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martedì 30 settembre 2008

Il capitale italiano emigra. In Romania


Nuovi mercati
Anche la Ferrari sta investendo in Romania

Paese che vai, investimenti che trovi. È la Romania la nuova frontiera degli imprenditori italiani. Oltre 25 mila imprese tricolore in territorio rumeno hanno reso l'Italia il suo primo partner commerciale. La Romania è il Paese più attraente per gli investimenti nell'Europa Sud Orientale. Lo ha sottolineato il "Centro Studi Problemi Internazionali di Milano" e lo dimostrano i dati. Secondo il ministero dell'Economia e del Commercio, solo nel 2007 le nostre imprese hanno investito in questo Paese, fresco d'ingresso nell'Unione Europea, circa 800 milioni di €. Aziende italiane, la maggior parte delle quali piccole e medie imprese, che hanno trasferito importanti investimenti finanziari e tecnologici creando oltre 800.000 posti di lavoro, tra impiego diretto e indotto. Nuovi scenari lavorativi e capitali per renderli possibili superano i confini del Belpaese e si dirigono altrove.
Dal rapporto 2007 del ministero degli Affari Esteri emerge un dato significativo; anche le grandi imprese investono in Romania. L'Enel con 820 milioni di € ha acquistato la più importante società di distribuzione, la Electrica Muntenia Sud. La Ferrari ha aperto nel maggio scorso il primo showroom e il primo service del "cavallino". La Inpartner e la Igd (Immobiliare Grande Distribuzione) hanno acquistato per 182,5 milioni di € la società Winmarkt Magazine SA, che controlla un importante portafoglio immobiliare rumeno.
L'ingresso di alcuni Paesi dell'Est nell'Unione Europea ha dato il via libera ai fondi comunitari. Tra il 2007 e il 2013 verranno stanziati a favore del Governo di Bucarest 19,67 miliardi di €. I fondi strutturali non sono però l'unica agevolazione. Come spiega Alessandro Anzani, asset manager della Inpartner, sono almeno tre i punti cruciali che rendono il mercato rumeno particolarmente ambito. Vantaggi rappresentati dal "rendimento degli investimenti più alto rispetto all'Italia, un costo del lavoro più basso, oggi in Romania lo stipendio medio si aggira intorno ai 340 euro mensili e - continua Anzani - una fiscalità più appetibile".
Si investe fuori e l'Italia non cresce, soprattutto al Sud. Nei nostri confini è in atto quella che il presidente di Unioncamere, Andrea Mondello, all'assemblea degli Amministratori delle Camere di Commercio, ha definito "selezione darwiniana" delle imprese. Si sopravvive riducendo i costi, approdando in mercati più vantaggiosi. Per Mondello sull'Italia grava "un ritardo infrastrutturale cronico, il divario Nord-Sud e una burocrazia lenta che ostacola l'attività imprenditoriale".
Il rapporto Svimez 2008 dell'Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno parla di "isolamento geografico ed economico" dell'area meridionale. Le cause sono da attribuire alla dispersione degli investimenti nazionali ed esteri, alla mancata valorizzazione delle risorse "immobili" interne al territorio e alla carenza di infrastrutture. Dal 2003 è stato istituito un programma di interventi per il Mezzogiorno che, attraverso i "contratti di localizzazione", concede agevolazioni agli investimenti produttivi, finanziamenti alle opere e sostegno alle attività di ricerca e formazione. Secondo il rapporto Svimez l'esito è stato deludente. Tra il 2003 e il 2007 sono stati ritenuti ammissibili solo 9 progetti per un totale di quasi 500 milioni di €, tra investimenti e agevolazioni. Un po' di luce sembra arrivare dalla legge 6 agosto 2008, n.133. Si tratta di un piano triennale per lo sviluppo economico che prevede una semplificazione degli strumenti per attirare investimenti e un iter più rapido per approvarli.
Fabio Capasso
[30.9.2008]
Fonte: InchiostrOnline.

Unicef: l'ex calciatore romeno Hagi nominato ambasciatore

Dall'europa e dal mondo

(AGI) - Madrid, 29 set. - Gheorghe Hagi, considerato il miglior calciatore romeno di tutti i tempi, e' stato nominato ambasciatore dell'Unicef e si unisce alla lista di giocatori illustri che comprende gia' David Beckham, Samuel Etoo e Ivan Zamorano. "Hagi e' una leggenda in Romania e nel mondo e comprende perfettamente i problemi dei bambini", ha dichiarato il rappresentante Unicef in Romania, Edmundo McLoughney. Il 43enne ex fuoriclasse, da calciatore ha vestito la maglia di Steaua Bucarest, Galatasaray, Real Madrid, Brescia e Barcelona. Con la nazionale, che ha allenato nel 2001, Hagi ha segnato 35 gol in 125 partite, raggiungendo i quarti di finale ai Mondiali del 1994.
Fonte: AGI Mondo ONG.

Hagi „joacă“ alături de UNICEF pentru copiii defavorizaţi


CEREMONIE Ambasador al bunăvoinţei
30 SEPTEMBRIE 2008
Hagi „joacă“ alături de UNICEF pentru copiii defavorizaţi

Fostul internaţional român, Gheorghe Hagi, este, de ieri, ambasador UNICEF al Bunăvoinţei pentru România. „Regele fotbalului românesc” se alătură astfel atât singurei „ambasadoare” din România de până acum, Andreea Marin Bănică, dar şi unei întregi echipe de celebrităţi la nivel internaţional care promovează drepturile copiilor şi atrag atenţia asupra nevoilor copiilor defavorizaţi. Reprezentantul UNICEF în România, Edmond McLoughney, s-a declarat optimist în ce priveşte colaborarea cu Gheorghe Hagi. „Toată lumea ştie ce legendă e Hagi. El nu este cunoscut doar în ţară. Hagi ne va ajuta foarte mult, iar el se alătura altor nume mari din lumea fotbalului mondial”, a spus Edmond McLoughney.

Invitat de UNICEF, Hagi se numără printre cele peste 250 de personalităţi recunoscute şi respectate – sportivi (Roger Federer), muzicieni (Ricky Martin, Shakira) şi actori (Angelina Jolie, Mia Farrow) - care sprijină în mod benevol activitatea UNICEF la nivel naţional, regional sau global. În noua sa calitate, „Maradona din Carpaţi” va susţine proiectele şi campaniile UNICEF, va participa şi la unele activităţi de strângere de fonduri pentru proiectele organizaţiei. Printre fotbaliştii celebri care sunt ambasadori UNICEF în lume se numără David Beckham, Ronaldinho sau Francesco Totti. „Copiii au nevoie de sport şi de ajutor din partea celor mari. La fel simţeam şi eu atunci când eram copil. Sunt pregătit să muncesc alături de ei şi să contribui cu tot ce pot pentru a fi alături de copii. Ajutând copiii azi, ziua de mâine va fi mai bună. Copiii merită orice efort din partea noastră”, a spus Hagi, cu ocazia ceremoniei de numire a sa în această calitate. (M.T.)
Sursa: Gandul.

Ongini (Min. Istruzione): "Scuola italiana punti su interculturalità"

"Possibile una 'via italiana' alla scuola interculturale che miri all'integrazione degli alunni stranieri"

ROMA, 29 settembre 2008 - "Sono 600mila gli alunni stranieri presenti oggi in Italia sui banchi di scuola. Di questi il 35% è nato nel nostro Paese, mentre il 15% è di recente immigrazione".

Così, Vinicio Ongini dell'Ufficio Integrazione alunni stranieri del ministero dell'istruzione dell'Università e della Ricerca, è intervenuto nel corso dell'appuntamento di 'Educa' a Palazzo Todeschi a Rovereto (Trento).

Secondo i dati del ministero nelle classi italiane è difficile riscontrare una prevalenza di nazionalità rispetto ad un'altra, per questo secondo Ongini è "possibile una 'via italiana' alla scuola interculturale che miri all'integrazione degli alunni stranieri in classi a composizione mista piuttosto che a prevalente visione culturale o etnica".

"Le classi interculturali costituiscono sicuramente una risorsa, in cui è possibile elaborare percorsi di cittadinanza interculturale all'interno del gruppo classe". Ha sostenuto nel corso dell'incontro Davide Zoletto, ricercatore di pedagogia generale e sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'università di Udine. La parola è poi passata a Giuseppe Scozzari, presidente del Consorzio Connecting People del Gruppo cooperativo Cmg/Wi, secondo il quale "per favorire un'integrazione sociale piena serve soprattutto creare una rete forte fra tutti i soggetti, pubblici e privati, che si occupano di immigrazione".
Fonte: Stranieri in Italia.

Lavoro: 25% immigrate a rischio di disoccupazione

I dati di una ricerca dell'Istituto di programmazione economica della Toscana

FIRENZE, 29 settembre 2008 - Gli immigrati che sono in Italia da almeno 3 anni hanno maggiori probabilità di trovare lavoro e di non restare a 'spasso' rispetto a chi arriva oggi, ma anche loro sono a rischio disoccupazione.

E' quanto emerge da una ricerca dell'Irpet, l'Istituto di programmazione economica della Toscana, presentato a Prato nell'ambito di una tavola rotonda su 'Economia e immigrazione'.

In particolare sono le donne quelle più a rischio, se per le italiane la probabilità di restare disoccupate è del 10%, per le straniere la percentuale sale a oltre il 25%. La ricerca, presentata da Michele Beudò, conferma poi il crollo della manodopera autoctona nei settori economici meno 'ambiti' (edilizia, industria leggera, agricoltura) a vantaggio degli immigrati.

Ma c'é anche il rovescio della medaglia, rappresentato dall'impatto dell'immigrazione in altri settori, come ad esempio sulle rimesse o sul contributo al fisco che secondo i dati di un'altra ricerca presentata da Elena Cappellini, anche lei ricercatrice Irpet: solo nel 2006 i milioni di euro inviati da lavoratori immigrati 'toscani' ai propri paesi d'origine sono stati circa il 9% rispetto al totale nazionale, pari a circa 375 milioni di euro, 84 milioni sono partiti solo da Prato.
Fonte: Stranieri in Italia.

