VIOLENTA PRIVATA - "VIOLENZA PRIVATA"
10 exemple de fapte ce savarsite in Italia pot fi pedepsite cu inchisoarea pana la 4 luni si despagubite cu mii de euro
Violenta privata ( "violenza privata " ) este infractiunea prevazuta de codul penal italian, care consta in a obliga - cu violenta sau/si cu amenintari - o persoana sa faca ceva impotriva propriei vointe, sau sa tolereze ceva .
Pedeapsa este inchisoarea de pana la 4 ani; este severa deoarece se doreste protejarea dreptului la libertate .
In Romania, aceasta infractiune nu este prevazuta expres insa gasim echivalari in urmatoarele: infractiunea de lovire sau alte acte de violenta cauzatoare de suferinta fizica (art. 180 Noul cod penal) - pedeapsita de inchisoare pana la 3 luni sau amenda; infractiunea de lipsire ilegala de libertate (art. 205 Noul cod penal), infractiunea de amenintare .
Situatii:
1. fapta celui care parcand masina impiedica cu rea-vointa trecerea altuia
Prin hotararea n. 32720 din 23 iulie 2014 a Curtii Supreme de Justitie, s-a stabilit ca refuzul de a schimba pozitia masinii continuand astfel sa se blocheze liberatatea de miscare a celorlalti constituie "violenza privata".
Atentie insa impiedicarea liberei circulatii a mijloacelor de transport in comun constituie o infractiune mult mai grava in Italia, si anume: "l'interruzione di pubblico servizio" (art. 340 cod penal italian)!
2. fapta celui care impiedica o persoana sa fie anuntata sau chemata Politia / fortele de ordine
Prin hotararea n. 47084 din noiembrie 2013 a Curtii Supreme , s-a decis ca fapta persoanei care smulge din mana celularul unei persoane tocmai pentru a o opri apelul catre Politie, limitandu-i astfel liberatatea de a actiona conform propriei vointe si sigurante, constituie "violenza privata".
3. fapta angajatorului de a forta angajatul la o activitate ce ii denigreaza demnitatea astfel incat forteaza angajatul sa abandoneze locul de munca.
Curtea Suprema a condamnat angajatorul care in mod sistematic jignea angajatul ca este lent. (hotararea n. 12157 din 2013 )
4.fapta celui ce isi ameninta fosta iubita cu publicarea fotografiilor indecente pentru ca nu vrea sa fie abandonat sau fapta sotului ce ameninta pentru ca nu vrea sa divorteze.
Diferenta infractiunii de "violenza privata" fata de infractiunea de santaj consta in faptul ca aceasta din urma urmareste obtinerea unui profit economic, iar prima limiteaza libertate de actiune a persoanei.
5. fapta sotului care isi alunga sotia din caminul conjugal, chiar daca aceasta este libera sa se intoarca oricand doreste
(Hot.judec. a Curtii Supreme it. nr. 40383 din 2012)
6. fapta sotului care isi obliga sotia la un anumit tip de coafura,
Hotararea Curtii Supreme din anul 2013 n. 10413 are la baza denuntul sotiei care era amenintata si fortata de sotul gelos sa poarte doar tunsori foarte scurte.
7.fapta parintilor ce isi obliga cu forta proprii copii sa faca ceva (de ex. sa urmeze parintii la casa bunicilor) depasind astfel drepturile parintesti sau fapta parintilor care isi inchid fiul in camera pentru a-l pedepsi
8. fapta educatoarei care pedepseste copilul lovindu-l usor pentru a-l impiedica sa mai cante la flaut.
(hot. Curtii Supreme din data 16 iunie 2014, n. 25790)
9. fapta tinerei care sustine in mod fals ca este insarcinata pentru a-l constrange pe iubitul sau sa nu o paraseasca, amenintand totodata cu auto-lezionarea.
10.fapta celui care blocheaza cuiva intrarea in propria casa.
Spre surprinderea dvs aceste fapte aparent nesemnificative sunt pedepsite cu inchisoarea si despagubite in salile de judecata italiene; libertatea de miscare si de vointa ale persoanei fiind serios tutelate impotriva oricaror suferinte psihice care cu intentie au fost provocate .
In Romania, codul penal nu prevede aceasta infractiune.
Valoarea morala este protejata de prevederile articolului 999 cod civil roman prin care - „orice faptă a omuiui, care cauzează altuia un prejudiciu, obligă pe acela din a cărui greşală s-a ocazionat, a-l repara" .
