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giovedì 27 dicembre 2012

Festa Romena in Piazza: tradizioni natalizie Romene a San Ferdinando di Puglia il 30 dicembre

Canosa di Puglia Informa. Comunicazione e informazione culturale, turistica e di servizio

A San Ferdinando di Puglia il 30 Dicembre

Ho il grande piacere di invitare tutti alla prima festa di tradizioni natalizie romene di San Ferdinando di Puglia, Domenica, 30 Dicembre 2012, alle ore 18.30, in Piazza Umberto I.

In programma molte rappresentazioni a sorpresa di balli e canti specifici, tanto colore e anche degustazioni di piatti romeni dedicati al Natale. Vi aspettiamo tutti per festeggiare insieme per farvi conoscere la nostra cultura.

Non mancate!

Andreea Monalisa Ghervan

Fonte: CanosaWeb

La gioventù rumena della tedesca Herta Muller

In due volumi i ricordi dell'adolescenza nel Banato, la regione di lingua tedesca, ultima frontiera orientale della latinità. E Keller continua a esplorare il percorso narrativo della vincitrice del Nobel nel 2009

Stefano Giani - Lun, 17/12/2012

Uno stralcio di vita. Vissuta. E di ricordi attraversati con la faccia della bambina che prende carta e penna e mette sul foglio i momenti tristi di una gioventù travolta dal onnipotenza vigliacca del dittatore di turno..

Siamo nel Banato rumeno di lingua tedesca. Qui nasce Herta Muller, divenuta premio Nobel per la letteratura nel 2009, che rievoca in due libri della sua consistente produzione il suo periodo di gioventù nel Paese di lingua latina, oggi pubblicati da Keller. "Il re s'inchina e uccide" (Keller, pp. 96, euro 12) si compone di due saggi nei quali l'autrice parla delle sue idee sulla scrittura e sulla lingua in rapporto ai contesti geografici, un retaggio chiarissimo per una donna nata e cresciuta in una regione, parte di uno Stato che parla un idioma diverso. Il libro agile, ma di non facile lettura per chi non fosse proprio appassionato dei misteri che si nascondono dietro la scelta di un linguaggio, rappresenta in un certo qual senso un assaggio di quanto il lettore potrà invece trovare nelle pagine dell'altro volume, "Il paese delle prugne verdi" (Keller, pp. 256, euro 13,60).
Questo è infatti un romanzo, vincolatissimo quindi ai canoni della narrativa, nel quale l'autrice racconta un pezzo di storia sociale e quotidiana della Romania, vista dagli occhi di un gruppo di ragazzi. E dai loro volti si intravvede un po' tutto. Speranze. Amori. Ambizioni. Lavoro. L'oppressione di un governo autocratico guidato dall'ingombrante Ceausescu. L'esilio. Il suicidio. L'angoscia. Le pesanti eredità di un regime che soffoca, non consente di superare l'arretramento nel quale l'intera nazione si dibatte. E da null'altro, se non dalle vite di quattro giovani uniti dai tempi della scuola, diventano più evidenti le difficoltà di un intero Paese. Lo stesso che una scrittrice vive dalla sua nascita pur appartenendo a una comunità etnica e linguistica differente. E' come se essa fosse, in buona sostanza, una spettatrice interessata e coinvolta nelle vicende di una nazione che la contende con un'etnia differente. E' la storia di una gioventù disgraziata, cresciuta negli anni più duri della guerra fredda. Quando il muro contro muro era più rigido di qualunque cortina già di per sé impenetrabile.

Fonte: Il Giornale

La Filca veneta incontra il Console romeno

Filca - Dal territorio
di Federica Baretti
21 dicembre 2012

Cosmin Dumitrescu, Console generale della Romania in Veneto e Friuli Venezia Giulia, e Salvatore Federico, segretario generale della Filca del Veneto

Relazioni sindacali, iniziative in essere e future, scambi con i sindacati romeni. Si è svolto sabato 15 dicembre nella sede Cisl di Treviso un incontro fra il Console generale della Romania Cosmin Dumitrescu e i rappresentanti della Filca Cisl: Salvatore Federico, segretario generale della Filca del Veneto, Francesco Orrù, segretario generale della Filca Treviso e Geani Rau, dirigente sindacale della Filca di Treviso, componente del consiglio generale nazionale della Filca e punto di riferimento per i 3000 iscritti romeni (su 31 mila) alla Filca del Veneto. All’incontro erano presenti anche 25 lavoratori romeni.

Il console Dumitrescu, nominato lo scorso settembre, ha competenza sulla circoscrizione territoriale delle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto. Dall’incontro è emersa la volontà reciproca di portare avanti le azioni di cooperazione avviate negli anni passati con ottimi risultati nell’interesse dei lavoratori e di instaurare nuovi rapporti di collaborazione per costruire assieme un’Europa della solidarietà.

