Dopo l’incidente era uscito quasi illeso dalla sua auto ma, mentre in strada stava chiedendo aiuto, è stato travolto e ucciso. Tragica fatalità poco dopo la mezzanotte sulla strada statale 162.
A perdere la vita un piastrellista romeno, Ionut Chisca, che avrebbe compiuto ventinove anni tra qualche giorno. L’operaio abitava a Mugnano di Napoli. Stava viaggiano sulla sua ”Fiat Bravo” insieme a due connazionali quando ha perso il controllo della sua vettura andando a scontrarsi prima contro il guard-rail centrale e, poi, sul margine destro della carreggiata. Abbandonato l’abitacolo attraverso il finestrino Chisca si è spostato sulla carreggiata per cercare soccorsi. A questo punto è giunta una Lancia Y guidata da un ventenne napoletano che, però, probabilmente a causa dell’oscurità, non si è accorto della presenza dell’uomo e, senza avere neppure l’opportunità di frenare, lo ha travolto.
L’operaio, scaraventato a oltre cento metri dal punto dell’ impatto, è finito sulla carreggiata opposta dove è stato investito da altri veicoli che in quel momento stavano sopraggiungendo. Sul posto sono intervenute pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Napoli che hanno effettuato i rilievi e ricostruito la dinamica dell’accaduto. Dai test effettuati sul conducente della lancia Y è emerso che il giovane non aveva assunto alcolici.
Fonte: Il Gazzettino Vesuviano
Leggi anche:
Si ribalta con l'auto in Prato della Valle: solo ferite lievi
Roma: Visconti,progetto cani bagnino molto positivo
Buccino, in scena il dramma della gelosia. Rumeno uccide la moglie dopo un litigio
Frascati, baby gang di nomadi picchia e rapina muratore romeno
Ruba pane e formaggio: denunciato
Colombo, schianto contro palo della luce, muore una tassista 56enne
Spedizione punitiva a Lunetta. Accoltellato un ragazzo
Genova, carcere di Marassi: scoperta distilleria in cella
Bors eggiatore sull'autobus. Al capolinea lo attendono i carabinieri
venerdì 29 luglio 2011
Esce illeso da un incidente sulla statale 162, ma viene investito. La vittima un operaio romeno
Pubblicato da
Anonimo
alle
22:19
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento