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lunedì 13 gennaio 2014

Venga concessa una onorificenza al cittadino romeno che ha salvato una vita nel crollo di Matera‏

L'Associazione Culturale Euromediterranea, chiede al Ministro per l'Integrazione , di valutare la possibilità di concedere una onorificenza al cittadino romeno che ha salvato una vita nel crollo di Matera. Tale gesto oltre che essere una attestazione chiara nei confronti di una persona che ha rischiato la propria esistenza per il prossimo dovrebbe servire a testimoniare quanto sia profondamento radicato , in molti migranti, il senso di civico .

Dott Marco Baratto
Associazione Culturale Euromediterranea
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Crollo Matera,disabile salvata da romeno

Residente palazzina, c'erano crepe e si sentivano scricchiolii

(ANSA) - MATERA, 11 GEN - "Tremava tutta la casa, c'era tantissima polvere, sembrava il terremoto e credevo di morire": lo racconta Annamaria, disabile di 50 anni che abitava da sola nella palazzina crollata. "Cammino con difficoltà, sono ancora viva solo perché mi ha salvato un uomo romeno, che mi ha presa in braccio e mi ha portata giù". L'edificio, ha detto, aveva delle crepe e si sentivano scricchiolii ma i tecnici del Comune, dopo aver fatto un sopralluogo settimane fa, avevano assicurato che non c'era pericolo.

Fonte: ANSA

Il Governo italiano pensi alla riapertura del Consolato generale di Timisoara‏

A partire dal 8 gennaio 2014 il consolato generale di Timişoara verrà chiuso, nel contesto del “riorientamento della rete diplomatico consolare italiana” . La competenza di questo Consolato Generale verrà accentrata all’ambasciata di Bucarest. Pur comprendendo la necessità di riorganizzare la rete diplomatico/consolare italiana all’estero, sarebbe opportuno che il Governo possa ripensare questa decisione che comporta un forte disagio ai nostri connazionali in Romania. Non possiamo dimenticare che nella provincia di Timis (che ha per capoluogo la città di Timişoara) operano ormani da diversi anni numerose aziende italiane e nella locale università è attiva una facoltà di italianistica. Concentrare l’attività sull’Ambasciata di Bucarest, costringerebbe i nostri connazionali a compiere un viaggio di oltre 500 Km con un notevole svantaggio sia in termini di soldi sia di tempo. Per questo chiediamo al Governo italiano , di rivedere la propria decisione sulla chiusura del consolato generale di Timişoara o di prevedere l’apertura di un consolato onorario dotato dei necessari poteri normalmente di spettanza del personale di carriera.

PETIZIONE PER LA RIAPERTURA DEL CONSOLATO GENERALE D'ITALIA A TIMISOARA

La petizione è on line

Dott Marco Baratto
Ass. Cult. Euromediterranea
Mulazzano - Lodi

Daniel Spoerri. "La eat art sono io"

L'artista svizzero-romeno torna a Milano, con una mostra, alla Fondazione Mudima, intitolata direttamente "Bistrot di Santa Marta". Il sito viene riconvertito a ristorante, a ribadire la paternità su una forma espressiva, oggi trend, da lui sperimentata sin dagli anni Sessanta. Con gli oggetti del mestiere a mo' di sculture-installazioni

di VALENTINA TOSONI

Daniel Spoerri. "La eat art sono io"

In questo periodo la cucina sta vivendo un momento di gran gloria e il binomio cucina & arte spopola. Potrebbe quindi sembrare che la mostra di Daniel Spoerri "Bistro Santa Marta" alla Fondazione Mudina di Milano, schiacci l'occhio alle mode di questi tempi, ma in realtà la passione per gli arnesi da cucina e gli assemblaggi di utensili per il cibo, il maestro svizzero romeno ha iniziato ad esprimerla forse per primo, addirittura negli anni '60.

Spoerri è l'inventore della "Eat art" come performance interattiva. La nuova mostra è un progetto che per un mese vedrà trasformata la Fondazione Mudima nel Bistrot di Santa Marta, "un vero e proprio bistrot dove verrà allestita una mostra con un ciclo di opere realizzate appositamente per questa occasione e dove verranno organizzate alcune cene a tema sotto la supervisione di Daniel Spoerri", spiegano gli organizzatori.
Fino ad ora sono state solo due le esibizioni che comprendevano veri banchetti: la prima si svolse il 19 novembre 1970 a Milano con cibi ispirati alle opere dei Nouveau Réalisme e una grande tiara papale di pan di zucchero in onore di Pierre Restany, guru e mente teorica del gruppo; dopo quattro anni la seconda, il "ristorante" aperto da Spoerri quando dal 19 maggio al 5 giugno 1975 trasformò la Galleria Multhipla in Restaurant Spoerri, facendo 12 cene astro-gastronomiche dedicate a ciascun segno zodiacale.

Il Bistrot di Santa Marta è dedicato alla santa patrona delle casalinghe, delle cuoche, delle domestiche, degli osti, degli albergatori e dei ristoratori. Il progetto esprime il desiderio di tornare ad aprire i suoi ristoranti reali e al tempo stesso virtuali, che comportano il fissaggio di oggetti sul quadro, come nei quadri-trappola o nei lavori divisi per tipologie di utensili, per forme, per funzioni e capaci di rappresentare un momento rubato dalla quotidianità. Lavori che celebrano la ritualità del quotidiano e al tempo stesso l'unicità che ogni pasto consuma. Nell'esposizione viene affrontato un tema in particolare, ovvero il mondo della cucina e la preparazione del cibo: 21 tavole presentano assemblaggi di utensili ritrovati da Daniel Spoerri nei mercatini di tutta Europa, collezionati e preservati come reperti di un passato recente che non del tutto elaborato, continua ad alimentare il presente.

Daniel Spoerri nasce in Romania ed è vittima di persecuzioni naziste,negli anni Quarante si rifugerà in Svizzera con la madre. E' decisamente tra i rappresentati più originali del Nouveau Réalisme e il suo approccio con l'arte visiva è passato attraverso altri tipi di linguaggi artistici come la danza, il mimo e il teatro. Poeta e scrittore, ha aderito a Fluxus ed ha passato gran parte della sua vita viaggiando come un autentico esploratore: "Vorrei che si dicesse di me che ho unificato in una vita, la mia, e molte vite diverse".

Capace di guardare la realtà da punti di vista inediti, libero da preconcetti e dissacratorio nella poetica esercitata, i coloratissimi assemblaggi di oggetti pescati nei mercati o nelle discariche e il grande talento di mettere in scena situazioni, lo fanno perfettamente aderire a ciò che teorizzo Pierre Restany, che scrisse: "Questi nuovi realisti considerano il mondo come un quadro, la grande opera fondamentale di cui si appropriano certi frammenti dotati di significato universale. Ci mostrano il reale negli aspetti diversi della sua totalità espressiva".

Informazioni utili qui.
(10 gennaio 2014)

Fonte: La Repubblica

Bake Off Italia, la romena Madalina vince la prima edizione

Il cooking show incentrato sui dolci e condotto da Benedetta Parodi con i giudici Ernst Knam e Clelia d’Onofrio
CMadalina, perugina doc, si racconta

Madalina ai fornelli

Roma, 4 gennaio 2014 - E’ Madalina Pometescu, romena d’origine ma ormai italianissima, la vincitrice della prima edizione di Bake Off Italia, il cooking show incentrato sui dolci e condotto da Benedetta Parodi con i giudici Ernst Knam e Clelia d’Onofrio.

Con il suo cavallo di battaglia, la torta “Dolce capriccio” ha vinto la finale, battendo Lucia, la 25enne di Genova che ha conquistato la seconda posizione e Emanuele, il manager 38enne di Milano.

