La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

domenica 17 luglio 2011

Juve Stabia: Ufficiali gli arrivi di Mladen e Pena

Foto: Mladen

Continua il mercato in entrata per la formazione della Juve Stabia, piccola realtà campana, neo promossa in cadetteria. La società non intende arrivare all’appuntamento con la Serie B da impreparata e infatti continuano gli acquisti.

Ultimi, in ordine di tempo, sono quelli provenienti da Roma, che portano in prestito due giocatori di sicura prospettiva. Il primo dei due è il portiere rumeno Pena, mentre il secondo è il difensore, sempre rumeno, Mladen.

A seguire viene riportato il comunicato del club stabiese: “Continuano le operazioni di mercato in casa stabiese, nell’ottica di completare l’organico a disposizione di mister Braglia. La dirigenza stabiese ha ingaggiato dall’A.S.Roma, con la formula del prestito con diritto di riscatto della comproprietà :

- il portiere rumeno Alex Daniel Pena, classe ’90, già Nazionale U-18, U-19, U-20 della Romania, convocato dai giallorossi, nel 2010, per l’Europa League;

- il difensore rumeno Sebastian Mladen, classe ’91, Nazionale U-21 della Romania“.
Pubblicato il 10 luglio 2011 - da Simone Beltrambini.

Fonte: CalcioLine

Leggi anche:
Calcio. Sorin Radoi e Ivan Varone al Siena
Rimini, è un attaccante rumeno il primo acquisto, Christian Monac
Calciomercato Sampdoria, preso un giovane rumeno, Daniel Onescu
Cesena annuncia arrivo Adrian Mutu. Punta romena ha firmato contratto biennale con ingaggio ridotto
Vincono Real Pionca e Alleanza Rumena
Figuraccia "Mondialita"

El e înlocuitorul perfect pentru Alexe: are calităţi similare şi a costat doar 100.000 de euro!

Liga 1
Alexe bate Toba
8 iul 2011
Articol publicat de Catalin Muresanu, Nicu BADESCU

Marius Alexe va pleca zilele viitoare în Italia, la Cesena, acolo unde va fi coleg cu Adrian Mutu, iar şefii din "Ştefan cel Mare" au adus în locul lui un alt tânăr talentat cu aceleaşi calităţi ca ale decarului. Georgian Tobă (22 de ani), recomandat de viteza sa, a ajuns miercuri seara în cantonamentul "câinilor" din Austria.
Dinamo a reuşit primul transfer din acest mercato. Miercuri seară, în cantonamentul roş-albilor a sosit Georgian Tobă, mijlocaşul celor de la Universitatea Cluj. Acest lucru înseamnă automat despărţirea de Marius Alexe (21 de ani), fotbalist care zilele viitoare va pleca la Cesena, acolo unde va fi coleg cu Adrian Mutu. Tobă, care ultima oară a fost împrumutat la Unirea Urziceni, poate juca atât ca mijlocaş stânga, cât şi ca mijlocaş dreapta. Colegii de la "U" îl caracterizează simplu: "Are o viteză excepţională", exact principala calitate a lui Marius Alexe. Dinamo l-a transferat de la "U" pe Tobă în schimbul sumei de 100.000 de euro, iar cele două cluburi îl vor deţine în coproprietate pe fotbalist.

Sursa: ProSport.ro

Citeste si:
Chivu l-a învins pe Goian: Inter a câştigat Cupa Italiei

Basket Femminile, mercato: Cras Taranto ingaggia Pascalau


7 luglio 2011
Autore: Sonia Di Tommaso

Cras Taranto ha ingaggiato con accordo biennale con Maria Florina Pascalau, pivot annata 1982 proveniente dall’ Erg Priolo, club siciliano con il quale ha disputato dal 2002 al 2011 nove serie A1 consecutive.

CARRIERA

In nove stagioni nel campionato italiano la cestista rumena ha portato una media di 12,6 punti e 6,3 rimbalzi. La partita più prolifica è stata quella della regular season contro Faenza, giocata il 6 gennaio 2011, nella quale ha segnato 21 punti. Pascalau, nel 2008, ha avuto la chance di mettersi in mostra nel campionato di basket femminile più bello del mondo. Ma l’arrivo in Wnba, dopo il sì di Priolo, è stato tortuoso. “Purtroppo – commenta il pivot – in America ci arrivai a ridosso dell’inizio della stagione. Inizialmente mi voleva un altro club, poi per degli ostacoli, finii ai Seattle Storm, dove comunque c’era un gruppo importante. Firmai solo per un mese. Tre partite, che tuttavia hanno lasciato un segno sulla mia pelle”.

