VIBO VALENTIA. Mancava soltanto la conferma ufficiale. Che è arrivata lunedì mattina: il corpo carbonizzato ritrovato la sera di domenica 14 settembre, in località “Ponte tre luci”, a San Gregorio d’Ippona, un Comune del Vibonese, è di Monica Alexandrescu, 31 anni, la rumena la cui scomparsa era stata denunciata dal marito italiano lunedì 8 settembre. A darne conferma l’esame del Dna fornito in tempi record dal medico legale, Katiuscia Bisogni. La dottoressa Bisogni, sebbene pochi resti fossero rimasti “esplorabili”, è riuscita ugualmente a prelevare alcuni campioni organici per effettuare la tipizzazione e la comparazione del Dna. Contrariamente a quanto accade di solito, i risultati sono arrivati nell’arco di una settimana appena, per via delle esigenze strettamente investigative che hanno indotto il medico legale ad una full immersion operativa, e a forzare i tempi degli esami clinici per fornire velocemente i risultati del Dna alla Procura. Ora, il compito degli inquirenti coordinati dal procuratore capo Mario Spagnuolo, sarà agevolato e destinato a portare in tempi rapidi ai risultati sperati. La Alexandrescu, da diversi anni in Italia, era sposata con Francesco Scidà, di Vazzano. Ma i due, dopo avere avuto un figlio, si erano separati. La ragazza era andata a vivere da sola a Vibo dove aveva trovato lavoro in un bar cittadino. Ai primi di settembre risale la sua scomparsa. Una scomparsa misteriosa sulla quale stanno indagando il pm Medori e i suoi collaboratori. Prima che venisse data alle fiamme, la Alexandrescu era stata uccisa a colpi di pistola. (29-09-08)
Fonte: Il Giornale di Calabria.it.
martedì 30 settembre 2008
E’ di rumena scomparsa il corpo trovato carbonizzato
Pubblicato da Catalina Sava alle 19:30
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