La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

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venerdì 7 aprile 2017

Concurs Literar Te-iubesc-Ti-amo-Ovidio-2017

In occasione del Bimillenario Ovidiano, l’Associazione Socio Culturale Ovidiu di Sulmona in sinergia con: L’Associazione di Promozione Sociale Moldbrixia di Brescia, l’Associazione Asso Moldave di Roma, l’ APC, Agenzia Promozione Culturale di Sulmona, l’Associazione Voci di Donne di Sulmona, il Comitato Metamorphosis - Beyond the Shape di Sulmona, il Comune di Sulmona, la Casa editrice Lupi Editore, ha ideato Il PREMIO LETTERARIO “TE IUBESC – TI AMO” Ovidio 2017.
http://ilblogdijacopolupi.blogspot.it/p/eventi-e-concorsi.html
https://www.youtube.com/watch?v=GZGdu8kj_vE

Un albero nel giardino dei giusti di Milano  in ricordo dei vescovi greco cattolici romeni

Milano ospita una grande comunità romena , inoltre il capoluogo Lombardo, presso il Monte Stella ospita il "Giardino dei Giusti" . Questo spazio è un luogo della memoria per onorare coloro i quali si sono opposti , magari anche con la loro testimonianza e attaccamento alla Fede, i regimi totalitari . Tra questi sicuramente i Vescovi ed i fedeli della Chiesa Romena Unita con Romana ne sono un esempio   Tra il 27 ed il 28 ottobre 1948 i vescovi greco-cattolici vennero imprigionati e torturati. Molti morirono di stenti nelle prigioni del regime comunista . Non solo reali seguaci del Vangelo ma veri e propri testimoni che con la vita dimostrano di essere coerenti alla Santa Madre Chiesa.
Per questo sarebbe auspicabile che nel Giardino dei Giusti questi Vescovi possano essere onorati con un albero o un cippo , in modo di da rappresentare anche un modello per le giovani generazioni oltre che esempio di vera vita cristiana
Dott Marco Baratto
Progetto Culturale "Verso Romania 2019"






martedì 4 aprile 2017

Classic meets Jazz meets Folk

Siamo lieti di invitarvi al concerto sostenuto del duo

Andreea Chira (flauto di Pan) e Adrian Gaspar (pianoforte)

mercoledì, 5 aprile dalle ore 18.30 nella

Sala Concerti dell’Accademia di Romania

L’Accademia di Romania a Rom, in collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura a Roma e Associazione Soccio-Culturale Vocea Românilor con il sostegno dell'Istituto Culturale Romeno di Bucarest, organizzano, mercoledì, 5 aprile dalle ore 18.30 nella Sala Concerti dell’Accademia di Romania il concerto " Classic meets Jazz meets Folk " sostenuto del duo

Andreea Chira (flauto di Pan) e Adrian Gaşpar (pianoforte).

Il concerto fa parte di un tour italiano del duo, " Classic meets Jazz meets Folk " – che è parte integrante di un grande progetto musicale europeo, e in Italia avrà luogo come di seguito: Sabato, 1 aprile, presso l'Auditorium Comunale di Calascibetta, Enna; Domenica, 2 aprile, presso Palazzo Cuttore, Aci Bonaccorsi; il lunedi, 3 Aprile, presso la Scuola secondaria "Dante Alighieri "di Catania. La tournéa italiana si concluderà a Roma.

L'idea del " Classic meets Jazz meets Folk " è quello di presentare diversi stili musicali suonati al flauto di Pan e pianoforte. Musica classica, jazz e folklore mettono alla prova il flauto moderno e rendono onore alle le sue qualità tecniche interpretative.

Andreea Chira è una giovane di talento nata a Bucarest. Ha collaborato nel corso degli anni con le Orchestre Giovanili: “Doina Dunării”, “Doina Bucureşti” e “Românaşul”; ha sostenuto concerti all’estero in Corea, Portogallo, Repubblica Ceca, Francia, Belgio, Italia, Turchia, Germania, Serbia e Austria. Nelle produzioni musicali “Hundertwasser” e “Sisi – die Seele eine Kaiserin”, Andreea Chira ha collaborato con musicisti dell’Austria. Ha suonato in prestigiose scene, quale Pygmalion Theater, Staatstheater Bamberg, Freistadt e Schweinfurt. Su invito dell'Ambasciata Romena a Vienna, si è esibita in occasione di “Sărbătoarea Mărţişorului” e per la Festa Nazionale della Romania, rappresentando con onore il proprio Paese il 1 Dicembre 2014, in un concerto di flauto e pianoforte insieme con il compositore austriaco Rolan Baumgartner, evento organizzato in collaborazione con Adrian Hollaender.