Av. Cristina Tutu
domenica 14 settembre 2014
Violenta privata
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Palermo, travolta da una moto in via Roma: rumena in gravi condizioni
10/09/2014 -
di GIUSEPPE CADILI
PALERMO. Stava attraversando la strada quando è stata travolta da una moto di grossa cilindrata in via Roma all'altezza di via Divisi. E' in gravi condizioni Mariana V. una rumena di 43 anni che è stata ricoverata al Civico con la riserva sulla vita. Illeso il motociclista. Le indagini sono svolte dagli agenti dell'infortunistica stradale della polizia municipale.
Fonte: Giornale di Sicilia
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domenica 7 settembre 2014
Festa della Lingua Romena
Accademia di Romania. Sala Conferenze. P.zza José de San Martin, no. 1
Festa della Lingua Romena
Presentazione del libro
Limba româna – ”între paranteze?”
Lingua romena – “tra parentesi”
di Eugenia Bojoga
Comunicato stampa
Presentazione del libro Limba română – ”între paranteze?”/Lingua romena – “tra parentesi”, di prof. Eugenia Bojoga (Università Babes-Bolyai Cluj-Napoca / Università degli Studi di Napoli L'Orientale). Venerdì, 12 settembre 2014, ore 18.00, l’Accademia di Romania, Sala Conferenze (P.zza José de San Martin, no. 1) celebra la Festa della Lingua Romena, ricorrenza istituita con la legge n. 53/2013. Nel libro Limba română – ”între paranteze?”/Lingua romena – “tra parentesi”, Eugenia Bojoga discute nelle differenze tra la lingua romena parlata in Romania e nelle Repubblica Moldova.
Ingresso libero
L’ufficio stampa
Accademia di Romania
Roma, 4 settembre 2014
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Integrazione, nelle scuole medie torinesi arriva il diario col vocabolario romeno, albanese e arabo
Distribuito a 5000 studenti di 20 istituti pubblici tra il capoluogo e l'hinterland, promosso da quattro Comuni e dal Consiglio regionale, include anche una guida alle feste religiose: non solo cattoliche ma anche valdesi, arabe ed ebraiche
di FABIO TANZILLI
01 settembre 2014
Un vocabolario italiano/romeno/albanese/arabo nel diario di scuola degli studenti di Torino e provincia, per favorire l’integrazione tra italiani e stranieri, e l'elenco delle feste religiose non solo cattoliche, ma anche valdesi, ebraiche e arabe. È questa l’idea promossa da un gruppo di presidi e insegnanti impegnati nel progetto “Diario per amico”, che coinvolgerà da metà settembre oltre 5000 studenti in venti scuole medie tra Torino, Grugliasco e bassa Valsusa.
Nelle scuole pubbliche di Torino il diario che parla le lingue degli immigrati
Il “Diario” è un’iniziativa di lunga data, giunta alla ventunesima edizione e ideata da Bruno Zallio, preside valsusino ormai in pensione. Ma la grossa novità di quest’anno arriva proprio dal vocabolario delle lingue straniere: «Per la prima volta - spiega Zallio il diario conterrà un mini-vocabolario con una lunga serie di parole attinenti alla scuola, in diverse lingue — spiega Zallio — l’obiettivo è rendere le cose più facili a genitori e studenti stranieri, migliorando la collaborazione». E così i ragazzi potranno approfittare dell’occasione per sfogliare il diario e imparare parole nuove, giocando e confrontandosi tra diverse culture: si
parte dal classico “ciao” e “buongiorno”, per poi scoprire come si dice e si scrive in arabo “per favore”, oppure “penna” in romeno, “leggi” in albanese, eccetera. «Proprio la scuola deve essere il luogo dove si sperimenta la democrazia — aggiunge Zallio — dove si offrono tutte le opportunità culturali, dove si articolano i linguaggi, nel rispetto di chi non la pensa come noi. Sono sicuro che il vocabolario sarà uno strumento utilissimo in varie scuole torinesi, dove la percentuale di studenti stranieri è elevata».

Fonte: La Repubblica
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Violata da ignoti la chiesa di San Luca. La denuncia del Vescovo
La chiesa di Largo Melatini a Teramo, era sta data in uso alla Comunità Ortodossa Romena e curata da p. Laurentiu Costache
VIOLATA DA IGNOTI LA CHIESA DI “S. LUCA”. Sabato 30 agosto, alle ore 10.00 il sacerdote don Paolo Di Mattia, parroco della Parrocchia Sant’Antonio in Teramo, nel cui territorio si trova la piccola chiesa di “San Luca” (Largo Melatini), ha fatto presente al Vescovo di Teramo, Michele Seccia, che, venerdì 29 agosto, nelle prime ore del pomeriggio, ignoti sono entrati nella chiesa di San Luca (abitualmente aperta dal mattino alla sera) ed hanno portato fuori della Chiesa quanto in essa si trovava, lasciando il tutto sulla pubblica via.