Una finale con più fasi, dalla prima sfida sulla cassata siciliana, alla seconda sulla mousse ai tre cioccolati di Knam e terminata con la ricetta preferita per le due finaliste. A primeggiate è stata la torta di Madalina: pan di spagna al cacao, due creme, doppia granella e decorazioni di isomalto.

Madalina, che adesso potrà scrivere il suo primo libro di ricette con il titolo di “Miglior Pasticcere amatoriale d`Italia”, vive in Italia ormai da 16 anni e ha una figlia di 4.

È sempre stata molto golosa ed il suo sogno è di aprire una pasticceria tutta sua.

RECORD DI ASCOLTI - La prima edizione di “Bake Off Italia” premiata da critica e ascolti. La finalissima del cooking show di Real Time dedicato ai pasticceri amatoriali ha registrato infatti 1 milione 536mila spettatori, pari al 5.65 per cento di share. Un risultato ammirevole per il canale, che nella prima serata del 3 gennaio si è classificato quinta rete italiana più vista e ha superato in spettatori le generaliste Rete 4, La7 e Raitre. Dopo le critiche positive di stampa e addetti ai lavori, che di Bake Off Italia avevano apprezzato il montaggio, il respiro internazionale e il neo ruolo di presentatrice di Benedetta Parodi, anche il pubblico premia il talent del canale 31 del digitale. Che alla fine ha incoronato Madalina, giovane e algida mamma di origine rumena, migliore pasticcere amatoriale della prima edizione.

Fonte: QN

Piccola straniera la prima nata a Brindisi

BRINDISI – E' straniera, primogenita di una coppia rumena, la prima bimba venuta alla luce nel Brindisino nel 2014: si chiama Maria Joana ed è nata con parto naturale alle 3.30 della notte scorsa nell’ospedale Perrino di Brindisi, pesa 3 chili e mezzo. I genitori, Iuliana, 19 anni e Vasile, 33 anni, risiedono a San Donaci dove hanno deciso di stabilizzarsi: la madre è in Italia da soli sei mesi, il padre da cinque anni.
Sia la giovane mamma che la neonata stanno bene, sono affidate alle cure dei medici del nosocomio in cui è stata questa l’unica nascita della notte di Capodanno.

01 Gennaio 2014

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno

Rieti è una città sempre più multietnica. E' romena la prima nata del 2014

Nella foto Camelia Andreea Ionas con i genitori Paul e Petronela

di Giacomo Cavoli

RIETI - E’ una bella bimba romena di oltre tre chili la prima nata del nuovo anno a Rieti. Il primo dell'anno, alle 15.40, è stata Camelia Andreea Ionas a salutare l’arrivo del 2014 nel reparto Neonatale dell’ospedale De Lellis, per la gioia di papà Paul Angelin, 29 anni, e mamma Petronela, 22. Occhi vispi e sorriso di chi ha tutta una vita davanti da scoprire e vivere, Camelia non si è fatta pregare, e già nel tardo pomeriggio, poche ore dopo la nascita, ha posato per la sua prima foto di famiglia direttamente fra le braccia della mamma e gli occhi strabordanti di felicità di papà Paul, entrambi residenti a Cittaducale, lui autista e lei aiutante a domicilio per le persone anziane.

«Siamo arrivati in Italia dalla Romania quattro anni fa per cercare lavoro - racconta Petronela, ancora provata dal parto, condotto in maniera naturale e senza complicanze - e Camelia è il primo arrivo nella nostra famiglia».

L'ULITMO NATO DEL 2013
Chissà che un giorno Camelia possa conoscere Cristiano Cisamolo, l’ultimo nato prima di lei e della fine del 2013, precisamente alle 13.09 del 31 dicembre, a neanche dodici ore dalla mezzanotte. Figlio di Daniele Cisamolo, 31 anni, e Monica Coretti, 26 - anche loro residenti a Cittaducale - l’arrivo di Cristiano (anche lui oltre i tre chili, aiutato da un parto cesareo) è stato persino inciso con un pennarello, come da tradizione ma anche come espressamente sconsigliato dai cartelli affissi, sul muro delle scale che portano al reparto Neonatale.

