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Comunitatea Românească în Italia

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lunedì 8 febbraio 2010

Fondo di sostegno per familiari Gheorghe: via all’istruttoria

Campomarino. La pratica della famiglia di Radu Gheorghe, il bracciante romeno deceduto nei campi di Campomarino nel luglio del 2008, per la richiesta del beneficio del fondo di sostegno per le vittime degli infortuni sul lavoro è stata inviata all’Inail di Foggia, che ha dato inizio all’istruttoria.

Il prefetto di Campobasso ha inviato una lettera al consigliere regionale Michele Petraroia, in risposta alla missiva dello scorso novembre, informando degli ultimi passaggi burocratici.

Fonte: PrimoNumero

mercoledì 3 febbraio 2010

Carnevale 2010 in Biblioteca dei Ragazzi

La Biblioteca civica di Belluno organizza per il prossimo venerdì 5 febbraio 2010, un pomeriggio di Carnevale in biblioteca, all’insegna della scoperta e del divertimento assicurati. Ai bambini dai 7 ai 10 anni è dedicato l’incontro, alle ore 15.30, col mascheraio transilvano Vasile Susca, artigiano rumeno che da Sacel, suo paese d’origine, porta in giro per il mondo la tradizione delle maschere fabbricate in pelo e lana cotta. Le maschere del Carnevale di Sacel hanno un aspetto tra lo zoomorfo e l’antropomorfo: si va dai copricapi cornuti avvolgenti a quelli più semplici che si appoggiano sul volto, di solito dotati di barbe folte e fluenti che li rendono particolarmente grotteschi. Vi è poi la categoria dei teschi in lana chiara che pretendono una veste nera di abbinamento. Tutti i personaggi del Carnevale della tradizione rumena, come è solito per le maschere arcaiche anche del Bellunese, rappresentano “morti che tornano” per sollecitare coi loro strepiti e rumori, il rinnovamento della vita e testimoniare la speranza per il nuovo anno e per la nuova stagione. Figure decisamente e visivamente attraenti per i nostri ragazzi, il cui immaginario è costellato di zombie, vampiri e morti viventi. L’intervento di Susca Vasile in biblioteca, promosso dall’Associazione Soraimar, a cura del presidente Gianluigi Secco, sarà preceduto da un incontro con gli alunni della scuola primaria “Francesco Pellegrini” di Borgo Piave e sarà seguito dalla partecipazione al Carnevale di Fornesighe, nei giorni 6 e 7 febbraio. Per i bambini più piccoli (3-6 anni), seguirà il consueto appuntamento con “Quante storie!”, l’ora del racconto in biblioteca, con “letture mascherate” sul tema del Carnevale, alle ore 17. Per informazioni e iscrizioni, rivolgersi alla Biblioteca dei Ragazzi, in via Ripa, 3, presso Palazzo Crepadona, durante gli orari di apertura: martedì, mercoledì e venerdì, dalle 15.00 alle 18.30 (o telefonicamente al n. 0437-948093 o inviando una mail all’indirizzo biblioteca@comune.belluno.it) fino ad esaurimento posti.

Fonte: BellunoPress

Tivoli: biblioteca romena di Focsani dona 300 libri

“La biblioteca di Focsani in Romania ha donato 300 libri alla Biblioteca del mondo di Tivoli che sarà inaugurata domani. E’ un segnale forte per tutto la comunità nazionale sconvolta dal gravis­simo gesto di razzismo avvenuto nella scuola di Padova dove una bambina rumena è stata aggredita e umiliata”.

E’ quanto dichiara in una nota l’assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma, Cecilia D’Elia.

“Le otto Biblioteche del mondo della Provincia di Roma – aggiunge D’Elia — sono luoghi dove vogliamo arricchire l’idea di cittadinanza coinvolgendo in primo luogo i ragazzi di seconde generazioni delle migrazioni. Sono infatti 48mila i minori stranieri che vivono e studiano nella nostra provincia. Su 100 bambini stranieri 70 sono nati in città e provincia. Tra i restanti 30 oltre la metà è da noi sin dai primi anni di vita. Lavorare per i loro diritti e la loro istruzione significa accrescere il valore e lo sviluppo di tutta la comunità”.

Le ‘Biblioteche del mondo’ si trovano ad Anzio, Bracciano, Fiumicino, Lanuvio, Ladispoli, Mazzano Romano, Tivoli e Zagarolo e sono state individuate per la significativa pre­senza di comunità straniere e per l’alto numero di nuovi nati da genitori migranti sul loro territorio e costituiscono il primo nucleo di una rete che si allargherà nei pros­simi anni.

Le ‘Biblioteche del mondo’ hanno uno scaffale interculturale ospitano iniziative sui temi legati all’incontro con e tra le culture, interventi teatrali e letture di fiabe per bambini, pre­sentazioni di libri, condivisione di ricette e pre­parazione di cibi etnici, cineforum, circoli di lettura’ dove le persone pos­sono riunirsi periodicamente per leggere insieme.