Pirelli: per nuovo polo rumeno investimenti raggiungono 500 mln

(ASCA) - Roma, 29 set - Il nuovo polo industriale di Pirelli nel settore automotive in Romania e' strategico per lo sviluppo futuro della societa' nei mercati emergenti dell'Est Europa e crescera' ancora nei prossimi anni, con un investimento complessivo che raggiungera' circa 500 milioni di euro entro il 2011. E' quanto ha annunciato il presidente di Pirelli & C. SpA, Marco Tronchetti Provera, al primo ministro rumeno, Calin Popescu Tariceanu, nel corso di un incontro tenutosi oggi a Bucarest per fare il punto sulle attivita' del Gruppo nel Paese. Pirelli e' uno dei principali investitori italiani e internazionali in Romania.Negli ultimi cinque anni, il Gruppo ha investito in Romania circa 250 milioni di euro per dare vita a un grande polo industriale composto da una fabbrica di pneumatici per vettura, che a fine 2009 disporra' di una capacita' produttiva annua di circa 5 milioni di pezzi, e da uno stabilimento per la produzione di cordicella metallica (materiale di rinforzo per i pneumatici radiali) nell'area di Slatina. Il polo sara' completato entro fine 2008 con l'avvio della produzione di filtri antiparticolato per auto nuove nell'insediamento di Bumbesti.Gli investimenti aggiuntivi previsti entro il 2011, pari a circa 250 milioni di euro, punteranno a incrementare la capacita' produttiva degli stabilimenti, migliorando sensibilmente la competitivita' complessiva dell'assetto industriale europeo del Gruppo. Il nuovo progetto ricevera' un contributo dallo Stato rumeno fino a un ammontare massimo di circa 28 milioni di euro.Il polo di Slatina e' in una posizione strategica rispetto ai mercati dell'Ovest e dell'Est europeo e rappresenta per il Gruppo Pirelli un hub logistico e commerciale per l'intera Europa Orientale, un'area che sta resistendo meglio di altre alla difficile congiuntura del settore automotive.Nel corso dell'incontro di oggi, inoltre, il presidente Tronchetti Provera ha illustrato al premier Tariceanu i programmi di formazione e sviluppo del personale avviati da Pirelli nelle proprie fabbriche rumene. Nel triennio 2006-2008, i lavoratori di Slatina hanno effettuato in media circa 150 giornate di formazione professionale ciascuno, per un investimento complessivo di oltre 500mila euro. Dopo l'avvio della produzione nella fabbrica filtri di Bumbesti, il numero complessivo dei dipendenti del Gruppo in Romania superera' a regime le 3.000 unita'.Il colloquio fra Tronchetti Provera e Tariceanu ha riguardato anche le numerose attivita' sociali e culturali avviate dal Gruppo Pirelli in Romania, dalla partnership con l'Universita' di Craiova sui temi dell'innovazione tecnologica al progetto di diffusione della cultura italiana a Slatina, dal sostegno alla collaborazione tra l'Ospedale di Milano Niguarda e quello di Slatina all'iniziativa Inter Campus di prossima realizzazione.
Fonte: ASCA.

Campagna di comunicazione sull'integrazione dei migranti

È stata lanciata il 26 settembre a Lampedusa la Campagna di comunicazione sull’integrazione dei migranti che prenderà il via in ottobre.
Posizionata tra il nord dell’Africa e la Sicilia, l’isola è divenuta luogo geografico ma anche simbolico delle difficoltà di gestione delle migrazioni e delle ragioni diverse di chi s’incontra.
Promossa dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, la campagna ha l’obiettivo di favorire la convivenza nel nostro Paese tra cittadini stranieri e cittadini italiani.

Gli strumenti per favorire un processo di integrazione in grado di rispettare i valori di chi s’incontra sono stati individuati in diverse azioni.

Diffusione di norme e princìpi
La consapevolezza dei diritti e dei doveri di cui sono titolari i cittadini migranti e una migliore conoscenza del fenomeno migratorio da parte dei cittadini italiani, sono gli elementi su cui è costruita la campagna.

Mediante l’informazione e la diffusione dei principi fondamentali della Costituzione, dell’ordinamento giuridico nazionale e dei percorsi di inclusione sociale, la campagna punta a condividere con i migranti nel nostro Paese gli elementi essenziali per creare e sostenere un dialogo interculturale effettivo e consapevole. Ma anche gli italiani sono parte attiva in un sano processo di integrazione: conoscere il fenomeno migratorio vuol dire conoscere le motivazioni e le speranze di chi sceglie di lasciare il proprio Paese per cercare maggior fortuna in un altro.

La campagna: le azioni integrate
Sulla base di questi elementi, la campagna ha programmato una serie di iniziative integrate tra loro: una campagna pubblicitaria, un tour di contatto e tornei di calcio.

La programmazione degli spot della campagna - diffusi a partire da ottobre - insieme alle affissioni e locandine saranno illustrati a Lampedusa, nel corso del Festival O'Scià - Odori, Suoni, Colori d'Incontri d'Arte. Organizzato dall'omonima Fondazione - nata nel 2003 da un'idea di Claudio Baglioni - il Festival propone temi e finalità a sostegno delle politiche di integrazione.
Durante il Festival, in particolare, il ministero del Welfare, propone la tavola rotonda sul fenomeno migratorio e sul valore dell’integrazione tra culture: “Gli uomini della storia accanto”.

Nel “tour di contatto per l’integrazione”, operatori specializzati incontreranno le persone immigrate nelle loro città di residenza e organizzeranno eventi per diffondere e illustrare il Vademecum Immigrazione come, dove, quando, un "manuale d'uso per l'integrazione" in grado di informare cittadini stranieri e italiani.

Infine i “tornei di calcio per l’integrazione”, organizzati in collaborazione con la Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti) sono stati pensati per creare vere e proprie occasioni di esperienze di incontro vissute nel gioco. Con la sfida tra formazioni “miste”, composte da 6 cittadini italiani e 6 stranieri, i tornei tendono a generare la volontà reciproca dei partecipanti di comprendersi, di rispettarsi e magari anche di vincere insieme.
Redazione Internet - Antonella Bellino (a.bellino@governo.it)
Fonte: Governo italiano.

E’ di rumena scomparsa il corpo trovato carbonizzato

VIBO VALENTIA. Mancava soltanto la conferma ufficiale. Che è arrivata lunedì mattina: il corpo carbonizzato ritrovato la sera di domenica 14 settembre, in località “Ponte tre luci”, a San Gregorio d’Ippona, un Comune del Vibonese, è di Monica Alexandrescu, 31 anni, la rumena la cui scomparsa era stata denunciata dal marito italiano lunedì 8 settembre. A darne conferma l’esame del Dna fornito in tempi record dal medico legale, Katiuscia Bisogni. La dottoressa Bisogni, sebbene pochi resti fossero rimasti “esplorabili”, è riuscita ugualmente a prelevare alcuni campioni organici per effettuare la tipizzazione e la comparazione del Dna. Contrariamente a quanto accade di solito, i risultati sono arrivati nell’arco di una settimana appena, per via delle esigenze strettamente investigative che hanno indotto il medico legale ad una full immersion operativa, e a forzare i tempi degli esami clinici per fornire velocemente i risultati del Dna alla Procura. Ora, il compito degli inquirenti coordinati dal procuratore capo Mario Spagnuolo, sarà agevolato e destinato a portare in tempi rapidi ai risultati sperati. La Alexandrescu, da diversi anni in Italia, era sposata con Francesco Scidà, di Vazzano. Ma i due, dopo avere avuto un figlio, si erano separati. La ragazza era andata a vivere da sola a Vibo dove aveva trovato lavoro in un bar cittadino. Ai primi di settembre risale la sua scomparsa. Una scomparsa misteriosa sulla quale stanno indagando il pm Medori e i suoi collaboratori. Prima che venisse data alle fiamme, la Alexandrescu era stata uccisa a colpi di pistola. (29-09-08)
Fonte: Il Giornale di Calabria.it.

Milano: tanti bambini funerali di Daniele, morto in incendio in ex area Falck

29 set
MILANO - Tanti bambini hanno partecipato oggi pomeriggio al funerale di Daniele Mariani, il ragazzino romeno di 14 anni morto carbonizzato, accidentalmente, in un'area dismessa di Sesto San Giovanni alle porte di Milano. Le esequie si sono svolte nella Chiesa di San Giorgio che si trova proprio davanti all'area delle ex Acciaierie Falck dove, nella notte fra martedi' e mercoledi' e' accaduta la tragedia. Il rito, tradotto da un prete in romeno, e' stato officiato dal decano di Sesto, don Giovanni Brigatti. Con lui sull'altare don Virginio Colmegna della Casa della Carita'. (Agr)
Fonte: Corriere della Sera.it

lunedì 29 settembre 2008

În Italia a început campania pentru promovarea imaginii românilor


În Italia a început campania de promovare "Piazza di Romania". Campania iniţiată de Guvernul de la Bucureşti pentru îmbunătăţirea imaginii românilor din Italia costă 600.000 de euro, majoritatea de la bugetul de stat. În cadrul campaniei sunt programate spectacole în pieţe centrale din Torino, Milano şi Roma, iar pe posturile de televiziune italiene se difuzează deja clipuri de promovare.

Evenimentele au început în Torino duminică dimineaţă cu demonstraţii de meşteşuguri populare. Meşterii populari au ţesut covoare la război, au cusut pe piele cojoace de Vădastra, au olărit, au expus ouă încondeiate şi sculptură tradiţională în lemn. Fanfara din Cozmeşti a colindat prin piaţă, la intervale regulate de timp, împreună cu spectatori curioşi, atrăgând vizitatorii spre zona cu demonstraţiile de artizanat şi spre scenă. La orele prânzului, copiii şi adulţii prezenţi s-au bucurat împreună la spectacolul 'Păcală' al Teatrului Ţăndarică, susţinut în limba italiană.

De asemenea, câteva mii de steguleţe şi de materiale promoţionale despre România şi despre campania Ministerului de Externe au fost distribuite trecătorilor. Campania de diplomaţie publică "Piazza di Romania" se deruleaza în Italia în perioada 28 septembrie-9 octombrie sub sloganul "România: o lume de descoperit".