IL COMMENTO DELLA PASCALAU

La Pascalau commenta così la scelta fatta. “Ho scelto Cras Taranto semplicemente perché era giunto il momento di cambiare piazza, puntando ad una squadra che mi presentasse un copione ambizioso con una parte per la sottoscritta. Mi hanno cercato altre società di Italia ed Europa, ma alla fine ho scelto la tradizione, la freschezza e la passione del Cras. Arrivo in punta di piedi, ma con la voglia di dimostrare di che pasta sono fatta. Con il desiderio di mettermi in discussione”.

IL VICEPRESIDENTE: ” UN CRAS COMPETITIVO”
Del nuovo Cras che si sta formando è soddisfatto Mino D’Antona, vicepresidente della società. “Ballardini, Ress e Pascalau sono tre pedine importanti, che fanno intendere quali sono le nostre intenzioni, ovvero di migliorarci nel gioco e di provare almeno a confermare quello di buono fatto nella stagione passata. Il mercato è una fase delicata, nella quale il Cras sta cercando di operare con oculatezza ed intelligenza, nel rispetto del budget a disposizione e con l’inevitabile azione di fare delle rinunce o dei tagli, che possono sembrare scelte impopolari, ma che sono indispensabili nell’economia di un gruppo-squadra che, dal punto di vista professionale, ha il valore della piattaforma di un’azienda”.

Fonte: DotBasket

Leggi anche:
Imperia: successo per la manifestazione in Calata Anselmi 'Un Ring sul mare'.

Italiano CSAI Karting, Viterbo: Federer vince la finale in KZ2 ed allunga in campionato

In Karting

04 luglio 2011
Un grande spettacolo agonistico in pista ha contribuito a elevare ancora di più lo spessore del Campionato Italiano CSAI Karting in occasione della terza prova della stagione disputata sul Circuito Internazionale di Viterbo. Dopo la pioggia di sabato, il sole è tornato a splendere sui 1.300 metri della pista laziale dando a tutti i 157 piloti presenti la possibilità di giocarsi la vittoria nelle rispettive categorie senza l’imprevedibilità dell’asfalto bagnato.
Alla fine, dopo le quattro finali del mattino e le finali-2 del pomeriggio tutte trasmesse in diretta TV su Nuvolari, ad avvantaggiarsi in classifica in questo terzo appuntamento del campionato che ha segnato il giro di boa della stagione, sono stati l’altoatesino Fabian Federer (vincitore di gara-2 dopo il quarto posto in gara-1) in KZ2, il pescarese Alessio Santilli (vincitore di gara-2 e secondo in gara-1) in KF2, il pugliese Federico Pezzolla (vincitore di gara-2 e terzo in gara-1) in KF3.
Nella 60 Mini è stato ancora il romeno Marcu Dionisios a mettersi in evidenza con una doppia vittoria, ma a condurre in classifica è ancora il campano Remigio Garofano dopo il settimo posto in gara-1 e il quarto in gara-2.
Nella classe maggiore, la KZ2, in gara-1 il successo è andato Marco Zanchetta (Ckr-Tm), con un ottimo Yannick De Brabander (Parolin-Tm) al secondo posto seguito dal compagno di squadra Antonio Piccioni, mentre Federer si è dovuto accontentare della quarta piazza. In gara-2 Federer è riuscito invece a prendere ben presto la testa della gara, ma negli ultimi giri ha dovuto faticare per tenere dietro un De Brabander in gran forma. Con questa vittoria, il neo campione europeo della KZ2 ha potuto quindi allungare in campionato (152 punti) con un bel vantaggio su Bressan (118), Piccioni (98) e quindi De Brabander (93).
Nella KF2 Gianni Vigorito (Birel-Bmb) è riuscito a imporsi in gara-1, davanti al campione italiano in carica Alessio Santilli (Intrepid-Tm) e al romano Alberto Di Folco (Tony Kart-Vortex). In questa prima gara è accaduto un incidente in partenza con un doppio capottamento di Matteo Gasparrini e Nicola Marcon, ambedue su Tony Kart-Vortex. Gasparrini ha riportato la frattura della clavicola destra, Marcon un leggero trauma cranico.
La dinamica dell’incidente ha visto il contatto fra i due in pieno rettilineo, con il kart di Gasparrini che stretto da Marcon a sinistra e da Cinti a destra, è volato sopra lo stesso Marcon, causando incolpevolmente per ambedue un rovinoso capottamento.
In gara-2 è stato Santilli a vincere con pieno merito davanti a Vigorito che era rimasto leggermente attardato nella prima parte di gara. Al terzo posto ha concluso Roberto Manduchi (Parolin-Tm). In campionato allunga Vigorito con 34 punti di vantaggio su Santilli che è così risalito al secondo posto.
In KF3 in gara-1 la vittoria è andata ad un combattivo Mattia Vita (DR-Parilla), davanti a Nicolò Balsamo (Birel-Bmb) e Federico Pezzolla (Intrepid-Tm). Quest’ultimo si è poi rifatto in finale-2 vincendo bene nonostante il recupero di Mattia che ha tagliato il traguardo con un distacco di appena 3 decimi. Il terzo posto lo ha conquistato il romano Lorenzo Paggi (Tony Kart-Tm). Da segnalare l’ottimo debutto del giapponese della CRG ufficiale Jinya Yamakawa che ha colto l’ottavo posto finale usufruendo dell’apporto di un “assistente di lusso” come il 5 volte campione del mondo Davide Forè.
In questa occasione è mancato l’inserimento di Luca Corberi (Tony Kart-Vortex) fra i protagonisti della categoria, tanto che il pilota bresciano (ancora secondo in classifica) si è piazzato solamente 16.mo in gara-1 e 13.mo in gara-2. In campionato Pezzolla ora ha allungato con 61 punti di vantaggio su Pezzolla.
Nella 60 Mini ha prevalso in ambedue le finali il romeno Marcu Dionisios. In gara-1 il forte pilota romeno ha concluso davanti al turco Besler Berkay e allo svedese Otto Tjader (tutti e tre su Top Kart-Lke). In gara-2 alle spalle di Dionisios è riuscito a piazzarsi il barese Luigi Angelillo (Top Kart-Parilla) davanti allo svizzero Gjergj Haxhiu (Hero-Lke). In campionato continua a condurre Garofano, ora con 52 punti di vantaggio su Lorenzo Travisanutto (Tony Kart-Lke) che nel tentativo di sorpassare Hugo Hakkinen (Crg-Lke) si è agganciato con il pilota finlandese terminando nelle retrovie, così come lo stesso Hakkinen.

In TV una differita sarà trasmessa martedì 5 luglio su Sportitalia e una sintesi su Rai Sport venerdì 8 luglio nella rubrica “Solo Velocità”, oltre a diversi servizi in altri network nazionali.
Prossimi appuntamenti: Lonato (Brescia) il 7 agosto, a Sant’Egidio alla Vibrata (Teramo) il 28 agosto e a Ortona (Chieti) il 2 ottobre.
Nella foto, Fabian Federer seguito da De Brabander.

Fonte: DueMotori

Leggi anche:
Misano, gara-2: Primo successo per Visoiu
Cancellata la trasferta a Bucarest

Aosta, la raccolta differenziata parla anche arabo e albanese

Nel centro città la differenziata raggiunge il 49% e con il prossimo appalto il Comune vuole aumentare ulteriormente la quota

