15 Luglio 2019
LEUCA – Prosegue la quarta edizione della Scuola estiva di storia delle tradizioni popolari dedicata quest’anno a “Cantastorie nel Capo di Leuca. Viaggiando tra Mediterraneo, Balcani, Africa”. Ricco il programma di domani, martedì 16 luglio, per la seconda giornata della Scuola che porta nel Salento i rumeni “Trei Parale”, custodi della tradizione dei canti epici dell’area oltreadriatica.
La lunga giornata di appuntamenti inizia alle 9.30 con la residenza etnoantropologica e artistica cura di Ornella Ricchiuto, sociologa e ricercatrice in Antropologia culturale, e Anna Cinzia Villani, cantante e danzatrice della tradizione orale. Focus della mattinata, i canti epici dei Balcani.
Alle 18 il seminario dedicato al tema alla Cantina Castel di Salve di Depressa (Tricase). Dopo i saluti di Francesco Winspeare di Castel di Salve, il workshop introdotto e coordinato da Monica Genesin, presidente Cesmil – Centro studi minoranze Linguistiche dell’Università del Salento.
Quindi l’intervento “Epic songs tradition in Romania” – “Tradizione di canzoni epiche in Romania”, a cura di Florin Iordan, etnomusicologo delMuseo nazionale del contadino rumeno di Bucarest, con la presentazione di documenti sonori e visivi.
A partire dalle 21 gli apuntamenti serali, liberi e aperti al pubblico. Alle 21 uno scambio di pietanze tra i Balcani e il Capo di Leuca.
Alle 22 si entra nel vivo delle atmosfere e delle antiche tradizioni oltreadriatiche con il concerto “Heroic epic songs and other musical traditions from Romania” – “Canzoni epiche eroiche e altre tradizioni musicali rumene” del gruppo “Trei Parale”, Bucarest (Romania): . Florin Iordan: leader della band, cobza (liuto rumeno), fluier, cavali (flauti rumeni), cimpoi (cornamusa rumena), Daniel-Mircea Pop: voce, fluier (flauto rumeno), dairea (percussioni), Mihai Balabas: violino, Beatrice Iordan: cobza (liuto rumeno), Marica Iordan: cobza (liuto rumeno).
La Scuola stiva di storia delle tradizioni popolari
La Scuola, istituita dall’associazione Liquilab, è promossa da Liquilab con Comune di Tricase, Mibac – Istituto centrale per la demoetnoantropologia, Regione Puglia – Assessorato all’Industria turistica e culturale, con il patrocinio di Provincia di Lecce e dell’Università del Salento ed è realizzata in collaborazione con una folta rosa di associazioni e fondazioni internazionali.
La manifestazione unisce l’approfondimento nell’ambito della ricerca demoetnoantropologica con la proposta performativa, attraverso un fitto calendario di seminari, workshop, spettacoli e una residenza antropologica e artistica.
La direzione scientifica è a cura di un prestigioso comitato di esperti in ambito antropologico e pedagogico: Eugenio Imbriani, docente di Antropologia Culturale all’Università del Salento, Ornella Ricchiuto, sociologa e ricercatrice in Antropologia, Liquilab, Monica Genesin, presidente del Cesmil – Centro studi minoranze linguistiche, docente di Letteratura e lingua albanese all’Università del Salento, e Giuseppe Ricchiuto, docente di Discipline pedagogiche e sociali, ricercatore in Autobiografia, Liquilab. La direzione artistica della residenza è affidata adAnna Cinzia Villani, ricercatrice, cantante e danzatrice della tradizione orale e direttrice del Coro Liquilab di canto tradizionale.
Gli eventi serali sono gratuiti e aperti a tutti, mentre è possibile partecipare ai workshop e alla residenza artistica iscrivendosi gratuitamente(infoliquilab@gmail.com – +39 348 3467609). A conclusione dei lavori verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Iscrizioni
Gli eventi serali sono gratuiti e aperti a tutti, mentre è possibile partecipare ai workshop e alla residenza artistica iscrivendosi gratuitamente (infoliquilab@gmail.com – +39 348 3467609). A conclusione dei lavori verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Fonte: Corriere Salentino
martedì 16 luglio 2019
I rumeni “Trei Parale” per la seconda giornata della Scuola estiva di storia delle tradizioni popolari
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
14:18
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