Immigrati e lavoro
Potenziare la sensibilizzazione nei confronti dei datori di lavoro e dei braccianti, questo l’obbiettivo dell’iniziativa promossa da Agribi Verona, l’ente bilaterale veronese per l’agricoltura di cui fanno parte Confagricoltura, Coldiretti, Cia Agricoltori Italiani, Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil.
Una campagna informativa in 13 lingue per sollecitare l’adozione di tutte le misure di sicurezza anti Covid nelle aziende agricole. A promuovere l’iniziativa è Agribi Verona, l’ente bilaterale veronese per l’agricoltura di cui fanno parte Confagricoltura, Coldiretti, Cia Agricoltori Italiani, Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, per potenziare la propria azione di sensibilizzazione nei confronti dei datori di lavoro e dei braccianti, specialmente nel momento topico della raccolta estiva.
«Abbiamo realizzato una locandina in 13 lingue partendo dalla considerazione che le aziende agricole si avvalgono per lo più di lavoratori stranieri, e non solo per quanto riguarda i dipendenti ma anche per quanto riguarda i fornitori e i trasportatori – dichiarano Filippo Grandi, Luca Zanetti e Sabrina Baietta, funzionari di Agribi –. Oltre all’italiano, la locandina è stata stampata in inglese, tedesco, francese, romeno, serbo, albanese, ucraino, slovacco, polacco, spagnolo, arabo e indiano, lingue scelte in base alle comunità presenti sul nostro territorio. Le aziende dovranno appendere la locandina nelle bacheche per informare e responsabilizzare tutti i lavoratori, stagionali e non, sui comportamenti corretti da adottare per evitare il contagio, come previsto dal protocollo condiviso del 24 aprile scorso. Naturalmente ogni azienda deciderà in quale lingua stamparla a seconda dei dipendenti e dei visitatori esterni con cui ha frequenti rapporti».
08/07/2020
Fonte: Verona In
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