Antena3.ro

E Mutu sogna una notte da Fenomeno

Rassegna stampa - 29/09/2008
Idolo incontrastato: tutta la Romania si fermerà per guardarlo

Adesso è per tutti il Fenomeno. Ma quando era ancora un ragazzino, veniva definito il «Ronaldo di Pitesti», città della sua prima squadra da professionista. Scatto, velocità e classe di Adrian Mutu sembravano quelle del brasiliano. I gol che realizzava erano piccoli capolavori. Le movenze parevano quelle del campione in fieri e la Romania se ne innamorò velocemente: non a caso, col tempo è stato definito l'erede di Gheorge Hagi, un mito definito niente meno che il Maradona dei Carpazi.
A distanza di parecchi anni, la popolarità di Mutu è cresciuta a tal punto che probabilmente, dopo il presidente della Repubblica Basescu, è il personaggio più conosciuto dalla gente. Errori del passato a parte, è considerato un simbolo dello sport, quasi come Nadia Comaneci, che negli anni '70 seppe conquistare nella ginnastica medaglie a ripetizione. O come Ilie Nastase, che nel tennis regalò magie con la racchetta trionfando al Roland Garros e agli Us Open.
Che Mutu sia un personaggio capace di riscuotere l'interesse dell'intera Romania è confermato anche dal grande clamore mediatico suscitato dal battesimo della figlia Maya Vega avvenuto a Firenze giovedì scorso. Per questo evento si sono mosse tv e quotidiani, realizzando un gran numero di servizi. E ai festeggiamenti non sono mancate personalità di spicco, dal vicepresidente della federazione rumena di calcio (l'ex giocatore Lupescu), a esponenti del mondo dello spettacolo e della moda.
Da quando si è trasferito in Italia all'Inter, nel ‘99-2000, Mutu è stato sempre seguito con particolare interesse in Romania. I siti internet (prosport. ro e sport.ro per citarne due tra i più importanti) forniscono su di lui notizie quasi quotidiane, riportano le sue dichiarazioni e forniscono un resoconto delle sue partite con la Fiorentina. Stupisce, così, che non abbia avuto successo il reality «Il Fenomeno», andato in onda sulla tv Kanal D. Adesso le trasmissioni sono ferme, e c'è la possibilità che il programma venga definitivamente cancellato. Orari poco felici e un eccessivo spazio al privato sembrano esser state le cause del flop. Molti in effetti i brani di vita familiare, con Adrian in compagnia della moglie Consuelo e dei figli Mario e Adriana, e poco spazio al calcio e alle prodezze dell'attaccante viola, che potevano alla fine essere più stuzzicanti.
Breve durata ha avuto anche la discoteca che Mutu aveva inaugurato a Bucarest quest'anno. Il «Pacha», locale di gran lusso (300mila gli euro investiti in quest'affare), dove a volte ha festeggiato le proprie vittorie anche la nazionale rumena con mogli e fidanzate, ha chiuso da un paio di mesi, pare per alcune divergenze dell'attaccante viola con uno dei soci. Sembra andare a gonfie vele invece la pizzeria che Mutu possiede nel centro di Bucarest, nel lussuoso boulevard Dacia, l'equivalente di Via Calzaiuoli a Firenze. Si chiama il «Forno» e a gestirla, insieme all'attaccante viola, ci sono anche la sorella Laura e Ana Maria Frodan, presentatrice televisiva e agente di calciatori. Al centro del menu c'è la pizza «Adrian Mutu», preparata seguendo i gusti del Fenomeno e su cui hanno messo pure il brevetto: alla salsa di pomodoro e alla mozzarella vengono aggiunti prosciutto di Parma, parmigiano, funghi, olive e peperoncino. E' curata nei minimi particolari: il bordo infatti deve essere di trenta millimetri, altrimenti non se ne può apprezzare completamente la bontà. Raccontano che Mutu se la mangerebbe a qualsiasi ora. E' una pizza ricca e gustosa, da abbinare al vino delle cantine Oprisor, molto famoso in Romania, o ovviamente al 10 di Adrian Mutu, il vino rosso, bianco e rosee prodotto dal Fenomeno. Anche i tifosi della Steaua hanno dimostrato di gradirla, scegliendola spesso. Domani sera però l'attaccante viola vorrebbe lasciarli tutti a bocca asciutta. O almeno, per una volta, proverà a rendergliela indigesta.
Lorenzo Marucci - Corriere Fiorentino

Romania promuove il turismo

Sunday 28 September 2008

Recentemente il Ministero del Turismo romeno ha concluso accordi e partnership con le agenzie turistiche europee Dertour, Thomas Cook Neckerman e ITS per promuovere, a partire dal 2009, l´immagine della Romania negli appositi cataloghi diffusi da queste società. Lo comunica l´ICE.

Nel corso dei prossimi mesi saranno avviate nuove trattative con altre agenzie (come ad esempio la tedesca TUI). Secondo quanto dichiarato da Lucia Morariu - segretario di Stato presso il Ministero per le PMI, Commercio, Turismo e Libere Professioni - per promuovere il turismo romeno attraverso questi accordi è stata stanziata una cifra pari a 200.000 euro. Il piano comprende anche attività di promozione e pubblicità, attraverso accordi con diverse compagnie aeree quali Tarom e Carpatair, My Air, WizzAir, EasyJet e Ryanair; accordi per un valore stimato in circa 120.000 euro.

Del bilancio totale previsto per la promozione della Romania per il 2008 è già stato speso il 53 per cento dei fondi (pari a circa 2,7 milioni di euro), mentre il budget ancora a disposizione per i rimanenti mesi dell´anno ammonta a circa 2,4 milioni di euro. Nel primo trimestre dell´anno in Romania sono stati registrati oltre 1,7 milioni di presenze di turisti stranieri (di cui il 60 per cento proveniente dall´Unione Europea).
Fonte: Euregion.net

16 români, în greva foamei pentru că italienii nu le-au dat salariile

Trăiesc din datorii şi nu îşi mai pot plăti ratele la bănci
27 SEPTEMBRIE 2008
*Guvernul român îi ajută doar cu o vorbă bună pe lângă Ministerul italian al Muncii

Patru zile au fost în grevă japoneză, iar de ieri sunt în greva foamei, deoarece nu au fost plătiţi de patronul italian. Aceasta este situaţia dramatică a 16 români din Ciampino, angajaţi legal, dar care de patru luni trăiesc din datorii, nu-şi mai plătesc ratele la bănci şi riscă să rămână fără acoperiş deasupra capului. Mai mult, angajatorul firmei de transporturi unde muncitorii români lucrează a dispărut. Autorităţile române erau conştiente de situaţia celor 16, după cum reiese din comunicatul proaspăt numitului consilier de stat, Petre Roman. Înaltul Reprezentant al Guvernului pentru românii din străinătate, care a fost în Italia miercuri şi joi, a intervenit pe lângă unul dintre secretarii de stat din Ministerul italian al Muncii pentru rezolvarea situaţiei.

„Ministerul Muncii din Italia înţelege să propună o procedură rapidă de rezolvare a acestor litigii de muncă. De altfel, în acest moment, 16 lucrători români se află în greva foamei din acest motiv şi, la semnalarea lui Petre Roman, reprezentanţii Ministerului Muncii au hotărât să intervină pentru a media, prin mijloace legale, această situaţie", reiese dintr-un comunicat al Executivului român. Având în vedere acest „precedent”, Petre Roman le-a propus autorităţilor italiene crearea unui acord între inspectoratele de muncă din România şi Italia, se arată în comunicat. Măsura urmăreşte combaterea muncii ilegale, pentru ca românii din Italia să beneficieze de toate drepturile salariale şi de protecţia muncii, dar şi evitarea unor noi cazuri în care muncitorii români aflaţi cu acte în regulă în Italia nu li se plătesc drepturile salariale pe lungi perioade de timp. (M.T.)
Sursa: Gandul.

venerdì 26 settembre 2008

Svento' rapina: Questore Firenze consegna premio a rumeno

(AGI) - Firenze, 25 set. - Il Questore di Firenze, Francesco Tagliente, con il Dirigente della Squadra Mobile Filippo Ferri, ha incontrato nel suo ufficio Emil Grosu, il cittadino rumeno che, il 22 settembre scorso, ha coraggiosamente sventato una rapina in banca. Il Questore ha consegnato a Grosu un premio in denaro di 300 euro, donato da un cittadino fiorentino che preferisce rimanere anonimo. Sono numerosi, a Firenze, i casi di cittadini italiani e stranieri che, presenti ad azioni criminose, sono intervenuti assicurando i responsabili alla Polizia di Stato o ai Carabinieri. L'attenzione verso gli altri, la sensibilita' sui temi della sicurezza, la capacita' di attivarsi in prima persona sono parte viva e integrante di quella cultura della legalita' che e' patrimonio della citta'. Il premio a Grosu rappresenta il riconoscimento della vocazione civica e del forte senso delle Istituzioni che anima Firenze, nel segno della collaborazione con le Forze dell'ordine, come testimoniano le numerose chiamate che quotidianamente giungono al 113 e gli incontri con le associazioni di categoria, con le rappresentanze della varie comunita' straniere e con gli altri enti attivi sul territorio.
Fonte: AGI News On.

Onorevole Di Biagio incontra delegazione romena a Montecitorio

25.09.2008

Roma - “La Comunità romena in Italia rappresenta una grande risorsa per lo sviluppo del nostro sistema economico ed un riferimento non trascurabile per la produttività industriale italiana”. Non ha dubbi l’Onorevole Aldo Di Biagio, deputato del PdL, eletto nella Ripartizione Europa, all’indomani dell’incontro con la delegazione romena che si è svolto ieri nella cornice della Galleria dei Presidenti di Palazzo Montecitorio. La delegazione presieduta dall’ex Premier romeno Petre Roman, attualmente Alto Rappresentante del Governo rumeno per i rumeni all’estero, è stata accolta dall’Onorevole Di Biagio, nell’ambito degli incontri di dialogo e dibattito bilaterali sostenuti dal deputato del PdL al fine di rafforzare ed intensificare le relazioni tra i due Paesi. “Critico l’approccio talvolta demagogico e poco lucido sostenuto dai media italiani nei confronti delle recenti vicende che hanno coinvolto la comunità rumena in Italia – ha ribadito l’On. Di Biagio – ed in virtù di tali aspetti auspico maggiore chiarezza e maggiore oggettività da parte del sistema dell’informazione affinché possa essere valorizzato e conosciuto realmente un popolo culturalmente a noi molto affine”. “Non dimentichiamo – ha rilanciato il deputato del PdL – che sono molti i lavoratori onesti di nazionalità romena impegnati nelle nostre industrie e nelle nostre società, per cui dobbiamo identificarli in un tassello importante ed indispensabile del nostro sistema produttivo”. “Sarà mia premura – ha concluso l’On. Di Biagio – predisporre futuri cicli di incontro e di dialogo politico e culturale che coinvolgano la stampa italiana e rumena per discutere sul futuro delle relazioni italo-rumene e per creare un terreno di reciproca conoscenza e di confronto costruttivo che esorcizzi l’immagine notevolmente negativa della Romania che, sotto il profilo mediatico, è andata definendosi nel nostro Paese ”.
Fonte: Rinascita balcanica.

