Coronavirus, casi dal Bangladesh Appello Asl Rm 2: «Chi era su questi voli venga ai drive-in per i tamponi»
In tutto già 84 bengalesi positivi rientrati da Dacca il 12, il 18, il 23 e il 26 giugno. Ieri nel Lazio 14 positivi, 9 sono casi di importazione. Nessun decesso
di Clarida Salvatori
Coronavirus, casi dal Bangladesh Appello Asl Rm 2: «Chi era su questi voli venga ai drive-in per i tamponi»shadow
Non accenna a rientrare l’allarme bengalesi nel Lazio. Dei 14 Covid positivi registrati ieri 7 sono persone contagiate dopo aver avuto contatti con amici e parenti rientrati dal Bangladesh con i voli attenzionati. A cui vanno aggiunti altri due casi di importazione, uno proveniente dall’Olanda e uno dal Brasile.
«Vogliamo rivolgere un appello a tutti coloro che erano sui voli rientrati in Italia da Dacca nei giorni 12, 18, 23 e 26 giugno, e anche a tutti coloro che hanno avuto contatti con quei viaggiatori - a parlare è Antonio Miglietta, direttore dell’Unità operativa epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive della Asl Roma 2 - perché vengano nei drive-in a fare il tampone. È importante, bisogna rintracciare chi ha contratto il virus nel minor tempo possibile».
Dopo il flop del primo giorno di richiami, dedicato al test molecolare per i bengalesi residenti a Roma (circa 25mila), grazie all’intervento della comunità e delle autorità religiose, due giorni fa si sono presentati nella postazione di Santa Caterina della Rosa, in 270: tutti negativi. Mentre ieri i numeri sono aumentati ancora: oltre 350. E nei prossimi giorni si attiveranno anche i Municipi VII, IV, VI, VIII e IX.
Di fatto chiuso il cluster del centro estivo New professional dance al Casilino, dove un bambino romeno di 5 anni era risultato positivo (insieme alla sorella 14enne) al suo primo giorno di frequenza: nessuno tra i 50 bimbi iscritti e i loro familiari è stato contagiato.
Ancora una volta i decessi sono a quota zero. I morti a causa del coronavirus nel Lazio restano così fermi a 842.
Nota positiva: per la prima volta dall’inizio dell’epidemia, la provincia di Rieti è Covid free, ovvero non ci sono positivi, nessun decesso e nessun caso in isolamento domiciliare.
9 luglio 2020
Fonte: Corriere della Sera
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