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giovedì 15 marzo 2018

Certaldo, siglato il patto di amicizia con la città moldava di Puhoi

In Toscana vivono oggi circa 6mila moldavi su una popolazione totale in patria di 3,6 milioni. Due terzi di questi sono donne impegnate spesso presso famiglie italiane, come collaboratrici domestiche o badanti. Una presenza nutrita grazie anche al doppio passaporto moldavo - rumeno che consente di circolare nella comunità europea in modo agevole. Puhoi è un comune situato nel distretto di Ialoveni e conta circa 5.500 abitanti

L'Italia e la Moldova sono ora più vicine. E' stato siglato ieri sera, il dodici marzo 2018, nella Casa di Boccaccio in Certaldo Alto, il "patto di amicizia" tra il Comune di Certaldo, rappresentato dal Sindaco Giacomo Cucini, e il Comune di Puhoi, rappresentato dal Sindaco Petru Frunze. Con loro, i cittadini e i volontari delle associazioni Croce Rossa, Elitropia, Misericordia, Prociv Arci. E poi le autorità locali e moldave: Clara Conforti, Assessore ai gemellaggi del Comune di Certaldo, il neo console onorario della Repubblica di Moldova in Firenze, Alessandro Signorini, certaldese e Tatiana Nogalic, della AssoMoldave in Italia, Lido Orsi dell’Associazione per gli scambi interculturali, persone che si sono adoperate per costruire, in questi anni, il ponte tra le due cittadine. E poi Sergiu Goncearenco, Console generale della Repubblica di Moldova e Sua Eccellenza l’ambasciatrice della Repubblica di Moldova in Italia, Stela Stingaci. Oltre ad una nutrita delegazione del comune moldavo.

Il “patto di amicizia” - protocollo diverso dal gemellaggio, ma altrettanto significativo - nasce in modo quasi casuale, quando alcuni anni fa Alessandro Signorini, medico certaldese attivo anche nella cooperazione internazionale, si occupò di gestire la donazione di un endoscopio messo a disposizione da un'azienda privata all’ospedale di Ungheni, in Moldavia. Da qui sono iniziati gli scambi e le iniziative che hanno portato a Puhoi e ai contatti con l'Ambasciata, fin quando la Repubblica di Moldova ha manifestato l'interesse ad aprire una sede consolare in Toscana e la scelta è caduta su Signorini, che ricoprire a titolo gratuito questo incarico. E a favorire la stesura di questo patto di amicizia.

In Toscana vivono oggi circa 6mila moldavi su una popolazione totale in patria di 3,6 milioni. Due terzi di questi sono donne impegnate spesso presso famiglie italiane, come collaboratrici domestiche o badanti. Una presenza nutrita grazie anche al doppio passaporto moldavo - rumeno che consente di circolare nella comunità europea in modo agevole. Puhoi è un comune situato nel distretto di Ialoveni e conta circa 5.500 abitanti.

Nel siglare il Patto di Amicizia i sindaci Cucini e Frunze hanno sottolineato che «Questo patto nasce dal basso, da rapporti di amicizia e da affinità territoriali e produttive: Certaldo, paese che ha una lunga tradizione agricola, è oggi noto anche per la sua coltivazione di cipolla, e così Puhoi è oggi una città che produce ed esporta molto vino. L’impegno comune sarà per favorire scambi tra cittadini e associazioni, ma anche iniziative concrete di conoscenza e scambio nei settori economico, turistico e culturale». Un auspicio cui si sono uniti, con i loro interventi, il console onorario Signorini, il console Goncearenco, e l’Ambasciatrice Stela Stingaci.

Pubblicato il 13 marzo 2018

Fonte: Valdelsa.net

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