La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

giovedì 22 maggio 2014

La storia di Vrabie, il candidato romeno nelle liste di Fratelli d’Italia a Tivoli

Pubblicato il 19-05-2014

Fratelli d’Italia? Sì, ma anche di Romania. Il problema – se problema si può chiamare – è sorto a Tivoli dove i cittadini saranno presto chiamati alle urne per scegliere il sindaco e i propri rappresentanti comunali. Tra gli aspiranti alla carica di consigliere comunale c’è anche un cittadino romeno, tra le file – pensate un po’ – del partito di Giorgia Meloni: Fratelli d’Italia. In realtà non ci sarebbe niente da scandalizzarsi, ma non la pensano così molti simpatizzanti di Fratelli d’Italia, che hanno accolto la notizia – diciamo così – con un certo imbarazzo. L’immagine del manifesto elettorale sta infatti facendo il giro del web raccogliendo commenti e reazioni di tipo diverso. Mettiamola in questo modo: magari, Vrabie – così si chiama il candidato – non riuscirà a farsi eleggere, però di certo è riuscito a farsi conoscere. Intanto però il partito è dovuto correre ai ripari per difendere Vradie, in questo modo: “Il nostro candidato Vrabie, onesto lavoratore e cittadino comunitario, da sempre anticomunista, ha scelto di candidarsi con noi riconoscendo in FDIAN l’unico partito in Italia che difende i valori della tradizione e della famiglia. Ha stampato i suoi manifesti in lingua italiana e 10 nella sua lingua madre al fine di trasmettere il concetto a tutti i suoi concittadini ancora incapaci di leggere la nostra lingua”.

Fonte: Roma Report

Nessun commento:

Posta un commento