Romania: Investimenti stranieri diretti, record nel primo semestre del 2008

25/09/2008
ICE Bucarest

Secondo la Banca Centrale, gli investimenti diretti in Romania sono aumentati nelle prima metà di quest’anno del 63,4%, rispetto al primo semestre del 2007.
Nella prima metà del 2007 gli investimenti stranieri diretti in Romania sono stati di 2.965 miliardi euro, mentre nello stesso periodo del 2008 hanno raggiunto un valore di 4.845 miliardi euro. Del totale degli investimenti stranieri diretti realizzati nel Paese nel periodo gennaio-giugno 2008, il 59% è stato rappresentato da partecipazioni al capitale e all’interesse re-investito e il restante 41% da crediti intra-group. I crediti che le società romene acquisiscono dalle compagnie investitrici straniere possono appesantire ulteriormente il deficit del conto corrente, che - pur diminuendo il proprio ritmo di crescita nei primi sei mesi di quest’anno – è aumentato dell’8,5%rispetto al primo semestre del 2007, fino ad un valore di 7,98 miliardi euro, spinto dallo squilibrio della bilancia commerciale.
Fonte:Balcani Online

giovedì 25 settembre 2008

"Noi romeni brava gente"


Dopo gli attriti recenti il governo lancia una campagna di informazione per "migliorare la reciproca intesa e favorire il processo di integrazione"
Bucarest compra spot
di CRISTINA NADOTTI

Un'immagine della campagna romena
ROMA - "Per capire un popolo devi conoscere la sua gente". E' questo che il governo romeno dice agli italiani e lo fa con una campagna di informazione pensata per mostrare che i romeni non sono solo quelli che finiscono sulle pagine dei giornali per fatti di cronaca. "Romania, piacere di conoscerti" prevede eventi, spot pubblicitari su giornali e tv e l'apertura di un portale su internet, tutto finalizzato a "migliorare la reciproca intesa e il grado di vicinanza tra italiani e romeni" e "offrire visibilità al processo di integrazione della comunità romena che vive in Italia".

''Piacere, siamo romeni''
Il governo di Bucarest lancia una campagna di spot per cancellare l'immagine dei "romeni cattivi"
GUARDA I VIDEO:
Ioana e Sorin, i cuochi
Dumitru, l'imprenditore
Ionela, l'infermiera
Nelu, l'artista
I filmati, espressamente pensati per la tv italiana, mostrano brevi storie di integrazione riuscita


L'iniziativa è stata presentata a Roma dal ministro per il Turismo e il Commercio, Ovidiu Silaghi, e dall'ambasciatore romeno in Italia, Razvan Rusu. "Le ricerche condotte nell'ultimo anno dal nostro governo - hanno spiegato - hanno evidenziato che la diminuzione della tolleranza degli italiani nei confronti degli stranieri è prevalentemente generata dai comportamenti illegali di questi ultimi". Gran parte di questa intolleranza, secondo i rappresentanti del governo romeno, si deve alle notizie riportate dai mezzi di comunicazione, perciò si è pensato di far vedere com'è la comunità romena che vive in Italia. I dati in proposito sono indicativi. I romeni sono un quarto della popolazione straniera in Italia e su circa un milione, il 72% tra loro ha un livello di istruzione medio-alto (scuola superiore o università). Tuttavia quattro uomini su dieci lavorano nell'edilizia e un quarto delle donne è assunto come domestica o badante. La loro presenza, è stato sottolineato, garantisce 2,26 miliardi di euro al Pil italiano. La maggior parte dei romeni, mostrano le cifre, è ben integrata in Italia: il 92% ha una buona opinione dei vicini di casa italiani, il 67% ha una buona opinione del proprio datore di lavoro italiano. La quasi totalità è informata sui fatti di cronaca italiana, ma nel 63% dei casi ritiene che i media presentino i fatti di cronaca in maniera tendenziosa.
(25 settembre 2008)

Guvernul lansează campania de 4,2 milioane euro pentru promovarea românilor în Italia


Guvernul României face eforturi pentru a îmbunătăţi imaginea românilor în lume, dar nu-i include şi pe rromi în proiect. După lansarea campaniei de promovare a imaginii României în Spania, Agenţia pentru Strategii Guvernamentale a lansat la Roma unul dintre cele mai costisitoare proiecte de promovare a imaginii României. Proiectul, pentru care s-au alocat 4,2 milioane de euro, nu face nici o referire la rromi. Campania are la bază un documentar care prezintă poveştile românilor de succes din Italia.

Campania de imagine se va desfăşura până în luna decembrie şi are ca scop îmbunătăţirea imaginii României şi combaterea opiniei conform căreia românii sunt un popor de hoţi şi criminali. Documentarul, care prezintă vieţile unor români care au reuşit să se integreze cu succes în societatea italiană, poată denumirea de “Romania, piacere di conoscerti” (“România, încântat de cunoştinţă!”).

Potrivit publicaţiei “Cotidianul”, reprezentanţii asociaţiilor româneşti din Italia au fost miraţi să afle că Guvernul a ales firma de publicitate italiană “Playteam” pentru a realiza campania. Mai mult, este de neînţeles de ce rromii nu au fost incluşi în proiect, în codiţiile în care aceştia au provocat cele mai multe incidente în afara ţării.

Printre evenimentele organizate în acest scop se numără expoziţii de fotgrafii, teatru de păpuşi, dansuri populare şi proiecţii de filme. Una dintre acţiunile inedite ale acestei campanii este depasarea unei case româneşti mobile, numită “Casa România”. Acesta va fi plimbată prin Milano şi Roma pentru a prezenta anumite particularităţi ale culturii române. Pe 29 septembrie, trupa Sistem alături de Alexandru Bălăşescu Quartet vor susţine un concert în Piaţa Duomo din Milano.

Antena3.ro

Adăugat: 25 septembrie 2008

Parte campagna 'Romania piacere di conoscerti'

Iniziativa del governo romeno per migliorare immagine comunità

Roma, 24 set. (Apcom) - E' stata presentata oggi e partirà ufficialmente il 28 settembre da Torino la campagna di sensibilizzazione verso la comunità romena in Italia, organizzata dal governo della Romania e dal titolo 'Romania piacere di conoscerti'. Il progetto che si svolgerà da settembre a dicembre del 2008, ha l'obiettivo di creare la giusta percezione della comunità romena in Italia senza alterazioni e generalizzazioni dovute ai fatti individuali di cronaca.
"Dobbiamo e possiamo scoprire la cultura e le tradizioni della Romania insieme e l'iniziativa del governo ci permetterà di avere un'intera stagione per migliorare la conoscenza reciproca", ha spiegato l'ambasciatore romeno a Roma, Razvar Rusu, nel corso della conferenza stampa di presentazione. Della stessa opinione è Petre Roman, alto rappresentante del governo romeno per i romeni all'estero. Secondo l'ex premier "bisogna cambiare quell'immagine diventata cattiva dopo i fatti di cronaca dei mesi scorsi. Penso che ci siano le basi sia da parte del governo romeno che di quello italiano per realizzare quest'obiettivo e l'integrazione dei romeni".
L'obiettivo della campagna è quello di presentare un'offerta informativa complementare sui romeni, migliorando la reciproca intesa e il grado di vicinanza tra italiani e romeni, offrendo visibilità al processo di integrazione della comunità romena che vive in Italia. Per fare questo la società di comunicazione Playteam, che ha vinto la gara di appalto pubblica indetta dal governo romeno, ha scelto di raccontare i romeni attraverso storie e personaggi reali, creando sia un documentario giornalistico sia una campagna pubblicitaria che verrà distribuita a livello nazionale. Inoltre da ottobre a novembre a Roma e Milano sarà allestita 'Casa Romania', un padiglione espositivo dove saranno presentati elementi della cultura e della tradizione di questo paese. La campagna avrà inizio a Torino il 28 settembre con una serie di eventi che si svolgeranno in piazza Castello, continuerà a Milano il 29 e 30 settembre in piazza Duomo e infine toccherà piazza del Popolo a Roma a partire dal 4 ottobre, con grandi spettacoli, musica e moda italiana e romena.
Fonte: Virgilio Notizie.

Roma. Tradotta in romeno l’ordinanza antilucciole

La giunta del IV municipio ha distribuito e affisso ieri pomeriggio l’ordinanza contro la prostituzione del sindaco Alemanno tradotta in lingua romena in via Salaria e in via dei Prati Fiscali, due delle strade più trafficate del sesso a pagamento, dove sono presenti per la maggior parte prostitute romene. «Abbiamo distribuito l’ordinanza - dice Francesco Filini, assessore alle politiche Sociali - alle uniche tre lucciole che abbiamo incontrato, e poi abbiamo affisso i fogli nei luoghi che, prima dell’uscita del provvedimento erano spesso frequentati da prostitute».
Fonte: il Giornale.

Romania: Basescu traccia profilo paese, economia è indietro

Bucarest - Ansa 24 sett.-
Nonostante i progressi degli ultimi anni, la Romania resta un Paese dei contrasti con una economia arretrata, secondo un bilancio fatto oggi dal capo dello stato Traian Basescu in Parlamento a poco piu' di due mesi dalle elezioni politiche del 30 novembre.
Ricordando l'obiettivo della Romania di entrare nella zona euro nel 2014, Basescu ha rilevato che nonostante una crescita al 6% negli ultimi anni, col contributo al 70% del settore privato, ''la struttura economica e' tra le piu' arretrate dell' Ue, con un pil pro capite che arriva solo al 40% della media europea''.
Un altro problema e' a suo avviso l'impiego inefficace della manodopera, soprattutto negli ambienti rurali dove vive il 45% dei romeni. Ricordando che il 30% della popolazione attiva lavora nell'agricoltura, Basescu ha detto che bisogna impegnarsi a modernizzare il settore rurale. Anche la mancanza dell'infrastruttura stradale frena lo sviluppo del Paese. Basescu ha inoltre criticato l'insufficiente impiego dei fondi europei e le mancanze nell'insegnamento e nella sanita', e sottolineato anche che i romeni si fidano ancora poco della giustizia. Eppure la riforma avvenuta con l'ingresso nell'Ue ha portato davanti ai giudici tre ex ministri e 14 parlamentari.
Augurando successo ai politici prima delle elezioni, Basescu si e' detto pronto a collaborare ''con qualsiasi governo che risponda alle priorita' della Romania di oggi e che non dipenda da interessi oligarchici''. I liberali del premier Calin Popescu Tariceanu, che e' da tempo in rotta di collisione con Basescu, hanno criticato il discorso. Secondo alcuni commentatori, sarebbe un ''controbilancio'' al recente discorso del premier che reclamava invece successi del suo governo.
Fonte:Ansa International

Immigrati: Dossier Caritas, Romeni in Italia garantiscono 1,26% Pil

Roma, 24 set. - (Adnkronos) - La presenza dei cittadini romeni garantisce 2,26 mld di euro al Pil italiano, ovvero l'1,26% del Pil. E' quanto emerge dal dossier statistico Caritas-Migrantes 2008 i cui dati sono stati illustrati nel corso della presentazione della campagna di informazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica nei confronti della comunita' romena che vive in Italia, dal titolo 'Romania piacere di conoscerti'.
Fonte:Adnkronos Ign

mercoledì 24 settembre 2008

Capcane imobiliare: nu cumpăraţi case în faza de proiect, amânat din cauza crizei financiare


