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martedì 21 settembre 2010

Grosseto: Da giovedì a domenica il Festival internazionale riempie le piazze

Da giovedì a domenica il Festival internazionale riempie le piazze CORRIERE DI MAREMMA
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell'URP
Web www.provincia.grosseto.it e-mail urp@provincia.grosseto.it

CULTURA
La Maremma si apre al folklore. Da giovedì a domenica il Festival internazionale riempie le piazze di Grosseto, Follonica e Massa Marittima. Con il Coro dei Maggerini, gruppi da Bolzano, Algeria, Serbia, Romania e Argentina. GROSSETO

Ultimi preparativi per il Festival Internazionale del Folklore che, da giovedì, porterà a Grosseto, Riva del Sole e Follonica 150 artisti provenienti da Romania, Serbia, Italia, Argentina, Algeria e che si esibiranno in danze e balletti caratteristici dei loro paesi. Non mancherà la rappresentanza maremmana che, al Teatro degli Industri, domenica prossima, per lo spettacolo finale, sarà in scena con i Maggerini dell’VIII Zona, collaudati da anni di attività insieme ad Edo Bartolucci. Il Festival, organizzato dall’Associazione Italia - Romania “Hora Unirii” e da Teletirreno, ha avuto il patrocinio entusiastico, per la portata dell’evento, di Comune di Grosseto, Provincia e Camera di commercio e l’adesione festosa del Consolato di Svezia di Riva del Sole con Felix Bassi, dei Comune di Follonica e Massa Marittima. Oltre che degli imprenditori Mario e Giulio Gennari, titolari di Hobby Casa, che festeggeranno durante lo spettacolo che si terrà a Follonica l’imminente apertura di un punto vendita aziendale nella Città del Golfo. Il debutto degli artisti, che saranno accompagnati da autorità dei loro Paesi, avverrà giovedì sera a Teletirreno, con una diretta via satellite che sarà trasmessa anche nelel nazioni di provenienza dei vari gruppi. Venerdì poi, conferenza stampa in Comune a Grosseto, con il sindaco Emilio Bonifazi, il presidente della Provincia Leonardo Marras e il presidente della Camera di commercio Gianni Lamioni, alla presenza di tutti i gruppi folkloristici. E subito dopo visita al Museo Archeologico che sicuramente rimarrà nel ricordo di tutti gli artisti. Quindi ricevimento in Prefettura dove il dottor Giuseppe Linardi accoglierà non solo le autorità rumene, serbe e algerine ma anche tutti gli artisti. Nel pomeriggio alle 17, spettacolo a Riva del Sole, nell’arena in mezzo alla pineta, a fianco del Centro Benessere con il saluto del vice console di Svezia Felix Bassi che offrirà anche una cena agli ospiti. Il sabato, giornata di visita a Massa Marittima, incontro con il sindaco Lidia Bai nella stupenda piazza della città metallifera e breve spettacolo in onore dei massetani. Naturalmente visita alla Cattedrale di San Cerbone e partenza per Follonica dove è previsto alle 16 un grande spettacolo in piazza Sivieri. L’Amministrazione comunale ha anche predisposto un palco adeguato per rendere ancor più spettacolare l’esibizione dei 150 ballerini, musicisti, cantanti. Domenica il clou: la mattina alle 11, dopo una breve visita alla città, i solisti dei vari gruppi canteranno durante la Messa in Cattedrale che verrà teletrasmessa da Teletirreno e che sarà officiata da monsignor Franco Cencioni. Dopo la Messa, sosta in piazza Dante per alcuni “numeri” per divertire i grossetani (in collaborazione con Enrico Collura) e quindi ritorno al Centro Congressi di Principina Terra, dove gli artisti sono alloggiati, per prepararsi alla serata al Teatro degli Industri che vedrà la presenza di alcuni ministri algerini e rumeni, delle massime autorità istituzionali maremmane, con il prefetto Giuseppe Linardi, il questore Laratta, i vertici militari, le giunte e i consiglieri comunali e provinciali e, naturalmente, le rappresentanze di algerini, rumeni e altri ospiti che sono state invitati. Prima e dopo lo spettacolo sarà possibile visitare anche gli stand all’interno del Teatro riservati all’artigianato dei paesi ospiti e naturalmente italiano e ai prodotti della gastronomia. Al termine incontro alla Fattoria la Principina per la festa di saluto. A dare davvero un grosso contributo per la riuscita della Festa sono stati Lorenzo, Antonia e Lambita Prundeanu, per l’Associaazione Hora Unirii, Malika Berrahma che ha consentito la presenza del Balletto di Stato dell’Algeria, davvero spettacolare e conosciuto in tutto il mondo, Marta Tassi, del Comune di Grosseto che è stata la regista di tutta l’organizzazione. Un grazie particolare ad Alessandra Bianchi che dirige il Centro Congressi “Fattoria La Principina” per l’aiuto concreto che ha dato alla manifestazione, rendendola davvero possibile e a Tania Fantacci per il coordinamento degli ospiti stranieri e il soddisfacimento di tutte le loro esigenze. Questi i gruppi che parteciperanno: dalla Romania le cantanti soliste Didi Odagiu e Anamaria Botezatu Visan, il gruppo Folcloristico “Plai de Dor” di Albesti- Costanza, il Gruppo Folcloristico “Romanasul” di Albesti Murex. Quindi il Gruppo Folcloristico “Holzzhockar” di Sappada - Bolzano, il Gruppo Folcloristico “Hajduk Stanko” di Sabac, in Serbia, il Balletto di Stato dell’Algeria, il Gruppo Maggerini dell’VIII Zona di Grosseto e il duo Los Chamamesero di ballerini argentini, con Vicky Moon & Gerardo de los Santos. Tra le autorità, oltre ai sindaci delle località di appartenenza dei gruppi, il ministro segretario di Stato rumeno Eugen Tomac, il console generale rumeno di Bologna Dan Eugen Pineta e il senatore Viorel Badea. Per l’Algeria Khaled Zohret Bouhalouane, ministro plenipotenziario per gli Affari economici e commerciali, Messaoud Kerroum, segretario diplomatico per gli Affari economici e commerciali.
Scritto da De Paoli Oscar Martedì 21 Settembre 2010
Fonte: Lista Civica Massa Comune

