lunedì 28 settembre 2020
Ufficiale:Mogos Approda al Chievo
Pubblicato da
Anonimo
alle
11:30
0
commenti
sabato 26 settembre 2020
România a participat la târgul internațional de încălțăminte și marochinărie MICAM/ Milano Fashion Week
Pubblicato da
Anonimo
alle
21:48
0
commenti
Participarea ambasadorului român George Bologan la conferința internațională online ”România-Italia-Europa. Evoluții istorice, dinamici culturale, relații internaționale”
Pubblicato da
Anonimo
alle
21:10
0
commenti
Alegeri locale. Două zile cu program prelungit la Serviciile pentru imigrări din toată țara
Pubblicato da
Anonimo
alle
20:24
0
commenti
giovedì 24 settembre 2020
Zona din România în care fiecare turist este întâmpinat ca oaspete de seamă. „Te relaxezi perfect”
Pubblicato da
Anonimo
alle
16:31
0
commenti
Ceramica e costumi tradizionali – un intreccio sardo-romeno grazie al progetto Sarò
Pubblicato da
Anonimo
alle
15:37
0
commenti
mercoledì 23 settembre 2020
“La Romania conviene”. Opportunità e agevolazioni per gli investitori sardi Dialogo tra Confindustria Sardegna e i candidati del distretto di Valcea
Pubblicato da
Anonimo
alle
21:10
0
commenti
martedì 22 settembre 2020
Preşedintele Klaus Iohannis a promulgat legea care le permite românilor din diaspora să voteze timp de două zile

Pubblicato da
Anonimo
alle
21:11
0
commenti
Teodor, 10 anni e l’amore per la danza: da Varedo all’Accademia della Scala
Pubblicato da
Anonimo
alle
20:31
0
commenti
România la Festivalul Literar„I Dialoghi di Trani” 2020
Pubblicato da
Anonimo
alle
20:00
0
commenti
lunedì 21 settembre 2020
Simona Halep, campioană la Roma (6-0, 2-1, abandon Karolina Pliskova)/ A treia oară a fost cu noroc
- Este al 22-lea titlu WTA al Simonei Halep, fiind pentru prima dată în carieră când sportiva noastră cucerește trei titluri la rând (Dubai, Praga, Roma).
- Pentru cucerirea trofeului de la Foro Italico, Simona va primi 205.190 de euro şi 900 de puncte WTA.
- A fost a treia finală jucată de Simona la Roma, după cele pierdute în 2017 și 2018 (ambele împotriva Elinei Svitolina).
- A fost finala cu numărul 39 din CV-ul Simonei: Halep a câștigat 22 și a pierdut 17.
- Următorul turneu la care Halep va participa va fi cel de la Roland Garros (27 septembrie - 11 octombrie), acolo unde Simona va fi principala favorită.
Pubblicato da
Anonimo
alle
18:01
0
commenti
domenica 20 settembre 2020
Indagine sull'inserimento dei cittadini romeni in Italia

Pubblicato da
Anonimo
alle
18:48
0
commenti
sabato 19 settembre 2020
Incentivi assunzioni 2020: tutte le agevolazioni attive
Pubblicato da
Anonimo
alle
15:38
0
commenti
Romania: i dati sull'import ortofrutticolo nel 2019
Pubblicato da
Anonimo
alle
11:22
0
commenti
Le misteriose “pietre vive” che respirano, crescono e si riproducono
![]() |
@Cristian Zamfir/Shutterstock |
A prima vista sembrano delle normali pietre ,ma in realtà i ‘trovants’ della Romania sono pietre vive perché crescono e cambiano forma. Si trovano nella valle di Costeti, in Romania e secondo gli esperti la loro origine risale a 6milioni di anni fa, quando erano dei semplici ciottoli.
Che cosa sono i trovants?
Il trovant è una pietra fatta di sabbia cementata. Durante le forti piogge, la pietra raccoglie i minerali dalla pioggia che mescolandosi ad altre sostanze del trovant creano pressione al suo interno. Questa pressione trasforma quindi le pietre. si espandono e cambiano forma.