14/07/2011
AOSTA. La raccolta differenziata indossa l'impegnativo abito della multiculturalità. In un pieghevole, realizzato dall'assessorato comunale all'Ambiente di Aosta, in vigore fino al 10 settembre, viene illustrata in cinque lingue, oltre all'italiano: francese, spagnolo, romeno, albanese e arabo. Idiomi che rappresentano l'80 per cento della popolazione straniera residente nel centro storico dove sono state introdotte novità finalizzate al miglioramento del servizio. E' stato presentato, questa mattina, dall'assessore Delio Donzel, dall'ingegner Marco Framarin, dirigente Comunale, da Paola Rossi, dirigente della Acab Group, di Torino e da Roberto Pallua, tecnico della ditta Quendoz, appaltatrice, fino al 31 dicembre 2011, della raccolta rifiuti urbani.
Al dépliant plurilingue si affianca una seconda innovazione: il potenziamento della raccolta con altri quattro mezzi ecologici (due sono in servizio).
«E' importante informare la comunità immigrata delle modalità di smaltimento e raccolta per garantire il continuo progresso di un servizio che noi definiamo "ecologico, discreto, veloce"», ha detto Donzel, annunciando il raggiungimento del 49 per cento di differenziata come media annua. «Con il prossimo appalto - ha aggiunto - amplificheremo la sensibilizzazione sulla divisione e riduzione dei rifiuti».
Un secondo slogan dovrà identificare questo importante servizio che, ormai, allinea Aosta agli standard europei: pratico, estetico, economico. Come arrivare a questi traguardi? L'ingegner Framarin non ha dubbi: «Il contributo dei cittadini è essenziale. L'illustrazione dettagliata del pieghevole contribuirà a qualificare il comportamento dei residenti». E, di seguito: «Si aggiudicherà il nuovo appalto chi riuscirà a sintetizzare la praticità, salvaguardando l'estetica dei cassonetti, con la presentazione di un progetto in cui primeggi il risparmio dei costi. Il recupero del 100 per cento della spesa da parte dell'amministrazione non dovrà gravare sui contribuenti».
Gli orari di esposizione dei contenitori vanno rispettati. Lo ha sottolineato il dirigente comunale, ricordando la peculiarità del centro storico: «Un luogo di passeggio e di relazioni sociali. Sforare oltre l'orario stabilito (19,30/20.30 ndr) significherebbe compromettere la qualità di vita degli abitanti, ma soprattutto, dei titolari degli esercizi pubblici che accolgono i clienti anche nei dehors».
Un pieghevole ambientale quale strumento riassuntivo «per ricordare regole di cui, ormai, la cittadinanza non è più all'oscuro - ha detto Paola Rossi -. Una raccolta differenziata con immagini per dare l'idea di queste regole semplici ed essenziali, identificando la tipologia dei rifiuti e dei contenitori», ha ribadito.

Le percentuali di differenziata raggiunte sono considerate «buone». Lo ha detto l'assessore Donzel: «Gli sversamenti abusivi sono diminuiti in maniera rilevante e l'isola ecologica registra una media di 700/800 di persone che depositano ingombranti». Le percentuali potrebbero migliorare con l'introduzione della raccolta dell'umido. «Sondaggi vari hanno dimostrato l'aggravio dei costi e le difficoltà di smaltimento soprattutto nelle località di montagna - ha detto Delio Donzel -. Nel nuovo appalto inseriremo la sperimentazione di compostiere collettive sul territorio comunale. Ad oggi, il Comune sconta il 10 per cento sulla tassa rifiuti a chi fa il compostaggio domestico», ha concluso.
Sandra Lucchini
Fonte: AostaOggi

Leggi anche:
Rapallo: presentata una guida multilingue ai servizi

L'esperto risponde: Come funziona la pensione per i comunitari?

Sono un cittadino romeno, ho lavorato regolarmente in Romania per 30 anni e ho versato lì i contributi. Mi sono trasferito in Italia e ho un nuovo lavoro regolare con versamento di contributi. Si avvicina l'età per chiedere la pensione e molto probabilmente rimarrò in Italia. I contributi versati in Romania potranno essere sommati a quelli in Italia? Quando potrò andare in pensione?

5 luglio 2011 - L'Italia applica i Regolamenti Comunitari che prevedono la possibilità di utilizzare i contributi versati in tutti i paesi dell'Unione Europea. Per l'assicurato che ha svolto attività lavorativa in Italia e in un Paese convenzionato o nei Paesi dell'Unione europea, il diritto alla pensione viene accertato con il sistema della totalizzazione ossia, sommando i periodi di lavoro svolti in Italia e all'estero.
L'importo della pensione viene determinato da ogni Paese, in proporzione ai periodi assicurativi in esso maturati (chiamato sistema del pro-rata). La totalizzazione ha lo scopo di perfezionare il diritto alla pensione sommando i periodi assicurativi italiani ed esteri (comprensivi di ogni tipo di contribuzione: obbligatoria, da riscatto, volontaria e figurativa), senza che sia necessario il trasferimento dei contributi da un Paese all'altro.
La totalizzazione è ammessa a condizione che il lavoratore abbia un periodo minimo di assicurazione e contribuzione nel Paese che concede la pensione. Se non c'è questo periodo minimo, i contributi vengono utilizzati comunque dall'Ente previdenziale dell'altro Stato. Il periodo minimo, in Italia e nei paesi europei è pari a 52 settimane.