Tournée Parada 2011‏

Scadenza termini tournée Ragazzi di Bucarest 2011‏

Vi comunico che sono in scadenza i termini per prenotare le tournée del 2011, pertanto per chi fosse interessato si prega di voler farne richiesta quanto prima richiedendo il modulo che dovrà pervenire compilato entro il 15 ottobre c.a.

PARADA ITALIA
Ruffini M.Assunta
Sede staccata: Via dei Bersaglieri n.14/1,
46040 – Casaloldo (MN)
tel. e fax 0376 730077 cell.3381809526 e-mail: ragazzi.bucarest@parada.it
Sede sociale: Via Molino delle Armi n.19, 20126 Milano

Un Consolato romeno a Catania

Catania (20/09/2010)

Mentre In Europa il problema dei Rom e dell'immigrazione massiccia dei romeni impegna tanti governi e personaggi a Catania si è riunito il direttivo della "Si.Ro." (Associazione siculo-romena e con il resto del mondo) che si occupa degli immigrati in Sicilia e nel resto del nostro Paese. Il presidente dell'associazione, prof. Giovanni Falsone, ha dedicato una particolare attenzione alla "Convention delle Associazioni della Diaspora romena", organizzata dal governo romeno a Mangalia, una cittadina che si affaccia sul mar Nero nei pressi di Costanza.
Numerose le personalità romene presenti alla convention fra cui il ministro degli Interni, della Difesa, della Pubblica istruzione, il segretario di Stato, il presidente dell'Agenzia Nazionale per i rom del governo romeno. La Convention ha registrato la presenza di 57 associazioni provenienti da 23 Paesi. Il prof. Falsone, ha rappresentato la Sicilia che, soprattutto nella fascia orientale ospita oltre 250 mila immigrati dalla Romania.
L'amministratore delegato dell'associazione siciliana Anca Polmolea ha illustrato l'attività umanitaria, culturale e sociale svolta dai volontari siciliani e romeni.
La "Si.ro" ha sollecitato i rappresentanti del governo romeno all'apertura del Consolato a Catania.

Fonte: Gazzetta del Sud

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Vanno espulsi dall'Italia i comunitari non in regola». Maroni rilancia la linea francese: l'Europa agisca unita
Maroni, servono sanzioni per comunitari. 'Direttiva Ue poco efficacie, lacuna che vogliamo colmare'
Rom: Maroni, risoluzione Ue non tocca Italia
Rom, espulsioni inutili e ingiuste
"Fermatevi, è razzismo". Strasburgo condanna Parigi per le espulsioni dei rom
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Rom. Sarkozy, cattivo maestro

Citeste si:
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Cruciada antiimigraţie: Italia vrea să expulzeze cetăţeni europeni
Se teme Primaria Romei de o "invazie" a nomazilor alungati din Franta? Vezi ce spune Fabrizio Santori, consilier pe probleme de siguranta publica al primarului Gianni Alemanno
Italienii se tem că vor fi invadaţi de romii expulzaţi din Franţa

La questione dei nomadi e’ un problema europeo

LA QUESTIONE DEI NOMADI E’ UN PROBLEMA EUROPEO:
IL PROVVEDIMENTO FRANCESE NON È RAZZISTA, È INUTILE

I recenti fatti della politica interna francese dimostrano quanto sia ormai urgente un’accelerazione del processo di integrazione europea. I tempi delle istituzioni e delle procedure comunitarie non sono adeguati alla situazione contingente e la difformità delle normative nazionali rischia di minare i principi stessi dell’Unione Europea.

In questi ultimi mesi, la stampa europea si sta interessando delle procedure attuate dal governo francese in merito all’allontanamento di cittadini comunitari di etnia rom. Tale situazione ha palesato i problemi irrisolti e le contraddizioni del processo d’integrazione europea.

Premettiamo di non condividere l’accusa di razzismo rivolta alla Francia.

Il provvedimento rientra nelle prerogative che la direttiva 38/2004 accorda agli stati nazionali. L’Unione Europea, infatti, consente l’allontanamento di cittadini comunitari (di altra nazionalità) dal territorio di uno stato membro, per ragioni di ordine pubblico, di sicurezza pubblica o sanità pubblica.

Pertanto uno stato dell’Unione può legalmente allontanare cittadini comunitari di altra nazionalità, a patto che abbia recepito nel suo ordinamento la direttiva in questione e che ricorrano le condizioni elencate sopra.

Ovviamente, il provvedimento può essere solo strettamente personale, cioè motivato dal comportamento di un singolo individuo e non riferito a interi gruppi etnici.

Ciò nondimeno, temiamo che sia un atto inutile perché viziato dall’indecisione con cui gli Stati nazionali hanno inteso recepire le direttive comunitarie e dall’incoerenza mostrata dalle istituzioni coinvolte.

A quanto risulta la Francia non ha accolto la direttiva 38/2004, e neppure l’ha citata quando autorevoli esponenti dell’UE hanno sollevato dubbi circa un’origine xenofoba del provvedimento. Inoltre ha omesso di chiarire il carattere individuale del provvedimento. Questa è una prima incoerenza.

Così facendo, un provvedimento sostanzialmente in accordo con la normativa europea finisce per esserne formalmente al di fuori e prestare il fianco a quanti sospettano intenti discriminatori.

Del resto, le istituzioni europee stanno compiendo a fondo il loro dovere? Il recepimento nazionale delle normative europee (tutte) sconta ancora troppi ritardi. La dissonanza delle varie normative nazionali, rende incerti i diritti dei cittadini comunitari e il compito delle istituzioni europee dovrebbe essere quello di spingere a una sempre maggiore armonizzazione, non la ricerca delle motivazioni recondite di una politica nazionale. Nel caso specifico, l’accusa di razzismo alla Francia mina gli eventuali ulteriori tentativi d’integrazione. E questa è la seconda incoerenza: chi dovrebbe riportare i provvedimenti nazionali all’interno del quadro normativo comune, stigmatizza un provvedimento palesemente conforme alla normativa comunitaria.

