Stava movimentando un grosso tubo del peso di un quintale, che improvvisamente gli è scivolato addosso uccidendolo: è accaduto poco dopo le 10. Per l'uomo non c'è stato niente da fare
Il furgone delle pompe funebri all'ingresso del Petrolchimico
LE REAZIONI La condanna dei sindacati
IL SINDACO "Non deve più accadere"
NUOVO INCIDENTE
Giardiniere gravissimo
PORTO MARGHERA. Stava movimentando un grosso tubo del peso di un quintale quando improvvisamente gli è scivolato addosso uccidendolo. Un opeaio romeno ha perso la vita così poco dopo le 10 in un incidente avvenuto nella zona compressori dell'area dei Polimeri Europa, nella zona del Petrolchimico a Porto Marghera. Per la precisione, a uccidere l'uomo è stata una "flangia", un pesante disco di metallo che serve a bloccare il flusso dei materiali.
L'uomo, secondo le prime informazioni, era alle dipendenze di una ditta che operava in subappalto all'interno dell'area industriale della chimica veneziana. Per lui, a quanto pare, ogni tentativo di soccorso è stato vano. Nel giro di una settimana è questo il terzo incidente mortale sul lavoro in provincia di Venezia.
L'operaio si chiamava Mihai Sadasurschi, nato in Romania 44 anni fa sposato e padre di due bambini piccoli. L'uomo lavorava per la Belmont ditta in subappalto della Marcato che a sua volta aveva avuto la commessa dalla Polimeri Europa, titolare dello stabilimento dove è avvenuto l'incidente.
13 luglio 2011
Fonte: La Nuova di Venezia e Mestre
domenica 17 luglio 2011
Porto Marghera, incidente mortale al Petrolchimico. Operaio romeno schiacciato da un tubo
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
19:06
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