto e meno poteri a Regioni
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venerdì 2 ottobre 2020
Colf e badanti ,cosa cambia nella busta paga da primo ottobre 2020
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giovedì 1 ottobre 2020
Stato di emergenza,Conte: “Proporremo la proroga fino a gennaio 2021”
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giovedì 24 settembre 2020
Zona din România în care fiecare turist este întâmpinat ca oaspete de seamă. „Te relaxezi perfect”
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mercoledì 23 settembre 2020
“La Romania conviene”. Opportunità e agevolazioni per gli investitori sardi Dialogo tra Confindustria Sardegna e i candidati del distretto di Valcea
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sabato 19 settembre 2020
Romania: i dati sull'import ortofrutticolo nel 2019
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giovedì 17 settembre 2020
Rientro a scuola: dal Ministero della Salute vademecum in inglese, spagnolo, rumeno, arabo e cinese
Le raccomandazioni per le migliaia di studenti tornati tra i banchi raccolte in un poster illustrativo tradotto in diverse lingue
"Finalmente è arrivato il momento di preparare lo zaino. Quest’anno, insieme a libri e quaderni, dobbiamo metterci anche alcune nuove abitudini". Queste le raccomandazioni del Ministero della Salute alle migliaia di studenti tornati sui banchi di una scuola inevitabilmente trasformata dal Coronavirus. Raccomandazioni stampate su un poster illustrativo, un vademecum pubblicato in diverse versioni e con le traduzioni in inglese, spagnolo, rumeno, cinese e arabo (a queste, fa sapere il dicastero retto da Roberto Speranza, ne seguiranno presto altre).
“Le nuove abitudini da rispettare. Riguardano la tutela della salute di bambine, bambini, ragazze e ragazzi - sottolinea il sottosegretario Sandra Zampa -. Per questa ragione le pubblichiamo sul sito del Ministero, accompagnate da una versione in varie lingue. Grazie all’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (Inmp) per aver curato le traduzioni del vademecum. Buon anno scolastico a tutte e tutti”.
15 settembre 2020
Fonte: PerugiaToday
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martedì 11 agosto 2020
Italia prelungește carantina pentru persoanele care vin din România şi Bulgaria. Cât timp este valabilă noua măsură
Autoritățile din Italia au anunțat, sâmbătă, că extind obligaţia de izolare la domiciliu pentru persoanele care vin din România şi Bulgaria, măsura fiind valabilî până la data de 7 septembrie 2020.
Astfel, Decretul publicat în 8 august în Gazeta Oficială prelungeşte carantina pentru persoanele care au fost în România sau Bulgaria şi intră în Italia.
Italia consideră România o ţară cu risc ridicat din punct de vedere epidemiologic și, de aceea, pentru a evita importarea unor noi focare de coronavirus, autorităţile au hotărât să prelungească până pe 7 septembrie obligaţia de izolare la domiciliu a tuturor persoanelor care au avut contact cu ţara noastră.
Persoanele vizate de această decizie vor completa, la intrarea în Italia, un formular cu adresa şi numărul de telefon la care vor fi verificate periodic, dar unele regiuni ar putea introduce măsuri suplimentare de prevenirea răspândirii virusului COVID19.
De exemplu, Regiunea Lazio a hotărât deja să testeze pe cât posibil, românii care sosesc cu autocarele din România. Testarea era voluntară, inițial, fiind organizată în Gara Tiburtina.
Mai mult, în urma unor suspiciuni apărute în presa italiană privind evitarea controalelor de către români, autorităţile sanitare au organizat punctele de testare direct pe autostradă, la intrarea în Roma.
Vineri, 7 august, au fost testaţi pasagerii a trei autocare cu numere româneşti, toţi fiind negativi la anticorpii virusului SARS COV2.
Peste 5.600 de români aflați în străinătate sunt infectați cu Covid-19. Cei mai mulți sunt în Italia
Grupul de Comunicare Strategică (GCS) a anunțat, pe 6 august, că 5.612 de români din străinătate au fost confirmaţi ca infectaţi cu noul coronavirus.
Dintre cei 5.612 de cetăţeni români confirmaţi ca fiind infectaţi, 1.891 erau în Italia, 570 în Spania, 124 în Franţa, 2.672 în Germania, 157 în Marea Britanie, 28 în Olanda, 2 în Namibia, 4 în SUA, 111 în Austria, 3 în Belgia, 6 în Japonia, 2 în Indonezia, 2 în Elveţia, 2 în Turcia, 2 în Islanda, 2 în Belarus, 18 în Grecia, 2 în Cipru şi câte unul în Argentina, Tunisia, Irlanda, Luxemburg, Emiratele Arabe Unite, Malta, Brazilia, India, Bulgaria, Kazakhstan, Ucraina, Suedia, Republica Congo şi Qatar.
