martedì, 23 settembre 2008
BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha minacciato oggi di intentare un'azione legale contro l'Italia, se Roma non modificherà un decreto che al momento permette l'espulsione automatica di cittadini di paesi membri dell'Unione condannati dalle corti italiane a più di due anni di prigione.
Il decreto fa parte del cosiddetto pacchetto sicurezza approvato nel maggio scorso dall'attuale governo, nonostante le preoccupazioni di Bruxelles che alcune misure potessero contribuire a alimentare sentimenti razzisti.
Il decreto "pone problemi di compatibilità con la legge comunitaria, particolarmente gli aspetti che prevedono l'espulsione automatica di cittadini della Ue", ha dichiarato in un comunicato il Commissario per la Giustizia e la Sicurezza Jacques Barrot.
Un portavoce di Barrot ha detto che l'Italia dovrebbe specificare che il decreto, che al momento può essere applicato a tutti i cittadini non italiani, non dovrebbe riguardare neanche i cittadini di altri paesi membri della Ue.
Barrot ha detto di sperare che l'Italia cambi posizione in un tempo ragionevole.
"Se questo non dovesse accadere, la Commissione inizierà una procedura d'infrazione", ha aggiunto il commissario nel comunicato.
La Commissione Ue ha chiesto a Roma di modificare anche un'altra parte del decreto che stabilisce le condizioni a cui devono essere pronti ad adempiere i cittadini di stati membri della Ue per risiedere legalmente in Italia, fra cui la possibilità di fare controlli sui guadagni.
Fonte: Reuters.
mercoledì 24 settembre 2008
Ue minaccia Italia di azione legale contro espulsioni comunitari
Pubblicato da Catalina Sava alle 18:27
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