È stato pubblicato l’Osservatorio sui comunitari nati nei paesi dell'Europa dell'Est con i dati aggiornati al 2017.
Nel 2017 il numero di cittadini nati nei paesi dell’Europa dell’Est conosciuti all’INPS è pari a 948.236, l’81,5% dei quali è nato in Romania, l’8,1% in Polonia e il 4,9% in Bulgaria. Il 5,5% proviene invece da Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Slovenia e Ungheria.
I dati riportati nell’Osservatorio analizzano anche le retribuzioni dei lavoratori dipendenti del settore privato agricolo e non agricolo e dei lavoratori domestici, nonché le varie tipologie di prestazioni erogate ai pensionati.
Si evidenzia che, tra il 2011 e il 2017, il numero dei lavoratori è diminuito, riducendosi complessivamente del 10,5%. I pensionati, invece, hanno visto una crescita consistente, mediamente superiore al 13% annua. Ancora più netta risulta la crescita dei percettori di prestazioni a sostegno del reddito, passati dai 8.325 soggetti nel 2008 ai 74.745 nel 2017.
Fonte: INPS
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