«E’ il nostro primo figlio, speriamo tanto di regalargli un fratellino o una sorellina in futuro», spiega raggiante papà Daniele, operaio specializzato, e mamma Monica aiutante a favore dei ragazzi disabili. Due coppie giovani e coraggiose, che hanno festeggiato la fine del vecchio e l’inizio del nuovo anno con la notizia per loro più bella, anche in un periodo di forte difficoltà come questo che, in molti casi, scoraggia i giovani dal costruire una famiglia.

Giovedì 02 Gennaio 2014

Fonte: Il Messaggero

domenica 12 gennaio 2014

Asili comunali, via alle iscrizioni online, i moduli in cinque lingue

Da quest'anno le iscrizioni alle scuole di infanzia comunali saranno esclusivamente online sul sito del Comune. Le schede con le istruzioni anche in francese, inglese, romeno e spagnolo

Asili comunali, via alle iscrizioni online i moduli in cinque lingue

A poche ore dall'attivazione del servizio di iscrizione online alle scuole comunali di infanzia, sono già centinaia le adesioni arrivate al sito www.comune.roma.it. Da quest'anno, infatti, la procedura sarà solo via web, addio dunque code agli sportelli comunali.

"Ho fortemente voluto questa procedura perché garantisce rapidità nella formazione delle graduatorie, trasparenza e snellimento delle pratiche burocratiche- ha sottolineato l'assessore capitolino alla Scuola, Alessandra Cattoi- oltre a una maggiore economicità per l'amministrazione, visto il risparmio di tanta carta. In questo modo, poi, agevoliamo le cittadine e i cittadini romani che non dovranno più perdere tempo in code e spostamenti inutili".

Inoltre, il bando e le istruzioni per le iscrizioni online alle scuole di infanzia sono state pubblicato anche in francese, inglese, romeno e spagnolo. "Un'importante innovazione- ha proseguito Cattoi- per facilitare le famiglie delle bambine e dei bambini di nazionalità non italiana, sempre nell'ottica della piena integrazione all'interno delle nostre scuole".
(09 gennaio 2014)  

Fonte: La Repubblica


Leggi anche:
Famiglia: Al via le iscrizioni alle scuole dell'infanzia comunali

Assegni per il nucleo familiare. Annualità 2013, presentazione domande fino al 31 gennaio

8 gennaio, 2014

L’Ufficio Servizi Sociali rende noto che dal 7 gennaio 2014 si possono formulare le richieste per l’erogazione di assegni per il nucleo familiare a norma della Legge 448/1998 e successive modifiche.

La richiesta va presentata improrogabilmente entro il 31 gennaio 2014. Potranno accedere al beneficio i nuclei familiari composti da cittadini italiani, cittadini comunitari, cittadini non comunitari con permesso di lungo soggiorno e coloro che hanno lo status di rifugiati con tre o più figli tutti di età inferiore ai 18 anni, che alla data del 31 dicembre 2013 siano residenti nel Comune di Orvieto e risultino in possesso di risorse economiche previste dalla tabella IS.E..

L’assegno è corrisposto integralmente per un ammontare di € 139,49 mensili per 13 mensilità per un totale di € 1813,37, per valori dell’Indicatore della Situazione Economica (I.S.E.) del beneficiario.

Le richieste dovranno essere presentate al Comune di Orvieto presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Piazza della Repubblica 17/a) e presso l’Ufficio Servizi Sociali (via Roma, 3 ex Infermeria della Caserma Piave). La richiesta, redatta su apposito modulo, dovrà essere accompagnata dalla dichiarazione sostitutiva (I.S.E.E.) del nucleo familiare.

L’erogazione dell’assegno sarà effettuata dall’INPS.

