La parrocchia di San Pio X a Città di Castello
Un sacerdote rumeno, Adrian Barsan, vicario della parrocchia di San Pio X di Città di Castello sarebbe stato oggetto di cori razzisti. La notizia è riportata da La Nazione.
L’omelia E’ stato lo stesso padre Barsan domenica a lamentarsene durante l’omelia. «Per la prima volta dopo anni di servizio in questa comunità – sono le parole riportate dal quotidiano – ho desiderato di lasciarvi. La notte scorsa per 4 ore non sono riuscito a dormire: sotto la finestra della mia camera da letto un gruppo di giovani, guidati da un 40enne, forse in preda all’alcol, mi hanno svegliato e rivolto parole pesanti, insulti razziali, ingiurie». Gli avrebbero detto: «Tornatene in Romania, sei venuto a rubare gli spiccioli alle nostre vecchiette». Dal pulpito, don Adrian ha spiegato di aver raccontato tutto perché «al di là di come la si possa pensare, se i nostri giovani arrivano a fare una cosa del genere, bisogna chiederci perché». Alcuni fedeli, dopo la messa, sono andati a dimostrare la propria solidarietà al sacerdote.
Fonte: Umbria24
L’omelia E’ stato lo stesso padre Barsan domenica a lamentarsene durante l’omelia. «Per la prima volta dopo anni di servizio in questa comunità – sono le parole riportate dal quotidiano – ho desiderato di lasciarvi. La notte scorsa per 4 ore non sono riuscito a dormire: sotto la finestra della mia camera da letto un gruppo di giovani, guidati da un 40enne, forse in preda all’alcol, mi hanno svegliato e rivolto parole pesanti, insulti razziali, ingiurie». Gli avrebbero detto: «Tornatene in Romania, sei venuto a rubare gli spiccioli alle nostre vecchiette». Dal pulpito, don Adrian ha spiegato di aver raccontato tutto perché «al di là di come la si possa pensare, se i nostri giovani arrivano a fare una cosa del genere, bisogna chiederci perché». Alcuni fedeli, dopo la messa, sono andati a dimostrare la propria solidarietà al sacerdote.
Fonte: Umbria24
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