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giovedì 18 giugno 2015

L'ambasciatore rumeno a spasso per Lucca


Elegante, gestualità raffinata, vestito blu mare, giacca verde acqua chiaro, foulard di seta con i medesimi colori: un pendant neanche tanto velato con i suoi splendidi occhi. Dana Manuela Costantinescu, ambasciatore della Repubblica di Romania in Italia, anni 53, già ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Romania in Repubblica Slovena. Insignita dell'onorificenza, "Cavaliere" dell'Ordine Nazionale Servizio Fedele della Romania.

 Nel 1986 consegue la laurea in ingegneria meccanica in costruzioni presso l'istituto di Costruzionidi Bucarest e tanti altri titoli e riconoscimenti: è una vera first lady. E' a Lucca per partecipare ad un convegno presso la Camera di Commercio, finalizzato a promuovere le relazioni di interscambio commerciale, già forti, tra i due Paesi: nel 2014,il volume di affari si è aggirato su cifre come 12,5 miliardi di euro.

 Un incontro con il prefetto di Lucca e poi alle 16 di ieri, inizio dei lavori in via Corte Campana, a fare gli onori di casa il presidente della Camera di Commercio, Giorgio Bartoli di Lucca e il sindaco Alessandro Tambellini che subito dopo l'avvio dei lavori, assieme all'ambasciatore, si sono congedati dalla platea per andare a visitare il centro storico.Alle 19,30, l'alta rappresentante della Repubblica di Romania ha incontrato la comunità romena presso la chiesa ortodossa in piazza S. Anastasio, dove si è soffermata ad ascoltare tutti tra chi, dei suoi connazionali, avesse necessità di parlarle.

 Nonostante la stanchezza accumulata per i molteplici impegni della giornata, con la semplicità, pari alla sua elegante bellezza, ha concesso alla Gazzetta di porle qualche domanda.

 E' venuta a Lucca per un convegno che si è tenuto presso la Camera di Commercio, dal titolo "fare impresa in Romania". Ci sono nuove iniziative commerciali tra i due Paesi?

 No, al momento non c'è nessuna nuova iniziativa. L'ambito imprenditoriale italiano è già ben rappresentato in Romania da più di 40 mila aziende, in questo momento, tra piccole, medie e grandi. Nel 2014, il volume di affari tra la Romania e l'Italia ha raggiunto la ragguardevole cifra di 12,5 miliardi di euro, ma ci sono ancora spazi in alcuni settori dove alcune aziende possono ancora attecchire, come, per esempio, nel campo della ricerca.

 Oggi ha incontrato il prefetto di Lucca, sicuramente avrete parlato del problema sicurezza connessa alla delinquenza nei due paesi: cosa intende fare la Romania in collaborazione con l'Italia per porvi rimedio sui rispettivi territori e a livello europeo?

 La Romania e l'Italia hanno già delle forti e solide collaborazioni in tal senso e spesso le due autorità di polizia hanno cooperato assieme raggiungendo ottimi risultati sia a livello nazionale che europeo.

Cosa ne pensa dell'Expo Milano 2015 a cui partecipa anche la Romania?

 Ho visitato L'Expo e debbo dire che è straordinario, in questi sei mesi l'Italia ne trarrà lustro e benefici: veramente uno straordinario evento che l'Italia con la sua cultura e le sue maestranze ha saputo organizzare e saprà gestire al meglio.

 Cosa propone la Romania per i prossimi decenni per affrontare e sostenere uno sviluppo eco-sostenibile?

 Il padiglione del mio paese all' Expo Milano 2015, che è incentrato su questo delicatissimo argomento, rappresenta una grande casa, costruita solo con materiali che la natura e il territorio romeno offrono e nel rispetto dell'ambiente e delle migliori tradizioni. Detto questo, per quanto attiene iniziative in tal senso, la Romania collabora a qualsiasi livello in ambito della UE e sostiene tutte le proposte e iniziativeche da questo organismo vengono trattate.

 È la prima volta che viene a Lucca e il sindaco, Alessandro Tambellini, elegantemente le ha fatto da cicerone per farle visitare i suoi "luoghi del cuore": le ha fatto visitare anche il campo rom di via delle Tagliate?

 No, ma lo farà sicuramente la prossima volta.

 L'amministrazione del comune di Lucca paga le bollette del gas agli zingari del campo di via delle Tagliate che peraltro doveva essere solo provvisorio, ma che poi, come spesso succede in Italia, nessuno ha più rimosso: voi, in Romania cosa fate agli zingari che non pagano le bollette?

Applichiamo la legge. Valutiamo quali siano le cause, se sono a carattere contingente e momentaneo, gli andiamo incontro ma, se la cosa è permanente e strumentale al fine di non pagare, ribadisco: applichiamo la legge, cioè viene staccata subito l'utenza come da contratto.

 Da qualche anno a questa parte l'emigrazione dalla Romania verso l'Italia è diminuita, secondo lei è dovuta alla regressione economica dell'Italia oppure al progresso economico della Romania che nel 2013 è stato tra i primi a livello europeo?

 È sicuramente dovuto al fatto che la Romania sta progredendo economicamente inserendosi a pieno titolo tra gli altri paesi della UE.

 Essendo molto pratico della Romania, mi capita qualche volta di sentire cittadini romeni rimpiangere il periodo comunista di Ceausescu: è possibile che sia così?

 Ricordo che in quel periodo, essendo la Romania un paese dove l'inverno si fa sentire, per il freddo perché senza riscaldamento, a scuola non riuscivo neanche a tenere in mano la penna per scrivere, spesso non c'era la corrente elettrica, a volte non ci si poteva lavare perché non c'era l'acqua. Per comprare il pane bisognava andare con una tessera e spesso non si trovava neanche: non si possono dimenticare queste cose e non capisco come ci possano essere ancora romeni che rimpiangono quel periodo.

 Nel 1986, in pieno regime comunista, lei si è laureata in ingegneria meccanica: come mai una donna così bella e così dolce come lei, ha scelto questa materia?

In quel periodo era uno dei settori che mi dava più possibilità di affermarmi a livello di lavoro.

Ha alloggiato presso l'albergo B&B Principe Calaf, a S.Marco che è una struttura gestita dalla signora Maria, una lungimirante donna romena:una scelta casuale?

 No. Io avevo prenotato in un altro albergo all'interno del centro storico di Lucca, poi sono venuta a sapere di questo albergo, gestito appunto da una mia connazionale, che è molto seguito su Tripadvisor e ho voluto vedere personalmente. Debbo dire che la signora Maria gestisce il suo B&B in maniera egregia, pienamente integrata con la città e con il suo stile di accoglienza: ne sono orgogliosa.

 Le è piaciuta Lucca?

 Ho trovato Lucca stupenda, ricca di opere d'arte che trasmettono una grande cultura: veramente bella, tornerò a visitarla sicuramente, magari con più comodo. (Fiorenzo Sernacchioli)

Fonte:La Gazzetta di Lucca

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