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domenica 24 marzo 2013

Il pizzaiolo romeno restituisce 32.000 euro regalati da un cliente

a ferrara

Protagonista della vicenda è Alin Cioaca, 28 anni, da dieci in Italia e da sette impiegato come pizzaiolo

BOLOGNA - «Quando ho aperto la busta ho avuto paura. Pensavo che ci fosse una mancia, ma quando ho visto tutti quei soldi mi sono spaventato. E ho deciso che non era giusto tenerli, che forse c'era qualcosa che non andava. Così non ci ho pensato due volte e sono andato dai carabinieri». Un pizzaiolo rumeno, una moglie, sei figli piccoli si è visto regalare 32mila euro da un anziano cliente con cui aveva scambiato ogni tanto qualche battuta.

LA VICENDA - Alin Cioaca, 28 anni, da dieci in Italia e da sette impiegato come pizzaiolo da Orsatti, all'ipercoop Il Castello di Ferrara, è rimasto turbato dall'inaspettata generosità al punto da voler restituire la somma, non volendo approfittare, forse, di una situazione di debolezza. «Quando il cliente mi ha consegnato la busta - racconta il pizzaiolo alla Nuova Ferrara - nessuno mi ha visto. Potevo davvero far finta di niente, ma non me la sono davvero sentita di tenermi tutti quei soldi». Alin non ha detto nulla a moglie e figli, ha nascosto il «tesoretto» in cantina e la mattina dopo è andato alla stazione dei carabinieri di corso Giovecca per riconsegnare i soldi. «Non ritengo giusto tenerli», ha spiegato con semplicità ai militari.

LE SPIEGAZIONI - Meno semplici da capire invece i motivi che hanno spinto l'anziano, rintracciato in breve tempo dai carabinieri, a elargire una somma così consistente al pizzaiolo. L'uomo si è poi portato in caserma insieme al figlio. «Ho solo fatto quello che ritenevo corretto», ha detto il pizzaiolo. Il bel gesto non è passato inosservato agli stessi carabinieri: «Il grande senso civico dimostrato dal ventottenne è fuori discussione - si legge in una nota della Compagnia di Ferrara - ed è un'importante testimonianza, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di come le persone oneste esistano e non si distinguano per nazionalità o altro. Troppo spesso infatti, per nostra colpa, ci accorgiamo di loro solo nelle notizie che li vedono protagonisti in negativo; al contrario, sempre più spesso, sono proprio i nuovi cittadini a collaborare con le forze di polizia dimostrando un invidiabile senso civico».

21 marzo 2013

Fonte: Corriere di Bologna

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