Numărul românilor din afara țării care au decedat din cauza COVID-19 este de 123, nefiind modificări în acest sens de la ultima raportare.
Redactor: Dragos Tanase
Publicat: 2020.08.09
Sursa: Gandul
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Catalina Sava
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Bimbo di 11 mesi falso positivo al coronavirus. «Era broncopolmonite»
Cronaca / Arcole
Il piccolo era rientrato dalla Romania ad Arcole con la famiglia il 2 agosto. I successivi test, sia con i tamponi sia per la ricerca degli anticorpi, hanno dato esito negativo
09 agosto 2020
(Foto di repertorio)
Era stato inserito tra i positivi al coronavirus nell'aggiornamento del 6 agosto scorso, ma un bambino romeno di 11 mesi è risultato poi essere un falso positivo portando sollievo a tutta la sua famiglia.
Giovedì scorso, tra i diversi report che vengono forniti sull'emergenza Covid in provincia di Verona, ce n'era stato uno in cui venivano riportati i nuovi positivi della giornata. Tra questi, il più piccolo era un bimbo di quasi un anno, rientrato con la famiglia dalla Romania il 2 agosto. Il nucleo familiare vive ad Arcole ed il piccolo risultava essere l'unico positivo, fortunatamente asintomatico.
Successivamente, però, nel gruppo Facebook «Sei di Arcole se...», la madre del bambino è intervenuta raccontando che il figlio era un falso positivo. Dopo il primo tampone positivo, nell'ospedale di san Bonifacio, il bimbo è stato sottoposto a dei test di verifica, risultando negativo. Ai successivi due tamponi, l'esito è stato di negatività. E non si può parlare di negativizzazione, perché il bambino non ha contratto per niente il coronavirus. È risultato negativo, infatti, anche il test per la ricerca degli anticorpi. «Il bimbo ha avuto la broncopolmonite», ha concluso ancora la madre sul social network.
Fonte: Verona Sera
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Catalina Sava
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lunedì 13 luglio 2020
Da martedì 14 luglio il nuovo Dpcm con le nuove regole valide sino al 31 luglio

Controlli rafforzati
Dal 14 luglio partono dunque nuove misure con un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio (DPCM), con controlli rafforzati sul rispetto delle regole. Permane l’obbligo di mascherina nei luoghi chiusi e dove non sia possibile garantire il distanziamento sociale (anche all’aperto). Tutto questo almeno sino al 31 luglio – salvo nuove emergenze.
Il virus persiste
Anche se le cose vanno meglio, il virus non se n’è andato. E su questa linea è concorde il Ministero della Salute che spiega come «sebbene le misure di lockdown in Italia abbiano permesso un controllo efficace dell’infezione da SARS-CoV-2, persiste una trasmissione diffusa del virus che, quando si verificano condizioni favorevoli, provoca focolai anche di dimensioni rilevanti».
Non abbassare la guardia
Il messaggio principale anche e soprattutto adesso è dunque non abbassare la guardia. «Si raccomanda di mantenere elevata l’attenzione e continuare a rafforzare le attività di testing-tracing-tracking in modo da identificare precocemente tutti i potenziali focolai di trasmissione e continuare a controllare l’epidemia – sottolinea il Ministero della Salute – È fondamentale mantenere elevata la consapevolezza della popolazione generale sulla fluidità della situazione epidemiologica e sull’importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico».
Niente allentamenti
Che non siano consentiti allentamenti dell’attenzione, lo ritiene anche il ministro della Salute Roberto Speranza – supportato del premier Giuseppe Conte: cosa dimostrata proprio dai nuovi focolai. Per cui, a differenza del provvedimento in vigore, con il nuovo Dpcm si restringerà su quelle misure che, secondo gli esperti, hanno favorito il nuovo diffondersi del virus nelle ultime settimane. Anche il titolare degli Affari regionali Francesco Boccia, dopo i colloqui di queste ore con i governatori delle Regioni ha detto di non allontanarsi dalla linea di prudenza che si basa sui quei tre “pilastri” divenuti ormai una consuetudine quotidiana tra i cittadini: l’uso della mascherina, mantenere almeno 1 metro di distanza tra le persone e assicurare l’igiene frequente delle mani.
