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lunedì 24 febbraio 2014

Il reparto di Ostetricia è chiuso, partorisce davanti all'ospedale, ma il feto di 5 mesi muore

Il punto nascita del Cutroni Zodda di Barcellona è stato soppresso nel piano di revisione della sanità regionale. La donna, un romena di 43 anni era alla 22esima settimana di gravidanza. Il sindaco ha chiesto un incontro con Crocetta

di Rosario Pasciuto
14 febbraio 2014

Il reparto di Ostetricia è chiuso partorisce davanti all'ospedale ma il feto di 5 mesi muore

MESSINA – Il reparto di Ostetricia è chiuso ormai da mesi e una donna è costretta a partorire davanti al cancello d’ingresso dell’ospedale. Il feto, di cinque mesi e mezzo, viene alla luce già morto. E’ accaduto stamattina all’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona, dove il punto nascita è stato soppresso nell’ambito del programma di revisione regionale della sanità.

La donna, una 43enne rumena alla ventiduesima settimana di gravidanza, si è sentita male a casa. I familiari l’hanno accompagnata all’ospedale di Barcellona dove però, essendo chiuso il reparto di Ostetricia, non è stato possibile ricoverare la puerpera. Mentre i medici la soccorrevano la 43enne ha rotto le acque, partorendo il feto, davanti all’ingresso del nosocomio.

La romena è stata quindi trasportata in ambulanza all’ospedale di Milazzo. Per il feto non c’era nulla da fare mentre la donna è stata subito ricoverata.

La tragedia ripropone, dunque, la questione dei tagli nella sanità siciliana. Il sindaco di Barcellona, Maria Teresa Collica, da tempo aveva chiesto all’Asp di ripristinare il punto nascita al “Cutroni Zodda”. Il primo cittadino ha subito convocato un incontro per domani mattina al municipio al quale sono stati invitati il presidente della Regione

Crocetta, l'assessore regionale alla Salute ed il commissario straordinario dell'ASP Messina. L’obiettivo è quello di riproporre al presidente Crocetta la richiesta urgente di riaprire il reparto di Ostetricia dell’ospedale di Barcellona.

Fonte: La Repubblica

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