Fonte: Orvieto 24

Anche gli immigrati potranno beneficiare della Social card

05/01/2014

La novità è prevista dalla Legge di Stabilità appena approvata dal Parlamento

A partire dal 2014 potranno ottenere la Carta acquisti, la cosiddetta «Social card ordinaria», finora destinata solo ai residenti italiani, anche i cittadini comunitari, i famigliari di cittadini italiani o comunitari e le persone immigrate con permesso di soggiorno CE (ex carta di soggiorno).
È quanto previsto dalla Legge di Stabilità approvata recentemente.

La Carta acquisti è la carta di debito introdotta nel 2008 e destinata alle persone con maggiori difficoltà economiche.
Viene concessa a chi ha più di 65 anni o meno di tre (in questo caso il titolare è il genitore).
La carta può essere usata per la spesa alimentare e sanitaria, per pagare le bollette del gas e della luce e dà anche diritto ad alcuni sconti nei negozi convenzionati.

Per il 2014 sono stati previsti 250 milioni di euro da destinare a questa misura.
Ma per i dettagli operativi (i requisiti e le modalità per richiederla) bisognerà aspettare ancora qualche settimana.
È quasi certo, comunque, che ai fini dell'assegnazione verrà usato il nuovo Isee, creato per garantire una maggiore equità sociale e per limitare gli abusi del passato.

La legge di Stabilità prevede inoltre un'estensione della social card straordinaria a tutto il territorio nazionale.
In questo caso si parla della misura introdotta nel 2012 e attivata in via sperimentale solo in alcune città (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona).
Anche questa carta è destinata alle famiglie che hanno serie difficoltà ad arrivare a fine mese. Deve essere chiesta direttamente al Comune in cui si risiede, può essere usata solo in alcuni esercizi commerciali come panifici, supermercati, grandi magazzini e farmacie e prevede dei criteri molto rigidi per la sua assegnazione, tra i quali la presenza di un minore all'interno del nucleo familiare.

Fonte: L'Adigetto


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Social card 2014: come, chi, quando può fare domanda.Novità quest'anno. Anche agli immigrati

Lavoratori romeni e bulgari liberi di accedere al mercato Ue

01/01

Romeni e bulgari liberi di lavorare in tutta l’Unione Europea da questo primo dell’anno, tra i timori di Regno Unito e Germania. Sette anni dopo l’adesione, possono recarsi senza controlli in tutti gli Stati membri. Finora potevano accedere a 17, tra cui l’Italia.

Tra i 9 Paesi che mancavano ci sono Regno Unito e Germania dove da mesi alcuni parlano di una futura invasione di lavoratori romeni e bulgari.
“Credo che sia più che altro un gioco politico, direi, o un modo per esagerare le cose. Non credo che i romeni invaderanno l’Inghilterra”, sostiene Damian Draghici, consigliere del premier romeno.

Secondo un’agenzia per il lavoro romena la domanda da parte dei datori inglesi è aumentata mentre l’offerta – ossia i lavoratori romeni – è diminuita. Ridimensiona il fenomeno anche il gestore di una linea di autobus. “La maggior parte delle persone che vuole lavorare all’estero è già lì. Ci aspettiamo che con l’apertura del mercato le prenotazioni aumentino forse del 10 per cento”, dice Mihai Fertig.

Anche in Regno Unito c‘è chi ritiene che i timori siano esagerati. Il presidente della commissione parlamentare sull’immigrazione, il laburista Vaz, spiega che durante una visita in Romania e Bulgaria con difficoltà aveva trovato persone che volessero emigrare.
“Credo che dobbiamo trovare una strategia per rispondere alla questione della libertà di movimento e alle restrizioni all’ingresso nel Regno Unito per lavoro”, sostiene Vaz. “E se non lo facciamo avremo più situazioni drammatiche e critiche nei prossimi anni”.

Per Vaz romeni e bulgari hanno solo voglia di lavorare e non di approfittare del sistema sociale straniero, come ritengono altri britannici. Anzi, sostiene, grazie all’immigrazione a guadagnarci sarà il Tesoro.

Fonte: EuroNews


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