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lunedì 29 settembre 2014

Un luogo di culto romeno ortodosso a San Martino: il sogno viaggia verso la realizzazione

Pubblicato in Cultura e società | giovanniperilli@termolionline.it
21 settembre, 2014

SAN MARTINO IN PENSILIS. Un’attenzione speciale per il mondo ortodosso è quanto si potrà vivere nelle prossime settimane perché, proprio l’altro ieri, un sopralluogo della sfera religiosa citata ha avuto luogo in San Martino in Pensilis e successivamente a Termoli.

Scopo della visita è creare il primo luogo di culto ortodosso in Molise, proprio a San Martino, in una proprietà privata messa a disposizione da alcune persone.

Un qualcosa di prezioso e unico perché si tratta non solo del primo luogo di culto ortodosso in regione Molise, ma testimonia anche l’attenzione verso una comunità romena, e dell’est europa in generale, sempre più in forte espansione che, però, ad oggi non dispone di un luogo ove perpetrare la propria fede.

Un orientamento molto positivo e un risvolto che darà frutti straordinari, ne è certo anche il vescovo Gianfranco De Luca che afferma: “Ciò è senza dubbio una benedizione per i fratelli ortodossi, un arricchimento per la nostra terra e un segno straordinario di fraternità ed ecumenismo. La struttura è piaciuta e il primo passo va proprio verso la giusta direzione. Siamo davvero felici e adesso non resta che lavorare affinchè si possa attuare questo progetto”.

In visita l’altro ieri sono stati sia il vescovo Silvano del patriarcato ortodosso di Romania (vescovo della diocesi ortodossa rumena d’Italia) sia il suo vicario generale, p. Julian, già noto e ospite della nostra città più volte grazie all’azione costante di don Nicola Mattia e così, tra una visita e il dono di una reliquia, si è deposto il primo simbolico mattone burocratico verso l’attuazione di questo nuovo progetto.

La bella iniziativa radica i primi passi in tante esplicite indicazioni di don Nicola Mattia che da sempre è uno dei presbiteri maggiormente in prima linea sull’accoglienza degli ortodossi in Diocesi.

“Questa iniziativa – evidenzia don Nicola Mattia – non è una ricchezza solo per il comune di San Martino ma rappresenta un qualcosa di straordinario per tutto il territorio regionale e darà alla comunità ortodossa di Romania un punto di riferimento importante affinché essi non perdano le loro radici cristiane e culturali. D’altronde i sacerdoti scolabriniani e le suore di santa Francesca Cabrini hanno fatto lo stesso con i nostri emigranti nelle Americhe nei paesi d’Europa ai tempi in cui eravamo ad essere i protagonisti dei lunghi viaggi in tante parti del mondo”.

Opportuno puntualizzare, infine, che la comunità romena in Molise è molto radicata ed è molto presente sul territorio con ben circa 500 fedeli nella sola Termoli; a ciò vanno aggiunte centinaia di famiglie che attraverso questa realizzazione potrebbero trovare qualcosa che sinora non esisteva: un luogo di culto tutto per loro e che farà di San Martino una terra di riferimento per tutti loro: “penso anche – aggiunge don Nicola – a tutti gli abitanti del Basso Molise di professione romeno ortodossa che potranno vivere la propria fede in Molise”.

Senza dubbio un bel traguardo, non test a che attendere questa realizzazione sperando in una burocrazia non troppo lunga.

Fonte: Termoli Online

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