I datori di lavoro privati possono ottenere agevolazioni per assumere giovani sotto i 36 anni.
L’INPS ha fornito le prime indicazioni operative relative all’esonero per le assunzioni di giovani di età inferiore ai 36 anni effettuate nel biennio 2021-2022 (L. 178/2020).
La misura intende promuovere l’occupazione giovanile stabile grazie a un esonero contributivo del 100% per un periodo massimo di trentasei mesi e un limite massimo di 6.000 euro annui, riproporzionati in caso di contratto part-time.
Tutti i datori di lavoro privati, con l’esclusione delle imprese del settore finanziario e delle pubbliche amministrazioni, possono godere dell’incentivo per:
nuove assunzioni a tempo indeterminato
trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato
riguardanti giovani che, alla data dell’evento incentivato, non abbiano compiuto i 36 anni e non siano stati occupati a tempo indeterminato nel corso dell’intera vita lavorativa.
Sono esclusi i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico, i contratti di lavoro intermittente e i contratti con personale con qualifica dirigenziale.
Fonte: Casaxeuropa
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