Pubblicato il 19-05-2014
Fratelli d’Italia? Sì, ma anche di Romania. Il problema – se problema si può chiamare – è sorto a Tivoli dove i cittadini saranno presto chiamati alle urne per scegliere il sindaco e i propri rappresentanti comunali. Tra gli aspiranti alla carica di consigliere comunale c’è anche un cittadino romeno, tra le file – pensate un po’ – del partito di Giorgia Meloni: Fratelli d’Italia. In realtà non ci sarebbe niente da scandalizzarsi, ma non la pensano così molti simpatizzanti di Fratelli d’Italia, che hanno accolto la notizia – diciamo così – con un certo imbarazzo. L’immagine del manifesto elettorale sta infatti facendo il giro del web raccogliendo commenti e reazioni di tipo diverso. Mettiamola in questo modo: magari, Vrabie – così si chiama il candidato – non riuscirà a farsi eleggere, però di certo è riuscito a farsi conoscere. Intanto però il partito è dovuto correre ai ripari per difendere Vradie, in questo modo: “Il nostro candidato Vrabie, onesto lavoratore e cittadino comunitario, da sempre anticomunista, ha scelto di candidarsi con noi riconoscendo in FDIAN l’unico partito in Italia che difende i valori della tradizione e della famiglia. Ha stampato i suoi manifesti in lingua italiana e 10 nella sua lingua madre al fine di trasmettere il concetto a tutti i suoi concittadini ancora incapaci di leggere la nostra lingua”.
Fonte: Roma Report
giovedì 22 maggio 2014
La storia di Vrabie, il candidato romeno nelle liste di Fratelli d’Italia a Tivoli
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
08:30
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