Le enigmatiche pietre vive che oggi sono un’attrazione turistica, possono crescere da pochi millimetri fino a 10 metri. Il nome trovants è un termine geologico rumeno che significa semplicemente ‘sabbia cementata’ed è stato introdotto dal naturalista rumeno Gh. M. Murgoci.
Oggi sono Patrimonio dell’Umanità Unesco e a loro è dedicato perfino un museo, il Trovant Museum. Alcuni ricercatori assicurano che le pietre possono “riprodursi e persino respirare”, sebbene chiariscano che questi processi avvengono su scala microscopica.
![]() |
pietre vive @Mihaela-Iuliana Stancu/Shutterstock |
Un’altra caratteristica è la loro capacità di “muoversi” mediamente di 2,5 mm ogni due settimane. Ciò è dovuto all’aumento di massa su un lato, che farebbe inclinare la pietra in avanti. Caratteristiche che rendono queste pietre veramente uniche. Per questo le teorie sulla loro origine non si contano, parte della comunità scientifica ritiene che potrebbero essere il prodotto di antichi terremoti, il che spiegherebbe la loro stranezza. I più fantasiosi attribuiscono origine extraterrestre: le pietre sarebbero arrivate dopo una pioggia di meteoriti.
![]() |
pietre vive @Cristian Zamfir/Shutterstock |
Il dibattito va avanti da tempo. Gli abitanti della contea di Costești guardano i trovants con ammirazione e anche paura. Molti scelgono di tenere queste pietre nei loro giardini, pensando che portino fortuna. I proprietari delle pietre le innaffiano regolarmente, credendo che la mancanza d’acqua possa farle arrabbiare. Sono pietre, dunque, legate al folclore e su cui ruotano anche delle leggende. Una fra tutte dice che i trovant sono il peso delle nuvole. Le nuvole volevano viaggiare con leggerezza da un luogo all’altro, e così hanno deciso di far cadere il loro peso sulla terra.
Diversi tipi di trovanti si possono trovare in molti luoghi in tutto il pianeta, ma le forme dei trovant della Romania sono speciali. Molti hanno il segno dell’infinito e simbolicamente rimandano al fatto che nessuna cosa è statica, ma che abbiamo sempre la possibilità di continuare il nostro viaggio verso la felicità.
Fonte: Itinari
di Dominella Trunfio
15 settembre 2020
Fonte: GreenMe
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
09:07
0
commenti
giovedì 17 settembre 2020
Lucia Ghegu. In between repetition and variation. Mostra d'arte contemporanea
Mostra d'arte contemporanea
„In between repetition and variation”
Artista: Lucia Ghegu
16-28 settembre 2020
Galleria d’Arte dell’Accademia di Romania in Roma
Ingresso Viale delle Belle Arti 110
Nel periodo 16-28 settembre 2020, l'Accademia di Romania in Roma, con l’appoggio dell'Istituto Culturale Romeno, organizza la mostra d’arte contemporanea "In between repetition and variation" dell'artista Lucia Ghegu, borsista “Vasile Pârvan” per l’anno in corso.
Le opere dell'artista propongono una visione introspettiva e radicale del suo rapporto con la famiglia, la casa, gli spazi e le interazioni umane. Spesse volte Lucia Ghegu crea ed elabora delle case immaginarie, delle gabbie, nonché dei ritratti di familiari e delle rappresentazioni di sé. La sua storia personale si riflette nella pratica artistica, in stretta connessione con nozioni tali la comunità e l’migrazione. Sono ricorrenti nelle sue opere concetti come appartenenza, alienazione e memoria. Negli ultimi anni, la pratica artistica di Lucia si è sviluppata nell’area del design di oggetti. L'artista costruisce oggetti che rispettano le regole estetiche e manifestano invece la propria inutilità al livello della funzionalità. L'impossibilità di adempiere a una determinata funzione, l’inosservanza della funzione di base o l'inutilità sono altri temi ricorrenti nelle sue opere.
Lucia Ghegu ha studiato ingegneria, arti e design industriale, eppure il disegno si evince da sempre come elemento fondamentale nella sua arte. Lei sceglie il disegnare come soluzione contro l’attuale tendenza ipertecnologica: una reazione immediata, spontanea, una appunto veloce, attraverso il quale può meglio comprendere e interpretare i rapporti tra il proprio essere e il mondo esterno.
Fra le mostre più importanti dell'artista vanno menzionate: “Spazi Aperti” XVII (Accademia di Romania in Roma), Solar (installazione, Zimnicea), "Dalla linea e dalla forma" (Fondazione Culturale Ilfoveanu, Pitesti), "Diploma" (mostra collettiva, Palazzo Știrbei, Bucarest), “Amural Festival” (mostra collettiva, Centro Multiculturale, Brașov), “Diploma” (Palazzo Știrbei, Bucarest), “Metros de creatividad - libro compartido” (Biblioteca Casa del Parco, Roma), “ Puertas y ventanas" (Ciudad Vella Oberta, Valencia),"Disegni a Palazzo" (Galleria “Casa Artelor”, Mogoșoaia).
È impossibile separare la migrazione dalla storia dell'essere umano: la mobilità è una caratteristica distintiva della nostra specie. Sin dalle sue origini, la specie umana è stata definita da diversi flussi migratori, che sia stato per contrastare tragiche realtà o per inseguire il bisogno di cibo; alla ricerca di libertà, degli ideali, o nel perseguire i propri sogni; nella conquista di nuovi territori o semplicemente di una vita migliore. Considerare questo fenomeno un problema contemporaneo significa ignorare una realtà storica.
Attraverso fotografie, installazioni e disegni, voglio far scaturire degli interrogativi sulle nozioni di identità, collettività, territorio e memoria. Senza riferimento ad una o altra situazione particolare, quello che mi preme è raccontare una storia che dia voce alla comunità che sto analizzando e di cui, d’altronde, faccio parte. Il mio intento è quello di rivelare storie di luoghi e persone, di modi di negoziare, avvicinare e adattare esperienze e bisogni immediati.
La mia esperienza personale a Roma mi ha portato alla scoperta di nuove pratiche artistiche per esprimere il sentimento comune di tutti gli emigranti: la nostalgia.
Questa scoperta si è concretizzata in una serie di “dispositivi per abbracciare”, un progetto che sto ancora portando avanti. (Lucia Ghegu)
La mostra sarà inaugurata il 16 settembre, alle ore 18:00. Il numero di visitatori sarà limitato e l'accesso avverrà su prenotazione. Le condizioni di visita verranno comunicate in seguito sulla pagina Facebook dell’evento.
Per prenotazioni: email info@accadromania.it / telefono 063201594
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
10:17
0
commenti
Lucia Ghegu. In between repetition and variation. Expoziție de artă contemporană
Expoziție de artă contemporană
„In between repetition and variation”
Artist: Lucia Ghegu
16-28 septembrie 2020
Galeria de Artă Accademia di Romania in Roma
Intrare Viale delle Belle Arti, 110
În perioada 16-28 septembrie 2020, Accademia di Romania in Roma, cu sprijinul Institutului Cultural Român, organizează expoziția de artă contemporană „In Between Repetition and Variation”, a artistei Lucia Ghegu, bursieră „Vasile Pârvan” în 2019 și 2020.
Lucrările artistei oferă o viziune introspectivă și radicală asupra relației sale cu familia, casa, interacțiunile umane și spațiile. Lucia Ghegu construiește frecvent case imaginare, cuști, portrete ale membrilor familiei și auto-reprezentări. Istoricul personal a marcat practica sa artistică, aceasta fiind strâns legată de noțiuni precum comunitate și migrație. Concepte ca apartenență, înstrăinare și memorie sunt recurente în lucrările sale. În anii trecuți, practica artistică a Luciei s-a dezvoltat +n zona designului de obiect. Artista construiește obiecte care respectă regulile esteticii, dar sunt inutile din punct de vedere al funcționalității. Imposibilitatea îndeplinirii unei anumite funcții, neîndeplinirea funcției de bază sau inutilitatea sunt alte teme recurente in lucrările ei.
