2 agosto 2012
REGGIO CALABRIA. È avvolto dal mistero il movente dell’omicidio del pastore romeno Gheorghe Cabaret, di 37 anni, ucciso ieri mattina in un agguato in località Acqua dei Monaci, tra Rizziconi e Taurianova. Dai primi atti d’indagine, diretti dal pm della Procura di Palmi Giuliano Masci, non sono emersi elementi tali da consentire all’attività investigativa d’imboccare una pista precisa. L’ipotesi che viene fatta è quella di una vendetta ma per capire i motivi per i quali è stata attuata si attendono eventuali risposte dagli ulteriori accertamenti investigativi. Cabaret, che non aveva precedenti penali e faceva il pastore per conto di un’azienda zootecnica di Rizziconi, era in Italia da cinque anni e non aveva mai avuto contatti con ambienti della criminalità. Si ritiene che possa avere visto o sentito qualcosa di compromettente, ma al momento non si e riusciti a capire quale fatto o circostanza ne abbia provocato l’omicidio. In ogni caso, fanno rilevare gli investigatori, deve trattarsi di un movente “importante”, viste le modalità con le quali il pastore è stato ucciso, con l’utilizzo di un fucile caricato a pallettoni con cui sono stati sparati tre colpi che lo hanno raggiunto alla testa ed al torace, e la meticolosità nell’organizzazione dell’agguato ai suoi danni. L’autopsia sul cadavere del pastore, disposta dal pm Masci, sarà effettuata oggi nell’ospedale di Polistena.
Fonte: Giornale di Calabria
sabato 11 agosto 2012
Agguato nel Reggino: ucciso un romeno
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
11:02
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