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La villa dove è avvenuta la rapina |
01/07/2013
ROMA. ORE 18.47 L'ANZIANO INDAGATO PER OMICIDIO VOLONTARIO. E' indagato per omicidio volontario Ilario D'Apollonio, l'anziano imprenditore che nella notte di sabato scorso ha sparato alcuni colpi d'arma da fuoco dopo che dei romeni erano entrati in casa sua, una villa sua via Nomentana, a Roma. La contestazione - si spiega a piazzale Clodio - è un atto dovuto e necessaria per il procedere in questa fase alle consulenze medico legali e balistiche. Nel corso della rapina il romeno Nicolae Valentin Barbat è rimasto ucciso. Proprio oggi i carabinieri del Nucleo investigativo di via in Selci hanno dato notizia di aver identificato e fermato i due complici della vittima. L'accusa a loro contestate sono quelle di tentata rapina aggravata e sequestro di persona. Il responsabile del procedimento è il pm Elisabetta Ceniccola. Gli accertamenti sono coordinati dall'aggiunto Pierfilippo Laviani. Gli inquirenti hanno già nominato un consulente medico. Nei prossimi giorni i magistrati procederanno all'interrogatorio dei due romeni arrestati. Entrambi risultano aver precedenti.
ARRESTATI I COMPLICI DELL'ASSALTO IN VILLA. Roma catturati la scorsa notte i complici del romeno rimasto ucciso sabato scorso durante una rapina in una villa in via Nomentana, alla periferia della capitale, ucciso dal padrone di casa con diversi colpi di pistola. I carabinieri del Nucleo investigativo di via in Selci hanno identificato i due complici (anche loro romeni come la vittima: G.R.C. di 24 anni e P.G. di 35, con precedenti) sviluppando gli elementi acquisiti sulla scena del crimine: a conclusione di serrate indagini e ricerche protrattesi per tutta la giornata di ieri, i due stranieri sono stati bloccati in via del Mandrione, dove disponevano di un`abitazione in affitto.
Sulla base dei gravi indizi di colpevolezza raccolti, i due sono stati fermati ed accusati per tentata rapina aggravata e sequestro di persona e si trovano ora nel carcere di Regina Coeli. Il Ris Carabinieri di Roma sta effettuando l`analisi dei reperti rinvenuti e sequestrati sulla scena del crimine.
30/06/2013 LEGANO LA MOGLIE, LUI SPARA E UCCIDE UN ROMENO. Sono stati attimi di terrore quelli vissuti ieri sera in una villa a Roma durante un tentativo di rapina, dove un imprenditore di 81 anni ha sparato e ucciso un ladro. Quando l’anziano ha esploso i quattro colpi di pistola, sua moglie era già stata legata e imbavagliata. La posizione dell’uomo al momento è al vaglio degli inquirenti. Il rapinatore ucciso è un romeno di 36 anni con precedenti. Gli altri rapinatori sono riusciti a scappare senza portare via il bottino. L’episodio è accaduto intorno alle 11.30 in via Nomentana, all’altezza di Casal Boccone, periferia nord-est della capitale.
L'anziano si giustifica: «Se ti sequestrano tua moglie davanti a te, la legano e le puntano la pistola in testa, in bocca... Erano incappucciati e avevano le pistole»
Fonte: Il Giornale di Vicenza
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