Lucia Ghegu a studiat inginerie, arte plastice și design industrial, dar desenul a fost întotdeauna o parte importantă a lucrărilor sale. Alege desenul ca soluție împotriva tendinței de hiper-tehnologizare, fiind o reacție imediată, spontană, o notă rapidă, prin intermediul căreia poate înțelege relațiile dintre ea și lumea exterioară.
Dintre cele mai importante expoziții ale artistei menționăm:Spazi Aperti XVII (Accademia di Romania in Roma), Solar (instalație în situ, Zimnicea), „Dinspre linie și formă” (Fundația Culturală Ilfoveanu, Pitești), „Diploma” (expoziție de grup, Palatul Știrbei, București), „Festivalul Amural” (expoziție de grup, Centrul Multicultural, Brașov), „Diploma” (Palatul Știrbei, București), „Metros de creatividad – libro compartido” (Biblioteca Casa del Parco, Roma), „Puertas y ventanas” (Ciudad Vella Oberta, Valencia), „Desene la palat” (Galeria Casa Artelor, Mogoșoaia).
„Migrația este inseparabilă de istoria ființei umane, mobilitatea fiind o trăsătură definitorie a speciei noastre. Impusă de condiții tragice, din necesitatea hranei, în căutarea libertății, a idealurilor, în îndeplinirea viselor, în cucerirea de noi teritorii, din nevoia disperată a unei vieți mai bune, specia umană, de la originile sale până în prezent, a fost caracterizată de diferite fluxuri migratoare. Să considerăm acest fenomen o problemă contemporană înseamnă să ignorăm o realitate istorică.
Prin fotografii, instalații și desene, îmi doresc să generez întrebări despre noțiunile de identitate, colectivitate, teritoriu și memorie. Fără a raporta o situație, urmăresc să spun o poveste care să dea voce comunității pe care o cercetez și din care, de altfel, fac parte.
Prin acest proiect îmi propun să dezvălui povești despre locuri și oameni, despre modul de negociere, adaptare și apropiere al unor experiențe și nevoi imediate.
Propria experiență la Roma a condus la găsirea unor noi practici artistice de a exprima sentimentul comun al tuturor emigranților: dorul.
Acesta s-a concretizat în dispozitive de îmbrățișat, un proiect în curs de desfășurare”, spune Lucia Ghegu.
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
10:17
0
commenti
La purezza delle forme nelle opere di 14 artisti comaschi esposte a The Art Company
![]() |
the art company |
Como
Chi era Costantin Brancusi l’artista rumeno a cui è dedicata la mostra collettiva “La Fine del Mondo” in corso allo spazio The Art Company di Como fino al 30 settembre? Molti lo ricordano per il suo tragico viaggio dalla natia Peștișani a Parigi, oltre 2000 chilometri percorsi per la maggior parte a piedi vendendo l’orologio, unico oggetto di valore, per pagare il traghetto sul lago di Costanza. Durante il viaggio cadde malato e solo grazie all’intervento di un amico che gli pagò il biglietto del treno riusci a raggiungere la capitale francese. Parigi all’inizio del ‘900, un sogno che si avverò per Brâncuși che ebbe l’opportunità di frequentare l’Académie des Beaux-Arts. Altri conoscono il suo nome per il “Caso Brâncuși” che occupò le pagine dei giornali americani quando l’artista e che oggi ricordiamo col sorriso, l’artista venne fermato alla dogana di New York perchè un solerte funzionario aveva identificato una scultura che Brancusi aveva con se come un utensile da cucina per il quale bisognava pagare una tassa d’importazione.
Ben più importanti per la storia dell’arte sono stati i concetti che Costantin Brancusi applicò all’arte e alla scultura in particolare, stilemi che ancor oggi sono riconosciuti fondamentali dagli artisti contemporanei e che fanno di lui il primo grande scultore moderno. Si può dire che Brancusi ha introdotto nuove prospettive di metodo e nuove forme alla scultura, una grande innovazione che ha apportato è stata l’annullamento del rapporto tra l’opera e il piedistallo, che diviene parte integrante e fondamentale della scultura stessa, creando così un rapporto del tutto nuovo con lo spazio circostante. Tra le opere più famose di Brancusi c’è l’ Inizio del mondo, del 1920, è un ovale di marmo bianco candido e liscio, senza traccia di scalpello, montato sull’acciaio specchiante e la pietra calcarea.