Quando il diritto è raggiunto con la totalizzazione, il calcolo della pensione viene effettuato in "pro-rata", cioè limitatamente ai soli periodi assicurativi maturati nel Paese che liquida la prestazione. I periodi di lavoro svolto in Italia ed all’estero non devono essere coincidenti.
Facciamo un esempio pratico: Un lavoratore ha lavorato per 16 anni in Germania, poi si trasferisce in Italia dove lavora per altri 10 anni. Senza il meccanismo della totalizzazione l'interessato non avrebbe diritto alla pensione di vecchiaia italiana in quanto non raggiungerebbe il requisito contributivo minimo (che è di 20 anni). L'Inps, al compimento dell'età pensionabile, liquida ugualmente la pensione perché nel complesso sono stati versati 26 anni. Ovviamente l'importo della pensione sarà calcolato solo sui 10 anni di contributi versati in Italia. La Germania liquiderà la propria pensione sui 16 anni di contribuzione.

La totalizzazione non è possibile qualora il richiedente sia già titolare di un’altra pensione, o comunque abbia raggiunto i requisiti minimi per beneficiare del trattamento pensionistico in un altro Stato U.E.
La domanda

Nei paesi della Comunità Europa la domanda di pensione va presentata nel luogo di residenza presso l'istituzione competente in quello Stato. Sarà l'istituzione competente per territorio a segnalare la domanda presentata all'ente pensionistico estero interessato. Nei moduli presenti sul sito INPS (www.inps.it) è presente un’apposita sezione dove indicare il periodo di lavoro all’estero.
Quali pensioni spettano?
Pensione di vecchiaia
Il diritto alla pensione di vecchiaia in regime di totalizzazione si perfeziona: raggiungimento dei 65 anni di età, sia per gli uomini sia per le donne; anzianità contributiva complessiva di almeno 20 anni (1040 contributi settimanali); l’anzianità contributiva deve essere accertata sommando le settimane accreditate per periodi non coincidenti possedute in due o più forme assicurative di iscrizione.

Pensione di anzianità
Il diritto alla pensione di anzianità in regime di totalizzazione si perfeziona: con un’anzianità contributiva di almeno 40 anni di contributi (2080 contributi settimanali) sommando i periodi non coincidenti versati nelle diverse gestioni.
Pensione di inabilità
Il lavoratore può totalizzare i contributi se: si trova nell’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa; matura i requisiti di assicurazione e di contribuzione richiesti nel fondo pensionistico in cui è iscritto al momento in cui si verifica lo stato di inabilità. Per la pensione di inabilità non è richiesto il possesso del requisito minimo contributivo dei tre anni in ogni gestione previdenziale. Se il titolare di assegno ordinario di invalidità viene riconosciuto inabile, può richiedere la pensione di inabilità in totalizzazione.

Si consiglia comunque di rivolgersi ad un patronato o direttamente all’INPS per inoltrare la domanda di totalizzazione e più in generale per avere tutte le informazioni necessarie.
Avv. Andrea De Rossi

Fonte: StranieriInItalia

Ministero dell’Interno: in un DL le modifiche al soggiorno dei cittadini UE e alle procedure di espulsione

(04/07/11)
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 23 giugno il Decreto legge n. 89 che stabilisce alcune novità in materia di libera circolazione e soggiorno dei cittadini comunitari e di rimpatrio e espulsione per i cittadini stranieri irregolari.
Il decreto-legge 89/2011, approvato dal CdM il 20 giugno 2011 e in vigore dal 24 giugno, reca “Disposizioni urgenti per il completamento dell’attuazione della direttiva 2004/38/CE sulla libera circolazione dei cittadini comunitari e per il recepimento della direttiva 2008/115/CE sui rimpatri dei cittadini di Paesi terzi irregolari”.

