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domenica 2 giugno 2019

Il Papa elogia i romeni emigrati: "Avete arricchito la cultura degli altri Paesi"

Papa Francesco, nel corso della sua visita apostolica in Romania, ha posto l'accento sull'arricchimento portato in dote dai cittadini romeni emigrati in altre nazioni europee .

Non sembra esistere una possibilità che papa Francesco cambi idea, visione e narrativa sui migranti e sull'immigrazione.

Oggi, però, il suo appello è suonato in maniera differente, perché ha toccato aspetti che non vengono citati di solito. Nel corso della sua visita apostolica in Romania, che è in corso proprio in queste ore, cioè poco dopo il pronunciamento elettorale da parte dei cittadini del Vecchio continente sul futuro dell'Unione europea e della sua istituzione parlamentare, il Santo Padre, incontrando le autorità politiche e civili, ha parlato pure di quanto portato in dote dal popolo romeno nel corso della storia recente.

Stando a quanto riportato sull'agenzia Agi, l'ex arcivescovo di Buenos Aires ha deciso di porre un accento marcato sui "sacrifici di tanti figli e figlie della Romnia che, con la loro cultura, il loro patrimonio di valori e il loro lavoro, arricchiscono i Paesi in cui sono emigrati, e con il frutto del loro impegno - ha continuato Jorge Mario Berogoglio - aiutano le loro famiglie rimaste in patria". Emigrare, insomma, comporta anche continuare ad aiutare chi è stato lasciato indietro. E questo, per il papa della Chiesa cattolica, è un modo di fare che attiene alla sfera del "patriottismo". Di questi tempi, i fenomeni migratori riguardano le popolazioni dell'est Europa in misura considerevolmente minore rispetto al passato, ma il vescovo di Roma non intende dimenticare come la Romania tutta abbia dovuto assistere allo "svuotamento di di tanti villaggi".

Il pontefice argentino ha insistito attraverso le seguenti parole nel corso del suo intervento odierno: "Penso - ha detto - alle conseguenze che tutto questo può avere sulla qualità della vita in quei territori e all'indebolimento delle vostre più ricche radici culturali e spirituali che vi hanno sostenuto nelle avversità". Jorge Mario Bergoglio, quindi, ha legato il tema dell'emigrazione alla messa in discussione dell'identità storico-culturale di una nazione.

Al termine dell'incontro, sono arrivate le consuete dichiarazioni di rito da parte degli esponenti governativi che vi hanno preso parte: in Romania c'è molta soddisfazione per la vicinanza e la prossimità umana espressa dal papa, in più circostanze, prima e durante il corso di questo suo viaggio.

Fonte:Il Giornale

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