![]() |
the art company |
L’inizio del mondo è anche il titolo della mostra collettiva dedicata al grande artista rumeno nello spazio The Art Company Como, in via Borgovico 163. Per celebrare il centenario della realizzazione della scultura omonima, sano esposte e visitabili fino a fine mese, opere di Roberto Biondi, Elena Borghi, Piero Campanini, Adriano Caverzasio, Matteo Galvano, Giulio Mantovani, Angelo Marsiglio, Carmen Molteni, Giovanni Padovese, Stefano Paulon, Carlo Pozzoni, Pierluigi Ratti, Gianfranco Sergio e Antonio Teruzzi. Una mostra multiforme, costruita sul talento di 14 artisti invitati dal critico Roberto Borghi per omaggiare il genio di Constantin Brancusi
di Lorenzo Canali - 09 Settembre 2020
Fonte: CiaoComo
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
10:15
0
commenti
Teresa Morone candidata alle regionali in Campania tra le fila di Europa Verde
Blogger Italo-romena candidata alle regionali in Campania tra le fila di Europa Verde
La blogger e candidata conosce bene il suo collegio elettorale poichè spesso è impegnata sul territorio per promuovere eventi e manifestazioni dividendosi tra impegno sociale e culturale.
Da tempo, infatti Teresa Morone si è attivata, fisicamente e sul web, nel sensibilizzare l'opinione pubblica su temi come: bullismo, cyberbullismo, violenza sulle donne. L'influencer vanta inoltre, proprio nel sociale, importanti collaborazioni nazionali e internazionali.
È ambasciatrice nel nostro paese contro la depressione e i disturbi dell’umore per la fondazione americana The Fragile Club. Da qualche tempo ha intrapreso, con entusiasmo un percorso comune con l’unione sportiva ACLI Benevento contro la cosiddetta “violenza di genere”. Un progetto itinerante che include anche visite nelle scuole e si batte contro ogni forma di discriminazione, bullismo e violenza.
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
10:07
0
commenti
Doar 6.000 de români din străinătate au optat pentru votul prin corespondență la parlamentare. Termenul de înscriere expiră lunea viitoare
![]() |
Vot prin corespondenta la prezidentiale Foto: Facebook |
Până luni, ora 10.00, doar puțin peste 6.000 de alegători români din afara țării optaseră pentru votul prin corespondență la alegerile parlamentare din acest an prin înregistrarea pe portalul www.votstrainatate.ro, potrivit unui comunicat al Autorității Electorale Permanente (AEP)
De asemenea, pentru votul la secția de votare s-au înscris 1.838 de cetățeni români din diaspora.
Potrivit legislației în vigoare, înregistrarea ca alegător prin corespondenţă sau la o secție de votare a demarat la data de 1 aprilie 2020 şi se va încheia odată cu expirarea a 15 zile de la data începerii perioadei electorale, adică în data de 21 septembrie 2020.
O propunere legislativă aflată în procedură de urgență la Parlament prevede prelungirea acestui termen cu 30 de zile.
Preşedintele Autorității Electorale Permanente, Constantin-Florin Mitulețu-Buică, atrage atenția asura faptului că mai multe țări, inclusiv din Europa, nu vor permite românilor care trăiesc pe teritoriul lor să voteze fizic, ci doar prin corespondență.
”În condițiile în care multe state - și de la nivelul Uniunii Europene, dar și din afara spațiului european - vor interzice înființarea de secții de votare atât în afara misiunilor diplomatice, cât și în interiorul acestora, le recomand tuturor românilor din diaspora să opteze pentru votul prin corespondență, ca modalitate sigură şi comodă de vot la distanță, fără costuri și fără riscuri, mai ales în contextul incertitudinii legate de evoluția pandemiei de coronavirus”, a declarat oficialul AEP.
de G.S.
Marţi, 15 septembrie 2020
Sursa: HotNews.ro
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
10:04
0
commenti