Atenţie când vă cumpăraţi o locuinţă nouă. Pe piaţa imobiliară există tot mai multe capcane. Mai ales în condiţiile crizei financiare. Analiştii imobiliari au identificat câteva asemenea indicii pentru DailyBusiness, pe care clienţii trebuie să le ia în considerare.
În primul rând, cumpărătorii ar trebui să verifice dacă dezvoltatorul a obţinut autorizaţia de construcţie. În plus, trebuie să se asigure că nu cumpără locuinţe în faza de proiect în blocuri a căror construcţie a fost amânată din cauza crizei financiare. Cumpărătorii ar trebui să fie atenţi şi la referinţele dezvoltatorului. Dacă acestea nu sunt puternice, ar trebui să se gândească de două ori înainte de a achiziţiona o locuinţă. Specialiştii atrag atenţia că nu ar trebui verificat doar dacă acea companie a mai construit vreun proiect în România sau în altă ţară, ci şi cum l-a construit.Înainte să achiziţioneze o locuinţă nouă, cumpărătorii trebuie să ia în calcul şi gradul de seismicitate. De exemplu, este bine de ştiut, că terenurile din nordul Capitalei sunt mai instabile decât cele din sud. Verificarea termenilor contractuali este un alt element care nu trebuie neglijat. Principala capcană la semnarea contractului este stipularea neclară a termenului sau a condiţiilor de finalizare. Cumpărătorii ar trebui să primească o anexă cu schiţa apartamentului, în care să fie foarte clar stipulate suprafaţa locuinţei, materialele de construcţie folosite şi finisajele. De asemenea, atrag atenţia specialiştii, avansul pentru locuinţă trebuie plătit în faţa unui notar şi nu la sediul dezvoltatorului. Astfel, cumpărătorii îşi vor putea recupera mai uşor banii în instanţă în cazul unor probleme.
Antena3
Adăugat: 24 septembrie 2008

Fiamme in area dismessa, muore 14enne romeno


A dare origine al rogo una candela lasciata accesa

L'incendio si è sviluppato martedì sera nella ex zona Falck di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. La vittima è un ragazzino che viveva nell'edificio

Milano, 24 set. (Adnkronos/Ign) - Un ragazzo romeno di 14 anni è morto nell'incendio che si è sviluppato ieri sera in un edificio dismesso nell'ex area Falck di Sesto San Giovanni, comune alle porte di Milano. Secondo gli investigatori, sarebbe una candela dimenticata accesa la causa più probabile del rogo.La struttura era abitata da nomadi, circa una trentina, che sono riusciti a mettersi in salvo. Non ce l'ha fatta, invece, il 14enne morto nel sonno, probabilmente prima stordito dal fumo poi ucciso dal fuoco. Né il fratello, con il quale viveva, è riuscito a fare nulla contro le fiamme che hanno distrutto il locale. Domani l'autopsia.I carabinieri stanno cercando di ricostruire ogni particolare dell'incendio che si è sviluppato poco dopo la mezzanotte. Il fratello della vittima, insieme agli altri nomadi, è stato sentito dagli inquirenti. "La morte di un bambino per cause accidentali pesa sempre sulla coscienza collettiva di una società, il cui indice di civiltà compiuta subisce indubbiamente un duro contraccolpo", sottolinea dopo la tragedia il sociologo Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori.
Fonte: Adnkronos Ign.

Ue minaccia Italia di azione legale contro espulsioni comunitari

martedì, 23 settembre 2008

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha minacciato oggi di intentare un'azione legale contro l'Italia, se Roma non modificherà un decreto che al momento permette l'espulsione automatica di cittadini di paesi membri dell'Unione condannati dalle corti italiane a più di due anni di prigione.

Il decreto fa parte del cosiddetto pacchetto sicurezza approvato nel maggio scorso dall'attuale governo, nonostante le preoccupazioni di Bruxelles che alcune misure potessero contribuire a alimentare sentimenti razzisti.

Il decreto "pone problemi di compatibilità con la legge comunitaria, particolarmente gli aspetti che prevedono l'espulsione automatica di cittadini della Ue", ha dichiarato in un comunicato il Commissario per la Giustizia e la Sicurezza Jacques Barrot.

Un portavoce di Barrot ha detto che l'Italia dovrebbe specificare che il decreto, che al momento può essere applicato a tutti i cittadini non italiani, non dovrebbe riguardare neanche i cittadini di altri paesi membri della Ue.

Barrot ha detto di sperare che l'Italia cambi posizione in un tempo ragionevole.

"Se questo non dovesse accadere, la Commissione inizierà una procedura d'infrazione", ha aggiunto il commissario nel comunicato.

La Commissione Ue ha chiesto a Roma di modificare anche un'altra parte del decreto che stabilisce le condizioni a cui devono essere pronti ad adempiere i cittadini di stati membri della Ue per risiedere legalmente in Italia, fra cui la possibilità di fare controlli sui guadagni.

Fonte: Reuters.

Casele nationalizate vandute pe Legea 112 nu mai pot fi retrocedate proprietarilor de drept

Deputatii PSD, PC si PNL limiteaza retrocedarile
de Luminita Parvu

Marţi, 23 septembrie 2008

Comisia juridica a Camerei Deputatilor a hotarat, marti, sa mentina prevederea prin care imobilele care au fost cumparate in baza Legii 112 de catre chiriasi nu mai pot fi retrocedate proprietarilor de drept. Mai mult, deputatii juristi, cu exceptia democrat-liberalilor, au mentinut prevederea conform careia chiriasii ale caror contracte de vanzare-cumparare au fost desfiintate ulterior in instanta vor primi despagubiri la valoarea de piata.Controversata lege a caselor nationalizate a fost trimisa inapoi in Parlament, spre reexaminare, de presedintele Traian Basescu, care a semnalat ca actul normativ contine o serie de prevederi neconstitutionale si reprezinta, in fapt, "o noua nationalizare", pentru ca este facuta "dupa interesele unei clientele politice care a dobandit case in baza Legii 112".Comisia juridica a facut mici modificari asupra textului, insa, in esenta sa, legea ramane aproape neschimbata. Deputatii au pastrat cea mai importanta prevedere: proprietarii de drept nu-si mai pot recupera casele daca acestea au fost vandute in baza Legii 112.Mai mult, chriasii care au cumparat casele la preturi derizorii si au pierdut in fata proprietarilor de drept vor primi sume actualizate la pretul pietei.Deputatii PSD au adus amendamente in sprijinul chirasilor. Unul din amendamente stabileste ca persoanele evacuate din casele nationalizate vor avea prioritate la repartizarea de locuinte sociale de catre consiliile locale.O a doua modificare in sprijinul chiriasilor pagubiti prevede ca banii platiti de acestia pentru achizitionarea imobilului (care a fost castigat de proprietar in instanta) se vor constitui in avans pentru cumpararea unei noi locuinte.Ce spun deputatii juristi:
Florin Iordache (PSD), vicepresedinte Comsia juridica: "Am tinut cont de observatiile presedintelui si consideram ca, odata cu adoptarea de catre plen, saptamana viitoare, reparam o serie de inegalitati pe care le are Legea 10, astfel incat chirasii de buna credinta sa aiba prioritate la repartizarea de locuinte de catre consiilile locale"
Daniel Buda, deputat PD-L: "Sub masca ca au acceptat obiectiile formulate de presedinte, de fapt, nu au modificat nimic. S-a pastrat in continuare prevederea prin care fostii proprietari nu mai pot revendica casele in natura si s-a oprit orice actiune de revendicare pe temeiul dreptului comun"Raportul pentru cererea de reexaminare a legii caselor nationalizate a trecut de comisia juridica cu votul deputatilor PSD, PC, PNL si merge la dezbatere in sedinta. Camera Deputatilor este forul decizional iar presedintele Traian Basescu este obligat sa promulge legea.
HotNews.ro

Giornata europea delle lingue 2008 - Eventi organizzati


Tra il 25 settembre ed il 1° ottobre l’Antenna per il multilinguismo presso la Rappresentanza in Italia della Commissione europea parteciperà ad un’ampia serie di eventi per celebrare la Giornata europea delle lingue, da un capo all’altro dell’Italia.

A Gorizia/Nova Gorica, il 25 settembre, la rete di informazione Europe Direct celebra la Giornata europea delle lingue con una manifestazione che si terrà sui due versanti della frontiera giuliano-slovena. In mattinata a Nova Gorizia si terrà uno spettacolo rivolto ai ragazzi delle scuole superiori in lingua inglese, mentre nel pomeriggio a Gorizia, nelle sale del Museo Provinciale di Borgo Castello, avrà luogo una conferenza seguita da un concerto del Gruppo Eureka.
In Sicilia l’Antenna per il multilinguismo parteciperà ad alcuni eventi che si terranno a Messina e a Catania: il 26 settembre si svolgerà presso l’Università di Messina una conferenza dedicata alla Giornata europea delle lingue nell’ambito della Kulturfest organizzata dall’ACIT (l’Associazione Culturale Italo-Tedesca messinese), il 29 settembre l’Antenna presenterà la politica UE per il multilinguismo ad alcune classi della scuola media Martoglio di Catania, mentre il 30 settembre sarà il turno degli studenti del liceo classico Spedalieri di Catania.
A Roma, nella mattinata di venerdì 26 settembre presso l’Università La Sapienza, l’Antenna organizza, in collaborazione con le Biblioteche di Roma e l’Associazione Eurolinguistica Sud, una conferenza che declinerà la conoscenza delle lingue in tutte le possibili sfaccettature. La conferenza “Le lingue al lavoro – Incontro con i professionisti delle lingue” intende offrire al pubblico, composto in gran parte da giovani studenti, informazioni e spunti su come imparare le lingue e sui possibili sbocchi professionali nel settore linguistico.
La conferenza prevede in particolare: una presentazione, a cura di Diego Marani, della politica condotta dall’Unione europea per favorire il multilinguismo; una presentazione del patrimonio documentale e audiovisivo della Biblioteca europea di Roma; una tavola rotonda sui mestieri delle lingue, nonché una tavola rotonda sull’insegnamento delle lingue intesa a far conoscere i molteplici aspetti della didattica delle lingue grazie alla presenza di insegnanti che illustreranno la loro esperienza in diverse realtà scolastiche.
Nella stessa giornata, le Biblioteche di Roma organizzano, in diverse biblioteche della capitale, la proiezione di alcuni film in varie lingue straniere sottotitolati in italiano.
Il 27 settembre la radio romana RADIOROCK (106.600), nell’ambito del programma “Attori di Prosak” condotto da Elisabetta Cianchini e Marcello Caponi (in onda ogni sabato dalle 23.30 circa alle 2 del mattino), informerà sul multilinguismo nell’Unione europea e trasmetterà alcune canzoni in varie lingue europee chiedendo agli ascoltatori di indovinare di quali lingue si tratta.
A Modena, il 29 settembre presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia si svolgerà la Giornata di studi dal tema “La diversità linguistica: una sfida per l’Europa”. L’Antenna per il multilinguismo della Commissione europea vi parteciperà assieme a rappresentanti del Parlamento europeo e del Comitato economico e sociale europeo.