Adrian Gaspar è un giovane pianista, compositore e arrangiatore, è attivo nel campo della musica jazz, gipsy e world music. È un viaggiatore attraverso le varie sfere del suono, segue senza fare cambiamenti la sua via e unisce nella sua musica diverse culture e generi musicali. Adrian Gaspar ha sostenuto concerti assieme molti musicisti di grande notorieta come: Thomas Ganch (Mnozil Brass), Alegre Correa, Lucian Nagy, Oscar Anatoli, Martin Lubenov, Georg Breinschmid, Franz Hautzinger, Tom Reinbrecht, Klaus Dickbauer, Robert Bachner, Nicolas Simon, TheodoreCoresi, Jose Arean, Wauwau Adler, Diknu Schneeberger.

Accademia di Romania in Roma

In Lunigiana la comunità "made in Romania" è in crescita

Pronta una «sinergia» con i connazionali residenti a Spezia. Un quadro con il conte Dracula
di Monica Leoncini
L’incontro fra cittadini rumeni di Lunigiana e Spezia

Massa, 18 marzo 2017 - Sullo sfondo del ristorante una grande foto del più famoso castello della Transilvania. Poi un quadro con il conte Dracula. Immagine tipiche di un paese di grande fascino come la Romania. E i rumeni sono la comunità più grande della nostra provincia ed anche nella vicina Spezia non sono davvero pochi. Ecco quindi la voglia di unirsi, per risolvere problemi, offrire servizi, far conoscere le proprie tradizioni. La comunità rumena conta 6500 persone in provincia di Massa Carrara e circa 1700 alla Spezia. Numeri importanti. Se sul nostro territorio sono già organizzati, con la comunità rumena «Daciada», che comprende anche la Lunigiana, oggi la volontà è quella di legarsi ad altri, per dare vita ad un nuovo gruppo.

L’altra sera alcuni rappresentanti hanno incontrato Ababei Vasile Mihai, presidente della «Daciada», gruppo molto attivo e unito. «Dopo dieci anni di attività di ogni genere – ha detto – siamo stati a servizio della comunità dal punto di vista sociale, culturale, nel rapporto con le istituzioni. Sarebbe bello fare gruppo, visto che facciamo parte di due province vicine, assieme possiamo avere una forza maggiore, sfruttare i vantaggi che la comunità italiana ci può offrire». La serata è stata l’occasione per presentare un attestato di unione, in cui si dichiarano gli obiettivi del gruppo.

E’ stato nominato anche un direttivo, per i prossimi tre mesi, composto da Ababei come presidente, Marilena Stanciu come vicepresidente, Ana Maria Caia rappresentante per la Lunigiana, visto che vive ad Albiano. Giusto il tempo di organizzarsi, poi il gruppo prenderà forma.

«È un'idea che nutro da tempo – ha aggiunto Ababei – ho sempre desiderato che fossimo un gruppo unito come comunità rumena. Questo può servire non solo a risolvere problemi, ma anche per avere la responsabilità di progettare un futuro migliore, far conoscere la nostra cultura ai bimbi nati qui in Italia». Tutti sono stati d’accordo ed hanno sottoscritto il documento.

«L’intenzione è buona e positiva – hanno detto in coro – potremmo essere un esempio anche per gli altri». Chi volesse aderire al gruppo, può contattare il numero 3281048225, scrivere una mail a oppure visitare la loro pagina facebook.

Fonte: La Nazione

Presentazione dei volumi di versi: Ani Bradea "Poemi dal muro" e Dino Campana "Canti orfici" - "Cântece orfice", traduzioni di Stefan Damian

ACCADEMIA DI ROMANIA IN ROMA
http://www.accadromania.it/home.htm
INVITO
Biblioteca – Piazza Jose de San Martin, 1 - Roma
Martedì, 4 aprile 2017, ore 18,30

I tempi e la vita di una rivista di cultura: La Tribuna di Cluj-Napoca.
Tournée italiana della rivista Tribuna, a 60 anni dalla fondazione

Intervengono:
Mircea Arman, Pavel Azap (redazione della rivista)
Prof. Stefan Damian (Università di Cluj), Prof. Maria Milvia Morciano

Presentazione dei volumi di versi:
Ani Bradea, Poemi dal muro, ed. Tribuna, 2017
Dino Campana - Canti orfici - Cântece orfice, ed. Tribuna, 2016
Traduzioni di Prof. Stefan Damian
Ingresso libero.