Infine la terza incoerenza: il comportamento ambiguo della Romania, Stato di origine dei rimpatriati, che a quanto ne sappiamo non ha annunciato alcun importante provvedimento in merito.

Questo, a nostro modo di vedere, annullerà ogni effetto del rimpatrio. Infatti, stante il principio di libera circolazione dei cittadini comunitari, quanti sono stati rimpatriati forzosamente, possono ritornare indietro senza alcun impedimento, dato che, a quanto ne sappiamo, non sono accusati di alcun reato.

Del resto, anche se lo fossero, potrebbero essere detenuti in patria solo in presenza di accordi bilaterali, o del recepimento di eventuali normative comunitarie in merito, e solo se anche in patria ciò di cui sono accusati fosse un reato.

L’inattività è un comportamento comprensibile. Se i problemi di ordine pubblico che hanno determinato l’espulsione sono effettivi, lo stato di origine ha tutto l’interesse ad applicare il principio di libera circolazione, per favorire, di fatto, un allontanamento spontaneo.

Ciò che emerge da questa vicenda è un’applicazione utilitaristica del diritto comunitario, con i vari stati nazionali che accolgono e applicano i soli aspetti utili nelle situazioni contingenti.

L’ottica di breve periodo finisce per danneggiare tutti i cittadini europei e nel caso specifico, porta al nulla di fatto: espulsioni e rimpatri annullati dal diritto alla libera circolazione.

Esiste una sola soluzione a questo tipo di problemi ed è un’integrazione compiuta di leggi e istituzioni.

Solo quando nell’intero territorio dell’Unione Europea vigeranno la medesima legislazione e le medesime istituzioni, sarà possibile parlare di legalità, diritto ed eventualmente certezza della pena a livello comunitario. Per farlo però è necessario un contributo degli stati nazionali sul duplice fronte della formazione armonica del diritto comunitario e della successiva applicazione integrale delle direttive.

Prof. Marian Mocanu, Presidente
Dott Marco Baratto, Consulente scientifico
Dott Diego Garassino, Responsabile della Comunicazione
www.europeiperlitalia.it

domenica 19 settembre 2010

Il nuovo lavoro discografico di Don Elvis

CD – “ DON ELVIS “

ELVIS PRESLEY , un nome, un mito, una leggenda....... , un modo di proporsi, una musica da ascoltare ! Sono solo alcune parole per presentare il gruppo DON ELVIS BAND, realtà che nasce dalla passione e dal desiderio del sacerdote Antoniu Petrescu in arte DON ELVIS di condividere e far conoscere la bellezza e il fascino della musica del noto personaggio, e della musica in generale … Una band in continua crescita , che accoglie artisti professionisti della marsica e non solo, che si adatta alle situazioni, che spazia tra i vari generi musicali americani.

Il CD – DON ELVIS vuole essere il biglietto da visita del gruppo, lavoro minuzioso durato mesi, concretizzatosi presso lo studio di registrazione Underground Studio's di Celano AQ, un prodotto di qualità che ci auguriamo, possa entrare nei cuori di chi lo ascolterà .

“UNDERGROUND STUDIO’S” è un’idea nuova che nasce a Celano, AQ, nel settembre 2009 dalla volontà del presidente Alfredo Diamanti, fonico di lunga data, a cui si affianca ben presto Dario Rosignoli, musicista, autore S.I.A.E. ed esperto di computer music. Nell’inverno di quest’anno abbiamo avuto il piacere di conoscere Don Elvis che ha voluto affidarci il compito di registrare il suo nuovo progetto musicale. Il lavoro svolto nella realizzazione di questo cd è stato quello di ricreare l’atmosfera dei vecchi dischi di Elvis Presley non prescindendo dai moderni sistemi di registrazione e di editing che assicurano un’alta qualità del suono. Importante è stato l’apporto di una sezione d’archi e di ottoni, registrati con particolari tecniche microfoniche, tese a ricreare, in studio, le sonorità di un’orchestra sinfonica. La bravura e dei musicisti, tutti professionisti, e non ultimo dello stesso Don Elvis, ha fatto sì che potessimo lavorare sul materiale audio acquisito in multisessione, senza dover mettere pesantemente le mani, con procedure ultratecnologiche di editing, potendo concentrarci sulla resa sonora degli anni del mitico Elvis.

