martedì 26 gennaio 2016
Badanti romene, ambasciatrici d'amore
BADANTI ROMENE, AMBASCIATRICI D’AMORE
di Giancarlo Germani e Alexandra Cristina Grigorescu
Accademia di Romania
Piazza José de San Martin, 1 - 00197 Roma
Giovedì, 28 gennaio 2016, ore 17:30 – Sala Conferenze
Con la presenza degli autori
Interveranno:
Miruna Cajvaneanu (HotNews.ro)
Emanuele Latagliata (RomitTv)
Pino Ammendola (Artista)
Modera Simona Tuliozzi
Avv.Giancarlo Germani
Studio Legale Germani
Viale Appio Claudio, 289
00174 ROMA
Tel/Fax: 06.71542056
Cell: 329.3121699
E-mail: giancarlo.germani@tiscali.it
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sabato 23 gennaio 2016
I rumeni hanno storie da raccontare, e al cinema funzionano
Scorpacciata di cinema rumeno al Trieste Film Festival, che si è aperto ieri e proseguirà fino al 30 gennaio. Dite che una scorpacciata di cinema rumeno può risultare indigesta? Che vale come per Mosca (in origine però la città era Filadelfia) la battuta “Primo premio una settimana a Bucarest, secondo premio due settimane a Bucarest”.
Non è esattamente così. I rumeni hanno storie da raccontare, le sanno raccontare bene, sanno anche inventare splendidi manufatti cinematografici come “Autobiografia lui Nicolae Ceausescu”, diretto da Andrei Ujica. L’autobiografia di Ceausescu filmata da lui medesimo: senza una parola di commento, il documentario astutamente monta i filmini di regime, dalle riunioni del Comitato Centrale alla coppia in slitta Saint Moritz, lei con completini da sci da museo del modernariato. “4 mesi, 3 settimane, 2 giorni” di Cristian Mungiu vinse (più che meritatamente) la Palma d’oro a Cannes nel 2008, e un collettivo di registi aveva firmato lo spassoso “Racconti dell’età dell’oro”: le leggende metropolitane fiorite sotto la dittatura.
Nel programma di Trieste c’è “Comoara” di Corneliu Porumboiu, grandioso esempio di come si può costruire un bel film su un ritaglio di giornale. Siamo afflitti in Italia dalle leggende sull’oro di Dongo, il tesoro nascosto di Mussolini: chi dice finito nel lago, chi dice incamerato dai comunisti. “Comoara” sta appunto per “tesoro”, che in Romania si immagina seppellito da pezzi grossi del regime allo sbando, intenzionati a riprenderselo in un tempo più propizio. A cercarlo si mettono in due, un padre di famiglia e il vicino di casa spiantato, armati di metal detector. Non sarebbe gentile spiattellare come va a finire, nella speranza di vedere il film a breve nelle sale. Ma con pochi personaggi – compresi i poliziotti che arrivano a curiosare, sentenziando che ogni cosa trovata nel sottosuolo va denunciata e consegnata alle autorità – il regista sa tenere sveglio lo spettatore.
Più impegnativo, quasi ipnotico se si prende il ritmo (niente a che fare con esplosioni e sparatorie) è “One Floor Below” di Radu Muntean. Un delitto in cerca di castigo: anche in Romania tutti tengono famiglia, non è detto che abbiano voglia di denunciare il vicino di casa che strangola l’amante dopo un litigio. Titolo più pop del programma: “Chuck Norris vs Communism” di Ilinca Calugareanu. Racconta le audaci imprese di Irina Margareta Nistor, che dal 1985 alla caduta del regime doppiò mille e più film importati di contrabbando. Una sola voce di donna per Chuck Norris, Jean-Claude Van Damme, Arnold Schwarzenegger, Sylvester Stallone e Bruce Lee, per “Taxi Driver” e per i film di Woody Allen. Rigorosamente dopo il lavoro regolare che la teneva impegnata dalle otto e mezza del mattino alle tre e mezza del pomeriggio. Si occupava di censura per la tv di stato.(Mariarosa Mancuso)
Fonte:Il Foglio
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martedì 19 gennaio 2016
Expoziția de artă decorativă românească "Mitologii Textile" de Ana Ponta la Carnavalul de la Veneția 2016
Comunicat de presa
23 January 2016 - 9 February 2016
Sâmbătă, 23 ianuarie 2016, ora 18:00, în Noua Galerie a Institutului Român de Cultură și Cercetare Umanistică de la Veneția (Cannaregio 2215), Institutul Român de Cultură și Cercetare Umanistică de la Veneția și creart - Centrul de Creație, Artă și Tradiție al Municipiului București, în parteneriat cu VELA Spa, organizează în cadrul ediției din acest an a Carnavalului de la Veneția expoziția de artă decorativă Mitologii Textile a artistei Ana Ponta.