Fonte: Filca CISL

Canto natalizio chiesa ortodossa rumena Roma la Rustica

Roma (Lazio) - 25 Dicembre 2012

di valymir74

I bambini della parrocchia ortodossa rumena di Roma la Rustica ! Canto natalizio



Fonte: YouReporter

Sicilia, grave il romeno accoltellato a Regalbuto: fermata la convivente

Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie il 27 dicembre 2012

E’ in stato di fermo, nella sezione femminile del carcere di Enna, la venticinquenne romena che la sera del 24 dicembre ha accoltellato il convivente ferendolo in modo grave. Il fatto è accaduto a Regalbuto dove Anca Podoleanu, 25 anni, operaia incensurata vive con il compagno Constantin Petrea, 35 anni disoccupato incensurato connazionale della donna.

L’uomo è ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania in prognosi riservata e le sue condizioni sono molto gravi per una profonda lesione al polmone. L’uomo ha chiesto aiuto solo la sera del 25 dicembre, dopo 24 ore dal grave ferimento.

Secondo una prima ricostruzione, al culmine di una lite, l’operaia ha impugnato un coltello a serramanico con la lama di 20 centimetri ed ha colpito il convivente al torace, al gluteo ed ad un braccio, sferrando numerosi fendenti, alcuni molto profondi. Non è chiaro se l’uomo abbia perso i sensi o se abbia deciso di proteggere la compagna, ma ha trascorso l’intera nottata e tutto il giorno di Natale da solo, dopo che la venticinquenne si era allontanata da casa. Nella serata di ieri l’uomo ha chiamato l’ambulanza.

La donna è stata rintracciata dai carabinieri nei pressi di una fermata dell’autobus ma non è chiaro se stesse per allontanarsi da Regalbuto. Il sostituto procuratore di Nicosia Lo Cascio ha disposto il fermo. La donna, accusata di tentato omicidio aggravato, domani mattina comparirà per la convalida dell’arresto e l’interrogatorio. Petrea è stato intubato e ricoverato in prognosi riservata le sue condizioni non hanno permesso agli inquirenti di interrogarlo.

Fonte: CanicattìWeb


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lunedì 24 dicembre 2012

Concerto d’organo di Felician Rosca il 26 dicembre a Roma


Accademia di Romania vă urează CRĂCIUN FERICIT şi AN NOU FERICIT !

L’Accademia di Romania vi augura BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO !

e vi invita al concerto d’organo di M° Felician Rosca il 26 dicembre

- Festa di S. Stefano - nella Chiesa di S. Giuseppe

(Via Nomentana 60)

Felice Errante incontra il console rumeno in Sicilia

15 dic 2012

Il Sindaco della città, Avv. Felice Errante, ha presenziato alla visita che il console generale della Romania, Liliana Iacob, ha svolto nella nostra città.

L’iniziativa è stata patrocinata dall’associazione nazionale italo–rumena A.n.i.r. di Castelvetrano, presieduta da Graziella Parrinello, grazie alla disponibilità delle Associazioni culturali “Il Loggiato” e dell’Agave, che ha messo a disposizione il Loggiato dei Saperi e dei Sapori, l’ex mercatino ittico di via San Martino,per organizzare un viaggio “gastronomico” , attraverso l’arte culinaria della tradizione siciliana e rumena, nella convinzione che anche a tavola si possa favorire una migliore integrazione tra le due civiltà.

Oltre al sindaco, al console, al presidente dell’anir locale erano presenti anche Mihaiela Caruceriu, presidente dell’Anir regionale e Padre Ciprian.

Salutiamo con piacere la nascita di un’associazione che possa favorire l’integrazione della comunità rumena in città- ha affermato il sindaco- si tratta di una comunità laboriosa che noi consideriamo composta da nostri concittadini che al pari dei castelvetranesi hanno gli stessi diritti ed anche gli stessi doveri. La presenza del console inoltre- ha concluso Errante- è indice di una precisa volontà di collaborazione che la nostra comunità accoglierà con piacere.

Per tutti coloro che fossero interessati l’associazione Anir ha attivato uno sportello, in via Selinunte al n. 14, che offre consulenza legale gratuita ed assistenza nel disbrigo pratiche per la comunità rumena.

Comune di Castelvetrano




Fonte: CastelvetranoSelinunte


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Il Sindaco di Castelvetrano incontra il console romeno in Sicilia

Calciomercato Milan, bloccato il romeno Chiriches, arriverà a gennaio

18/12/2012 | Scritto da Admin3

CALCIOMERCATO MILAN CHIRICHES – Il Milan ha bloccato il difensore romeno Chiriches, classe ’89, giocatore in forza allo Steaua Bucarest. Il calciatore romeno è stato preso dal Milan con la formula del prestito con obbligo di riscatto a giugno a quota 6 milioni di euro. Il giovane difensore romeno piaceva a molti club europei ma il Milan sembra essere arrivato prima di tutti sul giocatore ed è pronto a tesserarlo per gennaio. Durante il calciomercato invernale potrebbe partire Acerbi, direzione Genoa. Sul giocatore ex Chievo infatti ci sarebbe il club di Preziosi che vuole rinforzare la rosa di Delneri.