DON ELVIS, nativo di Bucharest, che svolge il suo ministero sacerdotale come vice parroco nella chiesa di San Giovanni in Avezzano è l'unico prete impersonificatore di Elvis Presley in Italia e forse nel mondo. I suoi studi universitari cominciano presso il Pontificio Collegio Leoniano di Anagni (Fr), Istituto aggregato all'Università Teresianum di Roma nel 1993, conseguendo la Licenza in Teologia con la specializzazione in Ecclesiologia Pastorale nel 1999. L’11 dicembre del 2004 viene ordinato sacerdote nella Cattedrale di Avezzano cominciando così, la sua avventura non solo di artista ma anche di prete al servizio della diocesi. Ha inciso vari album , tra cui spiccano “ Fede , Speranza, Amore”, “Divino Amore” e “Christmas Songs” , abbinando cosi il sacro con il profano spaziando tra i vari generi musicali.

Un'altro evento importante del lato artistico di Don Elvis di quest' estate 2010 è stato la vincita del premio internazionale "Roma Fiction Fest 2010" come miglior documentario realizzato dai registi Federico Minetti e Paolo Cammarano che vede come protagonista il sacerdote-cantante .

“La musica è un dono di Dio, che eleva l'anima al Creatore, che ci fa toccare con mano la bellezza della sua presenza, che fa pregustare il sapore del Paradiso” - DON ELVIS

L'organico :

DON ELVIS - voice & guitar
Piero Di Giovancesare - lead guitar
Fabio Di Giovancesare - fender bass
Mario Bisegna – rythmic guitar / lead guitar
Francesco Marianetti - keyboards & organ
Enrico Cianciusi - drums
BACKUP VOCALIST:
Simona Lombardi
Daniela Di Brizio
Emanuela Emili

Sezione fiati : Barbonetti Giuseppe

Giuseppe Iacobucci

Sezione archi :
violini – Beatrice Ciofani
viola - Brainsteanu Mihaela
violoncello - Domenico Milone
Arrangiatori : Fabrizio Fausto Fulvio Fiale
Guido Ruggeri

La presentazione è affidata al noto Luca Di Nicola e avverrà presso castel Orsini, in Avezzano il 29 settembre dalle ore 21.30 e sarà trovabile presso la libreria Sapienza, la Cattolica, Fina - strumenti musicali e nei negozi di dischi della città.

Per info: www.antoniupetrescu.com

Vicenza: Esibizione dei Flamingo Boys il 20 settembre


Il Crazy Bull Cafè di Torri di Quartesolo (Vicenza) organizza un GRANDE LAP DANCE FESTIVAL il 20 settembre 2010.

Durante la serata, una festa nella festa: l’esibizione dei FLAMINGO BOYS, gruppo di strip men rumeni con un nuovo spettacolo eccezionale.

Mimmo Basile
crazybullvicenza@playfun.tv
 

Lezioni gratuite di italiano, arabo, cinese e romeno a Torino

Lezioni gratuite di italiano, arabo, cinese e romeno. Porta Palazzo, Torino (19 settembre-21 novembre)

Dieci domeniche, dal 19 settembre al 21 novembre, di lezioni gratuite di italiano, arabo, cinese e romeno, laboratori, approfondimenti e animazioni in piazza della Repubblica a Torino.

Ritorna In piazza s'Impara, il progetto di insegnamento di lingue in piazza organizzato dal Comitato Progetto Porta Palazzo - The Gate, finanziato dal Settore Integrazione della Città di Torino e approvato dalla Provincia di Torino, con la partecipazione finanziaria della Regione Piemonte.
Alla sua quinta edizione, In piazza s'Impara è ormai un appuntamento consueto nelle domeniche autunnali e primaverili di Porta Palazzo, con i gazebo per l'insegnamento delle lingue, dalle 10,30 alle 12 che accolgono centinaia di persone tra italiani e stranieri, e le altre attività che si protraggono fino alle 13.

