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martedì 23 settembre 2008

Alexandru Niculescu. Vernissage: Roma, 25 settembre 2008


LA NEXTDOOR…ARTGALLERIA
presenta
ALEXANDRU NICULESCU _ Times New Român I _ Installazione site-specific

Vernissage: 25 settembre 2008, ore 19.00

Nextdoor…artGalleria
Via di Montoro, 3 00186 Roma Tel/Fax +39 06 45 42 50 48 l e-mail: info@gallerianextdoor.com Orario galleria: dal Martedì al Sabato, dalle 13.00 alle 19.00,mattina: su appuntamento

COMUNICATO STAMPA
Român = Romeno (arcaicamente scritto anche come Rumeno e Roumeno)
1. Una persona appartenente alla popolazione di base della Romania, o originario della Romania, paese del sud-est Europeo.
Il Romeno è una lingua romanza parlata dai 24 ai 28 milioni di persone circa. L’alfabeto romeno è basato sull’alfabeto latino, con cinque lettere ulteriori: aš, â, î, s¸, t¸ (queste non sono segni diacritici, ma lettere vere e proprie).
É specificamente sulle differenze linguistiche tra il romeno ed altre lingue latine che Alexandru Niculescu basa il suo discorso in Times New Român I. Nato in Romania, Niculescu parte dalla premessa che anche se il romeno ha cinque lettere in più che lo dotano di un suono diverso ed un’apparente struttura differente, non rimane lontano dall’italiano. Inoltre, è fondamentalmente la stessa lingua, lustrata con diversi decori.
Debuttando da questo discorso, il progetto presente indaga lo scontro tra culture e gli equilibri socio-politici tra due paesi, l’Italia e la Romania, che hanno la stessa base linguistica pur ritenendosi completamente diversi. Nel mezzo dei dibattiti sull’immigrazione attualmente riguardanti sia l’Italia che la Romania, tendiamo a sorvolare le similarità e la storia condivisa (dei Romani che formarono quella che oggi è la Romania conquistando la Dacia nel 106 AD). Le tensioni presenti sono basate sulle politiche di diversità e paradossalmente, in tali momenti, è la differenza infinitesimale tra due culture che accende dibattiti stigmatizzanti. Pur non rivolgendosi direttamente alla politica, Niculescu tratta metaforicamente un discorso sulle differenze e sull’alterità, la diversità mimetizzata da stigmatizzazione e sull’inclusione /esclusione.
Usando la pittura come il suo strumento, Niculescu analizza la coesistenza di differenze identitarie confrontando le particolarità della lingua romena allo sfondo standardizzato del font Times New Roman usato universalmente nel mondo. Nei suoi ultimi dipinti, le vocali insolite aš ed â si mostrano come delicati inserimenti su uno sfondo dominato dall’uniformità del Times New Roman. Le lettere diventano addizioni ma anche discendenti di un alfabeto che è ora globalmente accessibile. Pur essendo percepite come strane o diverse sono frequenti e normali come tanti segni diacritici stranieri. Perciò Niculescu propone un’immagine dove le due lingue si fondono l’un l’altra, mentre le differenze scivolano dall’essere in primo piano allo stare fuori fuoco, dentro e fuori dallo sfondo comune.
(Mirela Pribac)

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