IVREA
Padre Dumitru Babula, della chiesa ortodossa di San Bernardo, apre conto per i bimbi della donna uccisa. Indagini ancora aperte, manca un avanbraccio della vittima. Oggi nuovo sopralluogo della polizia scientifica nel luogo del ritrovamento del cadavere
di Rita Cola
13 ottobre 2014
IVREA. Un conto corrente Banco posta, aperto dal padre ortodosso Dumitru Babula, della chiesa di Ivrea. È per raccogliere fondi per aiutare i due bambini di Florica Boicu, la 31enne ritrovata uccisa e fatta a pezzi in uno scantinato di via Guarnotta il 2 ottobre scorso.
La comunità romena di Ivrea è rimasta molto colpita dalla tragedia di Florica. A fine luglio, il marito Jonel Agavriloaei, si era presentato in commissariato denunciando la scomparsa della moglie: «Non la vedo da due mesi», aveva detto. Ma, nel suo racconto, troppe cose non quadravano. Dagli accertamenti, il cellulare di Florica era spento, la sorella Veronica, sentita per delega della procura di Ivrea dai carabinieri in Calabria, aveva messo nero su bianco la sua preoccupazione: «Sono mesi che non so niente di lei». Stessa cosa aveva detto la madre di Florica, che vive a Hlipiceni, piccolo e poverissimo Comune della Romania al confine con la Moldavia. Lì, con la nonna, ci sono ii figli di Florica e Jonel. Il 27 agosto, gli agenti si erano presentati in via Guarnotta per chiedere nuove informazioni a Jonel, ma lo avevano trovato morto. Secondo l’autopsia, l’uomo si era tolto la vita sparandosi un colpo in testa con una pistola da macellaio. A quel punto, considerato che l’ultima chiamata del cellulare di Florica è risultata proprio dal centro di Ivrea e Jonel non possedeva l’auto, si sono intensificate le ricerche. E, il 2 ottobre, sepolta sotto quaranta centimetri di terra, è stato trovato il cadavere fatto a pezzi della donna. Le indagini, però, sono tutt’altro che concluse. Manca un avanbraccio della vittima , così come gli attrezzi utilizzati per sezionarla. La polizia deve ancora esaminare l’area dove è stato ritrovato il cadavere e, per chiudere le indagini. Proprio per stamattina è previsto un sopralluogo della scientifica.
Padre Dumitru Babula è pronto a celebrare il funerale nella chiesa romena di San Bernardo, una volta che la procura avrà dato il nulla osta per la sepoltura. «Speriamo di avere un aiuto dal Comune - racconta - per la sepoltura. Io mi sono messo in contatto con la mamma di Florica. Mi dice che quei due bambini sono la sua unica ragione di vivere, tanto più dopo quello che è successo. Ma ha bisogno di sostegno. Ha 72 anni, è vedova, non ha l’auto e una pensione che è l’equivalente di poco più di 60 euro al mese. Per questo abbiamo aperto un conto Banco posta per Florica, per poterli aiutare. L’inverno, lì, è molto freddo e, banalmente, la legna è preziosa. I bambini vanno a scuola, ma hanno bisogno di noi». Il numero del conto: IT14L0760101000001022486680.
Fonte: La Sentinella Del Canavese
lunedì 20 ottobre 2014
«Un aiuto concreto per i figli di Florica»
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
21:27
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