Il parroco della comunità romena, P. Laurentiu Costache, convocato dal Vescovo, ha manifestato il suo rammarico per quanto accaduto senza però essere in grado di dare spiegazione dell’accaduto.
Dal racconto di alcuni testimoni sembrerebbe che, già verso le 12.30, passando davanti alla Chiesa di san Luca mentre si recava al lavoro, sono stati notato tutte le suppellettili della chiesa (sedie, armadi, tavolini, una busta con le ostie, il crocifisso grande, …) sulla pubblica via in modo disordinato.
Solo verso le ore 17.30 – 18.00 un giovane parrocchiano, sopraggiunto con la sua auto, dopo aver contattato p. Laurentiu, ha potuto prelevare gli oggetti di culto, l’armadio contenente la Sacra Scrittura, gli arredi e i libri liturgici, ed altri oggetti della comunità ortodossa romena, per portarli al sicuro a casa propria secondo le indicazioni di P. Laurentiu.
Poiché nessuno è stato in grado di fornire informazioni più precise circa l’accaduto, nemmeno chi svolge attività nei dintorni, avendo forse confuso che si trattasse di pulizia generale della chiesa, il Vescovo, Mons. Michele Seccia, nella qualità di Ordinario Diocesano, ha espresso solidarietà alla Comunità Ortodossa Romena ed ha condannato senza esitazione un tale atto di violazione di luogo sacro, adibito al culto, con l’aggravante di aver mancato di rispetto al Crocifisso ed altri oggetti di culto abbandonati fuori della Chiesa per dileggio.
Pertanto, come Vescovo Diocesano, di comune intesa con il Parroco del territorio, Don Paolo Di Mattia, ed il Parroco della Comunità Ortodossa Rumena, P. Laurentiu Costache, ha provveduto alla presentazione di una denuncia formale contro ignoti per violazione di luogo sacro e vilipendio di segni religiosi per quanto verificatosi.
martedì 02 settembre 2014
Fonte: Abruzzo Independent
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“Forze dell’ordine intolleranti con i cittadini romeni”, l’accusa dell’avvocato Alessandro Scovolini
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*Il Tribunale di Latina* |
“Spesso i cittadini di nazionalità romena commettono reati bagatellari, ma vengono maltrattati. Noto nei loro confronti una certa intolleranza da parte delle forze dell’ordine”. Questa la pesante accusa che, davanti al Tribunale di Latina, ha lanciato l’avvocato Alessandro Scovolini, difensore di due stranieri arrestati domenica sera ad Aprilia e Latina. Nel primo caso si tratta di un pastore romeno, di 37 anni, bloccato dai carabinieri dopo che, ubriaco, aveva imboccato la Pontina contromano e aveva causato un incidente, finendo per scagliarsi contro i militari dell’Arma.
Il secondo invece è un romeno di 27 anni, residente a Nettuno, accusato di aver molestato una bambina nei pressi della stazione di Latina Scalo, aver cercato di rubare un’auto, minacciato e picchiato i vigili urbani, che alla fine lo hanno tratto in arresto.
“Le forze dell’ordine – ha proseguito l’avvocato Scavolini– dicono sempre che sono loro, gli arrestati, a ribellarsi, ma abbiamo dei testimoni in grado di fornire una diversa versione dei fatti. C’è anche modo e modo per arrestare la gente”. Il pm Elisa Iorio ha chiesto per entrambi i romeni l’obbligo di firma, ma il giudice Pierfrancesco De Angelis ha rimesso in completa libertà quello arrestato sulla Pontina e lasciato andare, con il solo obbligo di firma, quello fermato a Latina Scalo, rinviando poi le udienze, concedendo gli invocati termini a difesa.
Fonte: H24Notizie
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sabato 6 settembre 2014
Concerto finale del corso "Masterclass di pianoforte"
Cari amici dell’Accademia siamo lieti di invitarvi al
CONCERTO FINALE del corso
MASTERCLASS DI PIANOFORTE
7 settembre 2014, ore 18,00
Accademia di Romania, Sala Concerti
Ingresso libero
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giovedì 4 settembre 2014
Mostra fotografica itinerante “Romania, immagini dall’anima al sogno”
Oggi, inaugurazione all’Aeroporto di Cuneo
L’Ambasciata della Romania in Italia e il Consolato Generale di Romania a Torino inaugurano all’Aeroporto di Cuneo la mostra fotografica itinerante “Romania, immagini dall’anima al sogno”.