"Poți vorbi despre oameni, poveștile și sentimentele lor în multe feluri. Vechiul drum al vieții, ca spectacol - noi suntem actorii acestei lumi - este propus acum într-un mod neobișnuit. Țesătura, cu textura și culoarea ei proprie capătă tridimensionalitate și devine personaj - poveste, emoție. Tehnica meșteșugului ridicat la artă prinde viață, râde prin culoare și dansează prin forme inedite, compoziționale."
În cadrul evenimentului, Ana Ponta va expune o gamă variată de păpuși de colecție care, printr-un exerciţiu de măiestrie, vor transpune publicul larg în lumea păpuşilor decorative de colecţie. Fiecare exemplar este unicat și realizat manual. Artistul reușește să aducă la realitate, prin intermediul păpușilor, o lume magică, colorată și emoționantă. Duminică, 31 ianuarie 2016 și duminică, 7 februarie 2016, în intervalul orar 16:00-17:00, va avea loc un mic atelier de prezentare în care vor fi realizate păpuși din materiale textile (grup maxim de persoane 8/atelier). Pentru rezervări: istiorga@tin.it
Ana Ponta este un artist care iubește materialul textil, știe să-l asculte și să-i primească darurile de peste 35 de ani. Încercările, deseori reușite în diverse direcții ale artei, grafică, costum, design de obiect, au ajuns în anii din urmă la modelajul materialului textil, care înglobează experiențele adunate într-o viață profesională austeră și exigentă. Mai multe informații despre artista Ana Ponta: http://anapontadolls.3x.ro/rom_index.html#
Expoziția, realizată cu sprijinul Institutului Cultural Român, va putea fi vizitată în Noua Galerie a IRCCU Veneţia din Cannaregio 2215 până în data de 9 februarie 2016, de marţi până duminică, în intervalul orar 10‒13 şi 15‒18. Intrarea este liberă. Evenimentul face parte din programul oficial al Carnavalului de la Veneția 2016: http://www.carnevale.venezia.it/event/mitologie-tessili-mostra-di-bambole/?date=2016-01-23_18%3A00%3A00
Organizatori: Institutul Cultural Român, Institutul Român de Cultură și Cercetare Umanistică de la Veneția și creart - Centrul de Creație, Artă și Tradiție al Municipiului București
În parteneriat cu: VELA Spa și Primăria Veneției
Parteneri Media: VeneziaNews și Un ospite di Venezia
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Presentazione libro "Casa de piatra/La casa di pietra" di Anna Santoliquido, giovedì 21 gennaio
Anna Santoliquido:
Casa de piatră/La casa di pietra
Tracus Arte, 2014
Traduzione e postfazione:
Răzvan Voncu
Giovedì, 21 gennaio 2016, ore 18,30
Biblioteca dell'Accademia
Piazza Josè de San Martin, no. 1
http://www.accadromania.it/home.htm
Ingresso libero.
Saranno presenti:
Anna SANTOLIQUIDO, Autore
Neria De GIOVANNI, Presidente dell'Associazione Internazionale dei Critici Letterari
Daniela CRASNARU, Direttrice dei programmi
Accademia di Romania
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Catalina Sava
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Commemorazione dei soldati romeni della Grande Guerra a Pizzighettone
La cerimonia con inizio alle ore 09.30 del giorno 23 Gennaio 2016 presso Cimitero di Pizzighettone prevede dopo l’esecuzione degli inni nazionali, la deposizione di un omaggio floreale in ricordo dei caduti di nazionalità romena . Seguiranno gli interventi di un rappresentante dell’Amministrazione Comunale, di un rappresentante del Consolato Generale di Romania a Milano e del Dottor Marco Baratto a nome dell’Asociatia Nationala Cultul Eroilor .
I quattro soldati di nazionalità romena sepolti a Pizzighettone provenivano dalla regione della Transilvania, zona a maggioranza romena, che fino al 1918 faceva parte del Impero Austro – Ungarico.
L’evento si svolge in periodo importante per la Romania , infatti è a pochi giorni dalla giornata che ricorda la prima unione nazionale del 1859 e nell’anno del centenario dell’ingresso della Romania della Grande Guerra .
La commemorazione è voluta dalla delegazione Nord Italia dell'Asociatia Nationala Cultul Eroilor "Regina Maria" , retta dal Dottor Marco Baratto, e dall'Associzione Orizzonti Latini di Cremona
con il patrocinio
Consolato Generale Romeno di Milano
Comune di Cremona
Asociatia Nazionala Cultul Eroilor " Regina Maria"
Istituto per la storia del Risorgimento Italiano delle provincie Cremona e Lodi,
Centro Incontri Diplomatici
Istituto Nastro Azzurro - Federazione Provinciale di Cremona Nemici ieri,fratelli oggi
Unione Nazionale Ufficiali in Congedo D'Italia(U.N.U.C.I.) ,
Forum Terzo Settore Cremona.