L’appello ai giovani e ai vacanzieri
L’appello che il ministro Speranza farà in Parlamento sarà rivolto soprattutto ai giovani, a chi affolla le spiagge o crea assembramenti nei quartieri della movida: «Se continueremo a rispettare le regole di base, riusciremo a non vanificare quanto fatto finora. Sono sacrifici minori, ma sono i più importanti».
Niente mascherina sul mento
In questi giorni abbiamo di certo avuto modo di notare come ci siano persone che, anche se entrano in un negozio in un ufficio o altro locale chiuso, “indossano” la mascherina sul mento anziché davanti a naso e bocca. Ecco, con il nuovo Dpcm del 14 luglio sarà tassativamente d’obbligo indossare correttamente la mascherina – pena sanzioni. Questo obbligo vale anche al ristorante quando ci si alza per recarsi alla cassa oppure al bagno. Ma anche in palestra prima di iniziare l’allenamento e quando si va dal parrucchiere, nei centri estetici, negli ambulatori pubblici o privati, nelle strutture sanitarie in genere. Stessa cosa nei musei, nei cinema e teatri. E, infine, sui mezzi pubblici: treni, autobus, tram e metropolitana.
Gestori dei locali e dipendenti
Regole ferree anche per i gestori e gli addetti alle vendite nei negozi. Così come per i ristoratori e i camerieri che non potranno togliere mai la mascherina. Nel caso di ricevimenti o buffet, la mascherina sarà obbligatoria per chi gestisce il catering; gli ospiti potranno toglierla solo se manterranno la distanza di sicurezza. Anche il personale degli uffici pubblici e quello sanitario non potrà togliere mai la mascherina.
Posticipati ancora gli eventi
Decisa la proroga delle misure di sicurezza per gli eventi come fiere e sagre e per le discoteche. Proprio perché non c’è garanzia del rispetto del distanziamento sociale nei luoghi dove è alto il rischio di assembramenti, si è deciso di posticipare il via libera – che era previsto per domani. A seconda di cosa deciderà oggi il comitato tecnico scientifico sarà presa una decisione, tuttavia è quasi certo che si decreteranno altre due settimane di divieto, a meno che non siano le Regioni ad autorizzare la riapertura.(Luigi Mondo)
Fonte: Torino Fan
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Basket paralimpico, aggressione a sfondo razziale a Beatrice Ion. Il padre la difende e viene ferito
13 luglio 2020 - Un'aggressione verbale e poi anche fisica, a sfondo razzista, con frasi come "tornatevene al vostro paese" e "handicappata di m.", pugni, schiaffi.
La vittima, Beatrice Ion, 23 anni, è una stellina della nazionale italiana di basket paralimpico e giocatrice dell'Amicacci Giulianova. È di origini rumene, Beatrice, ma vive in Italia da 16 anni. Il fatto è avvenuto giovedì, ad Ardea, vicino Roma, dove risiede.
Beatrice è stata aggredita da un uomo, "disturbato" dal fatto che la ragazza avesse un posto auto per disabili. Questo il suo racconto, via Facebook: "Vivo in Italia da 16 anni, ho la cittadinanza italiana e ho fatto qui tutte le scuole. Sto continuando gli studi all'Università, gioco a basket in carrozzina con la Nazionale italiana e mi considero in tutto e per tutto italiana. Eppure sono stata aggredita. Mio papà è in ospedale probabilmente con uno zigomo rotto perché a detta loro siamo stranieri del ca**o che devono tornare al loro paese. Tralascio le offese che mi sono presa perché sono disabile".
Beatrice è poliomielitica, malattia contratta quando aveva tre mesi, e usa una carrozzina per muoversi. "Io e mamma" prosegue "eravamo dentro e un tipo ci urlava di uscire. Papà stava tornando dalla sua consueta passeggiata e non è riuscito quasi a parlare, colpito da una testata e altro. Urlava anche davanti ai carabinieri: ho un curriculum criminale, a tua figlia handicappata la becco per strada e mi faccio fare un lavoretto... Sono stati davvero brutti momenti. E non mi dite che il razzismo in Italia non esiste. L'ho vissuto oggi dopo 16 anni che vivo qui e fa molto male. A chi ci ha aggredito dico di vergognarsi, saremo anche stranieri ma abbiamo più dignità di loro e chi ha guardato tutto senza fare nulla si dovrebbe vergognare ancor di più".
