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Stefan Blanaru (Galofaro) |
Almeno sei bossoli di tipo diverso trovati per terra. Il ferito verrà interrogato nelle prossime ore
VICENZA – Sparatoria, nella notte, in viale della Pace a Vicenza, con un uomo, un romeno, raggiunto da un proiettile ad una gamba. Al momento è l’unico arrestato: l’accusa, per lui, è di porto abusivo di una pistola clandestina. Erano all’incirca le 3.30 quando è stata allertata la centrale operativa della questura. «Presto, venite, qui sparano» avvertiva il titolare del “Club Duemila”, all’altezza del civico 236, che si era precipitato all’esterno del circolo dopo aver sentito una raffica di colpi. Il vicoletto si era infatti trasformato in un far-west. Secondo una prima ricostruzione Stefan Blanaru, 42 anni, si stava dirigendo a piedi verso il locale quando è stato fermato da due, forse tre persone.
Il gruppetto si è appartato. Poco dopo si sono udite delle urla e degli spari. Blanaru è stato trovato a terra, con ferite al volto, l’esito di una colluttazione, e la gamba sanguinante, colpita da un’arma da fuoco. In mano, secondo i testimoni, il romeno aveva una pistola, carica. Poco distante una cartuccia inesplosa. Portato in ospedale di fretta, da due connazionali, è stato presto raggiunto dalla polizia che ha rinvenuto sotto il sedile dell’auto una pistola di fabbricazione sovietica, una 5,45 x 18 con matricola semiabrasa, aspetto questo che gli è costato l’arresto. Sottoposto ad un delicato intervento per estrargli il proiettile dalla tibia, il 42enne verrà sentito quanto prima dagli investigatori. Quanto ai suoi aggressori, forse di etnia albanese, sono spariti. Sul posto gli agenti delle volanti e della squadra mobile hanno rinvenuto cinque bossoli di una calibro 9, un coltello di 21 centimetri e un tirapugni insanguinato. Al momento non è ancora chiaro il movente, indagini sono in corso per fare chiarezza sull’episodio.
Benedetta Centin
08 gennaio 2013
Fonte: Corriere del Veneto
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