Ripreso nel 1937, su un percorso cittadino, l'evento andò al pilota Achille Varzi. Fu, però, nel 1961, che il Rally di Sanremo si affermò in grande stile e visse (e vive ancora da allora) le sue alterne vicende, in parte legate anche alla situazione agonistica nazionale e internazionale non dirado segnata dai turbamenti geopolitici. Come avviene in questi ultimi anni, in cui il Rally, in ogni caso, continua a sopravvivere, nonostante i reiterati de profundis, riuscendo tuttavia e sempre ad affascinare per la cifra dei suoi significati che vanno oltre il suo valore sportivo. In particolare perché resta la manifestazione più prestigiosa del genere, per palmarès e records, nel Bel Paese.
Tra poco dopo una breve pausa, lo spettacolo del Rally ritornerà alla ribalta con le sue nuove edizioni nella varietà delle sue diverse categorie e forme. Si annunciano, infatti, già all'orizzonte, in proposito, anche i rinnovati sforzi 'sovrumani' che i suoi organizzatori, in primo luogo l'instancabile sodalizio dei fratelli Maiga, compiranno per l'ennesima volta per consentirne il successo anche in tempi difficili come quelli attuali. Proprio grazie ai Maiga la leggenda, del resto, continuerà, nonostante che i profeti di sciagure ne decretino troppo spesso l'improbabile imminente tramonto. E questa dei Maiga è davvero l'impresa più grande, l'unica garanzia di riuscita in futuro di una competizione così illustre. Pierluigi Casalino".
Fonte:Sanremo News
Nessun commento:
Posta un commento