Luogo di cultura, occasione di incontro e conoscenza e momento di gioco e svago, negli anni In piazza s'Impara ha arricchito il programma con laboratori di calligrafia, lettura di fiabe, lezioni di scacchi; gli Speaker's Corner, momenti dedicati alla diffusione di informazioni importanti per le comunità straniere, quali salute e prevenzione, accesso alla casa, diritto d’asilo ecc..
Anche quest'anno le novità non mancano, con le visite guidate gratuite al MAO-Museo d'Arte Orientale e al Museo del Cinema per coloro che seguiranno le lezioni (nei giorni 24 ottobre, 7 e 14 novembre); le visite guidate in bici per Porta Palazzo; e un momento di analisi critica dell'informazione con “Edizione straordinaria!”, una rassegna stampa delle principali testate nazionali e internazionali con lettura e discussione di notizie d’attualità.

In più, per questa edizione In piazza s'Impara non si ferma solo a Porta Palazzo. A partire da novembre le lezioni di italiano diventeranno un nuovo format televisivo e saranno trasmesse su Babel Tv.

Per informazioni:
Comitato Progetto Porta Palazzo - The Gate
tel 011.5216242
email inpiazzasimpara@gmail.com
sito www.comune.torino

Fonte: Comune di Torino

Disponibile il Corso di lingua romena per italiani

E' disponibile nelle librerie in corso di lingua romena per italiani "Comunicare in romeno + audio CD" edito dalla Casa editrice Hoepli e scritto da Ileana Bunget, lettore di madrelingua presso l'Università degli studi di Torino, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.

Il libro è composto da 4 unità:

1.Acte de comunicare (L'atto di comunicazione)
2.Fixarea cunoştinţelor (Fissare le conoscenze)
3.Gramatica (Grammatica)
4.Vocalular (Vocabolario)
Ogni unità comprende un grande numero di esercizi. Tutte le soluzioni degli esercizi sono disponibili nel fascicolo "Chiave degli esercizi", disponibile separatamente.
Prefaţă Ileana Bunget (130 KB)

Fonte: Comune di Torino

L'opuscolo realizzato in otto lingue per gli stranieri a Milano

Giovedí 16.09.2010
IN: l'opuscolo realizzato in otto lingue per gli stranieri a Milano. Un vademecum in otto lingue (inglese, francese, spagnolo, cinese, russo, ucraino, arabo e rumeno) per informare le donne immigrate che vivono a Milano. Lo ha realizzato in 24 mila copie il “Coordinamento donne Milano” della Cisl con il contributo economico dell'Ufficio pari opportunità della Regione Lombardia. L'opuscolo, che sarà distribuito nei luoghi di lavoro, contiene informazioni su permesso di soggiorno, tutela delle maternità, assistenza sanitaria, tutela dei minori, ricongiungimenti famigliari, protezione sociale, accesso al mercato del lavoro, diritto allo studio e violenza contro le donne. [...]
Fonte: Affari Italiani

Carceri:garante detenuti,guida multilingue su diritti/doveri

Ne saranno distribuite 10mila copie in Campania, in 5 lingue

(ANSA) - NAPOLI, 16 SET - Una guida multilingue sui diritti e sui doveri dei detenuti sara' diffusa in 10.000 copie negli istituti penitenziari della Campania.

L'iniziativa e' promossa dal Garante dei Detenuti della Regione Campania e dell'associazione 'Il Carcere Possibile', in sinergia con l'amministrazione penitenziaria della Campania e l'istituto Universitario L'Orientale.

Redatta in italiano, inglese, francese, arabo, rumeno e albanese, la guida fornira' ai detenuti ''uno strumento agile e maneggevole per conoscere i diritti e i doveri fondamentali della condizione carceraria''.(ANSA).

Fonte: ANSA