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sabato 8 dicembre 2012

Rossano ricorda le vittime dei binari. La comunità rumena partecipa alla Santa Messa

2012/12/06.
Basso Jonio

E’ stata celebrata, nella Cattedrale di Rossano, una Santa Messa, presieduta da S.E. Mons. Santo Marcianò, per ricordare le sei vittime dell’incidente ferroviario avvenuto sabato 24 novembre scorso nel comune bizantino. Subito dopo è stato celebrato il rito ortodosso in memoria di: Marinela Iuliana Saramet, 19 anni. Ionela Georgiana Buche, 22 anni. Dumitru Madalin Doroftei, 23 anni. Aurelian Fanel Neagoe, 31 anni. Cristina Elena Stoica, 32 anni. Georgel Cantea, 41 anni. Questi, nel rientrare a casa dopo una lunga giornata di duro lavoro in diversi terreni agricoli del territorio, hanno trovato la morte sui binari nel tratto ferroviario che collega Rossano a Mirto-Crosia. Il loro Doblò Fiat è stato investito, in pieno, dal regionale che collega Sibari a Reggio Calabria. Nell’impatto violento morirono i sei braccanti romeni rimasti a bordo del furgoncino nel momento in cui questi attraversarono i binari per oltrepassare un cancello collocato tra la S.S. 106 jonica ed un terreno agricolo di proprietà privata.

Tanto lo sconforto nell’intera comunità romena presente in Calabria (nella foto), la quale si è stretta al dolore dei familiari. Parole di rabbia e di dolore, dunque, sono state manifestate sia dal sindaco Antoniotti per quello che accaduto sul luogo dell’incidente e sia dal padre Arcivescovo Marcianò per lo sfruttamento di tanti stranieri costretti a lavorare, sette giorni su sette, in cui la dignità umana non è considerata dai diversi datori di lavoro. Al termine della celebrazione eucaristica, infine, la comunità rossanese si è unita a quella romena per manifestare la loro solidarietà a quanti arrivano in questa terra per riuscire a migliorare la propria condizione di vita e sperare, allo stesso tempo, in un futuro migliore. In Cattedrale, oltre a tanti fedeli, erano presenti, tra l’altro, il Prefetto e il Questore di Cosenza, il Presidente della Provincia, Mario Oliverio, i Comandanti provinciali sia della Guardia di Finanza e sia dei Carabinieri, tanti sindaci del territorio ed anche diverse autorità civili e militari. Tutti i commercianti della città, dalle 17 alle 18, hanno abbassato per un’ora le saracinesche dei propri negozi in segno di lutto. Nelle scuole, invece, è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle sei vittime.

Antonio Le Fosse

Fonte: Paese24

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