Fonte: Punto a Capo

Uniunea Internationala a Femeilor Romane, 11 - 13 iunie 2010 la Piatra Neamt

Uniunea Internationala a Femeilor Romane, UNIFERO Inc. organizatie nonprofit si neguvernamentala, inregistrata in Atlanta, Statele Unite ale Americii in februarie 2007,anunta cea de-a treia Conferinta Internationala UNIFERO, care se va desfasura intre 11 si 13 iunie 2010 la Piatra Neamt,
in parteneriat cu Universitatea Romano-Americana (Bucuresti), Scoala Centrala (Bucuresti) si Colegiul National de Informatica (Piatra Neamt).

Tema: “Locul de top al femeilor in secolul XXI prin educatie”.

Informatii complete gasiti pe website-ul organizatiei, www.unifero.org . Termenul limita pentru Concursul de creatie literara/Interviu este 30 martie 2010.
Va asteptam.

Prof. Smaranda CAZAN-LIVESCU, Presedinte (SUA)
Inv. Gr.I Mariana Valentina GUSETU, Secretar General Adjunct (Romania)
Ec. Viorel MAIER, Secretar General (Israel)

Pentru informatii Italia:
Asociatia Spirit Romanesc Roma – membru UNIFERO
Tel: 0687137858, tel/fax:0687088500
Cell. 3470011709
e-mail: info@spirit-romanesc.net

Giuseppe Arnone punta sulle risorse Rumene

“Torno dalla 3 giorni in Romania, invitato dal Governo locale, abbastanza soddisfatto, la Provincia di Agrigento e l’Assessorato alle Politiche Comunitarie sono stati attenti e protagonisti di azioni commerciali e di sviluppo che si sono intavolate con la stipula di protocolli d’intesa con le importanti istituzioni rumene.

Da sottolineare, con il sottosegretario di stato al Ministero del Lavoro Valentin Mocanu, un protocollo d’intesa tra i 2 paesi per portare avanti iniziative culturali e attività di interscambio commerciale, partendo dalle procedure della Commissione Europea su progetti comunitari comuni attraverso risorse e misure trasnazionali.

L’esperienza della Sicilia, come regione “Obiettivo 1”, è stata illustrata al Governo rumeno che si trova ad essere tra i paesi europei in fascia 1 C.
Con l’Università di Costanza si sono firmati progetti per sviluppare processi di partenariato e gemellaggi interculturali tra studenti, che fungeranno da snodo importante per l’orientamento professionale.
Accordi commerciali, inoltre, sono stati firmati con la Camera di Commercio di Costanza: imprenditori italiani potranno investire in Romania; per di più, si sono siglati accordi commerciali e sviluppo di fiere da realizzare in anni alterni nei settori dell’agricoltura del turismo e della nautica da diporto.

Da questa serie di incontri è scaturita un’operatività immediata che vede l’utilizzazione dei fondi comunitari rumeni per creare uno sviluppo socio-economico per entrambi i paesi, conclude l’Assessore Arnone.

Fonte: Agrigento Oggi

Scuola: Negri (PD), Gelmini impedisca fenomeni discriminazione razziale

Roma, 1 feb - ''Il ministro Gelmini non ritiene che le sue numerose, e non sempre puntuali dichiarazioni sul numero massimo di studenti stranieri nelle classi, rischino di favorire ingiustificabili comportamenti discriminatori di studenti italiani nei confronti dei loro compagni stranieri?''. E' quanto chiede la senatrice del Pd Magda Negri, che ha rivolto alla titolare del dicastero della scuola, dell'Universita' e della ricerca un'interrogazione parlamentare che prende spunto dal caso della ragazzina romena, residente nella provincia di Padova, che la settimana scorsa ha tentato il suicidio gettandosi dalla finestra della sua abitazione perche' oggetto di insulti e discriminazioni a carattere razzista da parte dei compagni di scuola.

Negri chiede al ministro Gelmini ''quali azioni intenda intraprendere il ministero per impedire il ripetersi nei nostri istituti scolastici di intollerabili fenomeni di discriminazione a carattere xenofobo o razziale, che rischiano di pregiudicare non solo il processo di integrazione dei bambini stranieri che vivono in Italia, ma le stesse regole di convivenza civile e democratica sulle quali deve fondarsi la scuola italiana che come sancito dalla Costituzione 'e' aperta a tutti'.

Fonte: ASCA

Rumeno fa denunciare tre italiani

Tre giovani sono finiti nei guai, denunciati per furto. La scorsa notte, a Massa e Cozzile, hanno tentato di portare via pezzi di un'auto, parcheggiata in piazza della Libertà. Il furto è stato però sventato da un cittadino rumeno, un operaio che stava rientrando a casa. Alla vista dei tre intenti ad armeggiare attorno alla macchina, due dei giovani sono di Massa e Cozzile e uno è un minorenne di Empoli, l'uomo ha chiamato il 113. gli agenti della volante della Polizia di Montecatini, arrivati sul posto, li hanno fermati in tempo e quindi denunciati.