I tempi e la vita di una rivista di cultura: La Tribuna di Cluj-Napoca.
In occasione dei 60 anni dalla fondazione, la rivista culturale Tribuna organizza una tournée italiana di presentazione delle proprie pubblicazioni in lingua italiana, con due principali tappe: a Roma, presso l’Accademia di Romania - martedì 4 aprile 2017, dalle ore 18.30, e a Padova, Musei civici Agli Eremitani, Sala del Romanino - venerdì 7 aprile 2017, ore 17.30.
All’incontro organizzato nella biblioteca dell’Accademia di Romania, interverranno: Mircea Arman e Pavel Azap (redazione della rivista), il Prof. Stefan Damian (Università di Cluj), Prof. Maria Milvia Morciano.
All’occasione saranno presentati due volumi di versi di recente pubblicazione: Ani Bradea, Poemi dal muro, ed. Tribuna, 2017 e Dino Campana, Canti orfici - Cântece orfice, ed. Tribuna, 2016, entrambi nella traduzione di Stefan Damian.
Tribuna è una rivista culturale che appare in Cluj. La rivista è stata fondata nel 1884 da Ioan Slavici e ristabilita nel 1957.

Finale Ligure: Neacsu in mostra a Santa Caterina

Una delle opere di Constantin Neacsu

SAVONA. Settanta opere, scelte fra le molte realizzate durante il suo soggiorno italiano, esposte da sabato a Finale Ligure dall’ artista rumeno Constantin Stan Neacsu. La personale, dal titolo: “Esperimenti” inaugurata nell’ Oratorio dei Disciplinanti, presso il Complesso Monumentale di Santa Caterina a Finalborgo.
Nato il 27 luglio 1952 a Bran (nel distretto di Brasov) in Romania, nella regione storica della Transilvania, è giunto per la prima volta in Liguria nel 2010. Affascinato, come tanti altri artisti stranieri prima di lui, della qualità artistica e della cultura italiana, oltre che dal clima e dalla buona cucina, si è trasferito con la moglie dapprima a Pietra Ligure e quindi a Garlenda, nell’ entroterra albenganese.

Dopo aver seguito gli studi presso il Liceo d’Arte di Targu Mures, nel 1975 si è laureato in pittura all’ Università di Belle Arti di Cluj-Napoca. Sempre in Romania ha insegnato Discipline Artistiche per molti anni e nel frattempo, attraverso un rigoroso iter richiesto dal suo Paese, ha ottenuto il riconoscimento di Artista Professionista, divenendo membro dell’UAP (Unione degli Artisti Plastici della Romania).

La sua arte, grazie alla particolare tecnica in costante evoluzione, ha suscitato sin dall’inizio anche in Italia grande interesse fra i critici, gli intenditori ed i media, che in più occasioni hanno realizzato interessanti interventi e servizi tematici sul suo lavoro.

Il compianto critico ingauno Aldo Ghidetti scrisse di lui:”Per Constantin Neacsu ciò che importa non è tanto il bello in se stesso, quanto l ‘arte, quanto la suprema armonia e la disarmonia dei colori e delle sfumature. Constantin modella e rimodella continuamente, diciamo così, i suoi mosaici sempre diversi perché ama la vita piena di arte, di musica, di bellezza. E non e poco dopo le distruzioni, e le devastazioni che sono state operate dal, e nel mondo moderno”.
Per avere maggiori informazioni sull’artista è possibile visitare il sito www.neacsuart.ro

La mostra, organizzata con il patrocinio del Comune di Finale Ligure insieme a vari sponsor ed al circolo culturale Associazione Amici nell’ arte, presieduta da Carmen Spigno, resterà aperta fino al 30 aprile, con il seguente orario: dal martedì alla domenica, dalle ore 15 alle ore 20. L’ingresso è libero.
CLAUDIO ALMANZI

Fonte: Liguria Notizie

domenica 19 marzo 2017

Mircea Cartarescu in conferenza a Viterbo giovedì 23 marzo


sabato 18 marzo 2017

Presentazione del libro "Zero Positivo" di Cristina Marginean Cocis


venerdì 17 marzo 2017

Giornata Mondiale della Poesia

 Comunicato stampa

Cari amici dell’Accademia,

Siamo lieti di invitarvi alla Giornata Mondiale della Poesia

Il 21 marzo di ogni anno l’UNESCO festeggia la Giornata Mondiale della Poesia, riconoscendo all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo interculturale, della comunicazione e della Pace.

