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venerdì 9 maggio 2008

Marche: 768mila euro per favorire integrazione


Regioni - Marche
Amagliani: "Prevenire situazioni di emarginazione favorisce livello sicurezza"
Regione, 768 mila euro per favorire integrazione
Fondi per abitazioni, centri accoglienza e sportelli informativi

Ancona, 8 mag. - (Adnkronos) - La Giunta regionale ha approvato il Piano annuale regionale degli interventi a sostegno dei diritti degli immigrati. L'obiettivo del provvedimento, che prevede un investimento di 768.880 euro, di cui 428.335 euro regionali e 340.545 euro statali, e' quello di assicurare ai soggetti che non appartengono all'Unione europea un inserimento non conflittuale nella societa' marchigiana e l'accesso ai servizi. ''Sostenere l'integrazione degli immigrati regolarmente soggiornanti -spiega in una nota l'assessore regionale ai Servizi sociali, Marco Amagliani- costruire relazioni positive con i cittadini italiani, tutelare le differenze, assicurare pari opportunita' di accesso ai servizi, prevenire situazioni di emarginazione significa governare in modo responsabile il territorio. Le Marche sono tra le prime regioni in Italia in termini di integrazione riuscita e questa pratica contribuisce in modo determinante ad aumentare nelle nostre citta' e nei nostri paesi il livello di sicurezza, tema molto sentito dai cittadini, al centro del dibattito anche nella ultima campagna elettorale''. Le risorse stanziate andranno a finanziare cinque aree di intervento: integrazione, intercultura e scuola; accesso all'abitazione; centri di prima e seconda accoglienza; centri di servizio e sportelli informativi per immigrati, associazionismo; progetti sperimentali e pilota. ''L'immigrazione straniera nelle Marche -aggiunge Amagliani- costituisce ormai un dato strutturale imprescindibile per le politiche sociali, visto il rilevante radicamento assunto non solo nei numeri crescenti delle presenze, ma soprattutto nelle forme. Si e' passati da un'immigrazione composta prevalentemente da individui a una caratterizzata dalla forte presenza di nuclei familiari, con effetti visibili sia nell'ambito scolastico sia nell'accesso ai servizi sociali e sanitari''. In quest'ultimo decennio, le Marche hanno visto un sensibile aumento della popolazione immigrata. I 15.199 stranieri non comunitari del 1995 sono diventati 99.285 nel 2006 (Istat). Secondo il 'Dossier Caritas 2007', la provincia con un maggior numero di soggiornanti stranieri non comunitari e' Ancona (29.509). Seguono Macerata (25.004), Ascoli Piceno (20.624) e Pesaro Urbino (17.575). Per quanto riguarda invece le provenienze, gli immigrati stranieri nelle Marche sono per il 56% cittadini europei, in particolare dell'area centro-orientale (50,1%). I cittadini albanesi sono il gruppo piu' numeroso, con il 16,6% di presenze. Seguono i cittadini del Marocco (11,3%) e della Tunisia (8,6%), poi gli immigrati che arrivano dall'Asia (13,3%) e dall'America (7,9%). I lavoratori extracomunitari si collocano maggiormente nell'industria (37.333), nei servizi (20.186), nel commercio (4.386), nella pesca e nell'agricoltura (2.921).
Fonte: Adnkronos Ign.

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