Kulturfest di Messina
“Le lingue al lavoro: incontro con i professionisti delle lingue”, La Sapienza, Roma 26 settembre
Programma di proiezioni cinematografiche: Biblioteche di Roma, 26 settembre
“La diversità linguistica: una sfida per l’Europa”, Modena, 29 settembre
Programma delle manifestazioni organizzate a Trieste e Gorizia/Nova Gorica, 25 settembre
La giornata europea delle lingue: sito del Consiglio d’Europa
Le lingue sul portale Europa
RADIOROCK

Fonte: L'Unione europea in Italia

martedì 23 settembre 2008

Alexandru Niculescu. Vernissage: Roma, 25 settembre 2008


LA NEXTDOOR…ARTGALLERIA
presenta
ALEXANDRU NICULESCU _ Times New Român I _ Installazione site-specific

Vernissage: 25 settembre 2008, ore 19.00

Nextdoor…artGalleria
Via di Montoro, 3 00186 Roma Tel/Fax +39 06 45 42 50 48 l e-mail: info@gallerianextdoor.com Orario galleria: dal Martedì al Sabato, dalle 13.00 alle 19.00,mattina: su appuntamento

COMUNICATO STAMPA
Român = Romeno (arcaicamente scritto anche come Rumeno e Roumeno)
1. Una persona appartenente alla popolazione di base della Romania, o originario della Romania, paese del sud-est Europeo.
Il Romeno è una lingua romanza parlata dai 24 ai 28 milioni di persone circa. L’alfabeto romeno è basato sull’alfabeto latino, con cinque lettere ulteriori: aš, â, î, s¸, t¸ (queste non sono segni diacritici, ma lettere vere e proprie).
É specificamente sulle differenze linguistiche tra il romeno ed altre lingue latine che Alexandru Niculescu basa il suo discorso in Times New Român I. Nato in Romania, Niculescu parte dalla premessa che anche se il romeno ha cinque lettere in più che lo dotano di un suono diverso ed un’apparente struttura differente, non rimane lontano dall’italiano. Inoltre, è fondamentalmente la stessa lingua, lustrata con diversi decori.
Debuttando da questo discorso, il progetto presente indaga lo scontro tra culture e gli equilibri socio-politici tra due paesi, l’Italia e la Romania, che hanno la stessa base linguistica pur ritenendosi completamente diversi. Nel mezzo dei dibattiti sull’immigrazione attualmente riguardanti sia l’Italia che la Romania, tendiamo a sorvolare le similarità e la storia condivisa (dei Romani che formarono quella che oggi è la Romania conquistando la Dacia nel 106 AD). Le tensioni presenti sono basate sulle politiche di diversità e paradossalmente, in tali momenti, è la differenza infinitesimale tra due culture che accende dibattiti stigmatizzanti. Pur non rivolgendosi direttamente alla politica, Niculescu tratta metaforicamente un discorso sulle differenze e sull’alterità, la diversità mimetizzata da stigmatizzazione e sull’inclusione /esclusione.
Usando la pittura come il suo strumento, Niculescu analizza la coesistenza di differenze identitarie confrontando le particolarità della lingua romena allo sfondo standardizzato del font Times New Roman usato universalmente nel mondo. Nei suoi ultimi dipinti, le vocali insolite aš ed â si mostrano come delicati inserimenti su uno sfondo dominato dall’uniformità del Times New Roman. Le lettere diventano addizioni ma anche discendenti di un alfabeto che è ora globalmente accessibile. Pur essendo percepite come strane o diverse sono frequenti e normali come tanti segni diacritici stranieri. Perciò Niculescu propone un’immagine dove le due lingue si fondono l’un l’altra, mentre le differenze scivolano dall’essere in primo piano allo stare fuori fuoco, dentro e fuori dallo sfondo comune.
(Mirela Pribac)

RO: Permise de conducere „cu coduri“ – de luna viitoare


NOU Aliniere la normele europene
de Dan CARBUNARU 23 SEPTEMBRIE 2008

Codurile spun dacă trebuie să porţi oche­lari, diverse proteze sau dacă ai voie să con­duci doar în anumite zone sau intervale orare
Starea de sănătate – trecută pe carnet

Permisele auto vor avea menţiuni privind vederea, auzul sau eventualele boli
Şoferii români vor avea, până la sfârşitul acestui an, permise noi. Acestea vor fi în concordanţă cu directivele europene în domeniu. Documentele vor conţine un cod cu informaţii privind starea de sănătate a conducătorului, cu menţiuni privind vederea, auzul sau eventuale boli de care ar suferi acesta. Pe acelaşi permis vor fi consemnate date privind maşina: tipul transmisiei, sistemul de frânare sau de direcţie. Noile reglementări în domeniu se bazează pe Directiva 126/2006 a Comisiei Europene.
„05.05” – şoferul trebuie să fie însoţit de alt titular de permis

Spre exemplu, codul 0.1 priveşte corecţia şi/sau protecţia vederii. Codul 01.01 arată că şoferul poartă ochelari, 01.02 - lentile de contact, 01.03 - sticlă protectoare. Cei care poartă proteză auditivă sau aparat auditiv vor avea menţionat pe permis codul 02, iar codul 03 corespunde celor care folosesc proteză sau orteză pentru membre. În cazul codului 05 este vorba despre conducere cu restricţie. Restricţia la călătoria pe timpul zilei are codul 05.01 (de exemplu: o oră după răsăritul soarelui şi o oră înainte de apus), codul 05.02 restricţionează călătoria pe o anumită rază de la locul de reşedinţă al titularului, sau doar în interiorul unui oraş, în perimetrul unei zone/regiuni, codul 05.03 vizează conducerea fără pasageri în habitaclul autovehiculului, iar codul 05.05 permite conducerea doar atunci când şoferul este însoţit de un titular de permis de conducere.Menţiuni speciale se fac şi în legătură cu diverse adaptări ale vehiculului, precum cutie de viteze adaptată, schimbător de viteze manual sau automat, cu comandă electronică, ambreiaj adaptat, mecanisme de frânare sau acceleraţie adaptate, dispozitive de comandă adaptate (faruri, ştergător şi spălător de parbriz, claxon, semnalizatoare etc.)
Bobocii – primii posesori de permise noi
Astfel de menţiuni erau, deja, prevăzute în reglementările din domeniu stabilite de Ministerul de Interne, după ce acestea au preluat o serie de norme europene. Noile permise de conducere vor fi emise începând cu luna viitoare, procesul începând în câteva judeţe şi urmând a fi extins în toată ţara până la sfârşitul acestui an. Posesorii de permise valabile nu vor fi nevoiţi să ceară preschimbarea acestora înainte de expirare. Practic, noile permise vor fi eliberate pe măsură ce noi şoferi vor trece de examenul pentru dobândirea dreptului de a conduce sau cei care deţin deja permise solicită preschimbarea lor.
Poliţiştii de la circulaţie spun că persoanele care vor fi depistate conducând în alte condiţii decât cele menţionate în permis vor fi sancţionate. Astfel, spre exemplu, un şofer care trebuie să poarte ochelari sau proteză auditivă şi este depistat în trafic fără respectivele obiecte necesare pentru a şofa în condiţii de siguranţă va fi amendat. Legislaţia urmează a fi modificată, în acest sens.
Sursa: Gandul.

În România, trei milioane de oameni trăiesc în sărăcie absolută


Se apropie iarna şi numărul datorncilor la întreţinere ar putea creşte în următoarele luni. Asta pentru că preţul utilităţilor s-a majorat considerabil, în vreme ce rata sărăciei continuă să rămână ridicată în România. Astfel, ultimele date ale autorităţilor arată că trei milioane de români trăiesc în sărăcie absolută.

Aceleaşi informaţii apar şi în cadrul Barometrului de Opinie Publică, realizat anul trecut de Fundaţia Soros. Cifrele sunt însă cu mult sub cele din 2000, când opt milioane de români trăiau în sărăcie lucie. Chiar şi aşa în România, rata sărăciei continuă să rămână ridicată, în comparaţie cu alte ţări din Uniunea Europeană.

Potrivit unui raport al Băncii Mondiale, cei mai săraci români locuiesc în Moldova, unde rata sărăciei absolute este de 35% din populaţie, faţă de numai 10% în Bucureşti. Datele mai arată că neajunsurile îi afectează mai mult pe cei care trăiesc la ţară, decât pe cei de la oraş.

Dintre categoriile sociale, pensionarii sunt cei mai săraci. Pâinea şi alte produse din cereale stau la baza alimentaţiei vârstnicilor, pentru că atât le permite buzunarul. Fructele, carnea sau lactatele au devenit pentru mulţi dintre aceştia adevărate delicatese. Au bani puţini de mâncare şi la fel de puţini şi pentru plata dărilor către stat. 32% dintre bătrâni au acumulat anul trecut, restanţe la întreţinere, aproape 17% n-au avut cu ce să-şi plătească lumina, iar 7% nu au putut să-şi achite abonamentul radio-TV.

''E paradoxal să trăieşti într-o ţară care de şapte ani de zile cunoaşte o creştere economică cu rate mult peste cele medii europene, şi cu toate acestea numărul celor săraci să crească. (...) Acest lucru este posibil pentru că sistemul fiscal pe care România îl are nu asigură o distribuire a rezultatelor valorii nou create prin muncă, în mod echitabil, la nivel social. Practic, săracii plătesc taxe mai mari decât bogaţii, iar veniturile disponibile care le rămân pentru cheltuielile de zi cu zi sunt foarte foarte mici'', susţine Petru Dandea, vicepreşedinte Cartel Alfa.

Sursa: Realitatea TV

Traian Băsescu a semnat decretul de suspendare din funcţie a ministrului Muncii, Paul Păcuraru


Preşedintele Traian Băsescu a semnat decretul de suspendare din funcţie a ministrului Muncii Paul Păcuraru, pe motiv că liberalul este urmărit penal pentru corupţie. Paul Păcuraru susţine o declaraţie de presă la Ministerul Muncii în care prezintă realizările pe care le-a avut în mandatul său.