Anche la Polisportiva Amicacci Giulianova, con il suo presidente Peppino Amicacci, si è fatta sentire via Instagram: "Beatrice è nazionale azzurra. Ha subito offese a sfondo razziale e discriminatorio. Il padre è finito in ospedale per un colpo allo zigomo. La società si unisce alla denuncia del vergognoso episodio e auspica che i colpevoli vengano presto individuati".
Non si è fatta attendere neppure la reazione di Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico: "Voglio esprimere solidarietà e vicinanza a Beatrice Ion, atleta della Nazionale italiana di basket in carrozzina vittima, insieme al padre, di una vergognosa aggressione fisica e verbale a sfondo razziale. Beatrice veste con orgoglio e impegno la maglia azzurra e vive nel nostro Paese da 16 anni. La sua denuncia fa rabbrividire. Agli insulti si sono aggiunte anche le offese riferite alla sua disabilità. È incredibile dover commentare ancora oggi simili episodi di odio, violenza e ignoranza. Queste circostanze devono far riflettere tutti, ancora una volta. Mi auguro siano individuati al più presto i responsabili di questo gesto ignobile che merita la ferma condanna di tutto il Paese. Questi individui dovrebbero svolgere per almeno un mese attività di volontariato in una società sportiva paralimpica. Una simile esperienza potrebbe insegnare loro il rispetto e la convivenza civile".(di Cosimo Cito)
Fonte: La Repubblica
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domenica 12 luglio 2020
Reguli pentru mersul la plajă in Romania, în vara 2020. Ultimele reglementări
Care sunt limitările impuse de autorități?
Da, s-au deschis deja plajele, turismul, în România, inclusiv la malul mării, pare să repornească motoarele, dar autoritățile anunță că se impun, încă, limitări și reguli precise, pentru a preveni efectele pandemiei cu noul coronavirus, pentru a asigura igiena locurilor și de protecția turiștilor și a angajaților din turism. Clarificări în acest sens se regăsesc și în recenta Hotărâre a Guvernului nr. 433/2020, publicată în Monitorul Oficial.
Să facem o „recapitulare” a acestor măsuri, înainte de a ne face planuri de vacanță sau de weekend, la mare!
- respectarea distanțării fizice, în special în zona vestiarelor/zonelor de schimbare și a toaletelor (distanța trebuie să fie de cel puțin 2 m; dacă nu se poate respecta distanța, trebuie folosită mască de protecție);
- turiștii trebuie să aibă acces la regulamente și reguli de comportare pe plajă;
- trebuie respectată o distanță de 2 m (stânga/dreapta, față/spate) între șezlongurile care sunt utilizate de persoane din familii diferite;
- măsurile de distanțare ar putea presupune limitarea accesului pe plajă;
- administratorii de plajă trebuie să se asigure că nu se creează aglomerări și sunt limitate adunările mari;
- ieșirea și intrarea se vor face prin puncte diferite, semnalizate;
- este prevăzut mecanismul rezervării online a utilizării plajei și se mai face referire la „ore strategice de funcționare”;
- vânzarea de băutură și mâncare nu se va face în punctele de lucru, ci vânzătorii se vor deplasa la turiști;
- persoanele care nu sunt din aceeași familie nu vor împărți șezlongurile și alte echipamente de plajă; - activitățile sportive vor putea fi desfășurate doar în locuri special delimitate, iar dacă nu participă doar persoane din aceeași familie, numărul participanților va fi limitat.
După cum se observă, cea mai importantă măsură rămâne cea a distanțării sociale - minim 2 m, pentru persoanele care nu sunt din aceeași familie și/sau nu împart același domiciliu. Pe de altă parte, este vizată și responsabilitatea / responsabilizarea celor care activează în turism, pentru a crea condiții de igienă și securitate pentru turiști, inclusiv asigurarea, de către administratorii de plajă, a unui spațiu și a unor facilități care să permită distanțarea socială.
Trebuie spus că cea mai mare parte a acestor reguli și măsuri de igienă și de protecție care trebuie asigurate atunci când oamenii merg la plajă sunt conținute, deopotrivă, în Ordinul comun al Ministerului Sănătății, al Ministerului Economiei și al Ministerului Apelor nr. 969/1810/1166/2020 și în Hotărârea Guvernului nr. 394/2020.
Sursa:Antena Satelor
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