Il decreto, che dovrà essere ora convertito dal parlamento entro 60 giorni dalla pubblicazione pena la perdita retroattiva dell’efficacia, introduce novità in materia di libera circolazione e soggiorno dei cittadini comunitari in modifica al d.lgs. 30/2007 di attuazione della direttiva comunitaria. In particolare prevede: che per la valutazione delle risorse economiche sufficienti per il soggiorno del cittadino UE si prenderà in esame la situazione complessiva della persona interessata e non l’importo dell’assegno sociale; l’abolizione del visto d’ingresso per i familiari extracomunitari del cittadino Ue che fanno ingresso in Italia; che ai fini dell’iscrizione anagrafica, la qualità di familiare del cittadino Ue dovrà essere attestata da un documento rilasciato dall’autorità competente del Paese di origine; che la verifica della sussistenza delle condizioni ostative al soggiorno può essere svolta solo se esistono dubbi circa la sua persistenza, e non più con controlli sistematici; che ai fini della valutazione delle disponibilità economiche da parte del cittadino Ue che soggiorni per studio o altri motivi diversi dal lavoro si prevede una valutazione complessiva dell’interessato. Nella specificità dell’allontanamento dei cittadini comunitari il DL prevede, tra le altre disposizioni, che nella valutazione della pericolosità del cittadino comunitario per la sicurezza dello Stato si tiene conto anche di condanne penali in Italia e attribuisce la competenza ad adottare i provvedimenti di allontanamento al Prefetto e non al Ministro dell’Interno.
In materia di espulsione e rimpatrio degli stranieri irregolari il decreto modifica il Testo Unico Immigrazione - d.lgs.286/98. In particolare stabilisce che: il provvedimento amministrativo di espulsione non è più un provvedimento obbligato per il prefetto ma viene adottato in base alle condizioni dello straniero e che a fronte di un’espulsione senza accompagnamento alla frontiera coattiva, lo straniero può chiedere al prefetto la concessione di un termine compreso tra 7 e 30 giorni per il rimpatrio volontario e l’eventuale inserimento in un programma di rimpatrio assistito. Il divieto di reingresso dello straniero espulso può essere di un periodo compreso tra i 3 e i 5 anni (e non più 10 anni), con possibile durata superiore per i casi di espulsione per motivi di pericolosità. Tuttavia lo straniero che osserva tutte le prescrizioni e abbandona il territorio italiano entro il termine può chiedere la revoca del divieto di ritorno in Italia. Il trattenimento nei Centri di identificazione ed espulsione può essere prorogato fino a 18 mesi –dal giudice di pace. In caso di un’espulsione da eseguirsi con accompagnamento immediato alla frontiera e qualora il trattenimento non sia possibile o non sia più consentito, il questore ordina allo straniero di lasciare l’Italia entro 7 giorni. La violazione dell’ordine comporta la sanzione con una multa fino a 20.000 euro e l’adozione di un nuovo provvedimento di espulsione. Il DL stabilisce inoltre che le espulsioni e i rimpatri di categorie particolarmente vulnerabili come disabili, anziani, minori etc, saranno effettuate con modalità adatte ai singoli casi

Fonte: ProgrammaIntegra

Leggi anche:
Circolare Ministero Interno n. 17102 del 23_06_11 Nuove disposizioni rimpatri e regolarizzazione 2009
Cittadinanza, i chiarimenti sulla procedura di riconciliazione tra richiedente straniero e coniuge italiano
ILO: approvata la Convenzione Internazionale dei lavoratori domestici
Commercialisti: per i comunitari iscrizione all'Albo dopo l'esame
No a richieste di doppia documentazione. Anagrafe comunale, agli stranieri basta il permesso di soggiorno
Iscrizione all'anagrafe da parte di cittadini comunitari non italiani
Guida all’iscrizione anagrafica per cittadini comunitari

Citeste si:
Olanda amana pentru 2012 aderarea Romaniei si Bulgariei la Spatiul Schengen.

