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mercoledì 30 dicembre 2020

Conversazione con il prof. Mihail Dobre sul suo libro: ‘La Romania alla fine della guerra fredda’


Mihail Dobre, professore di Politica estera, diplomazia e relazioni internazionali presso la Facoltà di Storia dell’Università di Bucarest, è uno storico romeno ma anche un diplomatico con la esperienza di missione diplomatica in Italia (1996-1999) e poi ambasciatore di Romania presso la Santa Sede (2002-2006). Ha avuto altre esperienze istituzionali come viceministro romeno agli Affari esteri (2013-2014).

Il suo libro La Romania alla fine della guerra fredda, condizione geopolitica e opzioni di sicurezza è uscito nel dicembre 2020 nella collana Saggi di Storiografia della casa editrice Rubbettino. Un lavoro che coniuga elementi di analisi politica e teorica, con una accurata ricostruzione storica non disgiunta a una lettura critica che si muove su una base di documentazione diplomatica, molto spesso inedita e una originale lettura storica.

 

Le vicende che descrive hanno si un periodo temporale che si esaurisce nel 1993, ma proiettano importanti strumenti di riflessione che servono a comprendere il tempo attuale. La Romania, che ha nel nostro Paese un numero molto alto di immigrati, ha un ruolo strategico importantissimo proprio per la sua particolare appartenenza allo spazio centro-europeo, che non è il solo elemento di caratterizzazione. 


Se altri Paesi, nel contesto di contraddizioni recenti per il loro ruolo in Europa (si pensi a Ungheria, Polonia, Cechia, Slovacchia, Slovenia) per il loro profilo identificativo nel gruppo di Visegràd, erano stati naturalmente, per contiguità territoriale, nello spazio protetto dell’Unione europea della Nato, quella della Romania è stata una volontà espressa di appartenenza al mondo occidentale e ad una comunità di valori specifici, pur non essendo accreditata dello status centro-europeo.

 

Dalle dinamiche recenti e dal suo potenziale sviluppo, che ha nelle radici che il libro descrive, le sue ragioni e condizioni, prende le mosse la conversazione che segue, che il prof. Mihail Dobre tiene con il direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale Giuseppe Rippa.

 

Autore:

28-12-2020


Fonte: Agenzia Radicale Video


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