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Catalina Sava
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Unità dei cristiani, oggi il vescovo di Trani prega nella chiesa ortodossa rumena di San Martino
In occasione della Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani (18-25 gennaio 2016), in diocesi si terranno alcuni incontri a carattere ecumenico, sul tema “Chiamati per annunciare a tutti le opere meravigliose di Dio” (cfr. 1Pt 2,9), secondo il seguente programma. Si porge il messaggio di Monsignor Giovan Battista Picchieri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie.
Oggi, martedì 19 gennaio, a Trani, nella parrocchia ortodossa di San Martino, alle 18.30, “Chiamati ad essere messaggeri di speranza”, con Monsignor Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo e padre Stefano Catalin Andronache, parroco della chiesa ortodossa rumena.
Carissimi fratelli e sorelle,
la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è un tempo di «grazia che richiama tutti i cristiani (cattolici, ortodossi, federazione chiese evangeliche) a pregare insieme come Gesù ha pregato: «Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me» (Gv 17,20-23).
Il tema della Settimana è preso da 1 Pt 2,9-10: «chiamati per annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio». Quali sono le opere meravigliose di Dio nel contesto ecumenico della nostra arcidiocesi? L’amicizia che ci lega tra cristiani cattolici, ortodossi romeni, federazione chiese evangeliche; gli incontri di preghiera nel corso della settimana straordinaria; l’affido di luoghi di culto ai fratelli romeni in Trani e in Barletta; l’apertura e disponibilità ad iniziative riguardanti la giustizia e la pace.
Secondo l’esortazione di San Pietro, dobbiamo essere «la gente che Dio si è scelta, un popolo di sacerdoti, una nazione santa, un popolo che Dio ha acquistato per sé, per annunziare a tutti le sue opere meravigliose» (v.9).
Nell’anno straordinario della misericordia dobbiamo esprimere insieme la nostra riconoscenza a Dio che ci dona «la sua misericordia» (v.10).
Saluto con affetto fraterno tutti e incoraggio i fedeli cristiani a vivere intensamente i giorni della Settimana secondo il programma organizzato dalla Commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. I gruppi di preghiera ecumenica, presenti in ogni città, si rendano promotori nell’animazione degli incontri programmati.
Il Signore ci doni l’unità secondo il suo cuore.
Fonte: Il Giornale di Trani
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venerdì 15 gennaio 2016
Riparte il “Focara Festival” di Novoli con la musica gypsy dei “Fanfara Ciocarlia” sul palco di piazza Tito Schipa
Elena Carbotti
NOVOLI (Lecce) – Anche quest’anno ritornano a Novoli i “giorni del fuoco”, che saranno accompagnati dalla musica del Focara Festival. Ad aprire il concerto di sabato 16 gennaio, alle ore 21.30, sul palco di piazza Tito Schipa, subito dopo l’accensione del falò, la musica gypsy di una delle fanfare entrate nel firmamento internazionale: Fanfara Ciocarlia.
Leggendaria gypsy brass band originaria del piccolo villaggio romeno Zece Prajini, la band è un’orchestra composta da dodici musicisti romeni, che con strumenti tipici della cultura rom/ottomana, intrattengono energicamente il pubblico. Come racconta Gianluca Grossi sul sito balcanicaucaso.org, “spesso i ritmi delle loro canzoni sono frenetici, anche più di duecento battiti per minuto. Benché vari brani siano solo musicali, compongono le loro canzoni in lingua rom, antico idioma di origine indiana: il vlax romanì, in particolare, è usato in Romania, ma anche in Bosnia e Albania, ed è il dialetto gipsy più utilizzato. Negli anni la loro matrice musicale originaria subisce progressive modifiche e aggiustamenti, fino a portare a un suono che si può tranquillamente definire cosmopolita”.
Il repertorio della band, che ha conquistato dagli anni ’90 la scena musicale mondiale, riguarda sia il macrocosmo turco, ma anche quello brillante e influente dei rom.
L’esibizione dei “Fanfara Ciocarlia” è organizzata dal festival “Bande a Sud”, in collaborazione con la Fonfazione Focara.
Tutto pronto per il suggestivo evento dell’inverno salentino, al quale sono attese circa 200mila persone.
Fonte: Il Paese Nuovo
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Sfatul avocatului
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lunedì 11 gennaio 2016
Giornata della Cultura Romena. Evento anniversario Mihai Eminescu. Conferenza: Prof. Gheorghe Carageani
ACCADEMIA DI ROMANIA IN ROMA
In occasione dell’anniversario della nascita del poeta nazionale romeno Mihai Eminescu (1850), venerdì, 15 gennaio 2016, ore 18.00 nella biblioteca dell'Accademia di Romania in Roma avrà luogo una conferenza Eminescu in Romania, ieri e oggi e la ricezione di Eminescu in Italia, tenuta dal Prof. Gheorghe Carageani (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Università di Roma “La Sapienza”).
L'evento prevede anche una proiezione di frammenti del DVD "La portile ceriului" ("Alle porte del cielo") realizzato dal apprezzatissimo artista romeno Grigore Lese.
Ingresso libero.
Ufficio stampa,
Accademia di Romania
Roma, gennaio, 2016
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