Păcuraru a precizat că a avut o întrevedere cu premierul Tăriceanu şi cu secretarii de stat din minister pentru ca activitatea instituţiilor din subordine să nu fie afectată de suspendarea sa.
Biroul Politic Central al PNL ar putea discuta astăzi după-amiază despre cine va asigura conducerea ministerului.
Ministrul Muncii, Paul Păcuraru, a fost pus oficial sub acuzare, vineri, demnitarul prezentându-se la Direcţia Naţională Anticorupţie pentru a-i fi aduse la cunoştinţă învinuirile.
Păcuraru nu aflase până în această dimineaţă că a fost suspendat din funcţie, iar Guvernul susţinea că nu a primit nicio informare oficială în acest sens. "Nu am fost informat despre aşa ceva. Este o diversiune, o manipulare de presă", a declarat în această dimineaţă pentru NewsIn, Păcuraru. Nici Guvernul nu primise, până la ora 9.00, o înformaţie oficială referitoare la suspendarea ministrului Muncii, a precizat purtătorul de cuvânt al guvernului, Camelia Spătaru.
Urmărirea penală - potrivit articolului 200 din Codul de procedură penală (Cpp) - are ca obiect strângerea probelor necesare cu privire la existenţa infracţiunilor, la identificarea făptuitorilor şi la stabilirea răspunderii acestora, pentru a se constata dacă este sau nu cazul să se dispună trimiterea în judecată.
În 24 septembrie 2007, procurorul şef al Direcţiei Naţionale Anticorupţie l-a sesizat pe şeful statului pentru ca acesta să ceară urmărirea penală faţă de Nicolae Paul Anton Păcuraru, ministrul Muncii Familiei şi Egalităţii de Şanse, pentru luare de mită în dosarul 239/P/2007. Ulterior, în urma unei decizii a Curţii Constituţionale, procedura de cercetare a miniştrilor şi foştilor miniştri s-a modificat, în sensul că, dacă ei deţin şi funcţia de parlamentar, este necesar ca Parlamentul să-şi dea avizul. Astfel, în cazul lui Păcuraru era nevoie de avizul Senatului.
În 26 august, Senatul a acceptat sesizarea DNA. Toate actele de urmărire penală făcute de procurori în lipsa avizului Senatului sunt lovite de nulitate, astfel că documentele trebuie refăcute, iar aducerea la cunoştinţă a învinuirilor lui Păcuraru era necesară, pentru continuarea cercetării. În urma declanşării urmăririi penale faţă de un ministru, articolul 109 din Constituţie îi conferă şefului statului, Traian Băsescu, dreptul de a dispune suspendarea acestuia din funcţie.
"Numai Camera Deputaţilor, Senatul şi Preşedintele României au dreptul să ceară urmărirea penală a membrilor Guvernului pentru faptele săvârşite în exerciţiul funcţiei lor. Dacă s-a cerut urmărirea penală, Preşedintele României poate dispune suspendarea acestora din funcţie. Trimiterea în judecată a unui membru al Guvernului atrage suspendarea lui din funcţie", prevede articolul citat.
Sursa: Realitatea TV

Un sfert din populaţia activă a României lucrează peste hotare


România a pierdut un sfert din populaţia activă a ţării, iar acest lucru va afecta economia, susţin specialiştii. Domeniile în care se produce o migrare masivă a forţei de muncă sunt sănătatea, învăţământul şi cercetarea. Migraţia forţei de muncă, asociată cu scăderea natalităţii, va avea un impact negativ asupra economiei, pe termen lung, prin încetinirea creşterii economice, a declarat un reprezentant al Băncii Centrale, pentru „România Liberă”.
În Occident, spre exemplu, au plecat masiv constructorii, menajerele, medicii şi asistentele medicale, profesorii şi cercetătorii. Exodul a luat amploare anul trecut, după aderarea la Uniunea Europeană.
Numărul medicilor români care lucrează, acum, în Franţa a crescut cu 320% în ultimele zece luni ale anului trecut, potrivit cifrelor Ordinului Medicilor Francezi. Pentru a evita colapsul sistemului sanitar, specialiştii în politici publice recomandă venirea medicilor de peste hotare.Şi învăţământul are de suferit din cauza migraţiei externe. Liderii sindicali susţin că, anual, mii de profesori din întreaga ţară părăsesc catedrele. Astfel s-a ajuns în situaţia în care, în anumite şcoli, toate cadrele didactice sunt necalificate.Cercetarea este un alt domeniu în care guvernele care s-au succedat în ultimii 18 ani au investit mult prea puţin. De aceea, tinerii valoroşi din acest domeniu aleg să emigreze pentru a se putea realiza pe plan profesional şi financiar.
De altfel, principalul motiv al migraţiei masive către Vestul Europei îl reprezintă salariile mult prea mici. În aceste condiţii, angajatorii românii se văd nevoiţi să apleze la muncitori veniţi din ţări precum China, India şi Pakistan.
Antena3
Adăugat: 22 septembrie 2008

Lucca - Successo per la prima Festa diocesana del Creato


Società e Ambiente : Religione
del 22/09/2008

LUCCA - Bilancio positivo per la prima Festa del Creato proposta dalla diocesi di Lucca domenica scorsa 21 settembre 2008. La manifestazione "punto a capo – una nuova sobrietà per abitare la terra" ha visto centinaia di persone interessate ai vari stand e info point posti presso il Parco Fluviale.
Grande partecipazione si è creata anche attorno alla tavola rotonda intitolata "Camminare leggeri sulla terra. Idee e pratiche per uno stile di vita sostenibile" a cui sono intervenuti Sigurd Bergmann (presidente Forum Europeo di studio sulla religione e l’ambiente) e don Alessandro Santoro (comunità delle Piagge di Firenze). Secondo Adriano Fabris, presidente della Commissione Giustizia e Pace della diocesi di Lucca, che ha coordinato la tavola rotonda, "è raro partecipare a un dibattito sul rapporto tra religioni ed ecologia così intenso e partecipato".
Bergmann ha delineato l’attuale situazione di emergenza ambientale e l’impegno delle Chiese su questo versante. E in effetti l’impegno per l’ambiente può essere un fecondo terreno d’incontro ecumenico, anche a livello locale con le comunità valdese e ortodossa-rumena di Lucca. Don Alessandro Santoro ha insistito sulla responsabilità di ciascuno per evitare che l’uomo sia inteso esclusivamente come un soggetto che consuma e che si fa consumare, e ha proposto concrete occasioni di testimonianza cristiana attraverso stili di vita improntati alla sobrietà. Sullo sfondo di tutto s’impone il legame tra questione ecologica e questione antropologica: l’ecologia umana, come l’ha chiamata il Papa.
Ma tutto ciò non può rimanere solo una serie di belle parole. Per questo la Chiesa di Lucca ha proposto, come testimonianza concreta, l’uso nelle sue Chiese di lampadine a risparmio energetico. Un piccolo segno che si spera possa essere seguito da noi tutti". Per Donatella Turri, vicedirettrice della Caritas diocesana, e tra gli organizzatori dell’evento, la Festa del Creato è stata un bella esperienza per "il percorso che ha portato alla sua realizzazione, che ha coinvolto movimenti e associazioni che hanno provenienze diverse ma che si sono messe insieme per un unico obiettivo: sensibilizzare le persone alla salvaguardia dell’ambiente. Poi i temi dei laboratori e degli stand sono stati azzeccati: temi semplici come il riuso o il riciclo di materiali, e complessi come la bioedilizia e in generale la costruzione di edifici nel rispetto del territorio e di chi lo abita, hanno riscosso curiosità nei tanti visitatori anche occasionali che hanno avuto la possibilità per sensibilizzarsi a tematiche importanti".
La Festa del Creato si è conclusa nel tardo pomeriggio di domenica, con una concelebrazione ecumenica presenti tra gli altri Domenico Maselli della chiesa valdese di Lucca, padre Liviu Marina della parrocchia ortodossa-rumena di Lucca e il vicario generale della diocesi di Lucca don Marcello Brunini.
Fonte: lo Schermo.

Rom: Maroni, anche per rumeni reddito minimo dimostrabile o espulsione

(ASCA) - Roma, 22 set - Il ministro dell'Interno Roberto Maroni intende attuare anche nei confronti dei rom rumeni la disposizione per cui deve essere allontanato dal nostro Paese chi non puo' dimostrare un reddito pari all'importo della pensione sociale di 5061 euro, che sale a 10.123 per due o tre familiari e a 15.185 per quattro o piu' familiari. La disposizione sara' attuata a conclusione del censimento prevista per meta' ottobre.

''I rom - dice il ministro nel libro di Bruno Vespa 'Un'Italia diversa' - sono di tre categorie. Gli italiani saranno ospitati in piccoli campi attrezzati con ogni servizio del tipo di quello di Voghera, perfettamente integrato nella citta'. Un rom fara' le funzioni di amministratore di condominio e provvedera' a pagare i servizi al comune. Gli extracomunitari potranno restare soltanto se provvisti del permesso di soggiorno e i comunitari - quasi tutti rumeni - se avranno un reddito minimo adeguato, l'iscrizione al servizio sanitario nazionale e l'alloggio di una casa o una baracca che corrisponda ai servizi igienici essenziali. L'Unione europea garantisce ai propri cittadini liberta' di circolazione, ma non di residenza. Senza i requisiti essenziali, i rom comunitari saranno allontanati''.
Fonte: ASCA

Firenze: Rapina banca, rumeno disarma e mette in fuga criminale

(AGI) - Firenze, 22 set. - Un cliente reagisce a un tentativo di rapina in banca e il malvivente fugge. E' successo stamane in un istituto di credito a Sesto Fiorentino alle porte di Firenze, dove intorno alle 11 un uomo alto circa 1,70 e di corporatura esile, si era introdotto all'interno della Banca, armato di trincetto, con il chiaro intento di compiere una rapina. Ma ad attenderlo un cliente, un rumeno di 33 anni che non si e' perso d'animo e l'ha disarmato. E' nata una collutazione. In particolare il 33enne ha reagito avventandosi contro il rapinatore, riportando lievi ferite alla testa, per le quali e' stato successivamente sottoposto a cure mediche presso l'Ospedale Careggi, dove e' stata diagnosticata una prognosi di giorni 3. Il rapinatore non riuscendo a compiere la rapina si e' allontanato per sottrarsi all'arrivo della Polizia. Sul posto e' intervenuto personale delle Volanti e della Squadra Mobile. Il trincetto utilizzato dal rapinatore e' stato sequestrato. (AGI)
Fonte: AGI News on.

