Bucarest - Ansa 24 sett.-
Nonostante i progressi degli ultimi anni, la Romania resta un Paese dei contrasti con una economia arretrata, secondo un bilancio fatto oggi dal capo dello stato Traian Basescu in Parlamento a poco piu' di due mesi dalle elezioni politiche del 30 novembre.
Ricordando l'obiettivo della Romania di entrare nella zona euro nel 2014, Basescu ha rilevato che nonostante una crescita al 6% negli ultimi anni, col contributo al 70% del settore privato, ''la struttura economica e' tra le piu' arretrate dell' Ue, con un pil pro capite che arriva solo al 40% della media europea''.
Un altro problema e' a suo avviso l'impiego inefficace della manodopera, soprattutto negli ambienti rurali dove vive il 45% dei romeni. Ricordando che il 30% della popolazione attiva lavora nell'agricoltura, Basescu ha detto che bisogna impegnarsi a modernizzare il settore rurale. Anche la mancanza dell'infrastruttura stradale frena lo sviluppo del Paese. Basescu ha inoltre criticato l'insufficiente impiego dei fondi europei e le mancanze nell'insegnamento e nella sanita', e sottolineato anche che i romeni si fidano ancora poco della giustizia. Eppure la riforma avvenuta con l'ingresso nell'Ue ha portato davanti ai giudici tre ex ministri e 14 parlamentari.
Augurando successo ai politici prima delle elezioni, Basescu si e' detto pronto a collaborare ''con qualsiasi governo che risponda alle priorita' della Romania di oggi e che non dipenda da interessi oligarchici''. I liberali del premier Calin Popescu Tariceanu, che e' da tempo in rotta di collisione con Basescu, hanno criticato il discorso. Secondo alcuni commentatori, sarebbe un ''controbilancio'' al recente discorso del premier che reclamava invece successi del suo governo.
Fonte:Ansa International
giovedì 25 settembre 2008
Romania: Basescu traccia profilo paese, economia è indietro
Pubblicato da Remus alle 10:53
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