Porto Marghera, incidente mortale al Petrolchimico. Operaio romeno schiacciato da un tubo

Stava movimentando un grosso tubo del peso di un quintale, che improvvisamente gli è scivolato addosso uccidendolo: è accaduto poco dopo le 10. Per l'uomo non c'è stato niente da fare

Il furgone delle pompe funebri all'ingresso del Petrolchimico
LE REAZIONI La condanna dei sindacati
IL SINDACO "Non deve più accadere"

NUOVO INCIDENTE
Giardiniere gravissimo
PORTO MARGHERA. Stava movimentando un grosso tubo del peso di un quintale quando improvvisamente gli è scivolato addosso uccidendolo. Un opeaio romeno ha perso la vita così poco dopo le 10 in un incidente avvenuto nella zona compressori dell'area dei Polimeri Europa, nella zona del Petrolchimico a Porto Marghera. Per la precisione, a uccidere l'uomo è stata una "flangia", un pesante disco di metallo che serve a bloccare il flusso dei materiali.
L'uomo, secondo le prime informazioni, era alle dipendenze di una ditta che operava in subappalto all'interno dell'area industriale della chimica veneziana. Per lui, a quanto pare, ogni tentativo di soccorso è stato vano. Nel giro di una settimana è questo il terzo incidente mortale sul lavoro in provincia di Venezia.
L'operaio si chiamava Mihai Sadasurschi, nato in Romania 44 anni fa sposato e padre di due bambini piccoli. L'uomo lavorava per la Belmont ditta in subappalto della Marcato che a sua volta aveva avuto la commessa dalla Polimeri Europa, titolare dello stabilimento dove è avvenuto l'incidente.
13 luglio 2011
Fonte: La Nuova di Venezia e Mestre

Muore mentre versa il cemento, vittima a Cassino operaio 30enne rumeno

Cassino(Fr)
13 luglio 2011

Dolineanu Fanica 30 anni, rumeno, è deceduto oggi pomeriggio dopo le 14, in un cantiere edile nei pressi di San Pasquale a Cassino. L’operaio, insieme ad altri colleghi della stessa ditta, stava effettuando lo sversamento di cemento quando, secondo una prima ricostruzione, sarebbe rimasto colpito dal braccio della pompa che scarica l’amalgama. Non è chiaro se a colpirlo sia stato un pezzo staccato dal mezzo o una manovra improvvisa dello stesso. L’operaio è stato trasportato nella sala mortuaria dell’ospedale di Cassino in attesa dell’autopsia.
Ermanno Amedei
Fonte: Il Punto a Mezzogiorno

Giardiniere morto per puntura calabrone nel Verbano aveva 50 anni. Punto mentre era al lavoro in un parco

(ANSA) VERBANIA 5 LUG - La puntura di un calabrone ha provocato la morte di un giardiniere romeno, Nistor Moisuc, 50 anni, che abitava con la moglie sul colle della Castagnola, a Verbania. Il calabrone lo ha punto mentre era al lavoro nel parco di una villa, a pochi passi da casa sua. L'uomo si e' subito accasciato a terra, privo di conoscenza. Inutili i soccorsi di una equipe del 118. In un primo momento i soccorritori hanno ipotizzato un infarto, invece l'autopsia ha stabilito che ha subito uno shock anafilattico.

Fonte: ANSA

Leggi anche:
Incidenti lavori: morto schiacciato da trattore a Foggia, nelle campagne di Posta Stifana, cittadino romeno di 25 anni, Iancu Marin.
Incidente sul lavoro a San Benedetto dei Marsi: operaio rimane folgorato. Un operaiodi 55 anni, Georghe Purcariu, residente a Casalvieri (Frosinone) è morto con una scarica elettrica mentre stava lavorando a una gettata di cemento.
Pescara, operaio morto in una cisterna: un 22enne la vittima, il giovane operaio romeno, Gabriel Babici.
Incidenti sul lavoro, sei morti in poche ore. A Latina la vittima è Ionut Mihalache, un operaio romeno di 27 anni residente a Sezze, che stava lavorando con lo zio e altri colleghi sul tetto della "De Massimi Costruzioni meccaniche" di Borgo Isonzo. L'operaio ha perso l'equilibrio ed è precipitato, schiantandosi dopo un volo di 6 metri. Un romeno di 43 anni, Gheorghe Peteleu, operaio, è morto schiacciato dalle ruote di un camion che stava riparando. L'incidente si è verificato all'interno di una concessionaria in periferia di Marina di Carrara. Il mezzo si è improvvisamente spostato travolgendo l'uomo.