Fonte: Notizie in Corso

Omicidio 15enne, assassini nella rete della polizia

È questione di ore e poi per gli assassini di Giorgio Munteanu finiranno dietro le sbarre. Forse già questa sera il caso sarà chiuso.

Gli agenti della squadra mobile della questura di Torino hanno già individuato i componenti della banda che sabato scorso ha accoltellato a morte il 15enne, in un giardino di Borgo Vittoria, e stanno aspettando il momento giusto per fare scattare le manette ai polsi dei ragazzi. Già, anche loro infatti sono giovani, minorenni, come la vittima.

L'omicidio è avvenuto in via Vibò, a pochi metri dall'abitazione della famiglia di "Giorgino", come era chiamato dagli amici Munteranu.
Per tutta la giornata di ieri sono state sentite dagli inquirenti "persone a conoscenza dei fatti". Sono state raccolte testimonianze. La comunità romena torinese ha dato una grossa mano nelle indagini.

Dunque il cerchio si sta chiudendo; ci sono gli identikit dei componenti della banda e di chi ha estratto il coltello colpendo a morte il 15enne, qualcuno ha visto i volti degli aggressori e ha sentito i loro discorsi sull'autobus, usato per la fuga.

I presunti assassini, anche loro di origine romena, sarebbero delle facce note nel quartiere, giovani e considerati dei bulli, sempre pronti a menare le mani e anche l'aggressione a Giorgio Munteanu sarebbe nata per una sigaretta negata. Come si dice freddamente in questi casi "morto per futili motivi".

Fonte: Nuova Societa'

Omicidio Paduraru, interrogato Calogero Onolfo

E' stato interrogato questa mattina nel carcere di Agrigento, Calogero Onolfo, 72 anni, l'anziano di Canicattì che ieri mattina ha ucciso a coltellate l'ex moglie di nazionalità romena, Costanta Paduraru. L'uomo, assistito dal suo legale di fiducia, l'avvocato Diego Giarratana, ha detto al Pm Forte, che conduce l'inchiesta portata avanti dai carabinieri, di avere ucciso la donna al termine di una lite e dopo che la stessa avrebbe inveito contro di lui con alcuni sputi. Una versione questa che però non convince gli inquirenti.

Ad oggi non è stata trovata l'arma del delitto che l'anziano prima di costituirsi ai militari ha gettato via, così come lui ha raccontato, nella zona dove è avvenuto il delitto. Adesso il magistrato dovrà decidere se far effettuare l'autopsia sul cadavere della donna che si trova nella camera mortuaria dell'ospedale Barone Lombardo della città. Domani, Onolfo, comparirà davanti al Gip per l'udienza di convalida. La famiglia della vittima si è affidata all'avvocato Paolo Ingrao.

Fonte: Agrigento Notizie

Soffiare sul fuoco?

La presenza di un forte movimento migratorio in Italia è al tempo stesso una opportunità, un problema e un dato ineluttabile.

Il fatto che sia un problema non deve essere sottaciuto, a patto di dirlo per cercare di risolverlo. Invece si ha l’impressione che chi grida con tanto fervore al pericolo di invasione non ha nessuna intenzione di contribuire, se non a risolverlo, almeno a ridurlo. Cerca il problema, gli fa comodo, lo amplifica. Amplifica le paure, cerca lo scontro, sa che la sua rendita di potere e consenso è legata alla crescita dell’allarme sociale. Se per incanto si potessero risolvere i problemi, che fine farebbero certi politici che vivono delle tensioni che essi provocano?
Perfino la Conferenza Episcopale Italiana è dovuta intervenire per ricordare che gli immigrati delinquono quanto gli italiani.

“Mi riferisco a tutta quella fantasia di sindaci e amministratori vari che prevedono solo sanzioni e non affrontano le questioni sociali con l’aumento dei servizi. La gente quest’anno ha applaudito con convinzione ogni tipo di sanzione che facesse sparire dalla nostra vista i poveri. Sembrava una questione di galateo. Invece è una sottile, a volte inconfessabile, violenza” (Monsignor Vittorio Nozza, direttore della Caritas Italiano, a FC 1-2010).

Tra pochi giorni, come periodicamente accade nella mia scuola e come accade in molte altre scuole, consegneremo un centinaio di attestati di conoscenza della lingua e della cultura italiane ad altrettanti immigrati, di una sessantina di Paesi diversi. Gente che è venuta tra i banchi, pur in mezzo agli impegni di lavoro e di famiglia. Non poche volte con titoli di studio mediamente superiori a quelli italiani.
La scuola ha disinnescato e sta disinnescando molte tensioni. Occorre permetterle di continuare a lavorare per l’integrazione – anche se questo toglie spazio alla paura e al consenso che su di essa si basa.

Fonte: Dialoghi.Net