L'evento prevede un reading (L’Europa in versi) di 11 poeti provenienti da altrettanti paesi (Austria, Bulgaria, Germania, Italia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria).

La serata avrà luogo Martedì 21 marzo, 2017 presso l'Accademia d'Ungheria in Roma (Palazzo Falconieri – Via Giulia), alle ore 19.30.

Tra gli altri poeti che presenzieranno al reading ricordiamo:
Michael Hammerschmid (Austria), Georgi Gospodinov (Bulgaria), Daniela Danz (Germania), Claudio Damiani (Italia), Janusz Kotański (Polonia), Denisa Comănescu (Romania), Dana Podracká (Slovacchia), Maja Vidmar (Slovenia), Menchu Gutiérrez (Spagna), Michael Fehr (Svizzera).

L’Accademia di Romania ha invitato la poetessa Denisa Comănescu.

Poetessa, editrice e traduttrice, ha seguito la Facoltà di Lettere dell'Università di Bucarest, prendendo la laurea in rumeno e in inglese.

Considerata una dei più importanti editori di letteratura straniera in Romania, è direttrice generale della Casa Editrice Humanitas Fiction Group, Bucarest. È membro dell'Unione dei Scrittori Romeni dal 1986, e dal 1990 membro del Centro PEN Romeno (tra il 1990-2004 è stata segretario generale); membro del consiglio della Fondazione Culturale Irlanda-Romania dal 2002; membro del Parlamento Culturale Europeo (ECP) del 2006.

Poetessa di marca della Generazione ‘80, è l'autrice di cinque volumi di poesia:

Izgonirea din paradis/ Cacciata dal Paradiso, Casa Editrice Cartea Românească, Bucarest, 1978 (Premio per Debutto dell'Unione Scrittori della Romania);

Cuțitul de argint/ Il Coltello d’argento Casa Editrice Eminescu, Bucarest, 1983;

Barca pe valuri/ La barca sulle onde, Casa Editrice Cartea Românească, Bucarest, 1987;

Urma de foc/ Traccia di fuoco, con una postfazione di Mircea Ivănescu, Casa Editrice Axa, Botoșani, 1999 (Premio del Festival Internazionale della Poesia di Oradea 1999, Premio di Poesia della rivista Tomis, 1999);

Acum biografia de-atunci/ Ora la biografia d’allora, Casa Editrice Eminescu, Bucarest, 2000. Un audiobook con lo stesso titolo, che contiene una selezione delle sue poesie, lette dall'auttrice è apparso nel 2008 alla Casa Editrice Humanitas Multimedia. I suoi volumi hanno goduto di ottime recensioni da parte della critica.

Libri pubblicati all'estero:

-in Svezia, tradotto da Dan Shafran, il volume Glädje försoning utan, Förlags ab Gondolin, Stehag, 1999;
-in Spagna, tradotto da Joaquín Garriga, volume bilingue Regreso del exilio, AdamaRamada Ediciones, Madrid, 2008;
-in Italia, il volume bilingue Ritorno dall'esilio, Transeuropa 2015, tradotto da Mihai Banciu e Bruno Mazzoni, che firma anche la postfazione del libro.

Selezioni delle sue poesie sono apparse in antologie, in oltre 15 paesi (negli Stati Uniti - tre antologie di riferimento della poesia romena contemporanea, in Svezia - tre antologie, in Inghilterra - tre antologie, poi, in Francia, Germania Finlandia, Portogallo, Grecia, Canada, Catalogna, Polonia, Macedonia, Turchia, Ungheria, ecc.

Cordiali saluti,
Academia di Romania

mercoledì 15 marzo 2017

Mostra "Frammenti di Luce e Colore" - Università E-Campus Roma

Sunt onorata sa Va invit la inaugurarea expozitiei “Frammenti di Luce e Colore”, care va avea loc joi 16 martie 2017 la ora 18.30, in noul sediu din Roma a Universitatii E-Campus, Universitatea Telematica Italiana, in Via Matera 18 (langa Piazza Re di Roma), institutie care dedica o parte din spatiile sale culturii si artei vizuale.

