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mercoledì 15 febbraio 2017

Lomagna: incontro con la comunità rumena il 25

Questo mese Lomagna fa tappa in Romania, paese di provenienza di una delle comunità straniere più numerose in paese. E' in calendario, infatti, il 25 febbraio il terzo appuntamento intitolato 'Un pezzo di me un pezzo di noi' promosso dall'Amministrazione in collaborazione con alcune associazioni (Ale G, GSO e Bibliocultura) e con la Parrocchia.

 Grazie ad alcuni rappresentanti, membri da molti anni della comunità, si potrà conoscere meglio la Romania, uno stato ricco di storia, tradizioni e fantastici panorami spesso vittima di pregiudizi diffusi. L'appuntamento è fissato per sabato 25 febbraio alle ore 21 presso la palestra dell'oratorio. Sarà l'occasione per ascoltare, mangiare, ballare ma soprattutto per incontrarsi e condividere un'esperienza. Come successo per le altre iniziative del progetto 'Un pezzo di me un pezzo di noi', a partire da sabato 18 febbraio, sarà allestita presso l'Auditorium di via Roma 2 una piccola mostra di oggetti rumeni per cominciare a conoscere alcuni aspetti di questo stato e della sua popolazione. Per chi la volesse visitare la mostra sarà aperta dal 18 al 25 febbraio negli orari di apertura della biblioteca.

Il progetto "Un pezzo di me un pezzo di noi" è nato alla fine del 2016 dal tentativo di accogliere localmente la responsabilità di una riflessione sul tema del migrare e di assumere una responsabilità personale e comunitaria rispetto ai fatti che avvengono nel mondo, che ci appare sempre più complesso e diviso e in cui troppo spesso facciamo fatica a riconoscere l'umanità e il valore fondamentale dell'essere umano. L'Amministrazione Comunale di Lomagna ha quindi promosso un tavolo di lavoro, in cui sono stati coinvolti attivamente la Parrocchia SS Pietro e Paolo, l'Associazione Ale G, il Gruppo Sportivo Oratorio Lomagna, l'Associazione Bibliocultura, L'Associazione La Convivenza, le comunità locali di immigrati e privati cittadini: grazie all'adesione a questo tavolo di lavoro, alla condivisione degli obiettivi e dell'opportunità del percorso, è stato co-costruito il progetto che prevede tanti eventi, tutti collegati e finalizzati a concretizzare occasioni di riflessione e di incontro per aiutare a ritrovare il senso di essere comunità solidale, aperta e accogliente, per riscoprirsi persone sempre più capaci di riconoscere pari dignità all'esistenza di altre persone, di saper leggere e promuoverne le risorse e le qualità. Ecco allora la proposta: mettersi in viaggio, in un viaggio al tempo stesso concreto e simbolico, con una valigia vuota, senza preconcetti e pregiudizi, partendo da una dimensione personale (ME) per arrivare ad una dimensione comunitaria (NOI), un viaggio che non può che arricchire se ci si mette in ascolto aperto e attento delle persone che incontreremo, delle loro storie, delle loro vite.

Il percorso prevede diverse tappe: incontri di confronto e conoscenza dei paesi maggiormente rappresentati a Lomagna attraverso iniziative realizzate grazie all'attivazione diretta delle Comunità locali (si sono è già svolti a novembre il primo incontro dedicato al Marocco e a gennaio il secondo incontro sul Senegal), momenti di riflessione e spettacoli teatrali, testimonianze e storie di migrazione, gruppi di lettura relativamente a testi di autori immigrati di seconda generazione (a cura dell'Associazione Bibliocultura), mostre presso l'Auditorium, eventi sportivi, presentazione di un'analisi di dati e informazioni sul tema dell'immigrazione e dei migranti, una festa conclusiva. Il programma è, quindi, molto ricco e tutto da esplorare.

Fonte:Merate Online

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