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sabato 24 gennaio 2015

Ladispoli, La Corrado Melone ospita esposizione di disegni dedicati all’Unione Principati Romeni Moldova e Valacchia



23 gennaio 2015
di Arianna Novac, IC “C Melone” ed Alexandru Bodan, IC “Ladispoli 1”

Mercoledì, 21 gennaio 2015, l’Istituto Comprensivo “Corrado Melone” di Ladispoli ha ospitato un’esposizione di disegni realizzata da bambini e ragazzi delle scuole del primo ciclo “Ladispoli 1”, “Corrado Melone”, “Ladispoli 3” e “Civitavecchia 2” dedicata all’Unione dei Principati Romeni, Moldova e Valacchia, del 24 gennaio 1859, “Il miracolo dell’eterna Unione …” – “ Minunea vesnicei Uniri …”.

I lavori realizzati degli allievi del corso di lingua, cultura, civiltà romena (LCCR) di Ladispoli e Civitavecchia sono stati esposti e saranno ancora visibili nelle prossime settimane nei locali del plesso “Odescalchi” dell’I.C. “Corrado Melone”, dove una giuria formata da rappresentanti della stampa romena (Radio “Romania Actualitati” e il quotidiano “Emigrantul”), sponsor e genitori hanno premiato cinque disegni, ma tutti i partecipanti sono stati ricompensati con libri di lettura in lingua romena e dolci.

La premiazione si è svolta nell’aula teatro della Scuola Corrado Melone piena di genitori e bambini provenienti dalle Scuola partecipanti. I premi sono stati assegnati a: menzione speciale per Alexandru Rateanu (classe 1B, IC “C Melone”), primo premio per Andreea Nicolau (classe 1E, IC “Ladispoli 1”), secondo premio per Alessio Aursulesei (classe 2 A, IC “Civitavecchia 2”), terzo premio a Stefan Dimofte (sezione A, “Ladispoli 3”) e quarto premio per Paula e Stefano Bendorfean (IC Ladispoli 1).

La manifestazione è stata resa possibile dalla disponibilità logistica dell’Istituto Comprensivo “Corrado Melone” di Ladispoli, dal supporto dell’Ambasciata di Romania in Italia, dalle sovvenzioni dell’Associazione dei Genitori Romeni in Italia, dell’Associazione Romeni Europei, ARE – Roma, dall’Associazione ONLUS Latina.

L’unione dei Principati Romeni del 24 gennaio 1859, cui sono dedicati i lavori dei ragazzi, si iscrive nella storia della Nazione Romena come uno dei momenti importanti della costituzione dello stato moderno, unitario ed indipendente. L’unificazione della Moldavia e della Valacchia ha segnato una conquista irreversibile dei Romeni, poiché ha colmato un’aspirazione unanime e ardente di tutto il popolo, inaugurando una tappa importante nel processo di compimento della Romania moderna. I sette anni del regno di Alexandru Ioan Cuza sono stati anni di fiera affermazione della dignità nazionale sul piano politico e diplomatico. Sotto il suo regno fu stilato lo statuto internazionale dello Stato romeno. Era ovvio che i Principati Uniti rifiutarono d’accettare, nella successiva tappa storica, di essere mantenuti in una situazione di subordinazione umiliante che non avrebbe avuto alcuna giustificazione plausibile. L’Unione del 1859 fu il prologo della conquista dell’indipendenza.

Cuza Ioan Alexandru (Galati, 1820 – Heidelberg, 1873) di famiglia nobile ricevette una formazione europea. Nel 1848 Cuza, a causa delle sue idee liberali, venne imprigionato a Vienna. Presto però riuscì a fuggire e tornato in Moldova sostenne l’unione dei due principati, Moldavia e Valacchia. Venne scelto principe di Moldavia (Moldova) il 17 gennaio 1859 e poi dopo l’Unione del 24 gennaio, venne proposto come principe di Valacchia il 5 febbraio 1859. In questo modo, il colonnello Cuza realizzò una unione de facto dei due Principati romeni. Realizzò importanti riforme nel nuovo stato romeno: della giustizia, dell’istruzione, riforma agraria, delle comunicazioni, l’esercito e la moneta furono posti da Cuza sotto il controllo di un solo apparato politico e amministrativo. Negli anni del suo principato Cuza avviò un’attività legislativa, che favorì il processo unitario, e superò le profonde divergenze dei due principali gruppi politici (conservatori e liberali).

Questi momenti della storia del popolo romeno (e anche molte pagine di letteratura romena scritte di autori partecipanti nel 1859 alla preparazione e al processo di Unione dei Principati Romeni: Moldova e Valacchia), sono stati proposti dalla nostra professoressa Angela Nicoara e studiati durante il corso LCCR. Poi, noi alunni, con vero interesse e motivazione, abbiamo realizzato ciascuno un lavoro per l’esposizione. Abbiamo voluto trasmettere ai nostri compagni di scuola, italiani e non, che la nostra storia, le nostre radici, sono nella storia europea, un argomento che ci accomuna.

La manifestazione si è conclusa con il “Ballo dell’Unione” – “Hora Unirii”. I suoi versi, scritti dal poeta Vasile Alecsandri, dicono: “Hai sa dam mana cu mana / Cei cu inima româna / Sa invartim hora fratiei / Pe pamantul României! – Vieni mano nella mano / Colui che ha cuore romeno / Facciamo il ballo della fratellanza / Sul territorio della Romania!”

Ringraziamo il Preside dell’IC “Corrado Melone”, Prof. Riccardo Agresti, per la sua accoglienza e presenza alla nostra manifestazione. Siamo riconoscenti al preside dell’I C “Civitavecchia 2”, prof. Roberto Mondelli, per le ottime condizioni in cui svolgiamo le attività del corso LCCR e di promozione della cultura romena nel territorio.

Ringraziamo tutti i sponsor e ci piace considerare questa manifestazione un primo passo di un lungo percorso di collaborazione.

Fonte: Terzo Binario

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