Fonte: CalciomercatoNews

Ameninţare cu bombă pe Aeroportul Otopeni. O cursă din Italia este controlată de SRI

Foto: Bogdan Maran // Mediafax
de Andrei Luca POPESCU
Publicat la: 23.12.2012

O cursă Wizz Air care a aterizat pe Aeroportul Otopeni, venind de la Napoli, este controlată la această oră de Brigada Antiteroristă a SRI, după ce pilotul aeronavei a cerut autorităţilor un control antiterorist la bordul navei, a declarat pentru gândul Valentin Iordache, purtătorul de cuvânt al Aeroportului Otopeni.

Ameninţarea cu bombă a fost adresată biroului companiei aeriene din Italia, iar procedura standard este ca toate aeronavele care au ca punct de plecare locul unde a venit ameninţarea să fie controlate. Cursa Wizz Air a aterizat la Bucureşti în jurul orei 11.30, iar pilotul a cerut încă din aer, turnului de control, această procedură standard de control antiterorist.

Cel mai probabil, restul curselor sunt controlate în Italia, la sol, pentru că nu au apucat să decoleze.

Pasagerii cursei aterizate pe Otopeni au fost debarcaţi şi şi-au ridicat bagajele fără probleme.

Andrei Luca Popescu este reporter special al ziarului Gândul

Sursa: Gândul

domenica 23 dicembre 2012

Diventa commessa nel forno del nonno a gestione rumena

Nadia Stuani con una collega
LA STORIA

Era chiuso. Lo riapre una straniera. In via Bietti, dove si trova il panificio, in cento metri ci sono quattro negozi gestiti da stranieri

Il «Forno di Nino», storica panetteria di Caravaggio riapre a conduzione rumena. La società che ha preso in affitto il negozio si chiama «Danubio», la titolare è della Romania mentre la nipote del fondatore farà la commessa. È un segno dell'Italia che cambia. Un mutamento che in via Bietti, dove la panetteria ha sede è particolarmente evidente. Il «Forno di Nino», infatti, è il quarto esercizio commerciale in 100 metri aperto da stranieri. Dopo la pizzeria egiziana e una macelleria islamica, l'anno scorso è passato di mano anche il bar «21-12», locale storico della città che sotto le insegne «Gelateria Ferri» e «Clio bar» è stato uno dei punti di ritrovo per generazioni di ragazzi. Ora è gestito da una famiglia di cinesi, da alcune settimane è stato ammodernato e ha cambiato nome in un italianissimo «Bar sport».

Adesso è il turno de «Il forno di Nino» della famiglia Stuani che è da sempre punto di riferimento della via. Da ieri ha riaperto aggiungendo all'insegna la dicitura «delizie rumene» e propone in un'insolita joint-venture prodotti tipici dell'Est e pane italiano.
Aperto nel 1966 da Natale, uno dei tre fratelli Stuani, panettieri per antonomasia in città, il forno non ha mai cessato di funzionare e viene portato avanti dagli eredi. Da poco meno di un anno, però, il negozio che vi fa da corredo aveva le saracinesche abbassate. Ceduto tre anni fa in gestione, all'inizio del 2012 era stato chiuso. Troppo difficile fare concorrenza alla grande distribuzione. Ecco allora che per superare il momento critico è nata l'idea di sposare i sapori italiani con quelli rumeni.
«Da quasi un anno - racconta Silvia Stuani, nipote del fondatore - il negozio era chiuso. Mi si stringeva il cuore a vederlo così. Anche perché è lì che sono cresciuta». Riaprirlo sembrava una missione impossibile. «Per farci solo un panificio era troppo grande - spiega -. La mia intenzione era utilizzarne solo una parte e tornare a vendere direttamente il pane, le focacce e i dolci che mia sorella Anna e il marito Luca continuano a produrre».

È a questo punto che la strada di Silvia si incontra con quella di Maria Lavinia Sucitu, trentenne rumena da sette anni in Italia e che già dal 2008 si è lanciata nel settore aprendo un negozio a Roma. «I rumeni che vivono in Italia sono tanti - dice - e sentono la mancanza dei piatti tipici del loro Paese. La richiesta di poter acquistare anche qui dolci, salumi e formaggi rumeni è in continua crescita. Così quattro anni fa ho avviato un negozio a Roma. Adesso stavo cercando l'occasione di aprirne un altro. A Caravaggio vive una nutrita comunità di nostri connazionali. Questo negozio è il posto giusto. Trovo elettrizzante l'abbinata con il pane degli Stuani e i prodotti delle valli bergamasche e i prodotti naturali della cooperativa Manterga di Vedeseta».
Le due hanno trovato un'intesa. Sucitu ha preso in affitto il negozio e lo gestirà, mentre Stuani sarà commessa alle sue dipendenze. «Per me non è un problema - commenta la nipote del fondatore - conosco questo mestiere perché ci sono cresciuta».

Pietro Tosca
17 dicembre 2012

Fonte: Corriere della Sera