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martedì 16 luglio 2019

Abilitazioni in Romania, si passa ai fatti. USR depennano docenti dalle graduatorie

Abilitati in Romania, si passa ai fatti. Gli Uffici Scolastici stanno dando seguito all’avviso Miur del 2 aprile 2019 sulle abilitazioni all’insegnamento e i titoli di sostegno conseguiti in Romania.

Nell’avviso il Miur afferma di aver richiesto specifico parere di merito al CIMEA chiarendo che “… la qualifica attestata dal Ministero rumeno agli italiani ad esito di apposito corso di formazione psicopedagogica “Adeverinta” , è condizione necessaria ma non sufficiente al fine dell’esercizio della professione di insegnante…”. Inoltre “… i titoli denominati “Programului de studii psihopedagogice, Nivelul I e Nivelul II” conseguiti dai cittadini italiani in Romania non soddisfano i requisiti giuridici per il riconoscimento della qualifica professionale di docente ai sensi della Direttiva 2005/36/CE …” ;

L’avviso per il sostegno afferma “per quanto riguarda le richieste di riconoscimento specifiche per il sostegno, sia la legge di istruzione nazionale rumena n. 1/2011 sia la nota esplicativa del Ministero dell’educazione nazionale rumeno, chiariscono che tale insegnamento rientra in Romania nell’ambito dell’educazione speciale in apposite scuole speciali e non nelle classi comuni come avviene in Italia. Non vi è pertanto corrispondenza con l’ordinamento scolastico italiano”

Di conseguenza gli Uffici Scolastici regionali stanno depennando i docenti che grazie a quei titoli avevano potuto partecipare al concorso per docenti abilitati indetto con DDG n. 85 del 1° febbraio 2018.

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Fonte: Oggi Scuola

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