Expozitia este curata de criticul de arte moderna si contemporana Cinzia Folcarelli.

Sunt prezenta in expozitie cu 5 opere care fac parte din seria PICTA, realizate in 2016, inspirate din Itineraria picta - harti antice pictate pe suluri de pergamena care se gaseau in bibliotecile romane, reflectii asupra conceptului timpului ca Memorie subiectiva, istorica si culturala.

In momentul inaugurarii: prezentarea Cinziei Folcarelli, interviul artistilor cu proiectarea operelor si rinfresco.

Luminiţa Țăranu
3489500825
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Frammenti di Luce e Colore

opere di pittura, grafica e fotografia degli artisti

Antonio D'Antoni, Antonella Iovinella, Gianfranco Mascelli, Elio Rizzo e Luminița Țăranu

a cura di Cinzia Folcarelli

16 marzo – 5 maggio 2017

Roma, Università E-Campus, Via Matera 18

inaugurazione giovedì 16 maggio, ore 18.30 con intervista agli artisti

da parte di Rita Neri, Responsabile della sede romana dell’Università

Flash di vita vissuta ed immagini oniriche si susseguono nelle opere di pittura, grafica e fotografia degli artisti Antonio D'Antoni, Antonella Iovinella, Gianfranco Mascelli, Elio Rizzo e Luminița Țăranu, esposte sulle pareti della sede romana dell'Università E-Campus dal 16 marzo al 5 maggio 2017. Frammenti di luce e colore creano le vibranti composizioni dei cinque artisti, diversi tra loro per età, provenienza geografica, formazione ed espressione artistica.

Antonio D'Antoni, dopo essersi dedicato alla pittura, è approdato alla fotografia realizzando foto in bianco e nero su pellicola per passare successivamente al digitale. Attraverso la fotografia vuole rendere partecipe il fruitore delle proprie emozioni provate davanti ai soggetti scelti e al loro vissuto. Il voler creare empatia con lo spettatore deriva a D'Antoni anche dalla sua professione di medico chirurgo.

Antonella Iovinella inizia il suo percorso artistico con la pittura, creando figure che si muovono ritmicamente in un universo parallelo avvolte da una serica luce, per esprimersi successivamente con la scultura lavorando l'argilla secondo un personale concetto di pieno-vuoto, dando vita a figure antropomorfe surreal-metafisiche. Alla continua ricerca del suo io interiore si confronta anche con le nuove forme di arte digitale, realizzando opere che lei stessa definisce "fermi immagine".

Gianfranco Mascelli ha dedicato la sua vita all'arte e all'insegnamento. Durante la sua carriera artistica si è avvicinato all'Espressionismo, allo Strutturalismo per poi giungere al polimaterico, lavorando prima con i tessuti e successivamente con materiali eterogenei come catrame, sabbia, vetro e cemento. Nelle opere di Mascelli la luce gioca con la materia regalandoci sorprendenti effetti cromatici.

Elio Rizzo si esprime in pittura realizzando opere inondate di luce che emozionano e coinvolgono il fruitore. La sua lunga carriera espositiva, tra mostre personali e collettive, è iniziata nel 1963 alla G.N.A.M. di Roma, ed è stata coronata da riconoscimenti importanti, come il nome "Arborea", scelto per un padiglione espositivo dell'Università di Palermo dedicato ad una sua omonima mostra, allestita nel 1996 all'Orto Botanico dell'Università siciliana.

Luminița Țăranu si esprime in pittura e con la digital art lavorando sul tema della metamorfosi. Analizzando il corpo di esponenti del regno animale come la mucca, il cavallo, il cinghiale, e il corpo umano, realizza disegni, dipinti, litografie, serigrafie e incisioni su vari supporti (metallo, legno, linoleum, vetro, plexiglas). Il colore è sempre protagonista nelle sue opere, caratterizzate da sagome piatte che si ripetono e moltiplicano nello spazio. L'artista crea anche installazioni mega oggettuali.

Orari di apertura:
lunedì-venerdì ore 9.00-20.00, sabato 9.00-13.00

per informazioni 800 271789, ufficiostampa@uniecampus.it