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mercoledì 6 marzo 2019

Istat: il reddito di cittadinanza andrà soprattutto ai single, quasi 5 mila euro l’anno

Gli stranieri saranno poco più di uno su dieci (il 12,4%). Quasi 400 mila le casalinghe, e quasi mezzo milione i disoccupati su una platea di 2,7 milioni di persone

Istat: il reddito di cittadinanza andrà soprattutto ai single, quasi 5 mila euro l’anno Illustrazione di Guido Rosashadow età saranno i single a chiedere il reddito di cittadinanza (la domanda potrà essere presentata da domani). E gli stranieri saranno poco più di uno su dieci (il 12,4%). Lo dicono i dati dell’Istat, esposti da Roberto Monducci, direttore del Dipartimento per la produzione statistica, in audizione alla Commissione Lavoro della Camera. Il calcolo è su una platea di 2,706 milioni di persone che hanno diritto alla misura e su 1,308 milioni di famiglie, «con un importo annuo medio per famiglia pari a 5 mila 53 euro», corrispondente al 67% circa del reddito familiare. «I singoli costituiscono il 47,9% delle famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanza (626 mila) e riceveranno, in media, un sussidio annuo di 4 mila 485 euro, pari all’82,4% del reddito», ha detto Monducci.

Seguono le coppie con figli minorenni: rientrano in questa categoria quasi due beneficiari su dieci (il 19,6%, pari a 257 mila nuclei). Avranno, in media, 6 mila 470 euro all’anno: «Meno delle coppie con figli tutti adulti, che percepiranno 7 mila 41 euro, per effetto delle scale di equivalenza», ha specificato l’esponente dell’Istat. Bisogna distinguere fra famiglie e individui. I nuclei familiari composti da soli cittadini italiani sono otto su dieci: un milione 56 mila, circa l’81% del totale delle famiglie beneficiarie, dice l’Istat; mentre quelli formati da soli stranieri, cittadini dell’Ue ed extra-comunitari, sono l’11,5% cioè 150 mila. Le famiglie di soli cittadini extra-comunitari sono il 7,3% del totale (95 mila) mentre le famiglie miste di italiani e stranieri sono il 7,8% (102 mila). Tra i due milioni e 706 mila individui beneficiari, l’87,6% (2 milioni 370 mila persone) sono italiani, mentre gli stranieri sono il 12,4%:333 mila persone, di cui 228 mila extra-comunitari, che costituiscono l’8,4% dei beneficiari, secondo l’Istat.

Circa 900 mila beneficiari del reddito di cittadinanza, pari a un terzo della platea complessiva di 2,7 milioni, sono obbligati a sottoscrivere un patto per il lavoro, ha calcolato l’Istat in una simulazione sugli effetti della misura illustrata alla Camera. Si tratta in particolare di 897 mila persone di età tra i 18 e i 64 anni. Di questi, la maggior parte (circa 600 mila) ha la licenza media o nessun titolo di studio, sono prevalentemente disoccupati (492 mila) e casalinghe (373 mila) cui i Centri per l’impiego dovranno trovare un’offerta di lavoro congrua.

Fonte:Corriere Della Sera

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