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domenica 7 settembre 2014

Integrazione, nelle scuole medie torinesi arriva il diario col vocabolario romeno, albanese e arabo




Distribuito a 5000 studenti di 20 istituti pubblici tra il capoluogo e l'hinterland, promosso da quattro Comuni e dal Consiglio regionale, include anche una guida alle feste religiose: non solo cattoliche ma anche valdesi, arabe ed ebraiche

di FABIO TANZILLI
01 settembre 2014

Un vocabolario italiano/romeno/albanese/arabo nel diario di scuola degli studenti di Torino e provincia, per favorire l’integrazione tra italiani e stranieri, e l'elenco delle feste religiose non solo cattoliche, ma anche valdesi, ebraiche e arabe. È questa l’idea promossa da un gruppo di presidi e insegnanti impegnati nel progetto “Diario per amico”, che coinvolgerà da metà settembre oltre 5000 studenti in venti scuole medie tra Torino, Grugliasco e bassa Valsusa.
Nelle scuole pubbliche di Torino il diario che parla le lingue degli immigrati

Il “Diario” è un’iniziativa di lunga data, giunta alla ventunesima edizione e ideata da Bruno Zallio, preside valsusino ormai in pensione. Ma la grossa novità di quest’anno arriva proprio dal vocabolario delle lingue straniere: «Per la prima volta - spiega Zallio il diario conterrà un mini-vocabolario con una lunga serie di parole attinenti alla scuola, in diverse lingue — spiega Zallio — l’obiettivo è rendere le cose più facili a genitori e studenti stranieri, migliorando la collaborazione». E così i ragazzi potranno approfittare dell’occasione per sfogliare il diario e imparare parole nuove, giocando e confrontandosi tra diverse culture: si
parte dal classico “ciao” e “buongiorno”, per poi scoprire come si dice e si scrive in arabo “per favore”, oppure “penna” in romeno, “leggi” in albanese, eccetera. «Proprio la scuola deve essere il luogo dove si sperimenta la democrazia — aggiunge Zallio — dove si offrono tutte le opportunità culturali, dove si articolano i linguaggi, nel rispetto di chi non la pensa come noi. Sono sicuro che il vocabolario sarà uno strumento utilissimo in varie scuole torinesi, dove la percentuale di studenti stranieri è elevata».
Il “Diario per amico” sarà presentato ufficialmente il 13 settembre all’istituto scolastico King di Grugliasco: nacque nel 1993, dall’idea di alcuni insegnanti e presidi delle scuole di Avigliana, Susa e Giaveno con l’appoggio della Comunità montana. L’obiettivo era offrire agli studenti un’alternativa alle produzioni commerciali di diari “poco educativi”, proponendo un’agenda “costruita” dagli stessi ragazzi, con la scelta dei migliori testi di poesie e disegni, tramite appositi concorsi nelle scuole, e inserendo ogni anno un tema diverso. Pieno appoggio al progetto anche dal presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Mario Laus: «Condividiamo l’intento educativo del diario e del vocabolario di arabo, albanese e romeno — dice — per testimoniare concretamente la necessità di dialogo da parte di culture e religioni diverse, anche nel gioco».

Fonte: La Repubblica

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