Brindisi. Scippo a donna rumena: arrestati un minore ed un 25enne

Francavilla F.na, 22/09/2008

I Carabinieri di Francavilla Fontana (Brindisi), a seguito di indagini, hanno tratto in arresto Francesco Cavallo, 25 enne, ed un minore per “furto tentato in concorso”.I due sono stati ritenuti responsabili di uno "scippo" consumato ai danni di una donna 40enne rumena. Nel tentativo di scippo la donna cadde rovinosamente per terra e fu trascinata per terra riportando lesioni personali. Il 25 enne è stato rinchiuso nel carcere di Brindisi mentre per il minore si sono aperte le porte del Centro di Prima accoglienza di Lecce.
Fonte: Brundisium.net.

lunedì 22 settembre 2008

Cetatean roman rapit in Egipt impreuna cu alti 10 turisti straini si 4 egipteni


O romanca de 30 de ani, rapita in Egipt. Presa italiana sustine ca rapitorii cer 15 milioane de dolari
de Alina Neagu
Luni, 22 septembrie 2008

Aswan, locul unde a fost rapit un roman
Foto: goway.com

Comunicatul MAE
(22 Sep 2008) PDF, 21KB

Un cetatean roman a fost rapit in sudul Egiptului, la Aswan, impreuna cu alti 10 turisti straini. Seful politiei din Aswan a declarat ca 11 turisti straini - 5 italieni, 5 germani si un roman - au fost rapiti la o data neprecizata deocamdata. La Repubblica anunta ca rapitorii ar fi cerut 15 milioane de dolari.
Ora 16:50: Televiziunea Al Jazeera: Negocierile cu rapitorii sunt purtate de serviciile secrete egiptene.
Ora 16:47: Agentia ANSA: Rapitorii ar fi originari din Ciad.
Ora 16.35: Televiziunea egipteana al-Hurra, citata de La Repubblica, sustine ca cei patru rapitori trateaza cu autoritatile prin intermediul unui telefon prin satelit
Ora 16.32: Consulul Romaniei in Egipt a declarat la Realitatea TV ca cetateanul roman rapit in Egipt este o femeie in jur 30 de ani
Ora 16.25: La Repubblica anunta ca rapitorii ar fi cerut 15 milioane de dolari
Ora 15.30: Contactata de HotNews.ro, Ambasada Egiptului la Bucuresti a afirmat ca "nu detine informatii" despre caz.
Ora 15.15: MAE a format o celula de criza si tine legatura cu Ministerul Italian de Externe, insa nu poate confirma deocamdata rapirea cetateanului roman.
Fortele de securitate egiptene sustin ca rapitorii nu sunt teroristi. "Rapirea este un act de banditism, si nu de terorism. Turistii au fost rapiti pentru obtinerea unei rascumparari", spun autoritatile egiptene. Autoritatile israeliene au dezmintit informatia vehiculata initial, potrivit careia printre strainii rapiti s-ar afla 2 cetateni israelieni.Turistii se aflau intr-o excursie in apropierea orasului Aswan in momentul in care au fost rapiti. Autoritatile egiptene au anuntat ca au inceput deja negocieri cu rapitorii.
Deocamdata nu se stie cu exactitate cand a avut loc rapirea, informatiile in acest sens fiind contradictorii: potrivit unor surse, turistii ar fi fost rapiti sambata seara, in timp ce alte surse sustin ca rapirea a avut loc duminica seara.
Rapitorii turistilor straini ar face parte dintr-o banda de hoti si ar fi cerut deja o rascumparare in schimbul eliberarii acestora. SkyNews anunta ca suma ceruta ca rascumparare ar ajunge la 6 milioane de euro. Agentia italiana de stiri ANSA, citata de La Repubblica, anunta ca suma de rascumparare solicitata ar fi 15 milioane de dolari.
Celule de criza au fost infiintate si la Ministerul italian de Externe si la cel german.
Sursa: HotNews.ro

Margareta Pâslaru, 50 de ani de la debut


ANIVERSARE
22 SEPTEMBRIE 2008
Margareta Pâslaru, 50 de ani de la debut

Una dintre cele mai iubite voci ale românilor sărbă­toreşte o jumătate de veac de la debutul în lumea artistică. Pentru a marca momentul, Uniu­nea Compozitorilor şi Muzicologilor organizează în această seară, la ora 18, în aula instituţiei, Medalionul Marga­reta Pâslaru. Sărbă­torita va omagia, la rândul său, nume celebre ale compo­nisticii noastre, dintre cele care i-au oferit, de-a lungul vremii, creaţiile lor.
CD-uri Electrecord, proiecţii video şi tineri solişti vor întregi programul festiv: Oana Sârbu şi Claudiu Mirică vor reaminti audienţei, prin inter­pretări live, câteva dintre şlagărele lansate de Mar­gareta Pâslaru în jumătate de secol. Şi, pentru că admiraţia pentru vedetă a evoluat odată cu vremurile, admiratorii celebrei artiste lansează, cu această ocazie, blogul Admiratori Forever… Margareta. [...](D.P.)
Sursa: Gandul.


Insula Castorilor, locul unde a reapărut un animal dat dispărut din România


HABITAT
În Lunca Mureşului, lângă Arad
22 SEPTEMBRIE 2008
Specialiştii nu ştiu dacă exemplarele din sălbăticie provin din Ungaria sau din România, în ambele ţări încercându-se, în urmă cu câţiva ani, reintroducerea castorului
Specia reapărută pe meleaguri româneşti

Vânat, în secolele trecute, mai ales pentru blana, dar şi pentru carnea sa, castorul a dispărut la un moment dat de pe actualul teritoriu al României, ultima atestare documentară a prezenţei sale datând de la 1824. După mai bine 180 de ani, castorul a reapărut în sălbăticie pe o insuliţă de pe Mureş, ocupând un teritoriu pe care specialiştii l-au numit chiar Insula Castorilor. „Există aici semnele caracteristice ale prezenţei acestor animale, respectiv arbori doborâţi la înălţimi cuprinse între 20 de centimetri şi un metru, care au fost roşi sub formă de trunchi de con”, spune Ovidiu Pîrv, directorul Parcului Natural Lunca Mureşului.
Citeşte mai multe despre Insula Castorilor pe http://www.bănăteanul.ro/
Sursa: Gandul.

Angajatorii britanici îngrijoraţi de plecarea imigranţilor români şi polonezi


Britanicii sunt îngrijoraţi că rămân fără muncitorii imigranţi, în special cei veniţi din România. După ce ani de zile s-au speriat de o invazie a est-europenilor, angajatorii din Regat se tem acum că vor rămâne fără mână ieftină de lucru. Temerile vin în contextul în care atât România, cât şi Polonia, au lansat ample campanii pentru repatrierea oamenilor.

În Regat lucrează oficial 50.000 de români însă se estimează că numărul lor este dublu. Oficialii români spun că mulţi ar putea reveni în ţară din cauza traiului scump din Marea Britanie.
Antena 3
Adăugat: 21 septembrie 2008

Promisiuni electorale. Psd promite 20.000 de euro fiecărui român repatriat, dacă vine la guvernare


Românii din diaspora sunt ca oxigenul pentru economia naţională şi reprezintă clasa de mijloc, de care ţara are mare nevoie, afirmă preşedintele PSD, Mircea Geoană. El a participat la Milano, la prezentarea candidaţilor partidului pentru viitorul parlament al României şi a lansat de acolo atacuri asupra premierului şi a preşedintelui ţării, dar şi promisiuni românilor care revin în ţară. Mircea Geoană i-a lăudat pe românii plecaţi la muncă în Italia şi Spania. Au învăţat să muncească serios şi aduc în ţară peste patru miliarde de euro. Un aport pentru care statul român nu este recunoscător, decât cu vorbele, spune Geoană. Ei sunt însă oamenii de care ţara va avea nevoie în viitorul apropiat. Liderul social-democrat le-a promis că, dacă va ajunge la guvernare, va acorda o primă de instalare 20.000 de euro celor care revin şi scutiri fiscale dacă îşi deschid o afacere în România. Geoană îi acuză pe actualii guvernanţi că nu au făcut nimic atunci când împotriva românilor a fost pornită o campanie de denigrare fără precedent. El a particpat la Milano la lansarea candidaţilor PSD pentru locurile alocate reprezentanţilor diasporei în viitorul Parlament al României. Este vorba despre Marian Popescu, care candidează pentru Camera Deputaţilor, în colegiul pe zona Uniunii Europene şi despre candidatul pentru funcţia de senator în colegiul Europa-Asia, Marian Dan Mocanu.
Antena 3
Adăugat: 21 septembrie 2008

Ancona: Auto finisce contro un albero. Morta una diciottenne romena


PERGOLA

Il marito, un connazionale della stessa età della vittima, è in rianimazione all'ospedale di Torrette. I due, residenti a Sassoferrato, viaggiavano su una 'Lancia Y', che, per cause ancora da chiarire, è uscita di strada, finendo contro un'albero

Pergola (Pesaro Urbino), 20 settembre 2008 - Incidente mortale a Pergola. Ha perso la vita una ragazza romena di 18 anni, Simona Popilciuc. Ferito il marito, un connazionale della stessa età.

I due viaggiavano a bordo di una 'Lancia Y', che, per cause ancora da chiarire, è uscita di strada al km 7+500 della Sp 72, in direzione di Sassoferrato, finendo contro un'albero. La ragazza è morta sul colpo, il giovane è stato trasferito in eliambulanza nell'ospedale di Torrette ad Ancona. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Pergola e i vigili del fuoco di Fabriano (Ancona) e Pergola.

La vittima era regolare in Italia, così come il marito, residente con lei a Sassoferrato (Ancona). Il ragazzo è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione.
Fonte: Il Resto del Carlino.

Mii de pensionari din toată ţara au dat în judecată casele de pensii pentru a obţine bani în plus


Pensionari au dat în judecată casele de pensii pentru a obţine recalcularea pensiei cu sporurile de care beneficiau la locul de muncă.

Omenii cer ca în calculul pensiilor să fie luate în seamă şi anumite sporuri de care au beneficiat în perioada anilor de muncă şi care acum la pensie nu sunt luate în calcul.
Aproape zece mii de bucureşteni au dat Casa de Pensii în judecată, iar în Cluj şi Constanţa sunt sute de procese pe rol.
Pensionarii solicită majorarea cu 50% a punctului de pensie pentru grupa I de muncă şi 25% pentru grupa a II-a, grupe în care se încadrează persoanele care au lucrat în mediu cu toxicitate sporită.
Sursa: Realitatea TV