(ASCA) - Roma, 22 set - Il ministro dell'Interno Roberto Maroni intende attuare anche nei confronti dei rom rumeni la disposizione per cui deve essere allontanato dal nostro Paese chi non puo' dimostrare un reddito pari all'importo della pensione sociale di 5061 euro, che sale a 10.123 per due o tre familiari e a 15.185 per quattro o piu' familiari. La disposizione sara' attuata a conclusione del censimento prevista per meta' ottobre.
''I rom - dice il ministro nel libro di Bruno Vespa 'Un'Italia diversa' - sono di tre categorie. Gli italiani saranno ospitati in piccoli campi attrezzati con ogni servizio del tipo di quello di Voghera, perfettamente integrato nella citta'. Un rom fara' le funzioni di amministratore di condominio e provvedera' a pagare i servizi al comune. Gli extracomunitari potranno restare soltanto se provvisti del permesso di soggiorno e i comunitari - quasi tutti rumeni - se avranno un reddito minimo adeguato, l'iscrizione al servizio sanitario nazionale e l'alloggio di una casa o una baracca che corrisponda ai servizi igienici essenziali. L'Unione europea garantisce ai propri cittadini liberta' di circolazione, ma non di residenza. Senza i requisiti essenziali, i rom comunitari saranno allontanati''.
Fonte: ASCA
martedì 23 settembre 2008
Rom: Maroni, anche per rumeni reddito minimo dimostrabile o espulsione
Pubblicato da Catalina Sava alle 14:22
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