La mostra, organizzata presso lo scalo nell’ambito delle attività di promozione del nuovo volo Cuneo Bucarest di BlueAir dal prossimo 30 Settembre, fa parte di una serie di eventi coordonati dall’Ambasciata di Romania negli aeroporti italiani dove operano voli diretti verso varie città romene. La mostra appartiene alla Parocchia Ortodossa Romena di Perugia, città che ha ospitato la mostra per la prima volta nei pressi dell’Aeroporto Perugia-Assisi.
Dopo le tappe a Bergamo, Genova e Cuneo la mostra continuerà il suo percorso presso gli aeroporti di Bologna e Roma. L’idea di organizzare la mostra itinerante è nata con l’intenzione di far conoscere agli italiani e ai viaggiatori degli aeroporti italiani la ricca identità della Romania, paese molto vicino all’Italia non solo da punto di vista storico, culturale e linguistico ma anche dal punto di vista economico e geografico, grazie anche alle numerose conessioni aeree.
Fonte:Targato CN
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Scuola Edile, confronto coi funzionari del Ministero del Lavoro rumeno
VITERBO – Nell’ambito di un incontro programmato dal locale servizio Asl di prevenzione della salute nei luoghi di lavoro si è svolto nella mattinata del 2 settembre un confronto presso la Scuola Edile di Viterbo coi funzionari del Ministero del Lavoro Rumeno.
Oggetto dell’incontro i due sistemi di prevenzione specifici del settore delle costruzioni; ragione di particolare interesse è peraltro la significativa presenza di lavoratori rumeni nel settore delle costruzioni( oltre 600 iscritti alla Cassa Edile e circa 30 imprese con titolari di nazionalità rumena) che ha motivato pure l’idea di una possibile collaborazione su comuni progetti formativi , su cui ci si è impegnati per opportune verifiche nelle rispettive competenze.
Hanno partecipato all’incontro anche i responsabili della Direzione Territoriale del Lavoro di Viterbo. A seguito del saluto di presentazione del Sistema Bilaterale delle Costruzioni (CASSA EDILE, SCUOLA EDILE, CTP) fatto dal Presidente della Cassa Andrea Belli e dal Vicepresidente della Scuola Francesco Palese, ci si è soffermati proprio sulla specificità e sul ruolo degli organismi bilaterali e paritetici, emanazione della contrattazione tra parti sociali, che è l’elemento di assoluta originalità tra i sistemi dei rispettivi paesi riguardo tutela del lavoro e di prevenzione. Non esiste infatti in Romania una esperienza di questa natura, che si pone come fattore autonomo ed integrativo alla mano pubblica nei campi dell’assistenza, formazione e sicurezza.
Fonte:On Tuscia
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lunedì 1 settembre 2014
Sicurezza sul lavoro, delegazione romena in visita a Viterbo
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Viterbo dall’alto |
Viterbo – Riceviamo e pubblihiamo – Fino al 7 settembre una delegazione rumena del ministero del Lavoro di Bucarest sarà in visita a Viterbo per confrontarsi con i responsabili locali della sicurezza sul lavoro.
Arrivati domenica nella Città dei Papi, i funzionari romeni prenderanno parte nei prossimi giorni ad una serie di iniziative il cui scopo è quello di mettere a confronto i due sistemi di prevenzione.
La delegazione, che fa capo all’Ispettorato territoriale del lavoro di Sibiu, è a Viterbo su invito della locale Ausl, in particolare dell’Unità Operativa Complessa Prevenzione Igiene Sicurezza Luoghi di Lavoro, diretta da Augusto Quercia. L’iniziativa fa seguito ad un precedente incontro avvenuto nell’ambito della conferenza jubiliare sulla “Sicurezza e salute del lavoro” tenutasi proprio a Sibiu dal 21 al 23 ottobre scorsi a cui hanno preso parte tre funzionari della Ausl di Viterbo.
Martedì 2 settembre, il primo incontro tra la Uoc Pisll Asl Viterbo, la Direzione territoriale del lavoro di Viterbo, il Comitato tecnico paritetico provinciale e regionale e alcuni rappresentanti della associazione italo-romena Ovidius, presso la Scuola Edile.
Giancarlo Guerra
1 settembre, 2014 -
Fonte: TusciaWeb
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